sabato, gennaio 31, 2009

L'All Fin Cfl ospita il Forlì, ma i guai non sono finiti
VOLTA MANTOVANA. Piove sul bagnato in casa All Fin Cfl, la cui sfortuna è diventata ormai proverbiale: a metà settimana Serena Malvestito si è fermata per uno stiramento al tendine sovraspinoso della spalla destra ed è in forte dubbio per la partita di domani con l’Infotel Forlì (ore 17.30). Tre giorni di terapia hanno sfiammato l’arto, ma la situazione è da gestire e forse la centrale non verrà rischiata. In tal caso al centro giocherebbero Bonan e Visentin ed è possibile che l’ex Conegliano sia schierata lontano dall’alzatrice, posizione prediletta. L’unico cambio sarebbe la vice-regista Favari.
Come se non bastasse, Crepaldi lamenta dolori alla zona toracico-addominale e, ammesso che stringendo i denti ce la faccia, non sarà comunque al meglio. Un’altra rivoluzione (il libero Marinelli in banda) andrebbe oltre l’immaginazione.
Il team forlivese è terzultimo con 15 punti, l’All Fin Cfl settima con 27, alle spalle delle cinque équipe che lottano per la promozione (Piacenza, Milano, Parma, Nocera e Villa Cortese) e dell’outsider Urbino, che proprio la settimana scorsa ha tolto tale appellativo al Volta, sorpassandolo in graduatoria in seguito alla débacle di Parma. Guardando la classifica le favorite sono le voltesi, ma, considerata la situazione, ogni pronostico è azzardato. C’è da riscattare l’ultima prestazione, ma non sempre volere è potere.
Andrea Fasani sospira: “Non sappiamo ancora di preciso cos’ha Malvestito, perché i pareri sono discordanti e servirà un altro consulto. Siamo usciti dalla scorsa partita moralmente a pezzi, però la nostra squadra ha già dato dimostrazione di voler vendere cara la pelle, soprattutto in casa. Tuttavia, è dura dover spesso stravolgere l’assetto. Abbiamo comunque preparato bene la gara – aggiunge il vice allenatore – Forlì nell’ultimo periodo ha cambiato rotazioni e ruoli. Sappiamo in teoria cosa dobbiamo fare, ovviamente speriamo di essere nelle condizioni fisiche e psicologiche idonee per poter affrontare questo impegno. Dobbiamo cercare di conquistare il più possibile, pur arrivando da un’altra settimana difficile. La squadra non si è mai spaventata, ha saputo tante volte metterci una pezza ed è una nostra qualità che non va persa”.
L’Infotel ha operato diversi cambiamenti da inizio stagione, innanzitutto in panchina, sulla quale ora siede Abbondanza al posto di Di Toma. La statunitense Kirkwood ha risolto il contratto prima di Natale ed è tornata in patria. Nella casella delle partenze c’è anche Ventura, approdata a Parma e, domenica scorsa contro il Volta, scesa in campo sul finire del terzo set. Dalla Russia è tornata in Italia Sofia Arimattei e con la squadra romagnola la schiacciatrice ha già disputato quattro partite. La sua collega di diagonale in posto 4 è Percan, l’alzatrice è Agostinetto, l’opposta Poli, il libero Ballarini e le centrali sono l’ex Curtatone Daria Parenti e Caponi, a volte rilevata da Mazzulla. Per il giro dietro entra spesso Rastelli. La classifica del Forlì, l’anno scorso in A1, non rispecchia le attese del pre-campionato. Finora ha vinto 5 match e ne ha persi 11. Il bilancio voltese è 9-7.

Formazioni (PalaValle, ore 17.30, biglietto intero 7 euro, ridotto 5 euro dai 6 ai 14 anni e over 65, gratis under 6).
All Fin Cfl Volta: Marinelli, Zanin, Malvestito, Fratoni, Crepaldi, Favari, Visentin, Dukule, Bonan. All. Masacci-Fasani.
Infotel Forlì: Arimattei, Agostinetto, Antonucci, Poli, Ballarini, Gallicani, Caponi, Percan, Mazzulla, Rastelli, Parenti, Magnani. All. Abbondanza-Galli.
Arbitri: Prati di Pavia e Zavater di Roma.

Il turno (17^ giornata, ore 17.30): Aprilia-Cremona, Donoratico-Roma, Volta-Forlì, Milano-Villa Cortese, Nocera Umbra-Piacenza, Parma-Benevento. Stasera: Urbino-San Vito 3-1. Classifica: Piacenza 36; Milano 34; Parma, Nocera Umbra, Villa Cortese 32; Urbino 31; Volta 27; San Vito 24; Cremona 22; Aprilia 19; Roma 18; Forlì 15; Benevento 9; Donoratico 8.
All’andata le voltesi vinsero 3-2 sul campo forlivese.

venerdì, gennaio 30, 2009

A2 femminile, su Edonet intervista a Fratoni
Nel suo blog Edoardo Beltramelli ha intervistato Alessandra
http://my.opera.com/edovolley2/blog/

Tre recuperi in C e D
MANTOVA. In concomitanza con Volley Land, la manifestazione di scena domani e domenica al PalaFiera di Forlì e che ha vissuto un ricco preambolo a Mantova e Bassano, sono fermi, oltre alla serie A maschile, i campionati di B, C e D. Nei regionali si disputano però alcuni recuperi della decima giornata (quella in calendario il 6 gennaio) e tre di essi coinvolgono squadre mantovane. Comincia alle 16.30 il Cus Gruppo Sicla di C maschile ospitando l’Arese alla palestra Boni. A Viadana alle 18 le ragazze del Perfetto ricevono il Trescore. Chiude il programma il San Giorgio (D femminile), in trasferta alle 21 a Vighizzolo. La pausa è a cavallo fra la fine dell’andata e l’inizio del ritorno, tranne in B2 femminile e in C emiliana, già in fase discendente.

giovedì, gennaio 29, 2009

In A1 passano Cuneo e Piacenza
MANTOVA. Cuneo e Piacenza raggiungono la Sisley Treviso e la Lube Macerata in semifinale di Coppa Italia di A1. Sabato alle 16.15 si sfideranno maceratesi e piacentini, alle 18.30 toccherà a trevigiani e cuneesi. Spettacolo in campo e buona risposta da parte del pubblico nella seconda giornata di ospitalità del PalaBam alla Tim Cup 2009. Presenti e vocianti tutte e quattro le tifoserie, particolarmente agguerrite fra loro quelle di Verona e Cuneo, stuzzicate anche dal fatto di avere un ex per parte da fischiare: Gonzalez nella Bre Banca, Sottile nella Marmi Lanza. Il palasport, che nella sua breve storia non ha mai conosciuto una temperatura così gradevole, pullula di nomi illustri, nel parterre e nella zona mista. Un evento di questa portata alimenta il prestigio della città di Mantova. Anastasi, Velasco, Giani, Gardini, Cacciatori, Galli, Bernardi, Vullo, Cantagalli e altri ancora: bisognerà abituarsi, visto che la terra di Virgilio diventerà la casa delle Nazionali e di tutto ciò che ruota attorno.
A differenza di un quarto a Bassano con la sorpresa Sisley, vengono rispettate in pieno le gerarchie del campionato: la capolista Bre Banca batte i veronesi ottavi, la quarta forza dell’A1 si sbarazza della sesta con un 3-0, però combattuto.
Nel primo match, Cuneo, senza Jeroncic (stampellato a bordo campo, ne avrà fino ad aprile) si fa largo a suon di ace, pur sbagliando in totale 16 battute. Il set iniziale è di marca scaligera. L’equilibrio si rompe con l’ace di Parodi e il muro di Semenzato (23-19), prima della chiusura di Lasko. La ricezione al 74% e l’attacco al 54% denotano buoni livelli, ma nel secondo e terzo parziale l’attacco di Verona cala drasticamente (27% e 24%). Il 6-5 è l’ultimo vantaggio, poi Cuneo sale in cattedra (8-11, 9-16, 10-18, 14-22) e Gonzales, Wijsmans, Abbadi e Nikolov si dividono i meriti. Il terzo è ancor più netto e Lasko fa più errori che punti (11-19). Due ace scavano l’ulteriore solco (12-22). Nel quarto Verona difende, ma va sotto 9-10, 12-18 e la rimonta si ferma al 20-21. Nel secondo incontro, sul 19-17 per Montichiari nel primo set, Bravo, schiacciatore della Copra, si accascia dolorante al ginocchio ed è rilevato da un ottimo Marshall. La Gabeca non dà seguito al 23-22. Zlatanov pareggia 23-23 e piazza l’ace del 23-25. La Copra, ben orchestrata da Meoni, vince il secondo pur con una percentuale d’attacco inferiore (38%-45%). Ai monteclarensi non bastano Gavotto e il neo-entrato Paparoni, che firma il 14-14, perché i muri premiano gli emiliani, che la spuntano nel punto a punto del terzo.


MARMI LANZA VERONA 1
BRE BANCA CUNEO 3
(25-20, 14-25, 12-25, 20-25)
MARMI LANZI VERONA: Latelli (L), Parodi 11, Popp 7, Sottile 3, Lasko 14, Dehne 1, Szabo, Maric 5, Semenzato 4, Bontje 5. N.e.: Colaci, Volpini (L), Mosterts. All. Giuliani-Flisi.
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Wijsmans 22, Gonzalez 10, Fortunato 10, Vergnaghi (L), Nikolov 14, Curti 6, Abbadi 16, Biribanti, Platenik, Pieri. N.e.: Ariaudo, Rossi, Nuti. All. Prandi-Placì.
ARBITRI: Castagna (Ba) e Pessolano (Sa)
NOTE durata set 24’, 22’, 22’, 25’. Aces: Verona 3, Cuneo 10. Battute sbagliate: 8-16. Muri: 11-11.

GABECA MONTICHIARI 0
COPRA PIACENZA 3
(23-25, 22-25, 22-25)
GABECA MONTICHIARI: Gavotto 15, Sala 6, Rauwerdinik 1, Horstink 8, Esko 2, Howard 7, Manià (L), Paparoni 7, Pesenti. N.e.: Tiberti, Forni, Bellei, Zito (L). All. Berruto-Blengini.
COPRA PIACENZA: Rak 14, Zlatanov 11, Pampel 7, Meoni, Durante (L), Bravo 2, Bjelica 9, Marshall 11, Dunnes, Boninfante. N.e.: Insalata, Grassano, Zingaro (L). All. Lorenzetti-Rossi.
ARBITRI: Sobrero (Sv) e Padoan (Ve)
NOTE durata set 27’, 27’, 25’. Aces: Gabeca 7, Piacenza 8. Battute sbagliate: 13-15. Muri: 4-11.

mercoledì, gennaio 28, 2009

Il Planet a Forlì
Dal Planet
Il Progetto PLANET VOLLEY, per il secondo anno consecutivo, sarà presente alla manifestazione di Volley Land con un proprio stand.
L’evento, giunto alla decima edizione, si svolgerà presso il Pala Fiera di Forlì e inizierà la mattina di sabato 31 gennaio e terminerà domenica 1 febbraio con la partita di finale di Coppa Italia maschile, che nell’edizione del 2008 ha superato i diecimila spettatori.
Siamo orgogliosi di essere di nuovo presenti attivamente a questo importantissimo evento ed invitiamo tutti gli interessati a visitarci.

Coppa Italia di A2 e A1 maschile a Mantova
Il PalaBam in questi giorni è diventato una costola di Volley Land, l'evento pallavolistico di scena sabato e domenica a Forlì e comprendente le finali di Coppa Italia di A1 e A2.
Ieri si sono disputate le semifinali della serie cadetta, che hanno promosso in finale Latina e Gioia del Colle. Stasera a Bassano si giocano due quarti di A1 (Macerata-Vibo Valentia e Trento-Treviso), domani la carovana ritorna nella terra di Virgilio con Cuneo-Verona alle 18 e Piacenza-Montichiari alle 20.30.

MANTOVA. Sono Latina e Gioia le finaliste della Coppa Italia di A2, che domenica pomeriggio a Forlì si affronteranno per il trofeo Tim. In un PalaBam incredibilmente semi-deserto (si spera che domani per i team di A1 ci sia più pubblico) si vedono 9 set in 4 ore e mezza. Nel primo match Latina vince facile i primi due set contro Santa Croce, ma deve aspettare il quarto per esultare. I servizi di Moretti scavano molti break e i vecchietti Rosalba e Giombini hanno ancora tanto da insegnare alle nuove leve. I laziali sono sempre avanti e i toscani realizzano solo un muro in due parziali. Nel terzo Lukianetz aggiusta la mira e De Paula è il più continuo; la ricezione è inoltre al 90%, mentre quella dell’Andreoli al 67%. Due errori (19-12) mandano al quarto set, che si sblocca in favore di Latina sull’11-12 con Kovacevic protagonista. I Lupi non avranno un bel ricordo di Mantova. Trascinata da Oro e da Spescha prima al servizio e poi anche in attacco, la M.Roma viaggia sul velluto nella seconda gara trovando poca opposizione in Gioia del Colle (14-17, 17-23; 9-14, 14-21). L’ingresso di Nuzzo è però determinanate nella rimonta e nel successo del team pugliese, che cresce in attacco, mentre quello romano perde smalto. Nel quinto, è 15-13 da 10-13.

CODYECO SANTA CROCE 1
ANDREOLI LATINA 3
(15-25, 20-25, 25-16, 16-25)
CODYECO SANTA CROCE: Lukianetz 11, Ciappi, De Paula 14, De Pandis (L), Mattioli 11, Tosi, Subiela 7, Suglia 2, Baldaccini 5, Falaschi, Perfetto. N.e.: Rocchini. All. Dalù-Bertini.
ANDREOLI LATINA: Zelic, Torre, Cortina (L), Scuderi (L), Rosalba 12, Kovacevic 11, Tomasello 8, De Cecco L. 5, Moretti 7, Giombini 14, De Marchi 2. N.e.: De Cecco M., Tomassetti. All. Ricci-Cadeddu.
ARBITRI: Prandi e Gelati (Mn)
NOTE durata set 23’, 23’, 22’, 20’. Aces: Lupi 7, Latina 5. Battute sbagliate: 13-18. Muri: 6-8.

