sabato, marzo 31, 2007

All Fin con fiducia a Nocera
VOLTA MANTOVANA. Il Nocera Umbra delle ex azzurre Bragaglia e Beccaria non fa paura. L’All Fin ci proverà, forte del buon momento che sta attraversando e memore del 3-1 riportato all’andata, la più bella prestazione della stagione.
In casa della terza forza del torneo (domani, ore 18), il team collinare si presenta ancora privo di Mattiolo.
Il Nocera è reduce dalla sconfitta in tre set sul campo della capolista Busto Arsizio, che ne ha così respinto le velleità eliminando una concorrente per il primo posto. La promozione diretta se la giocheranno lombarde e Virtus Roma.
La vigilia di coach Davide Zanichelli è all’insegna della fiducia: “Faremo leva su continuità e gioco di squadra. Imposteremo la partita come all’andata. Le conosciamo bene e c’è da stare attenti alla loro voglia di rivincita fra le mura di casa. Qua sulle locandine c’è scritto: vendetta. Avranno una marcia in più. Dovremo avere pazienza e tanta capacità di gestire questa partita come le ultime. Cerchiamo di sfruttare al meglio i loro punti deboli. Abbiamo fatto una buona settimana di allenamenti, stiamo lavorando abbastanza bene, la squadra sta tenendo e siamo ritornati in sala pesi dopo le tre partite in 8 giorni. Sappiamo che non possiamo tenere questa concentrazione e questo stato fisico per sempre. Proviamo a tenerli il più possibile”.
Il libero dell’équipe umbra è Gambini, l’opposta Beccaria, le centrali Bragaglia e Labate, le schiacciatrici Marc e, molto probabilmente, Banchieri (Zeppoloni e Tosti le alternative). Dubbio in regia fra Vingaretti e Cerioni, tagliata per far posto alla brasiliana Karine e da poco richiamata in seguito all’infortunio della carioca (sublussazione a una spalla). Lo scorso match ha palleggiato Vingaretti, gerarchicamente vice-regista. Il gioco di Cerioni è più spinto e più vario, ma bisogna vedere con quale spirito l’alzatrice rientrerà in squadra dopo il trattamento ricevuto. Beccaria è l’attaccante principale, seguita da Marc. Al centro è molto usata la fast. Banchieri è più giocatrice da cambio palla che da contrattacco. La ricezione del Nocera è discreta. Ricevono anche le centrali e meglio delle bande. Il libero entra per Marc e a volte per Bragaglia.

Formazioni. Brunelli Nocera Umbra: Vinciarelli, Bragaglia, Vingaretti, Corbucci, Gambini, Cerioni, Zeppoloni, Tosti, Labate, Beccaria, Banchieri, Marc. All. Fiorani-Martini.
All Fin Volta Mantovana: Callegaro, Guerrini, Vindevoghel, Conti, Rossi, Marinelli, Carlesso, Ripamonti, Giovannelli, Stefanoni, Goranova, Mattiolo. All. Zanichelli-Setti.

Il turno (6^ di ritorno, ore 18): Sassuolo-Arzano, Conegliano-Castelfidardo, Cremona-Isernia, Castellana Grotte-Reggio Emilia, Busto Arsizio-Piacenza, Nocera Umbra-Volta Mantovana (arbitri Valeriani di Roma e Costantini di Viterbo), Virtus Roma-Pallavolo Roma, Urbino-Pavia.

Classifica: Busto Arsizio 48; Virtus Roma 46; Nocera Umbra 38; Sassuolo 36; Pavia, Cremona 35; Volta Mantovana 33; Arzano, Castelfidardo 30; Reggio Emilia 28; Conegliano 26; Castellana Grotte 25; Pallavolo Roma 23; Isernia 22; Piacenza 20; Urbino 5.

La Piacentina asfalta il Monza
VIADANA. La Piacentina annichilisce la capolista sciorinando una prestazione maiuscola e facendo la differenza a muro e in difesa. Combattuto il primo set, senza storia gli altri due, dove il Monza patisce oltremodo il gioco viadanese, caratterizzato da poche sbavature, errori ridotti al lumicino e una buona battuta. Ma in generale in tutti i fondamentali la resa è di spessore. Di solito i monzesi sbagliano poco, stavolta invece concedono tanto, ma precipitano nella buca soprattutto per merito dei padroni di casa, che li inducono ad osare qualcosa in più per poter stare in partita. Gioca Amadasi. Con Loglisci infortunato e Mari ko in riscaldamento per un problema a un piede, Tartari perde il doppio cambio. Brutta la partenza: 1-5 con tre ricezioni sbagliate. La rincorsa è paziente e si completa sul 20-20. La Piacentina ha due set-ball (24-22), ma la spunta solo ai vantaggi.
"Poi li abbiamo triturati –afferma il mister- di solito non parlo in questo modo dopo un match, ma stavolta è andata proprio così: abbiamo giocato molto bene, soffrendo solo nel primo".

LA PIACENTINA 3
WE BANK MONZA 0
(26-24, 25-15, 25-17)
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio 2, Bampa 13, Pavan 10, Ragazzi (L), De Santi 7, Vitali 9, Amadasi 15, Sciulli, Moretti. N.e.: Mari, Loglisci, Facchini. All. Tartari-Zanotti.
WE@BANK MONZA: Bertini, Bernardi, Cavalli, Riposati, Sposimo, Vicidomini, Vanossi (L), De Ponti, Di Nardo, Lo Parco, Tagliabue. All. Fumagalli.
ARBITRI: Ferrari (Bg) e Colombo (Lc).
NOTE: durata set 30’, 22’, 26’. Battute sbagliate: Viadana 6.

venerdì, marzo 30, 2007

All Fin, Mattiolo migliora ma tempi ancora lunghi
Anna Paola Mattiolo ha gettato le stampelle e sta proseguendo le cure fisioterapiche dopo lo stiramento di terzo grado al polpaccio sinistro. L'opposta zoppica leggermente e al momento è difficile dire quando potrà ritornare in campo. Scongiurato per fortuna lo strappo, si cerca di recuperarla al meglio evitando ulteriori ricadute.

Serie B: il clou a Viadana. Il programma di C e D
VIADANA. Pista, arriva la capolista. Che però negli scontri diretti non brilla e questo, appunto, lo è. La Piacentina, elettrizzata dal successo nel derby e dall’attesa per il big-match, affronta il Monza (ore 20.30). "In verità –riprende il concetto Dario Tartari- il nostro calendario è elettrizzante tutti i sabati. Derby, Monza, Costa Volpino, Carpi (la più in forma del momento), Nuvolera all’ultima giornata. Una alla volta, s’intende. La partita con il Monza è molto importante se vogliamo ancora sperare di concorrere per il primo posto. Questo è un motivo. Poi ci sono in palio le posizioni di playoff. Vogliamo capire se siamo a livello della capolista, che a volte stenta ma ha il grande merito di incamerare i 3 punti, tranne che negli scontri diretti. Occorrerà giocare una pallavolo di intensità e buon livello –aggiunge il mister- sicuramente superiore a sabato scorso, sebbene la Veman abbia fatto un buon incontro. Dovremo essere bravi, coraggiosi e mettere in campo ciò che sappiamo fare. Nell’ultimo periodo abbiamo giocato con il freno a mano tirato per incertezze e nervosismi, perché ci vedevamo in difficoltà con avversarie lontane in classifica. Ci sta di dover lottare punto a punto, però non l’abbiamo saputo sopportare bene, lasciandoci qualche punticino. I ragazzi stanno abbastanza bene, ma Loglisci si è fatto male a un dito. Sciulli o Amadasi? Decido all’ultimo momento".
Formazioni. La Piacentina Viadana: Bovio, Mari, Sciulli, Amadasi, Moretti, Ragazzi, Vitali, De Santi, Loglisci, Bampa, Pavan, Facchini. All. Tartari-Zanotti.
WeBank Monza: Bertini, Bernardi, Cavalli, Riposati, Sposimo, Vicidomini, Vanossi, De Ponti, Di Nardo, Lo Parco, Tagliabue. All. Fumagalli.
Arbitri: Ferrari di Bergamo e Colombo di Lecco.

