lunedì, gennaio 12, 2009

L'All Fin Cfl perde Bragaglia
VOLTA MANTOVANA. La stagione di Antonella Bragaglia è finita: rottura del tendine d’Achille, 5-6 mesi prima di rivederla in campo, perché in campo eccome se la rivedremo. “Non finisce tutto qui” il capitano dell’All Fin Cfl reagisce con grinta. Altri, a 36 anni e con una carriera soddisfacente, direbbero grazie e saluterebbero la compagnia. Non una combattente come lei, non la giocatrice più esperta, più forte e carismatica del club voltese. “Cerco di essere positiva”. Sul 18-17 per il Volta nel quarto set, l’atleta bolognese nell’eseguire una rincorsa si accascia, tenta di rialzarsi d’istinto, ma non ce la fa e si corica a terra.
Sono attimi tremendi, al tatto del fisioterapista è evidente che il muscolo è salito e il tendine non si sente. Ma bisogna aspettare l’ecografia, eseguita stamattina. “Speravo fosse solo sfilacciato – confida la centrale – però mi hanno detto che tanto cambia niente per i tempi di recupero”. Bragaglia ha continuato a seguire la gara dalla panchina e a fine match è stata portata in spogliatoio in lacrime tra i cori dei tifosi voltesi e gli applausi del pubblico del Villa Cortese. Lacrime di rabbia, non di dolore. “Non lo sentivo, ho pianto perché mi scoccia star male e non poter giocare, perché mi dispiace per me, per la squadra e per la società. Dopo tutte le vicissitudini di quest’anno, è l’ennesima sfortuna. Mi piaceva giocare in questo gruppo e mi piaceva il campionato che stavo facendo”. Ancora non si sa quando sarà eseguita l’operazione. Il gradimento andrebbe allo specialista di Pavia che ha operato l’azzurra e giocatrice di Bergamo Jenny Barazza, ma occorre conoscere i tempi e la logistica. L’idea di Antonella è di farsi operare il prima possibile. “Non è un intervento drammatico – si fa forza – il vero dramma è star ferma. Comunque non sparirò. Mi piacerebbe dare un aiuto. Compatibilmente con l’operazione e la riabilitazione, farò il possibile per stare vicina alla squadra nei prossimi mesi”.
Un’altra Bragaglia è ovvio che non si trova, ma la società sta in ogni caso prendendo in considerazione l’eventualità di tornare sul mercato. Al centro potrebbero sì giocare Dukule o Astarita, ma ora le disponibili in rosa sono nove e c’è tutto il girone di ritorno cui far fronte, sia per quanto riguarda le partite che gli allenamenti.
Il presidente Sergio Longhi annuncia: “In questo momento siamo alla finestra. Un acquisto è possibile, ma deve avere un senso. Stiamo valutando tale ipotesi considerando costi e valori. Potremmo anche decidere di andare avanti così, un rinforzo dipende da vari fattori. Ho parlato con il tecnico e, dopo lo scoramento di domenica, l’ho sentito fiducioso e pronto circa il lavoro da fare”.
Mauro Masacci sa cosa lo attende: “L’infortunio ad Antonella è molto grave e la mia preoccupazione adesso va a lei, non alla classifica. Lei è stata fondamentale in questi mesi, è il nostro capitano, non solo durante la partita, ma come atteggiamento, presenza, vitalità ed esempio. La sua perdita per il resto della stagione è estremamente pesante per il valore dell’atleta e della persona. Adesso vedremo come cambiare l’assetto. Penso che una centrale con le sue caratteristiche ce l’abbiano in pochi in A2. Perdiamo la top scorer e la leader. L’importanza di Antonella in questa squadra, ripeto, non è circoscritta alla domenica, ma abbraccia il lavoro di tutta la settimana”.

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