NAVA GIOIA DEL COLLE 3
M.ROMA 2
(17-25, 18-25, 25-21, 25-18, 15-13)
NAVA GIOIA DEL COLLE: Diogo 17, De Giorgi 2, Concina 4, Dias 7, Polidori 8, Giosa 12, Gatto (L), Rigoni 7, Nuzzo 17, Belardi 1, Niero. N.e.: Rizzo (L), Manassero. All. Cannestracci-Pastore.
M.ROMA: Spescha 20, Zaytsev 12, Tofoli 1, Lo Re 2, Tabanelli (L), Morelli, Giretto 1, Elia 7, Spairani 11, Oro 21. N.e.: Segnalini, Rossi. All. Piacentini-Budani.
ARBITRI: Puletti (Pg) e Montanari (Ra)
NOTE durata set 21’, 22’, 23’, 23’, 15’. Aces: Gioia 4, Roma 7. Battute sbagliate: 11-17. Muri: 12-9.

lunedì, gennaio 26, 2009

L'All Fin Cfl archivia la giornata storta
VOLTA MANTOVANA. In gergo sportivo si chiama “asfaltata”: è proprio la sconfitta di pesanti proporzioni e senza storia subita dall’All Fin Cfl ieri a Parma. Da salvare c’è poco e niente, magari qualche guizzo difensivo e nulla più. Le voltesi sono riuscite a reggere il confronto solo per scambi limitati. Partendo dalla ricezione, non incidendo in battuta e naufragando in attacco. Pazienza, le cose gravi sono altre, l’importante è riprendere ad allenarsi con puntiglio affinché simili prestazioni non si verifichino più.
Caterina Bonan avrebbe preferito un esordio migliore e invece si è beccata la più brutta partita stagionale dell’All Fin Cfl. “Mi dispiace anche per me (sostituita a metà secondo set, ndr), ma soprattutto per le compagne e per la società. Io non conoscevo la squadra prima, ma in questi tre giorni in cui mi sono allenata a Volta l’ho vista bene e mi è piaciuta per molti aspetti. Io stessa mi sono allenata molto meglio di come ho giocato. Peccato, perché se si gioca male e quelle sono le capacità, pazienza, ma se invece si sa che si può fare di più, brucia. Mi hanno detto – prosegue la centrale – che la squadra di solito è più grintosa; sicuramente in allenamento eravamo più tranquille. Io forse ho avvertito troppo la tensione dell’esordio e non mi ha aiutato il fatto che le cose andassero male nel complesso. Conoscevo singolarmente molte delle mie nuove compagne, faccio però fatica ad esprimere un giudizio sull’aggressività della squadra, perché non l’ho mai vista giocare prima. Nel terzo set si poteva riaprire la gara – aggiunge – ma c’è stato un altro black-out e poi mi è sembrato di rivedere i primi due set. Parma troppo forte? Secondo me no. E’ una buona squadra, ma non di marziane. Adesso si riprende a lavorare cercando di fare bene”.
Mauro Masacci non si spaventa: “Sono d’accordo sul fatto che quella di Parma è stata la nostra più brutta partita stagionale. Siamo indifendibili, abbiamo giocato male per un concorso di cose, dalle non buone condizioni di qualche giocatrice all’ottima avversaria affrontata, al cambio di sestetto in poco tempo. Ciò non toglie che una prestazione così non è giustificabile solo da questa serie di aspetti. Ci è mancata la componente aggressività – riconosce l’allenatore – che in questi mesi è stata una delle armi di questo gruppo. Non è scattato niente, ci siamo lasciati trascinare dall’andamento della partita senza mettere in campo una delle qualità migliori espresse finora da noi, cioè la volontà di non arrendersi ai guai e agli inconvenienti. Stavolta abbiamo subìto la giornata negativa senza reagire”. Lo scivolamento dalla sesta alle settima piazza non rappresenta un problema: “Io continuo a dire ciò che penso dall’inizio – spiega il coach – ovvero che non siamo una squadra che deve puntare alle prime quattro-cinque posizioni, bensì dobbiamo raggiungere al più presto la matematica salvezza e poi cercare di entrare nei playoff. Ci sono altri team che si sono rinforzati e non sarà un percorso così facile”.
Sindi Visentin (3 punti su 4 palloni attaccati, un muro) non fa drammi: “Ci è capitata la classica giornata negativa da parte di tutte. Solitamente accade a una singola, stavolta è successo all’intera squadra nella stessa partita. Inoltre, vorrei dire che giocare in palazzetti grandi, dispersivi e silenziosi, porta ad un appiattimento generale. Si sente poco il tifo e per quanto si urli, è tutto ovattato”.

domenica, gennaio 25, 2009

All Fin Cfl a picco al PalaRaschi
PARMA. L’All Fin Cfl dimentica la bacchetta magica e soccombe senza storia sul parquet della terza in classifica. Lotta solo nel terzo set, ma numerosi errori non le permettono di provare a riaprire la partita. Con il 28% in attacco si fa poca strada. Se traballa anche la ricezione è dura: il 67% totale è innalzato nell’ultimo parziale (79%) dopo 59% e 62% nei precedenti. Bonan da rivedere.
A Parma si viene sempre volentieri: si respira pallavolo, anche se le gradinate non sono gremite come ai tempi di Santal e Maxicono. Il PalaRaschi, un pezzo di storia che il comune emiliano vuole abbattere: è in atto una raccolta firme per salvarlo. Forse l’All Fin si fa stregare dall’ambiente o semplicemente incappa in una domenica bestiale, dove le riesce poco e niente e, per la prima volta nella stagione, non sopperisce con grinta ed entusiasmo alle avversità. Le tre laterali stentano. La più prolifica è Dukule, lontana parente però di quella in crescita vista negli scorsi match. Urbino vince e sorpassa Volta al sesto posto.
Bonan è schierata di fianco all’alzatrice. Senkova rientra nel sestetto parmense e contribuisce al break delle padrone di casa (10-2), più veloci in copertura e in costruzione. Le voltesi faticano in ricezione e vanno a segno col contagocce (16-6). Parma rallenta e l’All Fin Cfl abbozza un recupero (17-10) su turno in battuta di Zanin e con il muro di Dukule, ma si spegne sui contrattacchi di Cibele e Senkova, autrice di 9 punti. Impossibile vincere con il 25% di realizzazione e il 13% di efficienza in attacco. Buono l’avvio del secondo set con Crepaldi e Malvestito (2-3), ma il muro di Pisani decreta il sorpasso e Conti porta al 7-3. Il block di Bonan significa 8-5, però a quota 5 l’All Fin Cfl ci resta per un bel pezzo (17-5), fra schiacciate out, doppie in palleggio e, è pur vero, meriti delle avversarie, che viaggiano con una marcia in più e non hanno difficoltà ad intercettare le lente palle voltesi. Visentin rileva Bonan. Zanin a muro risveglia i sensi (17-6) e Fratoni qualosa combina, ma ci sono sempre dai 9 agli 11 punti di gap e se non si mette giù la palla non si va avanti. Le voltesi si ricaricano sul finale risalendo da 24-14 a 24-19 (difendono di più e Parma spedisce out) e nel terzo conducono 1-3. Visentin è rimasta in campo e c’è finalmente equilibrio fra le due squadre (7-7). Conti allunga 9-7, le collinari rincorrono con discreta correlazione muro-difesa, agganciano 11-11 e 12-13, ma tre punti consecutivi di Senkova significano 16-13 e il pallonetto di Conti cade: 17-13. Due attacchi oltre i nove metri fanno scorrere i titoli di coda (21-15), il fallo in alzata e il muro di Cibele testimoniano che proprio non è giornata (23-15). Fratoni ci prova fino in fondo e Zanin annulla un match-ball, ma Cibele chiude. Marinelli è premiata come miglior giocatrice ospite, Senkova lo è fra le parmensi e non ci sono dubbi: 20 punti, 44% su 39 palloni schiacciati. Un ottimo rientro per Parma.

CARIPARMA PARMA 3
ALL FIN CFL VOLTA 0
(25-15, 25-19, 25-17)
CARIPARMA PARMA: Gioria 3, Conti 12, Senkova 20, Cibele 10, Elli 4, Pisani 9, Gibertini (L), Ventura, Cruciani. N.e.: Conde, Alberti, Cosci. All. Micoli-Grober.
ALL FIN CFL VOLTA MANTOVANA: Crepaldi 6, Fratoni 7, Marinelli (L), Malvestito 7, Dukule 10, Zanin 3, Visentin 4, Favari. All. Masacci-Fasani.
ARBITRI: Zingoni (Li) e Bellini (Pg).
NOTE durata set 22’, 25’, 24’. Aces: Parma 2, Volta 0. Battute sbagliate: 4-4. Muri: 7-7.

sabato, gennaio 24, 2009

Steelcover sconfitta
CURTATONE. Lo Steelcover esce battuto e con le ossa un po’ rotte dallo scontro salvezza con il Mareno. La ricezione a tratti è impresentabile ed è difficile costruire. Nei momenti clou, inoltre, si sommano sbavature varie e lacune tecniche. L’equilibrio si vede nel primo set e fino a metà del terzo, per il resto le ospiti appaiono più complete. Tanti errori da ambo le parti sul finale del primo, dipanatosi punto a punto. L’Op non sfrutta due set-ball (25-25) e salta in ricezione. Dal 4-4 subisce un filotto e sul 5-12 entrano Orlandi e Migliavacca in regia e fuori mano. Il Mareno mura, l’Op si ricarica con difese e ace per il set successivo, nel quale recupera due volte (12-12, 16-17), ma poi cede. Magri top scorer con 16 punti, ma anche qualche errore di troppo, non da lei.

STEELCOVER 0
MARENO 3
(25-27, 14-25, 18-25)
STEELCOVER: Boni (L), Magri 16, Nicoli, Speltoni 8, Zanichelli 5, Rizzi 1, Peruffo 3, De Vincenti, Migliavacca 6, Orlandi 1. N.e.: Perroni, Bonizzi. All. Ferrari-Zanoni.
MARENO: Bragagnolo 12, Cancian 9, Codogno (L), Elia 13, Granello 4, Nenzi, Rigato 2, Roveda 10. N.e.: Camerin, Berti, Moras. All. De Salvador-Saviane.
ARBITRI: Cecchinelli (Pr) e Bosio (Mo).
NOTE durata set 25’, 21’, 25’. Aces: Op 3, Mareno 5. Battute sbagliate: 9-4. Muri: 1-7.

L'All Fin Cfl nel glorioso PalaRaschi
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin Cfl respira profondo e riparte. A Parma domani alle 17.30 va in scena un match dal sapore playoff, se non fosse che il team voltese in questa fase di assestamento ha altri pensieri per la testa, pur con il fermo desiderio di continuare a lottare per la posizione.
Perse per questa stagione Zamora Gil, Bragaglia e Astarita, l’All Fin Cfl deve ora inserire la nuova arrivata Bonan, che contro la Cariparma sarà subito in campo da titolare. Le parmensi hanno 2 punti in più delle collinari e sono terze alle spalle di Piacenza e Milano e in coabitazione con Nocera e Villa Cortese. Alla terza giornata di ritorno, l’incertezza continua a farla da padrona. “Sì, probabilmente inizieremo con Bonan in sestetto – risponde al quesito Mauro Masacci – l’idea è di darle subito la possibilità di far vedere cosa può fare. Abbiamo comunque Visentin che, quando ce ne è stato bisogno, ha dimostrato di saper entrare dalla panchina. Diciamo che è più rodata a subentrare, mentre la nuova non la conosciamo in partita. In che posizione? Questo dobbiamo ancora stabilirlo. Ho provato lei e Malvestito sia di fianco che lontano dall’alzatrice. Vedremo anche come gioca Parma e cosa ci converrà fare”. Le sensazioni sono buone: “Avevamo qualche affaticamento, ma l’abbiamo superato e da giovedì ci siamo allenati bene. La grande qualità della mia squadra – evidenzia il coach – è che aiuta e si lascia aiutare. Abbiamo 19 punti sulla zona salvezza: non c’è la matematica certezza di essere salvi, ma credo che virtualmente lo siamo”.
Il Parma mercoledì ha giocato l’andata dei quarti di Coppa Italia a San Vito, perdendo 3-2 dopo essere stato avanti 2-0. Come domenica scorsa a Milano, anche in Puglia non è scesa in campo la schiacciatrice Senkova, infortunata a un dito. Non si sa se contro il Volta la ceca rientrerà o se toccherà ancora a Ventura. L’alzatrice è Gioria, l’altra banda Cibele, l’opposta Conti (Conde riserva), il libero Gibertini; le centrali sono Elli e Pisani.

Formazioni. Cariparma Parma: Gioria, Conti, Senkova, Cibele, Elli, Cruciani, Alberti, Conde, Pisani, Gibertini, Cosci, Cirilli, Ventura. All. Micoli-Grober.
All Fin Cfl Volta: Marinelli, Zanin, Malvestito, Fratoni, Crepaldi, Favari, Visentin, Dukule, Bonan. All. Masacci-Fasani.
Arbitri: Zingoni di Livorno e Bellini di Perugia.

Ci sono ancora posti sul pullman dei tifosi, in partenza alle 14.30 dalla piazza. Prezzo 10 euro, ingresso al palazzetto compreso (Luca 3484432901, Stefano 3394233564).

Il turno (16^ giornata, ore 17.30): Parma-Volta, Villa Cortese-Donoratico, Benevento-Piacenza, San Vito-Roma, Cremona-Milano, Aprilia-Nocera Umbra, Urbino-Forlì. Classifica: Piacenza, Milano 33; Parma, Nocera Umbra, Villa Cortese 29; Volta 27; Urbino 25; San Vito 21; Cremona 20; Aprilia 19; Roma 18; Forlì 15; Benevento 9; Donoratico 8.

venerdì, gennaio 23, 2009

Programma di C e D
MANTOVA. L’ultima di andata in serie C, prima della sosta per Volleyland, propone un confronto d’alta classifica e uno scontro salvezza nel maschile: alle 21 ad Azzano Mella, la Messaggerie del Garda (terza) tenta l’aggancio alla seconda; alla stessa ora a Calcio (Bergamo) si affrontano Fabe e Cus Gruppo Sicla, quartultime. Il Perfetto Viadana è di scena alle 20.30 a Cinisello Balsamo. Prima di ritorno in Emilia: la capolista San Marco Pego riceve alle 19 il Reggio, la Truzzi Poggio Rusco gioca alle 18.30 a Massenzatico.