ASOLA. La Tipografia Goffredese ha riassaporato finalmente il gusto del successo vincendo lo scontro diretto con il Modena e portandosi a +5 sulla zona retrocessione. Per dire addio alla crisi, tuttavia, occorre piegare anche l’Iseo in trasferta (ore 21). "Sì –conferma coach Stefano Rossetti- abbiamo giocato meglio e fatto un altro passo avanti. Per completare l’opera, per stare tranquilli e per non vanificare quanto fatto nelle ultime tre settimane, dobbiamo andare a vincere sul campo dell’ultima. Da adesso cercheremo sempre conferme; è importante mettersi al sicuro prima con i punti salvezza, perché le ultime partite riservano notoriamente risultati a sorpresa". Cocconcelli e Magri hanno giocato tutta la partita e sono pienamente recuperate.
Formazioni. Sebine Iseo: Baldassarre, Beretta, Moscardini, Casari, Cassis, Damioli, Fenice, Pasini, Tosca, Tortora, Virotta, Camarla. All. Pieragnoli.
Goffredese Op Asola: Nicoli, Zanichelli, Greco, Speltoni A., Magri, Mucchetti, Astori C., Migliavacca, Astori L., Speltoni S., Cocconcelli, Bertoli. All. Rossetti-Nibbio.
Arbitri: Lombardi e Gadisco di Varese.

STRADELLA. Ci vuole un crescendo di risultati per salvarsi. La Veman ci proverà. A Carpi alle 17.15 passa un altro treno. "Sia per la matematica che per gli avversari –non getta la spugna Lorenzo Pedercini- le possibilità ci sono, ma bisogna saperle sfruttare. All’andata abbiamo vinto 3-2. Con maggiore attenzione, nel derby si poteva portar via qualche punto. Comunque –invita lo schiacciatore- non pensiamoci più e andiamo avanti. Le squadre che ci precedono non ci hanno distanziato, non fanno tanti punti. Cerchiamo di stare uniti e di tenere alto il morale. Il problema è che, fra infortuni e influenze, facciamo fatica ad allenarci al completo". Febbre nei giorni scorsi per il libero Campi. Il Carpi è reduce dal 3-1 sulla vice-capolista Nuvolera.
Formazioni. Universal Carpi: Benatti, Cavallari, Malavasi, Forghieri, Grilli, Gandolfi, La Torre, Guaitoli, Schiavo, Menghini, Ugolini, Meschieri. All. Molinari.
Veman 2 Castelli: Zaghi, Faedo, Pedercini, De Giampietro, Lunardini, Campi, Castagna, Manfredi, Dalla Ricca, Begnozzi, Resta, Terrieri. All. Malavasi-Luppi.
Arbitri: Franco di Rovigo e Carniato di Treviso.

MANTOVA. La giornata che precede la sosta pasquale propone nei campionati regionali lo scontro diretto fra la capolista Messaggerie del Garda Castellana e Seriate (Castel Goffredo, ore 21). Il team bergamasco ha perso un punto e si è fatto scavalcare in seconda posizione dai cugini del Treviglio. Per la Remo Mori (impegnata alle 21 a Cisano) è arrivata la retrocessione matematica. Torna in campo la Truzzi Poggio Rusco dopo il rinvio a venerdì 6 aprile della gara con il Longara. Le poggesi sono di scena alle 20 a Scandiano. Il Perfetto Viadana, che nulla ha potuto contro la vice-capolista Rivanazzano, fa visita alle 21 al Binasco. La Linea Saldatura è balzata quartultima, pur rimettendoci un punto con il fanalino Lodi. A Vobarno (ore 21) il Porto cercherà di tenere vive le speranza facendo la corsa sulle cugine viadanesi, quintultime a +3. In serie D, il San Marco Pego l’ha spuntata al tie-break con il Calvisano sedendosi più comodamente (+4) sulla seconda poltrona. La capolista è ormai scappata, ma saranno promosse anche le tre migliori seconde su cinque gironi. L’imperativo è incamerare punti a testa bassa nei cinque turni rimanenti (a cominciare da Seriate, ore 18.30) e poi fare i conti alla fine. Salvezza ancora possibile per la Vela Bianca, ma è doveroso fare 3 punti a Cremona (ore 21) con la penultima. Il Burro Virgilio Asola ospita i bresciani del Cazzago (ore 21).

mercoledì, marzo 28, 2007

Burro: Frosini invita a concentrarsi su se stessi
MANTOVA. La facile vittoria sul fanalino di coda Parabiago (scontata sì, ma le partite bisogna pur sempre giocarle) ha permesso al Burro Virgilio di respirare ossigeno dopo due settimane di apnea con rischio di soffocamento. "Ciò che ci preme adesso è ritrovare il nostro gioco, tranquillità e sicurezze. Aspetti che non avevamo smarrito a causa delle due sconfitte in sè, ma per come ci eravamo espressi. Se poi riusciremo a raggiungere Genova bene, altrimenti affronteremo i playoff in un’altra posizione".
Il lucido messaggio è di Andrea Frosini. L’opposto parte da lontano: "Venivamo da un periodo travagliato. Le soste per la Coppa ci penalizzano sempre, anche l’anno scorso è successo. Con Biella abbiamo fatto un set e mezzo perfetti, poi ci siamo incastrati nel secondo parziale innervosendoci e finendo per perdere 3-2, e in casa non era mai successo. A Busca, contro una squadra di giovani che ha giocato bene ma non in modo trascendentale, siamo incappati nella classica partitaccia. Abbiamo perso 3 punti, siamo stati assaliti da mille insicurezze, la società giustamente si è arrabbiata e si è fatta sentire. Domenica fortunatamente giocavamo con un avversario non quotato ed è andata via liscia. Mi sono piaciuti l’atteggiamento e la capacità di reazione. Non era una partita facile, perché preceduta da una settimana nervosa: ci stava anche l’ipotesi di iniziare male. Invece siamo partiti abbastanza tranquilli, cercando di esprimere il nostro miglior gioco. Quartarone ha sostituito bene De Marco, escluso per scelta tecnica". Domenica il team virgiliano è di scena sul parquet del Chieri penultimo: "Sulla carta non sembra un match impegnativo, ma io dico già adesso che invece lo sarà. Ogni punto è prezioso d’ora in poi e bisogna giocare bene. Però poi ci sarà la Coppa –avverte Frosio- quindi tante partite e il campionato che si ferma di nuovo. Andiamo avanti a strappi, trovare continuità di gioco è difficile. L’anno scorso abbiamo portato avanti entrambi gli obiettivi; quest’anno diamo la precedenza al campionato. Stiamo giocando tanto, avremmo più bisogno di allenarci. Anche perché alla fine giocano quasi sempre gli stessi e le energie mentali e fisiche che si spendono in una partita sono superiori a quelle che si spendono in allenamento. Abbiamo una rosa di 11 giocatori, non 13 come l’anno scorso. La prossima settimana staremo via quattro giorni (Final six a Forlì, ndr). Ciò che mi interessa è arrivare fisicamente e mentalmente tranquilli ai playoff".

martedì, marzo 27, 2007

All Fin, Zanichelli esulta: "Gran bel match"
Bella prova di Callegaro
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin ha messo in fila anche il Castellana Grotte. E fanno sei. Dopo Conegliano, Isernia, Pavia, Pallavolo Roma e Reggio Emilia, pure il team pugliese si è dovuto inchinare al nuovo corso stabilito dall’équipe collinare, sempre vittoriosa dall’ultima di andata. Manca un’eternità da qui alla fine del campionato e può ancora succedere di tutto. In ottima forma si segnalano Vindevoghel e Marinelli. Le centrali Rossi e Guerrini sono servite in maniera più fluida e hanno elevato lo standard di rendimento. In attesa che rientri Mattiolo, Goranova infonde fiducia.