MANTOVA. Serie D al giro di boa senza derby mantovani. Impegni severi al cospetto di prima e seconda nel femminile: il San Giorgio alle 20.30 ospita il Cingia De’Botti, l’Avis Castellucchio alle 18 riceve il Desenzano. Curioso incrocio con le squadre di Vighizzolo per le équipe targate Planet: l’Op in casa alle 20.30, la Progema fuori alle 21. Gioca fra le mura amiche l’Italcasa Porto con il Manerba (19). In trasferta la Lampa Rivalta (Calcinato, 20.30). La matricola Castiglione delle Stiviere è sempre in vetta e alle 20.30 accoglie l’Agnelli Bergamo. Sfida di centro classifica fra San Lazzaro e Gorlago (Stradella, ore 20).

Steelcover: match verità
CURTATONE. Ci sono sul piatto pesanti punti salvezza fra lo Steelcover quintultimo e il Mareno terzultimo (PalaSiglacom, ore 18) nella seconda di ritorno di B2 femminile. L’Op è a secco da tempo e Stefano Ferrari chiede una vittoria per cominciare a vedere buoni risultati nel suo nuovo incarico. “Faccio parte del Progetto Planet dall’inizio – dice il coach – mi è stato chiesto di aiutare la squadra in difficoltà e ho accettato volentieri, vista l’impossibilità di Guido Beccari di continuare l’impegno. Mi sono tuffato nel femminile senior con umiltà. C’è disponibilità da parte delle ragazze ed è una buona base di partenza. Subentrare a metà campionato non è mai simpatico, ma cerco di fare del mio meglio”. De Vincenti la scorsa settimana è tornata ad allenarsi: “Scalpitava per rientrare; praticamente non ha mai iniziato, ma ora è in panchina a tutti gli effetti e può essere impiegata”.
Formazioni. Steelcover Op Volley: Boni, Bonizzi, De Vincenti, Magri, Migliavacca, Nicoli, Orlandi, Peruffo, Rizzi, Speltoni, Zanichelli, Perroni. All. Ferrari-Zanoni.
Mareno: Berti, Bragagnolo, Camerin, Cancian, Codogno, Elia, Granello, Lazzaretti, Marcon, Moras, Nenzi, Rigato, Roveda. All. De Salvador-Saviane.
Arbitri: Cecchinelli di Parma e Bosio di Modena.

Signore e signori, il derby
C’è voluto tutto un girone d’attesa prima di poter gustare il derby fra le compagini di B2 maschile. Finalmente, all’ultima di andata, Piacentina Viadana e Mantovabanca Asola incrociano le lame. La sfida si annuncia avvicente, malgrado la distanza fra le équipe in termini di punti, classifica e di obiettivi: playoff ed eventuale promozione per i viadanesi, salvezza per gli asolani appena tornati in B2.

VIADANA. La Piacentina è tornata sabato scorso al successo ed è pure tornata prima da sola, avendo lo Schio vinto solo 3-2. Fabio Canella esulta per il 3-0 al Villa d’Oro: “Riscatto? Sì, anche se era quella la partita che contava, dove entrambe volevamo i 3 punti. In Coppa è stato dato spazio a tutti e l’interesse di andare avanti non era forte”. Quanto al derby, il martello avverte: “Il girone è equilibrato: anche chi è in basso in classifica ha messo in difficoltà le prime, lo dimostrano i tanti 3-2. Noi abbiamo faticato spesso”.
Formazione La Piacentina Viadana: Bovio, Bettini, Canella, Pavan, Andreani, Remati, Malmusi, Fontanel, Amadasi, Cerofolini, Goi, Negri, Curto. All. Meringolo-Zanotti.
Arbitri: Gallo e Belluco di Padova.

ASOLA. Dici derby (PalaFarina, ore 20.30) e la Mantovabanca è convinta di poter andare sul campo del Viadana per provare a giocarsela. Christian Verri trascina tutti: “Siamo carichi e contiamo su un risultato positivo. Vogliamo fare punti per rimanere attaccati al trenino, ma se proprio dovesse andar male, poi cominceremmo il ritorno con squadre abbordabili”. Coach Nibbio è più prudente: “Derby? Loro sono primi e noi quartultimi, la classifica parla chiaro. Viadana è una bella squadra, quadrata, forte e che sbaglia poco. Però noi stiamo giocando ed è un periodo in cui stiamo incamerando punti”. Formazione Mantovabanca Asola: Chiesa, Resta, Nibbio P., Soncini, Ugolini, Bassotto, Bozzetti, Manzoli, Frigerio, Mattioli, Tanadini, Verri. All. Nibbio G.-Trolese.

mercoledì, gennaio 21, 2009

L'All Fin Cfl ingaggia Bonan
VOLTA MANTOVANA. Si scrive il lieto fine sull’operazione rafforzamento dell’All Fin Cfl: dal Conegliano di A1 arriva Caterina Bonan, classe 1986, altezza 190 cm, nata a Treviso, cresciuta nel San Donà, dal 2005 in maglia Zoppas in A2, con la quale la scorsa stagione ha conquistato la promozione. Chiusa da Manzano e Positello, la centrale e il club hanno accettato di buon grado il trasferimento.
Patron Longhi annuncia: “Bonan era uno dei primi obiettivi, indicatoci dal ds Bertellini, ed è a disposizione del tecnico già da oggi. Ringraziamo per la disponibilità Giovanni Lucchetta, presidente del Conegliano, visto il nostro momento difficile. Ci auguriamo che ora l’organico sia più che sufficiente per concludere una stagione ricca di soddisfazioni sul piano dei risultati, ma altrettanto sfortunata sul piano fisico. Perché Bonan possa giocare domenica, occorre finire la pratica entro la giornata di venerdì: è un passaggio per via telematica e la società veneta ci ha promesso che avrebbe accelerato l’iter burocratico”. Con Dukule e Bonan, l’All Fin Cfl si è avvalsa della facoltà di acquistare a campionato in corso due giocatrici. Il regolamento non ne permette altri, dunque, anche potendo, il mercato si chiude qui e l’équipe voltese porterà a termine l’annata con le seguenti nove atlete: Zanin, Dukule, Crepaldi, Fratoni, Malvestito, Bonan, Marinelli, Favari e Visentin. Le ultime due, inoltre, teoricamente seconda alzatrice e terza centrale, dovranno in pratica fungere da jolly per eventuali sostituzioni laterali.
Coach Masacci non conosce tecnicamente il neo-acquisto, ma, esattamente come ha fatto con tutta la rosa, lavorerà con lei per ottenere il massimo. “Le alternative erano molto poche, va bene così. Scopriremo strada facendo che tipo di apporto potrà darci Bonan. Sicuramente sono sollevato per il fatto che con un elemento in più siamo più coperti. Siamo riusciti ad ottenere un buon contributo da Dukule, certamente possiamo riceverlo anche da Bonan. So che è più abituata a giocare lontano dal palleggiatore. Vedremo come inserirla”.
Una fra lei e Malvestito, quindi, dovrà rivedere i propri meccanismi per giocare di fianco all’alzatrice, il ruolo che era di Bragaglia e che contro l’Urbino doveva essere svolto da Astarita, poi rilevata da Visentin in seguito all’infortunio.

martedì, gennaio 20, 2009

L'All Fin Cfl si aggrappa ai risultati
VOLTA MANTOVANA. Per fortuna che l’andamento dell’All Fin Cfl è buono (e il 3-2 sull’Urbino è l’ennesima prodezza), altrimenti si entrerebbe in una spirale pericolosa. Gli infortuni seri, tralasciando gli acciacchi vari, sono saliti a tre e oggettivamente la prova di carattere chiesta all’entourage voltese è diventata pesante da sostenere.
Per fortuna, inoltre, che è arrivata Svetlana Dukule, i cui progressi sono sorprendenti. La lettone è una che quando prende bene il tempo e la misura sulla palla, con la sua altezza schiaccia dal secondo piano e va a segno. La top scorer contro l’Urbino è lei: 25 punti, anche se solo il 33% su 61 palloni. Malvestito, Fratoni e Crepaldi hanno risolto spesso situazioni difficili.
Confermato il sesto posto in classifica dicendo grazie alla volontà ferrea.
Convincente la prova di Serena Malvestito: 2 muri, 18 punti, 47% su 34 palloni attaccati, decisiva nel quinto set. La centrale esordisce: “Stiamo lottando contro la sfortuna, spero che le nostre vite ci facciamo arrivare alla fine del campionato. Abbiamo avuto alti e bassi, ma sono contenta, perché dovevamo vincere per il morale. Siamo state brave a riprenderci dopo il crollo del terzo set”. Malvestito, che ha subìto emotivamente il momento in cui Astarita è dovuta uscire, prosegue: “Giusy non se lo merita per tutto il lavoro che sta facendo. E’ una mia carissima amica e infatti ho avuto un momento difficile quando l’ho vista accasciarsi. Pazienza, quest’anno va così: vai in campo e non sai cosa può succedere. Abbiamo vinto con merito, non era facile rimontare nel quarto set. A tratti abbiamo giocato bene, ma è stata una partita strana, vinta grazie al gruppo e alla grinta”.
Laura Crepaldi ultimamente non era soddisfatta della propria prestazione. Stavolta? “Sì”. La schiacciatrice ha avvertito un dolorino femorale nel quarto set: “Affaticamento muscolare e basta, ne abbiamo già abbastanza. Abbiamo tante vite quanta sfortuna, ma siamo riuscite a dimostrare la forza del gruppo. Solo così potevamo saltar fuori da questa situazione. Ora siamo in otto, dobbiamo stringere i denti e aiutarci. Dopo il terzo set ci siamo riprese difendendo bene e con due buone serie in battuta di Zanin. Sono state le piccole cose fatte da ognuna che ci hanno portato alla vittoria. Il tie-break è stato duro, perché avevamo finito le energie. Siamo andate avanti con la forza della disperazione. Non è questione di tecnica, ma di cuore e grinta. Sono le uniche armi che ci restano e che hanno fatto la differenza contro una squadra che ha una buona alzatrice, validi attaccanti e centrali”.
Mauro Masacci prova a scherzare: “Non so quante vite abbia questa squadra: sicuramente più di me, perché mi sta ammazzando. Tutte le volte che la vedo ko risorge, come l’Araba Fenice; è una squadra strana, che se le dai spiragli per restare in partita, ci si infila dentro. Sfido qualsiasi altra squadra ad aver ancora voglia di giocarsi la partita, dopo aver perso il secondo ai vantaggi e il terzo malamente, con tutto ciò che ci sta dietro. Le ragazze si divertono, si sacrificano e hanno grandi motivazioni, anche chi teoricamente potrebbe averne meno. Alleno un team facile da motivare, una volta trovate le chiavi. Visentin in allenamento sta lavorando bene. Ha dovuto giocare per necessità di fianco al palleggiatore, ma non è la sua posizione ideale e oltretutto non ha esperienza. Eppure è entrata e ha reso bene”. L’allenatore analizza il match: “Abbiamo subìto più del solito in ricezione, ma l’Urbino batte bene, con diverse giocatrici aggressive. Il terzo set l’abbiamo perso esclusivamente per la ricezione, fondamentale in cui è andata in difficoltà Fratoni, solitamente un’ottima ricevitrice. Anche lei è stata brava a riprendersi nel prosieguo dell’incontro, aiutata da tutti. La grande qualità della mia squadra – evidenzia il coach – è proprio che aiuta e si lascia aiutare. Abbiamo 19 punti sulla zona salvezza: non c’è la matematica certezza di essere salvi, ma credo che virtualmente lo siamo”.

lunedì, gennaio 19, 2009

L'All Fin Cfl perde anche Astarita
VOLTA MANTOVANA. Stagione finita anche per Giusy Astarita: la più giovane dell’organico dell’All Fin Cfl ha un doppio stiramento al crociato anteriore e al collaterale interno, evidenziato dalla risonanza effettuata stamattina. Il ginocchio sinistro ha un trauma distorsivo con coinvolgimento di secondo grado di tali legamenti e una fissurazione al corno posteriore del menisco mediale. La giocatrice si è infortunata ieri verso la fine del primo set del match con l’Urbino. Il ginocchio è il medesimo operato mesi fa per la rimozione di una plica sinoviale (aderenza) e la rimessa in tensione del collaterale.
Dalla rosa si stacca dunque un altro petalo ed ora cominciano a farsi sentire le spine di un campionato da portare a termine (mancano la bellezza di undici giornate) in otto pedine, sempre che sul mercato non si sblocchi qualcosa. Due ipotesi di un certo livello sono tramontate, si attendono sviluppi. Il presidente Sergio Longhi conferma: “Purtroppo la situazione è questa. Due possibilità non si sono concretizzate, ne stiamo valutando altre”.
Mauro Masacci allarga le braccia: “Astarita si era allenata bene e stava bene. Il precedente infortunio era stato trattato con attenzione seguendo indicazioni precise. Parlando con lo staff, siamo d’accordo sul fatto che la serie di infortuni non derivi da lavori strani. Ci alleniamo in maniera normale”.

Sostenitori All Fin Cfl, pullman per Parma
I tifosi, in collaborazione con Linea Saldatura, organizzano un pullman per la trasferta di Parma di domenica prossima: 10 euro, ingresso al palazzetto compreso, partenza ore 14.30 dalla piazza (Luca 3484432901, Stefano 3394233564).

domenica, gennaio 18, 2009

All Fin Cfl, vittoria incredibile
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin Cfl ha sette vite, ma si è perso il conto di quale stia utilizzando adesso per sopravvivere. Nella partita che segue il grave infortunio ad Antonella Bragaglia, sul 20-20 del primo set si fa male pure la sua sostituta Astarita. Davvero non ci sono parole. La squadra reagisce, resta attaccata alla partita, non si arrende quando pare spacciata e si infila negli spiragli che offre l’Urbino. Vince al tie-break meritando alla grande. Anche la Sea ha una defezione, la schiacciatrice Shaposhnikov (menisco), ma non scaraventa sul parquet la stessa voglia di vincere del Volta, che fa inoltre registrare percentuali in ricezione e attacco inferiori (51% e 39% contro 68% e 40%).
In regia l’Urbino si affida a Galeotti, l’opposta è Benini e Masoni schiacciatrice. Nel Volta al centro c’è Astarita. Le urbinati iniziano bene in battuta con Benini: 2-6. Le voltesi impattano a quota 10 con Malvestito, positiva in attacco e a muro. La squadra gira e lotta punto a punto. Due schiacciate in rete fanno avanzare le ospiti 14-16, ma il muro di Astarita e l’attacco di Crepaldi a punire la ricezione a filo ristabiliscono la parità. Buono il turno di battuta di Dukule (19-18) e Astarita realizza il muro del 20-18. Sarà il suo ultimo punto, perché nello scendere da muro dopo il 20-20 di Benini si accascia dolorante al ginocchio operato, una scena purtroppo già vista tante volte. Entra Visentin e l’Urbino non approfitta della difficoltà mantovana. Masoni a muro firma il 21-23, il block di Zanin e il pallonetto di Fratoni significano 23-23. L’All Fin Cfl difende tutto, addirittura c’è un gran riflesso di Fratoni a coprire in spaccata un muro subìto da Malvestito, ma il diagonale di Masoni vanifica ed è 23-24. Dukule annulla, Galeotti manda out l’alzata e il set-ball si ribalta, suggellato dalla lettone. Dopo aver vinto il primo ai vantaggi le lombarde perdono il secondo della stessa moneta. Recuperano da 4-6 (ace Germanova) e conducono 9-7. Sul 9-8 il neo-acquisto D’Agostino rileva Galeotti. Il Volta continua a macinare gioco (14-11, 16-12), ma le marchigiane non demordono cogliendo spiragli in contrattacco. Vincente il pallonetto di Fratoni (20-17), però si va 20-20 e, malgrado due muri di Crepaldi e Dukule, 23-24 con l’ace di Germanova: è il primo set-ball, l’Urbino chiude al sesto. L’All Fin Cfl non ne sfrutta due, ci infila un paio di battute in rete e commette l’errore del 30-32. Brutto crollo sull’11-11 del terzo. Le collinari raddrizzano da 7-10, ma rimediano un filotto di 10 punti fatto di muri subiti, ricezione e difesa saltate, attacco impossibile. Il parziale è andato e Masacci fa rifiatare Zanin. Chiudono Benini e Germanova. L’All Fin Cfl non si arrende, lotta su ogni pallone e la Sea non riesce a spiccare il volo, nonostante la buona prestazione delle centrali Menghi e Giuliodori. In attacco ci vuole pazienza e Crepaldi si prende qualche soddisfazione. Sempre indietro nel punteggio (6-7, 9-12, 11-14, 13-16), il Volta non demorde, acciuffa il 18-18 con Fratoni, balza in testa 19-18 grazie all’ace di Crepaldi e, quando sembra ardua impresa (21-22), ecco il muro di Malvestito e la schiacciata senza paura di Dukule: 24-22. Serena conclude ed è splendida protagonista del tie-break, che l’All Fin Cfl comincia a far suo dall’8-7. L’ace di Zanin timbra il 13-8 e Malvestito autografa l’opera.

ALL FIN CFL VOLTA 3
SEA URBINO 2
(26-24, 30-32, 14-25, 25-22, 15-9)
ALL FIN CFL VOLTA MANTOVANA: Crepaldi 17, Fratoni 18, Marinelli (L), Malvestito 18, Dukule 25, Astarita 4, Zanin 5, Visentin 4, Favari. All. Masacci-Fasani.
SEA URBINO: Galeotti 2, Germanova 19, Giuliodori 14, Vallese, Cardani, Masoni 23, Benini 12, D’Agostino, Menghi 20, Bottiglione 1. All. Pistola-Barbato.
ARBITRI: Bertoletti e Andreoni (Mi).
NOTE durata set 31’, 33’, 22’, 29’, 14’. Aces: Volta 5, Urbino 7. Battute sbagliate: 8-6. Muri: 14-10.

sabato, gennaio 17, 2009

La Piacentina ritrova la vittoria
MODENA. La Piacentina vince la bella sul parquet del Villa d’Oro, dopo una vittoria per parte in Coppa Italia. Al di là dei precedenti, i viadanesi si aggiudicano una partita molto importante e dimostrano che il ko casalingo con il Remedello è stato un episodio. Sul campo modenese, Viadana si riscopre forte, il gruppo lavora compatto, sbaglia poco, sfodera una buona correlazione muro-difesa e in attacco, in virtù di una ricezione ad alti livelli, cerca sempre soluzioni diverse. Bene anche la battuta, il fondamentale grazie al quale, con due battitori in salto, il Villa d’Oro riesce a mantenersi in scia, però senza mai mettere la freccia. La voglia di riscatto della Piacentina è palpabile e il risultato non in discussione, sebbene due set si concludano ai vantaggi. Il gioco è tornato quello della prima parte del campionato.
Con Cerofolini in tribuna infortunato, i centrali sono Remati e Andreani. Completano il sestetto Bovio alzatore, Bettini opposto, Canella e Pavan schiacciatori, Malmusi libero. Nel primo set la Piacentina fa subito sentire che aria tira, ricevendo bene e ottendo soddisfazioni dal cambio palla: 8-3, 10-6, 16-10. Il Villa d’Oro rischia al servizio ed opera un break, ma Viadana riesce a chiudere. Validi gli ingressi di Fontanel e Curto per il doppio cambio. Nel secondo si lotta punto a punto con lieve prevalenza ospite. I padroni di casa dell’ex di turno Massimo Tacconi, impattano spesso, tirando le battute, ma non tutte rimangono nei nove metri e la Piacentina le soffre solo per frangenti limitati. Amadasi rileva Canella e resta in campo fino alla fine. Nel terzo i viadanesi conquistano 4-5 punti e gli emiliani non colmano il gap (17-13, 19-15). Capitan Andreani top scorer con 15 punti.
Sabato derby al PalaFarina con l’Asola.


VILLA D’ORO 0
LA PIACENTINA 3
(23-25, 24-26, 18-25)
VILLA D’ORO MODENA: Barbolini 5, Nicolini, Trebbi 12, Armaroli 2, Bellini 3, Ugolini 2, Calvietti 4, Tacconi 4, Goldoni 6, Grimaldi 4, Ferrari, Shgne 1, Bergianti (L). All. Barozzi-Ganzerla.
LA PIACENTINA VIADANA: Andreani 15, Bettini 3, Pavan 10, Fontanel, Remati 3, Canella 3, Bovio, Amadasi 10, Malmusi (L), Curto 3. N.e.: Negri, Vecchi, Goi (L). All. Meringolo-Zanotti.
ARBITRI: Urbano e Lucini (Lu).
NOTE: durata set 27’, 27’, 24’.

L'All Fin Cfl tenterà di difendersi dagli assalti dell'Urbino
VOLTA MANTOVANA. Il dopo Bragaglia in palestra è iniziato martedì, il dopo Bragaglia in partita inizia domani alle 17.30 al cospetto dell’Urbino. L’All Fin Cfl incrocia le lame con un’équipe desiderosa di effettuare il sorpasso in graduatoria ai danni delle collinari. Il campionato va avanti e il Volta ha cercato e cercherà di reagire all’ennesima tegola. Il programma della seconda di ritorno propone una curiosa linea Maginot fra le prime otto della classifica, che si affrontano tra loro, e le seconde otto, in lotta per il nono posto che vale i playoff e per evitare l’unica retrocessione. Ultimo è Donoratico.
Mauro Masacci sfoggia una voce squillante, segnale della volontà di superare anche tale prova di forza e tenuta: “La classifica per quanto ci riguarda è rimasta quella dopo il turno di domenica. Abbiamo un calendario molto difficile. L’importanza di Antonella in gruppo non è circoscritta alla partita, ma abbraccia il lavoro di tutta la settimana. La squadra si è però mossa bene, l’atteggiamento non è cambiato. Abbiamo riposato una mezza giornata in più: era in programma perché abbiamo fatto un grosso lavoro fisico. Lo spirito in vista del match con l’Urbino è buono”. Circa l’assetto, l’allenatore scioglierà le riserve a ridosso della partita. Dukule nei college Usa giocava al centro. Astarita ci ha giocato fino a due stagioni fa, Nazionale Juniores compresa. Visentin è centrale puro, ma non da titolare in A2. “Abbiamo le due alternative Dukule e Astarita – conferma il coach – penso che inizierò con Giusy, ma vedremo dopo la rifinitura. Poi Visentin giovedì si è allenata molto bene. Dipenderà da che piega prende la partita. Si tratta della prima gara del nuovo corso, fortunatamente ho atlete disponibili”.
Il presidente Sergio Longhi aggiorna la situazione mercato: “Stiamo sondando diverse soluzioni, non semplici essendo periodo invernale. Una prima ipotesi sembra tramontata; ne abbiamo in piedi un’altra, che credo che si possa concludere nei primi giorni della prossima settimana, anche perché dopo non ci sarebbe più tempo. Chiaro che abbiamo degli obiettivi precisi di caratteristiche e di budget. Se queste cose non si concretizzassero, rimarremmo così come siamo. Diciamo che la volontà c’è”.
La Sea Urbino in settimana ha acquistato dal Villa Cortese l’alzatrice D’Agostino, che con l’ingaggio di Pinese dal Murcia era retrocessa a riserva. Il club urbinate, dopo aver disputato lo scorso match con la vice Galeotti, necessitava di una regista per sostituire Luraschi, che ha lasciato il team. D’Agostino debutterà in casacca Robur Tiboni proprio a Volta. I punti fermi marchigiani sono il libero Vallese, le centrali Giuliodori e Menghi, l’esperta schiacciatrice Germanova e la giovane Masoni, schierata opposta finora, ma che con l’infortunio al ginocchio di Shaposhnikov (menisco) potrebbe essere spostata in banda con l’inserimento di Benini fuori mano. O viceversa. Sempre ammesso che l’Urbino non decida di rischiare ugualmente l’israeliana. Di riferimenti, dunque, l’All Fin Cfl ne ha decisamente meno del solito. La certezza è che la Sea difende bene e ci vorrà pazienza.

Formazioni (PalaValle, ore 17.30, biglietto intero 7 euro, ridotto 5 euro dai 6 ai 14 anni e over 65, gratis under 6 e tesserati Pallavolo Volta). Voltesi con sole nove pedine.
All Fin Cfl Volta: Marinelli, Zanin, Malvestito, Fratoni, Crepaldi, Astarita, Favari, Visentin, Dukule. All. Masacci-Fasani.
Sea Tiboni Urbino: Galeotti, Germanova, Giuliodori, Vallese, Cardani, Masoni, Benini, D’Agostino, Shaposhnikov, Menghi, Bottiglione. All. Pistola-Barbato.
Arbitri: Bertoletti e Andreoni di Milano.
Il turno (15^ giornata, ore 17.30): Milano-Parma, Piacenza-Villa Cortese, Roma-Benevento, Donoratico-San Vito, Volta-Urbino, Nocera Umbra-Cremona. Stasera: Forlì-Aprilia.
Classifica: Piacenza, Milano 30; Parma, Villa Cortese 29; Nocera Umbra 26; Volta 25; Urbino 24; Cremona 20; Aprilia, San Vito 18; Roma 15; Forlì 13; Benevento 9; Donoratico 8.

venerdì, gennaio 16, 2009

Steelcover, attento al Novello
CURTATONE. Lo Steelcover inzia il girone di ritorno a Vicenza (ore 21) al cospetto della seconda squadra del club di A1. Compagine che alla prima di campionato apparve acerba e perse 3-0 al PalaSiglacom, mentre ora è sesta con 10 punti sulle asolane. Il neo-coach Stefano Ferrari avverte: “Adesso sono brave e qualcuna viene mandata a fare esperienza in A1. Sono alte, potenti, più impostate e dotate fisicamente di noi”.
Formazioni. Novello Vicenza: Zecchini, Gomiero, Bottani, Povolo, Levorini, Assirelli, Ensabella, Marcolina, De Mas, Rizzotto, Zuccolo, Baltic. All. Marchiaro.
Steelcover Op Volley: Boni, Bonizzi, De Vincenti, Magri, Migliavacca, Nicoli, Orlandi, Peruffo, Rizzi, Speltoni, Zanichelli, Perroni. All. Ferrari-Zanoni.
Arbitri: Bittolo e Carone di Trieste.

La Piacentina a Modena per il riscatto
VIADANA. Sulla strada della Piacentina ricompare il Villadoro (Modena, ore 20), squadra artefice della recente eliminazione dei viadanesi dalla Coppa Italia di B2. Per il martello Fabio Canella la partita è assai delicata: “Bella sfida per il prosieguo del campionato, anche perché concomitante con altri scontri diretti. Loro sono un’ottima squadra e noi veniamo da una sconfitta. I 3 punti in palio sono veramente importanti”.
Formazioni. Villadoro Modena: Nicolini, Trebbi, Armaroli, Bellini, Ugolini, Calvietti, Tacconi, Goldoni, Ferrari, Grimaldi, Bedogni, Bergianti. All. Barozzi-Ganzerla.
La Piacentina Viadana: Bovio, Bettini, Canella, Pavan, Andreani, Remati, Malmusi, Fontanel, Amadasi, Cerofolini, Goi, Negri, Curto. All. Meringolo-Zanotti.
Arbitri: Urbano e Lucini di Lucca.

Mantovabanca, servono punti
ASOLA. Dopo aver strappato un set alla vicecapolista Schio, la Mantovabanca gioca di nuovo in casa (ore 21) affrontando un’équipe alla portata e contro la quale ricominciare ad incamerare punti salvezza: la Campigliese. Scongiurare la retrocessione è per forza di cose un chiodo fisso nella testa dei giocatori asolani. Parla Piermario Nibbio: “La salvezza deve arrivare il prima possibile; quel che arriva in più sarà guadagnato”.
Formazioni. Mantovabanca Asola: Chiesa, Resta, Nibbio P., Soncini, Ugolini, Bassotto, Bozzetti, Manzoli, Frigerio, Mattioli, Tanadini, Verri. All. Nibbio G.-Trolese.
Campigliese: Raccis, Rizzo, Baghin, Dal Martello, Fasoli, Blaseotto, Lovato, Signorin, Marchesin, Jankovic, Ceccon, Fierro, Randon. All. Dresseno.
Arbitri: Fuso Nerini di Milano e Canavesi di Bergamo.