Il patto era: 7 punti in 3 partite e martedì libero. L’All Fin ha fatto centro guadagnando quindi anche oggi di riposo. “Ho dato un premio alle mie ragazze –conferma Davide Zanichelli- ci rivediamo mercoledì. Si riposano due giorni, se lo meritano. Ricarichiamo le pile e contro Nocera e Virtus Roma tiriamo fuori tutto quello che abbiamo e vediamo chi è il più forte”. Il coach esterna le sue impressioni: “Secondo me è stata una gran bella partita da vedere, a tratti spettacolare. Penso che abbiamo disputato un grande match. Il fatto che abbiamo preso solo 2 punti è perché abbiamo regalato il secondo set. La partita si era messa troppo bene per noi e abbiamo calato la concentrazione. Abbiamo fatto un bel terzo parziale. Nel quarto siamo stati punto e punto e merito del Castellana Grotte essere andato via nel momento decisivo senza sbagliare una palla. Le distrazioni nostre sono state minime. Ottimo il tie-break. Contro di loro ci si poteva aspettare di incassare 3 punti, però è stato un gran match e va bene così. Goranova? Ha toccato tanto a muro e attaccato bene. Ci vogliono ancora allenamento e fluidità. Abbiamo giocato tre partite in otto giorni allenandoci poco nella costruzione del gioco. A mio avviso è andata bene in generale, avevamo preparato bene la gara”. Poche le sbavature riscontrate: “Tutto sommato, sono contento del risultato, anche se magari contro una squadra messa peggio di noi in classifica ci si aspettava di incamerare l’intera posta in palio. Abbiamo commesso qualche ingenuità su ricostruzione alla fine del secondo set, regalando qualcosa con errori stupidi singoli. Non c’è stato un fondamentale in particolare che abbia reso meglio degli altri. Le percentuali d’attacco e di ricezione sono buone. Abbiamo battuto discretamente, forse calando un po’ da metà partita perché non siamo più stati capaci di forzare. Avevamo deciso di battere su Tirozzi e l’abbiamo messa fuori gioco subito. Non so se è stato un bene o un male, perché adesso hanno Casoli (ingaggiata da due settimane da Roma, ndr). Infatti è entrata lei. Conoscevamo tutti i loro cambi, eravamo pronti a tutte le soluzioni. Abbiamo tenuto Sokolova finché abbiamo potuto: ha un rendimento diverso rispetto al girone d’andata”.

Cinzia Callegaro ha uno score coi fiocchi: 9 punti per un’alzatrice non sono pochi. Derivano da 4 ace, 2 muri, 2 tocchi di seconda e un attacco. Ride quando glielo si fa notare: “Ogni tanto succede pure questo, è un episodio”.
“Abbiamo fatto fatica –dichiara Calle- ma in campo ci sono anche le altre. Siamo contente così. Nel primo set (vinto a 10, ndr) loro non c’erano. Sono state brave poi nel secondo a incastrarci sulla P5 (rotazione con regista in zona 5 e prima linea formata da Goranova-Conti-Rossi, ndr). Battevano bene e non riuscivamo a fare cambio palla. Il rammarico però finisce qui e non vale per il quarto set: quando giochi punto a punto ci sta perderlo. Io sono molto contenta, perché era una partita difficile, dovevamo vincere, abbiamo vinto e va bene così. Il loro libero ha fatto i miracoli. Forse abbiamo avuto un pizzico di determinazione in più. Nei momenti importanti non abbiamo sbagliato, la differenza l’ha fatta l’errore. La murata ci può stare, ma loro magari hanno attaccato out o pestato la seconda linea nelle situazioni decisive”.
La rotazione miliore dell’All Fin si è rivelata quella con Callegaro in battuta e la prima linea formata da Vindevoghel, Guerrini e Goranova. La regista, autrice di una buona prova, merita la palma di miglior servizio della partita.

Il prossimo turno (domenica ore 18) vedrà l’All Fin impegnata sul parquet del Nocera Umbra, terzo in classifica. La settimana seguente (il sabato di Pasqua alle 18 al PalaValle) affronterà la Virtus Roma, attuale vice-capolista a -2 dal Busto Arsizio. Due turni niente male. La quarta posizione è occupata dal Sassuolo, davanti a Pavia e Cremona che hanno 35 punti. Il Volta ne ha 33, a +10 sulla zona retrocessione, che in un campionato così strano è sempre meglio non perdere mai di vista. Dopo la doppia sfida ai quartieri alti, l’All Fin giocherà a Piacenza nell’anticipo di sabato 14 aprile alle 20.30. Sabato 21 e domenica 22 il campionato si ferma per le finali di Coppa a Pavia.

domenica, marzo 25, 2007

Il Burro scaccia i fantasmi
Quel fastidioso malessere che durava da due settimane, il Burro Virgilio l’ha scacciato con relativa semplicità. La partita con l’ultima in classifica è durata in effetti un quarto d’ora, il tempo di prendere le distanze da un Parabiago depresso e sbarcato a Mantova con soli nove elementi perché Decio, Sala e Invernici, tre dei giocatori più rappresentativi del club, hanno già risolto il contratto. Va bene che il volley è imprevedibile, ma il Burro non poteva esimersi dal fare strike con davanti dei birilli già traballanti. Tre set veloci, tre pezzi facili. A parte le prime battute, in cui gli ospiti sono stati sopra anche di tre punti, il Burro ha avuto il controllo totale del match, senza far prodigi ma sguainando la sua pallavolo normale, con un livello alto, quello sì, di attenzione. Per ora può bastare e il Burro spera che basti anche nella prossima trasferta di Chieri. Tubertini ha preferito Quartarone a un De Marco con qualche problema fisico e di condizione. Unica concessione ai panchinari in tutto il match, l’ingresso di Manzoli al posto di Robbiati a giochi ampiamente fatti, sul 20-14 del terzo set. Il Genova ha vinto sabato ad Asti e conserva tre punti di vantaggio. Mercoledì sera il Top Team sarà a Bergamo per un’amichevole con l’Agnelli di A2.

BURRO VIRGILIO 3
CASA ELETTRONICA.IT PARABIAGO 0
(25-16, 25-11, 25-17)
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Mazzonelli 6, Frosini 13, Tognazzoni 11, Quartarone 11, Modnicki 7, Robbiati 4, Zappaterra (L), Manzoli 1. N.e: Sbrolla, Ugolini, De Marco, Sabatini. All. Tubertini.
CASAELETTRONICA.IT PARABIAGO: Mauroner 4, Linguari 2, Mariani 5, Clerici 3, Beltrami 3, Seregni 1, Silva 6, Di Nardo 2, Ferrari (L). All. Rapetti.
Arbitri: Avaldi e Compiani di Cremona.
Note: durata set 21’, 18’, 21’. Aces: Burro 5. Parabiago 0. Battute sbagliate: 7-13. Muri: 10-3.