Programma di C e D
MANTOVA. Derby in D femminile alla 12^ giornata: alle 19 a Rivalta si sfidano la Lampa e il San Giorgio. In trasferta le altre mantovane: l’Op Volley a Manerba (20.30), l’Italcasa Porto a Vighizzolo Montichiari (21), l’Avis Castellucchio a Offanengo (21). Fra i ragazzi, il Castiglione delle Stiviere ha approfittato del turno di riposo del Capricorno Brescia per balzare solitario in vetta alla classifica. Posizione che deve confermare sul campo della bergamasca Nembro (ore 21). Proprio i bresciani sono ospiti a Curtatone (ore 18) della Progema: secondi contro penultimi. Il San Lazzaro fa visita (20.30) al Cazzago. Salendo in serie C, match proibitivo per il fanalino di coda Perfetto Viadana, che alle 18 attende la vicecapolista Vistarino. Seconda della classe sul cammino anche del Cus Gruppo Sicla nel maschile: si gioca alla Boni alle 17. In casa pure la Messaggerie del Garda (Castel Goffredo, ore 21) contro il Chiari, avente un punto in più in classifica. In Emilia siamo all’ultima di andata: sfida promozione a Pegognaga (19) fra la capolista San Marco e il Cavriago terzo, scontro salvezza a Reggio (17.30) per la Truzzi Poggio Rusco.

giovedì, gennaio 15, 2009

Uno sguardo in serie D: Castellucchio e Rivalta
CASTELLUCCHIO. Nella seconda parte del campionato di serie D, l’Avis Castellucchio è destinata a lottare fino in fondo per scongiurare la retrocessione. Con 11 punti in undici giornate il bilancio è forse al di sotto delle aspettative (anche perché in squadra ci sono giocatrici che hanno maturato un certa esperienza in categorie superiori), ma i margini per recuperare esistono. Il coach è l’ex alzatore Enrico Pinzi.
Rosa. Alzatrici: Elena Scita (1982), Beatrice Musa (1992). Attaccanti: Federica Artioli (1976), Anna Beduschi (1989), Noemi Boni (1983), Lara Cecchin (1988), Elena Lovo (1983), Martina Nicoletti (1985), Silvia Zaffanella (1993). Centrali: Krizia Braga (1982), Giulia Goffetti (1991). Libero: Federica Bonatti (1982). Allenatori: Enrico Pinzi e Luca Beduschi. Direttore sportivo: Daniele Bevilacqua.

RIVALTA. Con 15 punti dopo undici giornate, la matricola Lampa viaggia sopra la zona retrocessione ed è in tabella di marcia con l’obiettivo stagionale, che è quello di salvarsi in anticipo. Il presidente Angiolino Rezzaghi è ottimista: “Abbiamo messo in piedi una squadra in grado di ottenere la salvezza. Peccato non aver potuto far giocare in serie D le protagoniste della promozione. Sono rimaste solo in quattro, le altre per motivi vari non hanno accettato l’impegno”.
Rosa. Alzatrici: Rachele Tosi, Roberta Parimbelli. Schiacciatrici: Federica Pagliari, Anna Soregotti, Alessia Ghizzi, Francesca Marsiletti, Gaia Spotti. Opposte: Rita Rossi, Tiziana Ballestriero. Centrali: Marika Garosi, Vittoria Bolzacchini, Giulia Avanzi, Anna Campanini. Libero: Alice Boscaglia. Allenatore: Diego Balestreri.

Bragaglia operata
VOLTA MANTOVANA. Antonella Bragaglia non ha perso tempo ed è già stata operata al tendine d’Achille. L’intervento è stato eseguito stamattina a San Bonifacio dal dott. Giulini ed è andato bene. L’anestesia spinale e non totale ha facilitato la fase post-operatoria e nel pomeriggio il capitano dell’All Fin Cfl era in grado di conversare e rassicurare. “Sto bene, sono tranquilla, vediamo come procede”.
La giocatrice prosegue: “Le infermiere mi hanno detto che il taglio non è una cosa esagerata. Mi brucia un po’, ma niente di grave. Adesso ho il gesso, poi mi metteranno un tutore rigido. Per 20 giorni dovrò tenere il ginocchio piegato, poi comincerò a muovermi con calma senza darmi dei tempi. Per la fisioterapia stiamo valutando due centri nel Veronese”.La società ha mosso qualche passo in direzione di un nuovo acquisto, ma ancora non c’è niente di concreto e non è detto che alla fine si riesca a raggiungere l’obiettivo. Ad oggi nemmeno si può fornire una tempistica. Comunque la volontà di andare sul mercato c’è, ovviamente con cognizione di causa.

Steelcover: Beccari lascia il posto a Stefano Ferrari
CURTATONE. Il cambio in panchina operato dallo Steelcover sabato a Monfalcone diventa definitivo nell’ambiente Planet Volley: l’ex Viadana Stefano Ferrari succede al dimissionario Guido Beccari come allenatore della prima squadra di B2. Quest’ultimo continuerà ad allenare l’équipe della serie D e a rivestire il suo ruolo di responsabile tecnico dell’intero settore femminile del Progetto. Ferrari faceva già parte del Planet in quanto coach delle under 18 e 16 maschili. Due sostanzialmente i motivi alla base della decisione: le molte funzioni da ottemperare e il desiderio di dare una scossa ad una squadra che sta annaspando in zona retrocessione.
E’ il team manager Lasagna a comunicare l’avvicendamento: “Beccari era troppo carico di lavoro e ha scelto così. In quanto responsabile tecnico, insieme a lui abbiamo concordato chi sarebbe dovuto essere il suo successore. Abbiamo deciso di accettare la sua decisione e di trovare questa soluzione. Siamo fiduciosi circa il lavoro che potrà fare Ferrari”.
Quali sono i problemi della formazione di B2? “Le cose non vanno bene, forse sono venuti meno certi stimoli – risponde il dirigente dell’Op – Sabato, pur perdendo 3-0 ai vantaggi, abbiamo giocato meglio, la risposta c’è stata. Speriamo di migliorare. Abbiamo bisogno di risultati, perché ad oggi retrocederemmo. Non riteniamo di avere una squadra da quintultimo posto; le ragazze si devono rimboccare le maniche, adesso tocca a loro”. Sicuramente è presto per fare drammi (la metà classifica dista pochi punti), però recentemente si è gettato via troppo.In merito ai problemi tecnico-tattici, l’ex mister ne aveva individuati alcuni: la ricezione, deficitaria in particolar modo nell’ultimo periodo; la difesa non sempre buona; il gioco collettivo visibile solo a sprazzi; la mancanza di continuità; la tendenza a giocare slegate; la poca attenzione nei momenti decisivi; le rigiocate poco precise.

mercoledì, gennaio 14, 2009

Selezione provinciale nate 1995-1996
Domenica 25 gennaio, dalle 15 alle 19, al palasport di Cerese si terrà la prima giornata di selezione provinciale femminile, coordinata da Guido Beccari, in vista della programmazione alla partecipazione ai Trofei del Garda e delle Province.

L'All Fin Cfl si accontenta
VOLTA MANTOVANA. Il grave infortunio occorso ad Antonella Bragaglia ha messo in secondo piano il risultato dell’All Fin Cfl sul parquet del Villa Cortese, un risultato comunque positivo perché il punto conquistato ha permesso alle collinari di rimanere ancorati alla sesta posizione, difendendola, almeno per il momento, dagli assalti dell’Urbino. Il Volta ha ricevuto con il 67% (Marinelli 78% su 32 ricezioni, Astarita 80% su 10) e attaccato con il 38%, mentre il team cortesino ha fatto registrare 70% e 42% (Luciani 64% su 22 schiacciate, Blom 38% su 59).
Il morale a fine incontro era sotto i tacchi, ma non certo per la sconfitta: un punto in casa del Villa Cortese è tanta manna. La partita si può dividere in due parti: ante e post infortunio. Evelyn Marinelli si sforza di parlare del match: “Come al solito nel primo set abbiamo iniziato un po’ deconcentrate, perché poi le cose che siamo riuscite a fare nel secondo, che hanno determinato l’equilibrio fra noi e loro, erano quelle che avremmo dovuto fare nel primo. Certe volte forse pecchiamo in attenzione, mentre di positivo c’è sempre il fatto che siamo brave a rimanere lucide per ragionare. Il Villa Cortese ha giocato da squadra che deve sopperire a delle mancanze, come del resto stiamo facendo noi da tempo. Non ci siamo certo rilassate perché di là non c’erano Biamonte e Mello. Dopo ci siamo riprese. Bene il secondo e il terzo con miglioramenti a muro e in difesa”. Poi il crack quando si presentava la possibilità di andare a prendere 3 punti. Il libero sospira: “Vero, eravamo in vantaggio. Purtroppo scattano meccanismi inspiegabili. Sicuramente potevamo fare meglio; in quella situazione tutte avremmo dovuto dare qualcosa in più mettendoci più grinta, cosa che non abbiamo fatto. In difficoltà lo eravamo per forza, occorreva maggiore aggressività. Il tie-break è finito 15-13, dunque ce la siamo giocata per due palloni brutti. Pazienza. Sono demoralizzata pensando ad Antonella come atleta”.
Anche Mauro Masacci prova a concentrarsi sulla gara, disputata tra alti e bassi: “Partita nervosa; noi non siamo stati lucidi e loro sono stati aggressivi, come succede normalmente quando una squadra sa di avere dei problemi. Speravo fossimo più pronti. Poi ci siamo riassestati traendo giovamento dall’inversione delle schiacciatrici. Tutto sommato, per l’ambiente e per il tipo di partita, può andar bene così. Abbiamo atlete che non sono abituate a giocare incontri del genere ed era difficile rendere bene. C’era pressione su questo match. Sono deluso per il tie-break – dichiara l’allenatore – potevamo portarlo a casa e invece abbiamo commesso alcuni errori banali che ce l’hanno fatto perdere”.

lunedì, gennaio 12, 2009

A2 maschile, Canadiens in salute. Gengy: "Avanti così"
MANTOVA. La Canadiens rialza la testa e i tempi bui sono un ricordo, che deve comunque dimorare in qualche anfratto della mente affinché non accada nuovamente. Battendo il Castellana Grotte i mantovani hanno difeso l’ottavo posto con 24 punti, davanti a Bologna e Roma a quota 23. La scossa del cambio in panchina continua a produrre effetti positivi e si spera che la ritrovata fiducia dell’ambiente permanga fino in fondo.Gianandrea Marchesi è entusiasta: “La squadra si è espressa nel complesso su ottimi e importanti livelli, soprattutto per quanto riguarda la pressione in battuta, da tempo non sfruttata. Abbiamo battuto molto bene, ma non solo: in tutti i fondamentali abbiamo giocato in un certo modo, toccando a muro, difendendo in seconda linea. Abbiamo fatto tutto quello che c’era da fare per vincere una partita importante quale era. Anche il Castellana Grotte serve bene, ma il nostro servizio ha fatto la differenza. Si sapeva che chi avesse ricevuto peggio avrebbe perso, e infatti è stato così”. L’allenatore individua un altro aspetto: “Grande carattere. Vincere i primi due set, giocati punto a punto, non è stato facile. Molto bene il quarto, perché dopo aver perso il terzo a 13, sono stati bravi i ragazzi a rientrare in campo con determinazione. Ho visto motivazione nei recuperi difensivi in momenti clou”. Il coach ha potuto disporre del sestetto titolare: “Paolucci non ha del tutto risolto i problemi alla schiena, ma sta molto meglio”.
La crisi è finita? “No, ma stiamo giocando sicuramente meglio. Siamo in convalescenza e dobbiamo confermarci. Domenica a Castelfidardo dovrà arrivare la conferma della nostra buona condizione, oltre che il riscatto per la brutta prestazione dell’andata. Poi in casa contro Santa Croce, secondo me attualmente la squadra più in forma del campionato, vedremo quali sono i nostri valori. Bisogna ripartire da questa vittoria e da quella di Catania per andare avanti”.

L'All Fin Cfl perde Bragaglia
VOLTA MANTOVANA. La stagione di Antonella Bragaglia è finita: rottura del tendine d’Achille, 5-6 mesi prima di rivederla in campo, perché in campo eccome se la rivedremo. “Non finisce tutto qui” il capitano dell’All Fin Cfl reagisce con grinta. Altri, a 36 anni e con una carriera soddisfacente, direbbero grazie e saluterebbero la compagnia. Non una combattente come lei, non la giocatrice più esperta, più forte e carismatica del club voltese. “Cerco di essere positiva”. Sul 18-17 per il Volta nel quarto set, l’atleta bolognese nell’eseguire una rincorsa si accascia, tenta di rialzarsi d’istinto, ma non ce la fa e si corica a terra.
Sono attimi tremendi, al tatto del fisioterapista è evidente che il muscolo è salito e il tendine non si sente. Ma bisogna aspettare l’ecografia, eseguita stamattina. “Speravo fosse solo sfilacciato – confida la centrale – però mi hanno detto che tanto cambia niente per i tempi di recupero”. Bragaglia ha continuato a seguire la gara dalla panchina e a fine match è stata portata in spogliatoio in lacrime tra i cori dei tifosi voltesi e gli applausi del pubblico del Villa Cortese. Lacrime di rabbia, non di dolore. “Non lo sentivo, ho pianto perché mi scoccia star male e non poter giocare, perché mi dispiace per me, per la squadra e per la società. Dopo tutte le vicissitudini di quest’anno, è l’ennesima sfortuna. Mi piaceva giocare in questo gruppo e mi piaceva il campionato che stavo facendo”. Ancora non si sa quando sarà eseguita l’operazione. Il gradimento andrebbe allo specialista di Pavia che ha operato l’azzurra e giocatrice di Bergamo Jenny Barazza, ma occorre conoscere i tempi e la logistica. L’idea di Antonella è di farsi operare il prima possibile. “Non è un intervento drammatico – si fa forza – il vero dramma è star ferma. Comunque non sparirò. Mi piacerebbe dare un aiuto. Compatibilmente con l’operazione e la riabilitazione, farò il possibile per stare vicina alla squadra nei prossimi mesi”.
Un’altra Bragaglia è ovvio che non si trova, ma la società sta in ogni caso prendendo in considerazione l’eventualità di tornare sul mercato. Al centro potrebbero sì giocare Dukule o Astarita, ma ora le disponibili in rosa sono nove e c’è tutto il girone di ritorno cui far fronte, sia per quanto riguarda le partite che gli allenamenti.
Il presidente Sergio Longhi annuncia: “In questo momento siamo alla finestra. Un acquisto è possibile, ma deve avere un senso. Stiamo valutando tale ipotesi considerando costi e valori. Potremmo anche decidere di andare avanti così, un rinforzo dipende da vari fattori. Ho parlato con il tecnico e, dopo lo scoramento di domenica, l’ho sentito fiducioso e pronto circa il lavoro da fare”.
Mauro Masacci sa cosa lo attende: “L’infortunio ad Antonella è molto grave e la mia preoccupazione adesso va a lei, non alla classifica. Lei è stata fondamentale in questi mesi, è il nostro capitano, non solo durante la partita, ma come atteggiamento, presenza, vitalità ed esempio. La sua perdita per il resto della stagione è estremamente pesante per il valore dell’atleta e della persona. Adesso vedremo come cambiare l’assetto. Penso che una centrale con le sue caratteristiche ce l’abbiano in pochi in A2. Perdiamo la top scorer e la leader. L’importanza di Antonella in questa squadra, ripeto, non è circoscritta alla domenica, ma abbraccia il lavoro di tutta la settimana”.

domenica, gennaio 11, 2009

All Fin Cfl, un punto e tanta sfortuna
VANZAGHELLO (Mi). L’All Fin Cfl strappa un punto sul parquet del Villa Cortese capolista, ma proprio quando nel quarto set è in lotta per l’intera posta, apparsa alla portata e sarebbe stato il quinto scalpo, s’infortuna Bragaglia. La squadra per un po’ maschera il contraccolpo tecnico e psicologico, ma sul finale del tie-break cede. Non bastano 17 muri contro 7. Fratoni top scorer con 19 punti, le centrali sopra il 50%.
Nel Villa Cortese Biamonte non gioca; c’è invece il debutto del neo-acquisto Pinese. Il Carnaghi deve inoltre rinunciare a Mello per motivi familiari (al suo posto Crotti). Ottimo avvio delle voltesi (1-4), ma le cortesine recuperano e sorpassano 8-7 con Nicora e Blom. In attacco l’All Fin Cfl fatica e il contrattacco di casa ha una marcia in più: 13-9. Astarita rileva Crepaldi e accorcia 13-10, ma Ballardini, Blom e Nicora rimettono luce in fretta: 17-11. Nicora non trova opposizione a muro (20-14) e il Volta è un po’ fermo in copertura. Dopo aver chiuso malino il set, le collinari sono più brillanti nel toccare a muro e conducono 2-6 nel secondo. Fratoni scalda il braccio e propizia l’8-13. L’All Fin Cfl subisce l’attacco da posto 4, ma i muri di Malvestito e gli attacchi di Dukule permettono l’11-16. Il primo punto di Crepaldi è il muro del 13-17. Pinese, che ha trascurato un po’ Blom, la chiama in causa per le pipe (16-19), ma qui il parziale prende la strada di Volta su turno in battuta di Bragaglia con un break di 6-0: ace, schiacciata out, due punti di Malvestito. L’All Fin Cfl conduce 2-4 e 4-7. Blom accorcia 7-8, ma le ospiti incrementano con due ace di Zanin e il block di Malvestito (8-14). Il Villa Cortese resta in scia con Blom e Nicora e l’ace dell’olandese significa 15-16. Il match è gradevole. Il Volta raggiunge il 20-23 con Malvestito e Fratoni e grazie al tocco d’asta di Blom su palla complicata. Fratoni sbaglia battuta, ma Dukule timbra il set-ball, suggellato dalla fast di Bragaglia dopo che Ballardini aveva annullato. Il Carnaghi trova un muro e un ace in più e comanda il punteggio (6-4). Bragaglia punisce ricezione a filo e chiude uno scambio lungo acciuffando la parità a quota 9, ma un paio di sbagli e Blom portano al 13-10. L’All Fin Cfl fa scattare la rimonta con due muri su Blom (15-15) e balza in testa 15-17. Sul 17-18 si abbatte una tegola: Bragaglia si accascia per una fitta al polpaccio ed è costretta ad uscire. L’unico cambio rimasto è la vice-regista Favari: palleggia lei e Zanin schiaccia. Fratoni e Crepaldi provano a tenere a galla la squadra, ma il Villa Cortese non si deconcentra e si aggiudica il set. Nella pausa Masacci ha modo di impostare il nuovo assetto con Dukule al centro (il suo ruolo nei college Usa) e Astarita opposta. A muro le voltesi costruiscono l’1-5 e resistono agli assalti. Pinese ha più opzioni ed è più precisa di Zanin, eppure le difese mantengono l’equilibrio (10-10). Malvestito è attenta a rete e autografa il 12-13, ma il pallonetto di Nicora è vincente, Fratoni spedisce out e una palla imprecisa non passa la rete.


VILLA CORTESE 3
ALL FIN CFL VOLTA 2
(25-18, 16-25, 22-25, 25-20, 15-13)
MC-CARNAGHI VILLA CORTESE: Pinese 3, Ballardini 16, Blom 26, Luciani 19, Paris (L), Nicora 16, Crotti 3. N.e.: D'Agostino, Biamonte, Bo, Monaco. All. Zanellati-Bandera.
ALL FIN CFL VOLTA MANTOVANA: Crepaldi 8, Fratoni 19, Bragaglia 14, Marinelli (L), Malvestito 18, Dukule 17, Astarita 1, Zanin 3, Visentin, Favari. All. Masacci-Fasani.
ARBITRI: Perdisci (Or) e Valeriani (Roma).
NOTE durata set 23’, 25’, 26’, 29’, 19’. Aces: Villa Cortese 3, Volta 3. Battute sbagliate: 7-11. Muri: 7-17.

sabato, gennaio 10, 2009

All Fin Cfl a Villa Cortese con rispetto ma senza timore
VOLTA MANTOVANA. La serie A2 si accinge ad affrontare la fase discendente del campionato, ma non occorre allinearsi sulla griglia di partenza, poiché, non essendoci stata la sosta natalizia, le vetture sono rimaste in movimento con motori sempre caldi. Quelli dell’All Fin Cfl, in particolare, sono scoppiettanti e proveranno a fare rumore anche al PalaAurora di Vanzaghello (ore 17.30), sede di gara dell’Mc-Carnaghi Villa Cortese, una delle tre capolista. Niente pressioni, tuttavia, nell’entourage voltese: quelle le hanno le équipe costruite per tentare il salto in A1. Il Volta scenderà in campo per divertirsi.
E magari anche per riscattare sul piano del gioco la brutta figura rimediata alla prima giornata, quando effettivamente non era ancora pronto per buttarsi nell’arena dell’A2.
Mauro Masacci premette: “Villa Cortese è una grande squadra, composta da giocatrici forti; all’andata è venuta qua e ci ha suonato in un’ora. Se l’ha fatto lo può rifare. Noi tuttavia non siamo quelli di allora, bisogna però stare tranquilli”.
Il parco giocatrici è interamente a disposizione, esclusa naturalmente Zamora Gil. Anche Astarita potrebbe avere più spazio. “Giusy sta bene – comunica l’allenatore – e infatti sono dispiaciuto di averla utilizzata poco contro Nocera: sono convinto che lei sarà estremamente importante nel resto del campionato, perché è una giocatrice che ci può aiutare in tutte le fasi del gioco. Al momento deve ritrovare confidenza con la partita e, per tutto quello che ha fatto, merita che noi siamo bravi a darle fiducia e spazio. Forse in alcune situazioni dello scorso match avrei potuto utilizzarla di più per rispettare tutto ciò che la nostra panchina può dare. Ho un gruppo – spiega - che sta ottenendo buoni risultati perché lavora con grande intensità tutta la settimana e continuerà a farlo fino a quando tutte si riterranno importanti. Nel caso in cui dovessi cominciare a trascurare qualche atleta o loro cominciassero a pensare di essere trascurate, potremmo avere dei problemi e non ce lo possiamo permettere. Non solo: non se lo meritano. Anche Favari cercherò di utilizzare di più. Io – resta sull’argomento – tendenzialmente non sono uno che non impiega la panchina, anzi mi piace avere giocatrici che entrano e che mettono a frutto il lavoro a loro richiesto”.
Il Villa Cortese è reduce dalla sconfitta casalinga per 3-2 con il San Vito e sicuramente non vorrà sottovalutare l’All Fin Cfl, che si è creata la fama di ammazza grandi. Verso la fine del terzo set di quel match si è infortunata l’opposta Biamonte, sostituita da Nicora, e gli esami hanno riscontrato uno stiramento al polpaccio sinistro. Difficile che l’ex azzurra ce la faccia, ma non è detto. La novità nell’organico cortesino è rappresentata da Pinese. L’alzatrice, ingaggiata dal Murcia a fine dicembre, ha ricevuto in questi giorni il transfert dal club spagnolo ed è a disposizione. Possibile ad ogni modo che in regia la coach Zanellati si affidi ancora a D’Agostino, titolare da inizio stagione. Le schiacciatrici sono Blom e Ballardini, le centrali Mello e Luciani, il libero Paris. Se Biamonte non giocherà, toccherà a Nicora e la distribuzione in attacco cambierà.

Formazioni. MC-Carnaghi Villa Cortese: D'Agostino, Biamonte, Ballardini, Blom, Luciani, Paris, Bo, Nicora, Monaco, Crotti, Mello. All. Zanellati-Bandera.
All Fin Cfl Volta: Bragaglia, Marinelli, Zanin, Malvestito, Fratoni, Crepaldi, Astarita, Favari, Visentin, Dukule. All. Masacci-Fasani.
Arbitri: Perdisci di Oristano e Valeriani di Roma.

Interessante sfida fra Parma e Nocera nella prima di ritorno. Nessuna sorpresa nell’anticipo.
Il turno (14^ giornata, ore 17.30): Aprilia-Milano, Villa Cortese-Volta, Parma-Nocera Umbra, San Vito-Piacenza, Benevento-Forlì, Urbino-Roma. Ieri: Cremona-Donoratico 3-0.
Classifica: Milano, Piacenza, Villa Cortese 27; Parma, Nocera Umbra 26; Volta 24; Urbino 21; Cremona 20; Aprilia, San Vito 18; Roma 15; Forlì 12; Donoratico 8; Benevento 7.

venerdì, gennaio 09, 2009

Programma di C e D
MANTOVA. Non ci sono derby nell’11^ giornata in Lombardia e nella 12^ in Emilia. San Marco e Truzzi danno vita alle 18 ad uno scontro incrociato mantovano-parmense: il Pego fa visita al Sorbolo, a Poggio Rusco arriva il Noceto. Il Perfetto Viadana, che martedì ha riposato per il rinvio del match con il Trescore, va a caccia del primo set stagionale a Monticelli Brusati (ore 20.30). Nel Bresciano giocano anche le due équipe maschili di C: il Cus Gruppo Sicla a Chiari alle 21, la Messaggerie del Garda Castellana a Calvagese alle 20.30. In D, rinviata a domenica (ore 18) con inversione di campo la gara Offanengo-Italcasa Porto. Turni casalinghi per il San Giorgio, che alle 20.30 ospita il Vescovato, e l’Avis Castellucchio, che alle 18 riceve il Vighizzolo. In trasferta l’Op a Pizzighettone (ore 21) e la Lampa Rivalta a Brescia San Polo (19). A Curtatone la Progema affronta il Nembro (18). A Stradella il San Lazzaro con l’Agnelli Bergamo cerca di tornare a metà classifica (20). Il big-match è a Sabbio (20) fra la terza e il Castiglione secondo.

Steelcover, trasferta lunga
CURTATONE. Lo Steelcover cerca il riscatto a Monfalcone (ore 18.30) sul campo di un team posizionato a metà classifica. La voglia di lasciarsi alle spalle il 2-3 con il Selvazzano è tanta. Laura Migliavacca ci crede: “Veramente le sensazioni personali erano buone anche durante lo scorso match, ma evidentemente sbagliate. Nei momenti in cui c’è da chiudere la partita, noi ci perdiamo. Bisogna impegnarsi di più”.
Formazioni. Antonveneta Monfalcone: Zandonà, Pulvirenti, Grimalda, Gaggioli, Malacrea, Fragiacomo, Cecconi, Crissani, Turello, Tomsic, Aliaj, Martinis. All. Mannucci.
Steelcover Op Volley: Boni, Bonizzi, De Vincenti, Magri, Migliavacca, Nicoli, Orlandi, Peruffo, Rizzi, Speltoni, Zanichelli, Perroni. All. Beccari-Zanoni.
Arbitri: Lorenzin e Boscarato di Vicenza.

La Mantovabanca tenta di infastidire lo Schio
ASOLA. Dopo aver sfiorato il colpaccio a Remedello (riuscendo comunque a portar via un punto che ha permesso di agganciare in classifica il Formigine), la Mantovabanca affronta alle 21 fra le mura amiche la vice-capolista Schio. Anche stavolta l’approccio alla gara è all’insegna del “non abbiamo nulla da perdere, giochiamo in scioltezza”. Parole di Pier Nibbio, che aggiunge: “Secondo me ci siamo sbloccati”.
Formazioni. Mantovabanca Asola: Chiesa, Resta, Nibbio P., Soncini, Ugolini, Bassotto, Bozzetti, Manzoli, Frigerio, Mattioli, Tanadini, Verri. All. Nibbio G.-Trolese.
Look Generation Schio: Annunziata, Borsato, Cormale, Dalla Libera, Greggio, Munaretto, Panizzon, Sartori, Pozza, Smiderle, Tomasi, Veronese, Grotto. All Recher.
Arbitri: Compiani di Cremona e Trappa di Brescia.