All Fin, sesto hurrà
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin adora far soffrire i tifosi, ma se vince va bene così. Secondo tie-break consecutivo incamerato e sesta vittoria di fila: le voltesi mantengono la settima posizione a -2 dai playoff. 23 muri a 7, di cui 6 nel quinto, fanno la differenza. Partitone di Goranova, oltre che di Vindevoghel, ma la belga farà notizia quando giocherà male. Benissimo le centrali. Il libero Marinelli si conferma in gran spolvero. Il Volta termina con 62% in ricezione e 44% in attacco, 67% e 35% per la Florens.
Il Castellana Grotte schiera Sokolova opposta, Elisangela e Tirozzi in banda. Due muri di Guerrini (4-2) scatenano le padrone di casa: un ace di Callegaro, un attacco e un muro di Goranova, idem di Vindevoghel significano 11-2. Casoli rileva Tirozzi sul fronte pugliese, ma le ospiti non mettono giù la palla, mentre l’All Fin impone un ritmo forsennato con Conti, Rossi e Vindevoghel (20-8). Callegaro a segno di prima per il 21-9. Chiude Guerrini a muro. Risicato il vantaggio voltese a inizio secondo set. Sokolova è entrata in partita e nel Volta si evidenziano imperfezioni sparse (7-7). Giocando di più al centro il team mantovano trova un break (13-9) e il divario viene alimentato da Rossi (17-12). Vindevoghel mostra il suo campionario alternando pallonetti a schiacciate lunghe quando la palla non è precisa (21-18). Sokolova, Elisangela e Casoli sono artefici della rimonta e la Florens balza in testa con un muro di Genangeli (22-23). In rigiocata due doppie di Goranova e Rossi senza l’alzatrice in campo (c’era Giovannelli per alzare il muro) offrono il parziale alle pugliesi. E pensare che la bulgara si era riscattata prontamente murando Elisangela sul primo set-ball. Si lotta punto a punto nel terzo. Da 7-5 è 7-8 con tre ace di Zanotti. Ana Paula prende il posto di Elisangela. Marinelli riaggiusta le cose in ricezione e Guerrini e Rossi sono chiamate spesso in causa (11-9). Sokolova tiene a galla le compagne, ma il Volta non allenta la concentrazione. La Mancini Iveco commette errori di frustrazione (20-14) e il mister esegue una girandola di cambi. Goranova si mette in luce ed è lei a firmare il 25-16. Nel quarto set per le ospiti resta in campo la centrale Renzi e rientra Elisangela. L’All Fin difende e attacca bene (7-4), ma il Castellana Grotte sta in scia con qualche difesa importante e una ritrovata Elisangela ad affiancare Sokolova. Si viaggia palla su palla, le voltesi mostrano un gioco più vario, ci vuole pazienza perché molte azioni durano tanto. Però l’All Fin perde la bussola e infila un filotto di schiacciate out (14-19). Vindevoghel spezza il digiuno e un muro di Rossi procura il 16-19. La belga va a rafforzare opponendo il muro a tre e stampa il 17-19. Ma il tentativo di rimonta delle biancorossoblù è soffocato da Casoli e Renzi. L’avvio di tie-break è di marca lombarda e Guerrini a muro realizza il 5-2. Altri due muri di Goranova e un attacco di Conti e il Volta vola 8-4. Casoli e Elisangela accorciano le distanze, poi la brasiliana sparacchia out ricambiando il favore di Vindevoghel (11-8). Liesbeth viene difesa, ma ci sono i muri di Rossi a sancire il 13-9. Guerrini autografa il match-ball, suggellato da un muro di Goranova.

ALL FIN VOLTA 3
CASTELLANA GROTTE 2
(25-10, 23-25, 25-16, 22-25, 15-10)
ALL FIN VOLTA: Callegaro 9, Vindevoghel 21, Conti 14, Guerrini 15, Rossi 15, Marinelli (L), Goranova 17, Ripamonti, Carlesso, Giovannelli. N.e.: Stefanoni. All. Zanichelli-Setti.
FLORENS CASTELLANA GROTTE: Renzi 5, Elisangela 19, Dalia 1, Sokolova 20, Karalious, Zanotti 6, Sansonna (L), Genangeli 5, Ana Paula 2, Tirozzi, Casoli 10. N.e.: Agola, Rocca. All. Radogna-Acquaviva.
ARBITRI: Gentile (Lt) e Vagni (Pg).
NOTE: durata set 17’, 24’, 21’, 27’, 13’. Aces: Volta 6, Florens 5. Battute sbagliate: 4-6. Muri: 23-7.

sabato, marzo 24, 2007

Il derby arride alla Piacentina
STRADELLA. Derby spettacolare fra Veman e Piacentina. Vince la meglio piazzata in classifica, ma tale esito non appariva così scontato alla fine del terzo set. Viadana nel complesso ha qualcosa in più in regia, battuta e muro. Un bel match che sul finale rischia di venir rovinato da atteggiamenti dettati dal nervosismo nei confronti dell’arbitro. I padroni di casa in banda schierano Faedo e Pedercini (Castagna in panchina), Resta opposto, Dalla Ricca al centro per Manfredi. Fra gli ospiti confermato Sciulli all’ala. Sempre quelli gli altri 6.
Si lotta palla su palla e fino a metà del primo set non si segnalano errori eclatanti. La Piacentina tenta la fuga con Sciulli (11-14, 12-15). Faedo e Resta accorciano le distanze (17-18). Un attacco out di Bampa procura la parità. Un muro di De Santi vale il 20-22. I viadanesi sono i primi a disporre di un set-ball (22-24, muro di Bampa): nel 31-33 finale se ne contano 4 per la Veman, 5 per Viadana, sugli scudi con Sciulli e Bampa. La Veman ricambia con due block, ma la ricezione non tiene e l’opposto viadanese punisce a rete mettendo giù il 31-33. La battuta e 6 muri contro 2 hanno fatto la differenza. Timido il breve ingresso di Castagna: di solito batte forte, stavolta ha mandato di là facile sul libero. Piacentina superiore in attacco nel secondo set, malgrado la truppa di Malavasi cresca a muro. Dal 13-17 c’è poca storia: Pavan e Sciulli viaggiano. Il tecnico di casa tenta le carte Castagna e Manfredi, ma cambia nulla. Sul 13-20 entra il 18enne Lunardini. Spettacolare l’azione corale conclusa da Pavan a procurare il 16-23. Il pubblico gradisce. Un muro di Bovio e un manofuori di Sciulli significano 17-25. Il cambio dell’alzatore fa benissimo alla Veman: il giovane gira bene esaltandosi in difesa. Faedo e Resta trovano continuità in attacco. Dall’11-10 la Veman scappa e dal 20-14 Viadana pensa al quarto. Il set-ball è firmato da Zaghi, un fallo decreta la fine del parziale. Il 4-0 della Veman viene colmato dalla Piacentina, che acciuffa la parità con un ace di De Santi (5-5). Virgiliani ancora avanti beneficiando di errori altrui (9-6). Si lotta punto a punto, fra sbagli e contrattacchi vincenti. Brilla Sciulli. Campi si becca un giallo ed è 15-17. Pedercini realizza il 23-23. Per Viadana risolvono Sciulli in cambio palla e Bampa in contrattacco.

VEMAN 2 CASTELLI 1
LA PIACENTINA 3
(31-33, 17-25, 25-17, 23-25)
VEMAN 2 CASTELLI: Zaghi 6, Faedo 14, Pedercini 10, De Giampietro 3, Campi (L), Castagna, Manfredi 6, Resta 14, Lunardini 1, Dalla Ricca 7, Terrieri. N.e.: Begnozzi. All. Malavasi-Luppi.
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio 1, Bampa 14, Pavan 17, Ragazzi (L), De Santi 13, Vitali 10, Amadasi, Sciulli 17, Mari 1, Loglisci, Moretti. N.e.: Facchini. All. Tartari-Zanotti.
ARBITRI: Alzapiedi e Gianaroli (Mo)
NOTE: durata set 34’, 23’, 23’, 28’. Aces: Veman 1, Viadana 5. Battute sbagliate: 13-12. Muri: 8-14.

L’All Fin può fare tombola
VOLTA MANTOVANA. Fra l’All Fin e la sesta vittoria consecutiva c’è lo scoglio Castellana Grotte, team a caccia di punti per allontanarsi dalla zona a rischio. Con l’ora legale gli incontri di domani inizieranno alle 18. Al PalaValle l’équipe voltese incrocia le lame con quella della provincia di Bari, quint’ultima a -7 dal Volta.
Permane l’indisponibilità di Mattiolo per lo stiramento al polpaccio e in posto 2 giocherà ancora la bulgara Goranova, seppur dolorante a un ginocchio.
Nella formazione-tipo è l’unica variazione. Le altre titolari: Callegaro palleggiatrice, Vindevoghel e Conti in banda, Rossi e Guerrini al centro, Marinelli libero.

La Mancini Iveco Florens Castellana Grotte dispone di tre straniere e, poiché in campo ne possono andare solo due, ruota spesso le pedine. Il libero è Sansonna; l’alzatrice Dalia, regista discreta e brava a muro; le centrali sono Zanotti e Genangeli (o Renzi); l’opposta è solitamente Sokolova (Elisangela l’alternativa); le schiacciatrici sono la brasiliana (quando non gioca fuori mano) e Tirozzi. Oppure Ana Paula e il neoacquisto Casoli (da Roma). Elisangela e Sokolova rappresentano i punti di forza. In particolare l’All Fin si ricorda della carioca: all’andata entrò sul 2-0 per le collinari e contribuì in prima persona al 3-2 pugliese.

Formazioni. All Fin Volta Mantovana: Callegaro, Guerrini, Vindevoghel, Conti, Rossi, Marinelli, Carlesso, Ripamonti, Giovannelli, Stefanoni, Goranova. All. Zanichelli-Setti.
Castellana Grotte: Renzi, Elisangela, Dalia, Sokolova, Karalious, Zanotti, Sansonna, Genangeli, Ana Paula, Tirozzi, Agola, Rocca, Casoli. All. Radogna-Acquaviva.

Il turno (20^ giornata, ore 18): Busto Arsizio-Nocera Umbra, Isernia-Pavia, Castelfidardo-Sassuolo, Pallavolo Roma-Conegliano, Reggio Emilia-Urbino, Volta Mantovana-Castellana Grotte (arbitri Gentile di Latina e Vagni di Perugia). Stasera: Arzano-Cremona 1-3, Piacenza-Virtus Roma 1-3.
Classifica: Virtus Roma 46; Busto Arsizio 45; Nocera Umbra 38; Cremona, Sassuolo 35; Pavia 33; Volta Mantovana 31; Arzano 30; Castelfidardo 28; Conegliano 26; Reggio Emilia 25; Castellana Grotte 24; Isernia 21; Piacenza, Pallavolo Roma 20; Urbino 5.

venerdì, marzo 23, 2007

Domani derby Veman-Piacentina. Il programma delle altre
STRADELLA. Derby, fortissimamente derby. Se le due équipe fossero più vicine in classifica, la sfida avrebbe un sapore più gustoso, ma tant’è. A Stradella alle 20.30 si affrontano Veman e Viadana, terzultima contro terza.
Nella Piacentina torna Facchini dopo l’influenza. I viadanesi negli ultimi due incontri hanno vinto al tie-break contro avversarie di metà graduatoria e la vicecapolista Nuvolera si è allontanata a +4. I playoff non sono ovviamente a rischio, anzi è questione di una manciata di punti per avere anche il supporto della matematica, però scialacquare punti non è un bel biglietto da visita per gli scontri diretti che verranno. L’alzatore Michele Bovio ammette: *Non siamo nel nostro migliore periodo, all’andata stavamo meglio. Dico le solite parole di rito, ma è la sacrosanta verità: dobbiamo giocare le sei partite mancanti come se fossero delle finali, trarre il meglio possibile da ognuna e alla fine fare i conti*. Il libero Lorenzo Ragazzi ribadisce: "Puntiamo al miglior piazzamento playoff".
La Veman ha recuperato tutti gli influenzati. Il più grave era Castagna, che ha ripreso giovedì dopo due settimane di malattia. A Brugherio è andata male e la salvezza dista ora 5 punti. "Non abbiamo niente da perdere, ci proveremo –annuncia il viceallenatore Christian Luppi- è un derby e anche se noi fossimo già spacciati matematicamente, sarebbe comunque un match particolare. Proviamo a tenere acceso il lumicino e vediamo. Loro mollano qualche punto in giro. Facciamo leva sulle nostre capacità nella speranza che loro siano in calo".
Formazioni. Veman 2 Castelli: Zaghi, Faedo, Pedercini, De Giampietro, Lunardini, Campi, Castagna, Manfredi, Dalla Ricca, Begnozzi, Resta, Terrieri. All. Malavasi-Luppi.
La Piacentina Viadana: Bovio, Mari, Sciulli, Amadasi, Moretti, Ragazzi, Vitali, De Santi, Loglisci, Bampa, Pavan, Facchini. All. Tartari-Zanotti.
Arbitri: Alzapiedi e Gianaroli di Modena

ASOLA. La Tipografia Goffredese ha battuto un colpo, raccogliendo un punticino a Pianengo. Tuttavia, per uscire più o meno definitivamente dalla crisi la compagine asolana deve cogliere l’intera posta in casa con la Piacentini Modena (ore 21). Si tratta di uno scontro diretto: le modenesi hanno 23 punti, l’Op 25. "Potremo dire di essere usciti dalla crisi -puntualizza Stefano Rossetti- quando avremo vinto non solo con Modena, ma anche la partita successiva. Siamo finiti in difficoltà per vari motivi –analizza l’allenatore-. Da questa situazione dobbiamo cercare di uscire come gruppo, oltre che tecnicamente. Dobbiamo tornare a dimostrare di essere quelli di inizio stagione. Un valore che da dicembre a oggi non siamo più riusciti a far vedere. Il problema è essenzialmente di natura mentale. Ci aspettiamo tutti una reazione. La zona retrocessione è 2 punti sotto di noi e ci sono sempre meno partite per distanziarci. Fisicamente stiamo meglio. Non siamo ancora a posto, ma almeno un allenamento in 12 l’abbiamo svolto e per noi è già un passo avanti. Essere a disposizione non significa essere in condizione, certo, ma anche mentalmente averle tutte presenti è una buona cosa". Cocconcelli e Magri dunque rientrano, ma non per l’intera gara.
Formazioni. Goffredese Op Asola: Nicoli, Zanichelli, Greco, Speltoni A., Magri, Mucchetti, Astori C., Migliavacca, Astori L., Speltoni S., Cocconcelli. All. Rossetti-Nibbio.
Piacentini Modena: Scalabrini, Babolin, Fontana, Sghedoni, Biolchini, Cavani, Bilbija, Bortolotti, Braggion, Calanca, Bottini. All. Magnani.Arbitri: Battaglia di Pavia e Abastanotti di Brescia.

MANTOVA. Nell’ottava di ritorno in serie C, la capolista Messaggerie del Garda Castellana si prepara allo scontro diretto della prossima settimana con il Seriate, recandosi alle 21 a Vimercate. L’imperativo è non mollare di testa. Dopo quella virtuale, per la Remo Mori potrebbe arrivare la retrocessione matematica. A Roverbella alle 20 c’è lo Scanzorosciate secondo della classe. La Linea Saldatura Porto riceve il Lodi fanalino di coda (ore 19) e non può farsi sfuggire vitali punti salvezza. Il Perfetto alle 18 ospita il Rivanazzano. La giovane squadra allenata da Beccari non dispera di poter fare lo sgambetto alla vicecapolista. Fosse finito sabato scorso il campionato, con il punto strappato al Finale Emilia quarto in classifica, la Truzzi Poggio Rusco sarebbe salva (nel comitato emiliano ne retrocedono tre e non quattro come nel lombardo). Fra le mura amiche alle 18 le poggesi affrontano il Longara, 20 punti in più.