Piacentina-Remedello: è big-match
VIADANA. La Piacentina è pronta a raccogliere la sfida del Remedello (PalaFarina, ore 20.30), desideroso di riportarsi nei quartieri alti della classifica. I viadanesi non potranno però contare per un mese e mezzo su Cerofolini, strappatosi il 30 dicembe in Coppa. “Oltre che di vincere, speriamo che il gioco ritorni ad essere spumeggiante - è l’auspicio del presidente Valeriano Rossi – ultimamente non lo è stato”.
Formazioni. La Piacentina Viadana: Bovio, Bettini, Canella, Pavan, Andreani, Remati, Malmusi, Fontanel, Amadasi, Cerofolini, Goi, Negri, Curto. All. Meringolo-Zanotti.
Nutriland Remedello: Agazzi, Boniotti, Piubeni, Mazzoni, Cominelli, Peruzzo, Aiello, Vigalio, Fraccaro, Ragazzi, Di Noia, Caleffi. All. Zizioli.
Arbitri: Brognara di Rovigo e Fabris di Padova.

giovedì, gennaio 08, 2009

All Fin Cfl, tifosi a Villa Cortese in pullman
VOLTA. Con il posticipo fra Parma e Cremona si è chiuso il quadro del girone d’andata di A2 femminile. Le parmensi hanno vinto 3-1 agganciando il Nocera a quota 26 e l’All Fin Cfl, che aveva momentaneamente occupato la quinta posizione in classifica, torna al suo ormai abituale e graditissimo sesto posto con 24 punti. Un piazzamento, a -3 dalla vetta ma non è questo ovviamente l’obiettivo, che tiene accesa l’euforia fra i tifosi. Per la trasferta di domenica a Villa Cortese, i sostenitori hanno organizzato un pullman in collaborazione con Linea Saldatura, che partirà alle 13.30 da Volta. Per prenotazioni e informazioni: 348-4432901 (Luca) e 339-4233564 (Stefano). La squadra ha ripreso gli allenamenti ieri dopo aver riposato mercoledì. Permangono lievi acciacchi, ma sono tenuti sotto controllo. Una curiosità: se l’All Fin Cfl avesse passato il turno in Coppa, avrebbe rigiocato contro Nocera a fine mese.
Classifica aggiornata dopo il posticipo: Milano, Piacenza, Villa Cortese 27; Parma, Nocera Umbra 26; Volta 24; Urbino 21; Aprilia, San Vito 18; Cremona 17; Roma 15; Forlì 12; Donoratico 8; Benevento 7.

All Fin Cfl, Masacci va cauto: salvezza vicina
L’All Fin Cfl ha concluso il girone d’andata con 24 insperati punti, bottino impensabile in settembre. Il campionato senza padroni (Piacenza, Villa Cortese, Milano in testa, Nocera un punto indietro) aiuta nello svolgimento di un compito che in estate pareva più difficile, ma è doveroso riconoscere i giusti meriti a chi sta lavorando senza lamentarsi e senza lesinare energie fisiche e mentali. Ogni partita vinta è una conquista da assaporare fino in fondo.
Mauro Masacci non costruisce castelli in aria, ma case solide mattone su mattone. “Ci stiamo prendendo gusto – esulta il tecnico ravennate - l’importante è non esagerare. Va bene no? Siamo a -7 dalla salvezza. Più si avvicina tale quota, più abbiamo la serenità di pensare che siamo una squadra che deve puntare ai playoff (da quest’anno coinvolgono fino alla nona in classifica, ndr). Se non ci riusciremo sarà un peccato per quello che abbiamo fatto in questo girone di andata. Vorrebbe dire aver disputato un girone di ritorno negativo, ma non credo ci siano i presupposti per un tracollo. Se la sorte ci lascia un po’ tranquilli, per il gioco e le qualità di cui disponiamo, possiamo puntare ai playoff e poi divertirci. Ma prima – ritorna al presente il coach – dobbiamo divertirci per un altro girone, perché siamo una squadra prevalentemente giovane con giocatrici inesperte che devono consolidare le prestazioni. Basterà sbagliare un paio di partite per ritornare indietro – avverte serio - Cercheremo di lavorare affinché non succeda, ma sappiamo che può succedere”.

La Piacentina allunga la striscia vincente
VIADANA. Le avversarie ci provano a far vacillare lo scranno su cui siede la Piacentina, ma non completano mai l’opera, perché quello viadanese è un gruppo compatto, che non si ritiene capolista per diritto divino e dunque sa scendere nell’arena e lottare. L’ha dimostrato anche a Mirandola, dove l’ha spuntata 16-14 al tie-break. E non si dica “solo al tie-break”, poiché lo Stadium è quarto in classifica e avversario cinico e tenace, soprattutto nel fondamentale della difesa. La Piacentina mantiene l’imbattibilità con dieci vittorie su dieci partite (27 punti). Alle sue spalle resiste lo Schio (24), davanti al Carpi (23) e appunto allo Stadium (18).
Nelle file viadanesi gli unici non entrati sono il baby Negri e il centrale Cerofolini (in posto 3 l’allenatore Meringolo ha schierato sempre Andreani e Remati). A Mirandola parlano di punto guadagnato, considerando le precarie condizioni fisiche con cui i mirandolesi sono dovuti scendere in campo. Nella notte precedente il match, Marcello Zucchi e Ghelfi sono rimasti vittime di un attacco influenzale, ma stringendo i denti si sono resi comunque disponibili. Dombrovski, di ritorno dagli Stati Uniti, è arrivato in extremis a causa di problemi aerei presentandosi con oltre 16 ore di viaggio sul groppone. Il primo set è equilibrato e la Piacentina lo incamera ai vantaggi. Nel secondo viaggia sul velluto, ma nel terzo deve risalire dall’8-3. Si avvicina fino al 9-8, però coach Zucchi azzecca la mossa Becchi per uno spento Garusi e il gioco del Mirandola ha un’impennata. Al punto che anche nel quarto set la Piacentina non riesce a rientrare in partita perdendolo a 12. La reazione arriva al quinto, nel quale si lotta punto a punto e la prima della classe taglia il traguardo grazie a un veemente guizzo finale.
Sabato al PalaFarina frizzante sfida con il Remedello.

mercoledì, gennaio 07, 2009

Vindevoghel emozionata
VOLTA. Omaggiata prima del match con un mazzo di fiori dal presidente Sergio Longhi e dall’assessore allo sport Pietro Beggi, Liesbeth Vindevoghel in certi frangenti ha sbagliato qualcosa, ma è stata la miglior realizzatrice con 23 punti (43%) ed ha tenuto a galla le sue nel quarto set. La belga a fine gara riesce a sorridere pensando non solo alla sconfitta e al primo posto ceduto, ma anche all’accoglienza ricevuta: “Sicuramente è stato un gesto che mi ha fatto tanto piacere. Io a Volta sono stata bene e ho sempre il Volta nel cuore. Non direi che abbiamo sottovalutato l’All Fin Cfl. Non si sottovaluta mai nessuno, in particolare una squadra che gioca bene e che dispone di una Bragaglia così”. Avete giocato e vinto il Memorial Fusco sabato e domenica: eravate stanche? “No, non vogliamo avere questa scusa. Non abbiamo giocato bene e non siamo state lucide fin dall’inizio. Quando abbiamo rimontato nel primo set c’è stato molto demerito del Volta. Poi loro hanno sbagliato meno e noi di più. Purtroppo non siamo state sciolte come in altre occasioni”.

All Fin Cfl orgogliosa.
Malvestito: la grinta la nostra arma
Masacci: vittoria meritata
VOLTA MANTOVANA. La favola dell’All Fin Cfl continua. Ed è destinata a continuare fino a quando si manterranno i piedi ancorati al suolo e non ci si monterà la testa cominciando a considerare ordinario ciò che invece è straordinario. Il collettivo (staff tecnico compreso) fa la differenza. Contro il Nocera la squadra si è dimostrata attenta e presente. Il lavoro certosino e la buona volontà stanno pagando: non è facile far crescere di livello giocatrici sulle quali gravava un grosso punto di domanda.
A bocce ferme, viene quasi il rammarico per la rimonta subita nel primo set in una rotazione, ma non scherziamo: l’All Fin Cfl merita solo applausi per l’approccio alla partita e per come sa lottare. Sempre attenta e presente. E dopo aver vinto il terzo set non è soddisfatta del punto preso: sente odore di vittoria piena e di prepotenza la va a cogliere.
Serena Malvestito è divertita di come la squadra sa stupire: “Come dice il mister, queste sono partite belle da giocare. Noi abbiamo un bel gioco di gruppo e molta grinta: sono armi che possediamo e le uniche che, contro avversarie forti come queste, possono fare la differenza. Noi rispetto al Nocera non avevamo nulla da perdere e tutto da guadagnare. Sono andate in crisi anche per il nostro morale alto. Per vincere con loro devi far bene tutto e avere carattere: l’abbiamo fatto. I nostri tifosi sono fantastici, mi sono affezionata al tifo di Volta”.
L’All Fin Cfl ha concluso il girone d’andata con 24 insperati punti, bottino impensabile in settembre. Il campionato senza padroni (Piacenza, Villa Cortese, Milano in testa, Nocera un punto indietro) aiuta nello svolgimento di un compito che in estate pareva più difficile, ma è doveroso riconoscere i giusti meriti a chi sta lavorando senza lamentarsi e senza lesinare energie fisiche e mentali. Ogni partita vinta è una conquista da assaporare fino in fondo. Oggi il Volta ha riposato, gli allenamenti riprendono domani. Masacci spiega i motivi di una scelta controcorrente: “Bisogna ricaricare le batterie. Questa è una squadra che di energie ne spende parecchie. Ne spendo tante io, loro di più. Sono prestazioni importanti sul piano nervoso. Avevo previsto allenamento al pomeriggio, ma l’ho dato di riposo. Lavoriamo pesante durante la settimana, perché per il tipo di atlete che abbiamo siamo obbligati a viaggiare ai 100 all’ora e a fermarci invece in altri momenti. Fermarsi stavolta è un rischio, ma ce lo prendiamo”.
Le voltesi hanno commesso 14 errori punto, le umbre 26. La rotazione migliore è stata la P5 (prima linea con Dukule, Fratoni, Bragaglia). L’allenatore analizza: “Devo rivedere il primo set per capire in che cosa anch’io dalla panchina posso essere più propositivo nel suggerire alternative. Negli altri parziali siamo stati quasi sempre davanti nel punteggio e superiori nel ritmo di gioco. Non voglio essere presuntuoso, ma dico che non abbiamo rubato niente. Abbiamo fatto 19 muri e chi è entrata si è calata subito nella partita, anche per brevi cambi. Non credo che a queste ragazze si possa chiedere di più, tranne che continuare a lavorare così”. Soddisfazioni ne offre anche Dukule, in crescita tecnica e tattica: “Ha un ottimo potenziale ed è una che quando parlo mi ascolta".

martedì, gennaio 06, 2009

L'All Fin Cfl sale in cattedra
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin Cfl infila un’altra perla nella collana di successi: anche il Nocera fa la fine delle sue sorelle d’alta classifica lasciandoci le penne al cospetto di un Volta umile e grintoso. Successo costruito su un buon asse battuta-muro-difesa. Il 43% in attacco distanzia il 40% delle umbre, che a fronte di una ricezione superiore 76% (il libero Sacco 85%) contro 60% (ma Marinelli 71%), non hanno saputo concretizzare rimanendo imbrigliate nella tela. Bragaglia 82% (14 punti su 17 attacchi) e top scorer voltese sommando 6 muri. Bene Dukule, Fratoni e Malvestito. Il collettivo fa la differenza.
L’All Fin Cfl schiera la solita formazione: Zanin in regia, Dukule fuori mano, Crepaldi e Fratoni in banda, Bragaglia e Malvestito al centro, Marinelli libero. La Brunelli, che per motivi burocratici non può ancora mettere a referto il neo-acquisto Jerkov, gioca con Petrucci alzatrice, Dos Santos opposta, Vindevoghel e Di Iulio schiacciatrici, Stacchiotti e Renzi centrali, Sacco libero. Nel primo set le padrone di casa non capitalizzano uno scarto di 8 punti. L’avvio è buono con i muri di Crepaldi e Fratoni. Bragaglia e Fratoni mettono margine (8-4) e le ospiti contribuiscono con due attacchi out (11-5). Il muro del capitano sull’ex compagna e l’ace di Fratoni regalano il massimo vantaggio (13-5), ma Vindevoghel, dopo una comparsata in panchina, fra diagonali e parallele riporta sotto Nocera. Volta fatica in attacco e subisce un paio di muri pesanti (14-13). Le umbre si portano avanti e si viaggia punto a punto fino al 18-19, quando Di Iulio in contrattacco realizza il break, coadiuvata da Dos Santos e Stacchiotti (18-22). Bragaglia firma il 20-23, ma Vindevoghel chiude. Le voltesi ripartono a testa bassa e il fondamentale del muro si rivelerà decisivo (7 nel set). Bragaglia è la più servita e risponde presente. Fratoni i suoi palloni non li sbaglia e anche Malvestito trova un po’ di continuità (13-7). Stavolta l’All Fin Cfl va fino in fondo, il gap di 10 punti (20-10) viene mantenuto. Stacchiotti e Vindevoghel creano un piccolo sussulto (22-14), ma Crepaldi e Fratoni assestano il 24-14 e Dos Santos schiaccia out. Nel terzo set il Volta parte in maniera incerta, ma è attento in difesa e piazza la zampata sul finale. La Brunelli conduce 4-7, ma Bragaglia e Malvestito timbrano la parità, si lotta punto a punto fino al 16-16 e poi ancora dal 18-18. Le collinari giocano alla pari con la capolista. Dukule attacca e mura benino (20-19). Il parziale si decide sul contrattacco vincente di Fratoni e sui due attacchi sbagliati di Vindevoghel con la complicità della regista (23-19). Visentin entra per la battuta e pure lei si prende dei meriti: deve alzare Dos Santos e commette doppia. Conclude Bragaglia in fast. L’All Fin Cfl non si siede (9-3, 11-5), ma Nocera non si arrende lanciandosi all’inseguimento (11-10). Il muro di Bragaglia e l’ace di Visentin significano 16-12 e Fratoni autografa il 20-17. Nocera non si raccapezza più e Dukule in attacco e a muro realizza il 24-19. Nel mezzo una veloce out di Stacchiotti. La paura di vincere frena un po’ a un passo dal traguardo, ma Zanin sul 24-22 finalmente serve la palla buona a Fratoni ed è l’apoteosi.