MANTOVA. Nell’ottava di ritorno in serie D, spicca il match di Pegognaga (ore 19) fra San Marco Pego e Fly Flot Isorella Calvisano. In palio c’è la seconda posizione, attualmente occupata dal team della Bassa con 3 punti di margine. Le padrone di casa puntano a scrollarsi di dosso le avversarie, le ospiti credono nell’aggancio. Il regolamento prevede che la prima classificata venga promossa direttamente, insieme alle migliori tre seconde di cinque gironi. Una fetta di promozione, quindi, viene tagliata nell’odierno big-match. In casa il San Marco può vantare 30 punti su 30 e tiene il coltello dalla parte del manico. All’andata fu 3-0 per il Pego. "Giocammo la miglior partita del campionato –ricorda mister Marco Comparsi- e anche stavolta bisogna vincere e basta. Purtroppo non avrò il libero titolare Katia Freddi: giocherà Ancellotti. Inoltre Davoli è influenzata".
Anche la Vela Bianca San Giorgio è impegnata fra le mura amiche (ore 21) con il Calcinato, quarta forza del torneo. La salvezza dista 8 punti, ma non sono queste la partite dove far punti. Il Burro Virgilio Asola alle 20.30 va a Gorlago. I bergamaschi sono ancora in lotta per non retrocedere. Gli asolani sono ormai spacciati, ma in quanto "squadra giovane" saranno ripescati.

giovedì, marzo 22, 2007

All Fin, Zanichelli: "Siamo stati graziati".
Conti tira un sospiro di sollievo
Vinta la battaglia di Reggio Emilia, l’All Fin guarda i risultati delle altre e si scopre posizionato a -2 punti dalla zona playoff. Quanto questo campionato sia strano, non smetteremo mai di ripeterlo. L’équipe voltese ha totalizzato nel complesso meno punti di quella reggiana: 98-108. Superiore in ricezione (75%-73%), il Volta ha attaccato con una percentuale minore (39%-44%). Come quasi sempre accade, Vindevoghel si è rivelata la migliore delle sue: 21 punti su 49 palloni attaccati e 6 muri . Sull’altro fronte, Betcheva e Alvarez hanno fatto la parte del leone con 24 e 25 punti. La miglior rotazione dell’All Fin si conferma quella con Rossi, Callegaro e Vindevoghel in prima linea.
Alessia Conti vede il bicchiere mezzo pieno: “Brutta partita, la nota positiva è che non abbiamo subito totalmente. Siamo riuscite a rimetterci in sesto capendo dove erano gli errori. Solitamente la loro ricezione è attorno al 50%, nei primi due set sarà stata sul 70%. Abbiamo cominciato ad essere più aggressive, magari sbagliando qualcosa in più, ma siamo state ricompensate con la vittoria del quarto set. Nel tie-break finalmente abbiamo fatto leva su determinazione, cattiveria e voglia di vincere. Dall’inizio dell’anno è la seconda volta che capita di recuperare così, quindi siamo contente. Non sono soddisfatta del gioco e del mio rendimento, ma della reazione della squadra sì. Molto positiva. Forse avremmo potuto portare a casa i 3 punti, ma adesso non pretendiamo troppo. Brave a recuperare un match che stava prendendo una brutta piega. Abbiamo faticato a muro, la correlazione con la difesa non c’era, in ricezione siamo state poco precise e l’attacco si è svolto di conseguenza. Fortunatamente siamo riuscite a portare a casa il risultato. Alvarez? Lei è alta, ha un tempo strano di elevazione, menomale che non la incontreremo più –si rallegra la schiacciatrice- ha grandi doti fisiche e sarà protagonista nei prossimi campionati”.
Davide Zanichelli è realista: “Buoni i 2 punti dopo una partita brutta, giocata male. Venivamo da un periodo positivo e ci siamo rilassati un po’. Appena l’avversario ci ha messo in difficoltà, ci siamo fatti prendere da tensioni e nervosismo inutili. Non ci venivano gli schemi subito e ci siamo persi. Quando si gioca così, si merita di andare a casa senza neanche un punto; invece ne abbiamo presi due e c’è da gioirne. Però abbiamo giocato male e le ragazze si devono rimettere in pista. Siamo stati graziati. La voglia c’è stata e nessuno mette in discussione questo. Abbiamo fatto fatica al centro, tra imprecisioni in ricezione e distribuzione. Goranova è uscita subito di partita: un conto è infatti giocare bene in una squadra che gioca bene e un altro è emergere quando il complesso gira male. Io comunque –sostiene l’allenatore- sono contento di questo gruppo, anche se non glielo devo dire troppo. Possiamo ripartire senza grossi patemi”.Vindevoghel è stata presa di mira con la battuta. “Questo dovrebbero farlo tutti –replica- loro sono stati più bravi a batterci corto. Noi non siamo stati altrettanto bravi, servendo facile sui loro martelli. Non è stato questo il problema, bensì il nostro attacco: scelte e distribuzione. Dopo il primo set vinto, avremmo dovuto essere noi più aggressivi e spavaldi nel gioco. Alvarez? Non è tutto merito suo. In alcune rotazioni abbiamo sbagliato i tempi del muro e le posizioni difensive”.

L’All Fin suona la quinta
REGGIO EMILIA. Dire che ogni partita fa storia a sè non è un semplice luogo comune. La brillantezza palesata domenica dall’All Fin è evaporata in pochi giorni. Tanta manna tornare a casa da Reggio con due punti in saccoccia al termine di un incontro che non verrà ricordato per il bel gioco. Brave le ragazze ad elevare lo standard in attacco nei momenti decisivi e ad incamerare la quinta vittoria consecutiva.Reggio (che schiera Alvarez opposta) indirizza le battute su Vindevoghel e il Volta si fa imbrigliare in ricezione, faticando di conseguenza nel cambio palla. Dal muro e dal contrattacco arrivano i punti della rincorsa (8-6). Conti porta le compagne a -1, ma due veloci di Vanni significano 10-8. Le voltesi colmano il piccolo gap e si viaggia a braccetto con Guerrini, Vindevoghel e Betcheva in evidenza (15-16). Un paio di invasioni reggiane permettono all’All Fin di allungare 15-19. Alvarez passa alto e il muro nemmeno la sfiora, ma le ospiti sono comunque avanti e sfruttando gli errori altrui in attacco si portano 19-23. Betcheva trascina al 22-23 e al 23-24. Ci pensano Conti e Vindevoghel a chiudere. Il Volta deve rincorrere anche nel secondo, ma stavolta si rompe l’incantesimo. Dopo la parità acciuffata a 8 con un muro di Vindevoghel e il successivo 8-9 firmato ancora dalla belga, si spegne la luce per tutte. Reggio scappa 14-9 con un’incontenibile Alvarez, ma lo svantaggio affonda le radici anche in parecchi demeriti collinari. In copertura sfugge qualcosa e la costruzione non scorre fluida (17-11). Sul 19-13 Carlesso rileva Callegaro, ma cambia nulla e ad errore si somma errore. L’All Fin raggiunge quota 16 con una schiacciata di Conti e due di Vindevoghel. Nel terzo set il muro di Guerrini risponde a quello di Borgogno (6-5). L’All Fin fa enorme fatica in attacco, specialmente da posto 4, che rappresenta la colonna portante della squadra, soprattutto mancando Mattiolo. Betcheva (36 primavere festeggiate lunedì) è sovente vincente con i suoi diagonali e provoca smarrimento murando due fast consecutive a Rossi (12-7). Sul 13-8 entra Giovannelli per Rossi, cambio inverso sul 20-14. Tre belle difese di Marinelli nella stessa azione vengono suggellate dal muro di Rossi (22-16), ma la parallela di Betcheva è da applausi e c’è poco da fare: 23-16. La fast di Rossi determina il 23-17, poi Alvarez e Okrachkova fanno 25-17. All Fin in testa 1-3, ma il muro di Okrackova procura il 5-5. Punteggio a elastico (9-9). Le mantovane contengono di più Betcheva; quanto ad Alvarez, deve sbagliare lei altrimenti è dura fermarla. Guerrini punisce a rete una ricezione difettosa (13-15) e poi attacca di prima per il 14-17. L’attacco si inceppa ancora, il muro delle padrone di casa contiene, Reggio recupera e sorpassa 20-18 usando tutto il campo a disposizione. Conti e Vindevoghel marcano il 20-22. Reggio sbaglia battuta e regala il 21-23. Alvarez prima manda out, poi va a segno (22-24). Ottimo il diagonale di Vindevoghel con palla staccata. E nel tie-break Liesbeth firma punti importanti. All Fin sugli scudi in rigiocata (5-9) e in difesa (8-13). Reggio rientra (11-13) e, dopo il match-ball di Guerrini, spaventa il Volta con due muri di Borgogno. Però Conti riesce a mettere la parola fine.

PALLAVOLO REGGIO 2
ALL FIN VOLTA 3
(23-25, 25-16, 25-17, 22-25, 13-15)
PALLAVOLO REGGIO EMILIA: Okrachkova 12, Borgogno 13, Sciarabba, Dulmieri, Tonelli 6, Baldelli, Merlo (L), Betcheva 24, Alvarez 25, Vanni 11. N.e.: Rroco, De Moraes. All. Brancato-Galesso.
ALL FIN VOLTA: Callegaro 4, Vindevoghel 27, Conti 13, Guerrini 8, Rossi 10, Marinelli (L), Goranova 8, Ripamonti 1, Carlesso, Giovannelli. N.e.: Stefanoni. All. Zanichelli-Setti.
ARBITRI: Pignataro (Roma) e Cassarino (Sr).
NOTE: durata set 24’, 20’, 22’, 25’, 16’. Aces: Reggio 3, Volta 0. Battute sbagliate: 6-6. Muri: 13-13.

mercoledì, marzo 21, 2007

All Fin, turno infrasettimanale a Reggio Emilia
C'è poco tempo per rimirarsi allo specchio: la serie A2 torna subito in campo. Alle 20.30 l'All Fin è di scena a Reggio Emilia senza l'opposta Mattiolo e con Goranova, sua sostituta naturale, al suo posto. Le voltesi in classifica vantano 5 punti in più delle reggiane. Si confida di continuare ad ammirare una buona équipe collinare, capace di reagire alle avversità, dal gioco disteso e valido. Domenica la rotazione con Rossi, Callegaro e Vindevoghel in prima linea ha fatto sfracelli.
Poche volte l'All Fin è potuta scendere in campo con quello che, almeno sulla carta, rappresenta il sestetto-base. Davide Zanichelli sdrammatizza: "La formazione-tipo? Non so neanche cosa sia". La squadra in passato e di recente è stata spesso chiamata a far fronte alle emergenze. "Siamo in un momento abbastanza positivo -sottolinea l'allenatore- Abbiamo vinto contro Conegliano e Isernia anche senza Mattiolo, ma è logico che questo ci porta a pensare di non essere una delle squadre più fortunate del campionato. Domenica dopo la partita ero pessimista sul suo recupero. Ora sappiamo che l'infortunio non è grave, ma resta il fatto che Apo starà fuori per un po'". Il coach introduce il match: "Reggio lo conosciamo bene e sarà la quarta volta che ci giocheremo contro. Il bilancio dice: molto bene in Coppa, molto male in campionato. Abbiamo una rivincita da provare a prenderci. Ora hanno un organico completo. Hanno disputato una prima parte di campionato molto buona, poi hanno fallito qualche risultato".
Il club reggiano a fine dicembre ha ingaggiato la centrale Ylenia Vanni, riserva nel Vicenza di A1. In ogni partita il team opera dei cambiamenti. I punti fermi ultimamente sono l'alzatrice Tonelli, le schiacciatrici Okrachkova e Betcheva, i posti 3 Borgogno e Vanni e il libero Merlo. Anche se, ma è stata l'unica volta, con la maglia diversa nella scorsa partita ha giocato Dulmieri, solitamente impiegata per i giri dietro. Fuori mano si alternano la brasiliana De Moraes e la cubana Alvarez, che dall'arrivo di Vanni non è più stata impiegata al centro. Mister Brancato è squalificato, ma la società potrebbe aver deciso di pagare la multa (prevista per la prima sanzione) per farlo sedere regolarmente in panchina.

Formazioni. Pallavolo Reggio Emilia: Okrachkova, Borgogno, Sciarabba, Dulmieri, Tonelli, Rroco, Baldelli, De Moraes, Merlo, Betcheva, Alvarez, Vanni. All. Brancato-Galesso.
All Fin Volta Mantovana: Callegaro, Guerrini, Vindevoghel, Conti, Rossi, Marinelli, Carlesso, Ripamonti, Giovannelli, Stefanoni, Goranova. All. Zanichelli-Setti.
Arbitri: Pignataro di Roma e Cassarino di Siracusa.

Il turno (19^ giornata, ore 20.30): Pavia-Busto Arsizio, Castelfidardo-Isernia, Nocera Umbra-Urbino, Arzano-Pallavolo Roma, Cremona-Sassuolo, Reggio Emilia-Volta Mantovana, Conegliano-Piacenza. Ieri: Virtus Roma-Castellana Grotte 3-1.
Classifica: Virtus Roma 43; Busto Arsizio 42; Sassuolo, Nocera Umbra 35; Pavia 33; Cremona, Volta Mantovana 29; Arzano 27; Conegliano, Castelfidardo 26; Reggio Emilia, Castellana Grotte 24; Isernia, Pallavolo Roma 20; Piacenza 17; Urbino 5.
I due turni infrasettimanali rimanenti saranno il 25 aprile (Volta-Cremona) e il 2 maggio (Volta-Castelfidardo). Domenica l'All Fin ospiterà il Castellana Grotte.

martedì, marzo 20, 2007

All Fin, Zanichelli: "Periodo di gioco ottimo, rammarico per Mattiolo"
VOLTA MANTOVANA. Quarta vittoria consecutiva per l’All Fin e notevole balzo in classifica verso lidi più tranquilli. In un mese la virata è stata epocale. Chiaro che non si potranno vincere tutte le partite da qui alla fine, ma l’importante è l’atteggiamento propositivo con cui la squadra sta scendendo in campo. Si lotta e si vince tutte assieme e le potenzialità di questo gruppo sono tornate ad emergere. Al termine del 3-0 sulla Roma, la squadra si è stretta attorno ad Anna Paola Mattiolo correndo ad abbracciarla. Poi tutte sotto la curva a ringraziare i tifosi. 79% in ricezione e 48% in attacco per il Volta contro i 58% e 33% romani.
Davide Zanichelli è contento per la vittoria e allo stesso tempo dispiaciuto per il nuovo trauma della sua giocatrice: “Stiamo attraversando un ottimo periodo e si vede la squadra giocare bene. Siamo riusciti a sopperire all’assenza pesante di Mattiolo e l’amaro in bocca è proprio per lei, per il suo dolore. Questo è un gruppo che può giocare con tutti e 12 gli elementi, però il suo apporto è notevole. In questo momento –gongola l’allenatore- siamo una squadra molto noiosa per gli avversari, poiché stiamo giocando bene in tutti i reparti. Contro la Roma funzionava molto bene il cambio palla ed era difficile venirci a prendere dal nostro vantaggio. Abbiamo commesso qualche ingenuità su ricostruzione, ma più per distrazione che per incapacità. Le abbiamo messe parecchio in difficoltà con muro e difesa e talvolta non ci aspettavamo che ritornasse indietro una palla così facile da rigiocare. Non c’è mai stata la sensazione in nessun set di essere in pericolo. Noi abbiamo preparato molto la partita su Donà, Corvese e sulla distribuzione di Drozina. Le ragazze si sono dimostrate ben reattive. Loro hanno minori punti di forza rispetto a noi, e se glieli chiudi, le metti in crisi. Un applauso a tutte. Stiamo lavorando bene al centro e in banda. Goranova è entrata e si è espressa bene. Ci sta come sempre da parte sua qualche ingenuità, anche perché non si aspettava di entrare. Sostituire un compagno per meriti è una cosa, sostituirlo a freddo perché si è fatto male è un’altra: possono scattare paura e tensione. La nostra forza attuale deriva dal fatto che giochiamo bene in ogni ruolo”.