ALL FIN CFL VOLTA 3
NOCERA UMBRA 1
(20-25, 25-14, 25-20, 25-22)
ALL FIN CFL VOLTA MANTOVANA: Crepaldi 8, Fratoni 15, Bragaglia 20, Marinelli (L), Malvestito 13, Dukule 12, Astarita, Zanin, Visentin. N.e.: Favari. All. Masacci-Fasani.
BRUNELLI NOCERA UMBRA: Stacchiotti 7, Ambrosi, Vindevoghel 23, Di Iulio C. 16, Sacco (L), Petrucci 2, Renzi 3, Dos Santos 16, Corbucci, Di Iulio I. N.e.: Vinciarelli, Cruciani. All. Marasciulo-Giaccardi.
ARBITRI: Cardaci e Goitre (To).
NOTE durata set 24’, 20’, 23’, 24’. Aces: Volta 2, Nocera 2. Battute sbagliate: 8-10. Muri: 19-14

lunedì, gennaio 05, 2009

Befana di lavoro
Domani giocano praticamente tutti nel Mantovano, tranne lo Steelcover di B2 che è già sceso in campo sabato, la C emiliana e due gare di C e D lombarda. In A2 maschile la Canadiens Mantova di Gengy Marchesi (promosso primo allenatore dopo l'esonero di Scarduzio) è di scena a Catania alle 18. Di seguito il programma.

All Fin Cfl senza paura con il Nocera
VOLTA MANTOVANA. Riecco Liesbeth Vindevoghel. Nell’ultima giornata di andata l’All Fin Cfl ospita la capolista Nocera Umbra (domani, ore 17.30), team dove, dopo la rivoluzione estiva a Volta, si è accasata la schiacciatrice belga. La partita è di enorme richiamo, anche perché le voltesi hanno dimostrato di poter dare del filo da torcere alle grandi dell’A2, vantando scalpi eccellenti. Il morale d’inizio 2009 è buono e la condizione fisica discreta: tutte sono in grado di giocare.
Ciò non esclude la presenza di qualche acciacco: del resto, a posto al 100% l’All Fin Cfl non lo è stata mai in questo campionato. Crepaldi ha avuto l’influenza, Marinelli lamenta il solito dolore alla schiena (da inizio annata tenuto sotto controllo). Per quanto riguarda la spalla di Fratoni, lo staff medico ha approfittato dei dieci giorni di distanza fra un match e l’altro per intensificare la terapia e diminuire gli sforzi con la palla. Il Volta affronta l’incontro con la prima della classe con la volontà di giocarsela serenamente.
Quando i nervi sono distesi è risaputo che si rende meglio e le collinari in particolare ne hanno bisogno, visto che nel loro gioco ci sono palle che danno sicurezza e altre meno. Evelyn Marinelli annuisce: “In certi momenti qualcuna di noi perde tranquillità e certe giocate non vengono, ma non sono attribuibili alla stanchezza. Diciamo che la mente fa la sua parte e giocare con maggiore tranquillità dà i suoi frutti”.
Dopo Milano, arriva Nocera: calendario non bello. “D’accordo, è la prima in classifica. Tuttavia – ricorda Mauro Masacci - finora abbiamo giocato con Villa Cortese, Parma, Piacenza e Milano, perdendo solo la prima. Non voglio dire che vinceremo anche stavolta, perché sarebbe molto presuntuoso, però spero che le ragazze stiano bene e sarà quel che sarà. Siamo andati a vincere in casa della seconda – rammenta il coach - che al PalaLido aveva perso solo alla prima giornata con l’Aprilia 3-2. Non so quanti altri andranno a vincere a Milano, intanto noi l’abbiamo fatto ed è stato giusto gioirne”. Ventun punti sono un bel bottino a una gara dal giro di boa. L’allenatore è d’accordo: “Non ce li toglie nessuno. Con Nocera sarà una festa, perché giochiamo contro un’altra grande e perché ci sarà Vindevoghel. Se non dovessimo muovere la classifica, cosa che ovviamente non mi auguro, chiudere l’andata a 21 punti sarebbe comunque un traguardo importante, con tutto quello che ci è successo”.
Il team umbro ha ingaggiato la schiacciatrice croata Mia Jerkov, in passato a Forlì e Vicenza. Difficilmente arriverà la documentazione in tempo affinché il nuovo martello giochi al PalaValle, ma la cosa non è scontata.

Formazioni. All Fin Cfl Volta: Bragaglia, Marinelli, Zanin, Malvestito, Fratoni, Crepaldi, Astarita, Favari, Visentin, Dukule. All. Masacci-Fasani.
Brunelli Nocera Umbra: Stacchiotti, Ambrosi, Vindevoghel, Di Iulio, Sacco, Petrucci, Renzi, Di Iulio, Soraia, Vinciarelli, Corbucci Peters, Cruciani, Jerkov. All. Marasciulo-Giaccardi.
Arbitri: Cardaci e Goitre di Torino.
Il turno (13^ giornata). Ore 17.30: Volta-Nocera Umbra, Villa Cortese-San Vito, Donoratico-Piacenza, Roma-Aprilia. Ore 17: Benevento-Urbino. Mercoledì 20.30: Parma-Cremona. Oggi: Forlì- Milano.
Classifica: Nocera Umbra, Villa Cortese 26; Piacenza, Milano 24; Parma 23; Volta 21; Urbino 19; Aprilia 18; Cremona 17; San Vito 16; Roma, Forlì 12; Donoratico 8; Benevento 6.

Viadana a Mirandola
VIADANA. Nel primo match del 2009 la Piacentina è di scena a Mirandola (ore 18), dove cercherà di riannodare il filo con la vittoria archiviando definitivamente l’uscita di scena dalla Coppa Italia. Nello Stadium (quarto in classifica a -8 dai viadanesi) gioca l’ex Systemcopy e Veman Luca Zaghi. L’allenatore è inoltre Simone Zucchi, ex giocatore del Burro Virgilio anni 80-90. Nel Viadana ha fatto rientro il pugliese Curto, in permesso per trascorrere le festività in famiglia.
Tiziano Andreani avverte: “Sarà una partita veramente dura, lo Stadium è simile al Villa d’Oro: difende tanto. Dovremo lavorare sulla continuità. Un attimo di pausa può fregare”.
Coach Meringolo aggiunge: “Il Villa d’Oro ha giocato meglio di noi. Punto. Dobbiamo ripartire da zero con molta umiltà, facendo tesoro della sconfitta in Coppa. Mirandola è cinico e bravo, sarà un match difficile”.
Formazioni. Stadium Mirandola: Ghelfi, Dall’Olio, Garusi, Caleffi, Zaghi, Bozzoli, Becchi, Galavotti, Cavazza, Zucchi, Dombrovski. All. Zucchi.
La Piacentina Viadana: Bovio, Bettini, Canella, Pavan, Andreani, Remati, Malmusi, Fontanel, Amadasi, Cerofolini, Goi, Negri, Curto. All. Meringolo-Zanotti.
Arbitri: Favrin e Volpato di Treviso.

Asola, bella sfida a Remedello
ASOLA. Un derby a tutti gli effetti. La Mantovabanca inizia il 2009 con l’elettrizzante trasferta di Remedello (ore 18) e da ambo le parti sono molti i giocatori che si conoscono. In particolare vestono la casacca dell’équipe bresciana Caleffi (fresco ex, il passaggio è avvenuto in novembre) e Ragazzi, che vanta lunghi trascorsi a Mantova e Viadana.
Piermario Nibbio inquadra la sfida: “Remedello sulla carta è uno squadrone. In primis ha l’opposto Agazzi, poi Peruzzo che giocava a Valeggio e dal Nuvolera (club di B1 scioltosi due mesi fa, ndr) ha preso il palleggiatore Di Noia. Inoltre ha cambiato allenatore: Zizioli (in passato alla corte di Negri, ndr) al posto di Ugolini. Non capisco come possa essere solo quinto. Secondo me - sospira l’alzatore – una scossa prima o poi arriverà, però noi andiamo là sciolti e ce la giochiamo. Caleffi? Farà la partita della vita”.
Formazioni. Nutriland Remedello: Agazzi, Boniotti, Piubeni, Mazzoni, Cominelli, Peruzzo, Aiello, Vigalio, Fraccaro, Ragazzi, Di Noia, Caleffi. All. Zizioli.
Mantovabanca Asola: Chiesa, Resta, Nibbio P., Soncini, Ugolini, Bassotto, Bozzetti, Manzoli, Frigerio, Mattioli, Tanadini, Verri. All. Nibbio G.-Trolese.
Arbitri: Semeraro di Milano e Gadisco di Varese.

Tre derby in serie D
MANTOVA. Riprendono domani i campionati regionali lombardi, mentre quelli emiliani prolungano la pausa fino a sabato. E si riparte da tre derby in serie D, tanto per gradire. Alle 20.30 a Castiglione delle Stiviere c’è il San Lazzaro, alla stessa ora a Curtatone l’Op ospita l’Avis Castellucchio e alle 19 a Rivalta la Lampa riceve l’Italcasa Porto. La Progema è di scena alle 21 a Villanuova, mentre il match fra Vighizzolo e San Giorgio si disputerà il 31 gennaio. A tale data è posticipato pure l’incontro di serie C fra Cus Gruppo Sicla e Arese. Giocano invece i cugini della Messaggerie del Garda: alle 21 a Castel Goffredo arriva il Vittorio Veneto. Il Perfetto Viadana attende il Trescore (ore 18) e spera con il 2009 di impartire una virata epocale al proprio campionato (zero punti, zero set fatti).

domenica, gennaio 04, 2009

B2 femminile, lo Steelcover fatica
CURTATONE. Peccato per l’inizio d’anno solare negativo, ma lo Steelcover non ha fatto la scoperta del secolo nel prendere nuovamente atto che gli manca continuità di gioco e che le atlete inesperte della categoria devono salire di livello. L’Op non pensava certo di far un sol boccone del Selvazzano semplicemente perché aveva 6 punti in più in classifica, ma il risultato pieno sarebbe stato comunque alla portata con una ricezione meno zoppicante e con una maggior precisione in regia. Spesso la palla per i primi tempi era bassa e quella spinta talvolta fuori traiettoria. Altalenante l’andamento dei set. Dopo la partenza choc, l’Op si è ripreso sfiorando l’aggancio (21-22). Il largo margine del secondo parziale ha rischiato di saltare per sbavature in dirittura d’arrivo. A metà del terzo set le sensazioni erano di maggior completezza delle avversarie. Poi nel quarto lo Steelcover ha reagito bene, ma il tie-break si è sbriciolato dall’8-8. Magri ha provato a metterci una pezza, però le venete viaggiavano più compatte. Laura Migliavacca è dispiaciuta e non si capacita della sconfitta: “Ci è mancata la ricezione. Nei momenti decisivi fatichiamo a mettere giù la palla. Dobbiamo crederci di più, avere più continuità nei fondamentali, ma attualmente facciamo fatica”.

B2 maschile, la Mantovabanca per il rilancio
ASOLA. La Mantovabanca ha guardato con interesse al risultato dell’unico match della 10^ giornata che si è giocato sabato: Formigine-Campigliese 0-3. Era uno scontro salvezza. I veneti si sono portati a quota 15, mentre gli emiliani sono rimasti fermi sulla casella degli 11 punti, uno in più degli asolani, attualmente quartultimi e desiderosi di trarsi fuori al più presto dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Ieri l’Asola, che martedì pomeriggio farà visita al Remedello per la ripresa del campionato, ha disputato un’amichevole con il Piacenza di Tubertini (B2, girone B) vincendo 4-1. “Ancora qualche errorino dovuto alle scorie delle feste, ma ci stiamo allenando bene” informa l’alzatore Piermario Nibbio. Dopo la seduta mattutina e il test pomeridiano di sabato, l’Asola torna in palestra domani.

B2 maschile, la Piacentina riparte dal campionato
VIADANA. Assorbita l’eliminazione dalla Coppa Italia di B2, che ha costretto il presidente Valeriano Rossi a riporre in auto lo spumante preparato per l’occasione e custodito in una stanzetta vicino alla zona stampa, la Piacentina è tornata al lavoro per rituffarsi in campionato, dove sta recitando il ruolo di capolista imbattuta del girone C con 4 punti sulla seconda, lo Schio, che nell’ultimo match del 2008 ha vinto 3-2 a Remedello. Martedì pomeriggio i viadanesi saranno di scena a Mirandola. Durante il pre-campionato le partite di Coppa rappresentano qualcosa in più di amichevoli (il fatto che ci siano punti in palio dovrebbe conferire stimoli maggiori); nel prosieguo giocare più gare infrasettimanali può essere pesante, ma anche prestigioso. L’idea era di vincere facendo ruotare tutti.

A2, torna l'All Fin Cfl
VOLTA MANTOVANA. Il 2009 dell’All Fin Cfl inizierà martedì al PalaValle contro la capolista Nocera Umbra. Il 2008 è stato caratterizzato da alti e bassi. Secondo i propositi la scorsa stagione doveva concludersi in gloria con la promozione in A1. Non è andata così per vari motivi già sviscerati e la società in estate ha ridimensionato i programmi. Nell’attuale campionato il club voltese è sesto.
La posizione in classifica vale oro, considerati i molteplici problemi con cui l’ambiente sta convivendo, dagli infortuni alla squadra formata da qualche ragazza inesperta. Gli ultimi due match hanno regalato sorrisi. Con Cremona l’All Fin Cfl è tornata al successo, a Milano il giorno di Santo Stefano ha addirittura costretto alla resa una delle candidate all’A1.

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