Con il brillante successo ottenuto a spese della Roma, l’All Fin si è portata a quota 29 punti, mettendo cinque squadre fra sè e la quartultima posizione (occupata dall’équipe capitolina in coabitazione con l’Isernia) e aumentando il divario a 9 lunghezze sulla zona retrocessione. A braccetto con le collinari c’è Cremona, vittoriosa per 3-0 a Piacenza. In coda il fanalino Urbino ha battuto l’Isernia. Domani alle 20.30 si ritorna in campo per il terzo turno infrasettimanale (stasera anticipo Virtus Roma-Castellana Grotte) e il Volta giocherà a Reggio. Gli altri saranno il 25 aprile (Volta-Cremona) e il 2 maggio (Volta-Castelfidardo). Le reggiane sono state sconfitte 3-1 a Nocera.

lunedì, marzo 19, 2007

All Fin, Mattiolo ne avrà per due settimane
VOLTA MANTOVANA. Non è gravissimo l’infortunio occorso ad Anna Paola Mattiolo. A fine match si era temuto si trattasse di uno strappo, invece la diagnosi effettuata oggi parla di uno stiramento di terzo grado. L’opposta dovrà star fuori per una quindicina di giorni, anche se siamo di fronte all’ennesima ricaduta di un danno muscolare al polpaccio sinistro dall’inizio della stagione e forse si opterà per tenerla ferma per più tempo. All’andata a Roma si fece male Callegaro.

All Fin, Vindevoghel molto soddisfatta
VOLTA MANTOVANA. Un ritorno nel Mantovano per Gianfranco Milano, ex allenatore del Curtatone e oggi coach di Roma. Sugli spalti l’ex staff tecnico del Cv al gran completo per salutarlo. Milano alla salvezza del suo team ci crede: "In trasferta fatichiamo sempre, ci può stare perdere qui. Il campionato è ancora lungo e strano. Ogni giornata ci sono risultati inattesi. L’importante è la politica dei piccoli passi: rosicchiare punti quando si può e sperperare poco in casa. L’americana aveva giocato bene domenica scorsa, oggi no. Donà si sta prendendo sempre più responsabilità ma non basta: ci manca un’attaccante come Vindevoghel".
Ed eccola Liesbeth, la migliore in campo: "La prima cosa che voglio dire è che non abbiamo più parole per ciò che sta succedendo a Mattiolo, la sfortuna è con lei, speriamo non sia niente di grave. Siamo state brave. Abbiamo iniziato bene in ogni set e quindi, quando capitavano momenti di appannamento, riuscivamo ad essere tranquille. Sentivamo che c’eravamo, avevamo belle sensazioni. Dovevamo vincere per fare punti noi e per non farli fare a loro. Abbiamo giocato con la mentalità giusta e, se giochi con questa mentalità, un errore non pesa. Direi che nel complesso abbiamo giocato bene. Forse potevamo difendere qualche pallone in più, però la partita perfetta non esiste. L’importante è la mentalità. Siamo una squadra composta da giocatrici d’esperienza: se la testa è a posto, il resto vien da sè. Le avversarie non hanno fatto tantissimo perché siamo state noi a limitarle. Abbiamo marcato stretto le fast di Corvese, azzeccato le scelte a muro, toccato tanto e colpito in contrattacco dopo aver difeso. Abbiamo fatto un bel lavoro –conclude- e siamo state ripagate con la vittoria".

domenica, marzo 18, 2007

All Fin più forte di Roma e della sfortuna
VOLTA MANTOVANA. Prestazione maiuscola dell’All Fin, che annichilisce una Pallavolo Roma poco incisiva in attacco con una super partita del collettivo. A livello individuale meritano una menzione particolare Vindevoghel e Conti, ottime in ricezione, difesa e attacco. L’All Fin è in lizza per l’Oscar alla sfortuna a causa dell’infortunio occorso a Mattiolo, ma un altro trofeo glielo diamo per la reazione palesata dalla squadra, capace di vincere senza una giocatrice di spicco come lei. Sul 19-16 del primo set l’opposta si fa male al solito polpaccio sinistro nell’effettuare una rincorsa e trascorrerà tutta la partita a fondo campo con il ghiaccio.
La 1^Classe Bbc lascia inizialmente Mitrovic in panchina affidandosi al sestetto collaudato. La serba entrerà sul 14-8 del secondo set a rilevare l’opposta Olsovsky e sul 18-11 del terzo per Cirilli in banda.
Il Volta fa leva sul contrattacco. La ricezione difettosa delle ospiti determina l’8-5. Le collinari alzano ulteriormente il ritmo grazie a un cambio palla fluido e ad un asse muro-difesa-contrattacco che non concede scampo (13-8). Il muro di Olsovsky (il primo della partita) non migliora più di tanto la situazione delle romane: Vindevoghel ha una buona efficienza e sigla il 18-15. Ottimi la gestione di squadra, la regia e l’attacco delle schiacciatrici quando Mattiolo è costretta ad uscire (23-18). Una battuta sbagliata offre il set-ball, chiuso con un ace di Goranova. Un muro di Vindevoghel apre il secondo parziale. Roma è anche sfortunata, perché su una gran difesa di Cirilli, Palmieri commette fallo di piede. L’All Fin continua a battere bene e a condurre nel punteggio (9-6). Si lotta parecchio a rete con tanti palloni che viaggiano a filo (13-7). Il muro di Conti propizia il 14-8. La Bbc prova a variare il gioco sulle centrali, ma è soprattutto Donà a mettere giù la palla per le capitoline (16-12). In realtà le ospiti trovano più che altro le mani difensive delle padrone di casa, che invece si mostrano strepitose in attacco con Conti e Vindevoghel. La belga autografa il 23-15 con due lungolinea da antologia. Donà annulla il set-ball procurato da una fast di Rossi. La pipe di Conti sancisce il 25-17. Nella terza frazione l’All Fin cucina Roma a fuoco lento. Dall’8-7 di Donà, le mantovane si scollano e Vindevoghel sale in cattedra (15-8). Al centro la Bbc fa entrare Carminati, ma il cambio non turba il prosieguo. L’ace di Callegaro (18-11) blocca qualsiasi eventuale speranza residua. La veloce di Guerrini avvicina la meta. Ormai vanno a segno anche le pallette. Donà, almeno lei, vuole fare bella figura fino alla fine (22-18). La fast di Rossi vale il match-ball, Mitrovic annulla e Vindevoghel suggella.

ALL FIN VOLTA 3
1^CLASSE BBC ROMA 0
(25-18, 25-17, 25-20)
ALL FIN VOLTA: Callegaro 1, Mattiolo 3, Vindevoghel 24, Conti 15, Guerrini 8, Rossi 8, Marinelli (L), Goranova 4, Ripamonti, Carlesso, Giovannelli. N.e.: Stefanoni. All. Zanichelli-Setti.
1^CLASSE BBC ROMA: Corvese 5, Palmeri 6, Olsovsky 6, Drozina 1, Cirilli 7, Donà 16, Prosperi (L), Mitrovic 2, Carminati. N.e.: Sestini, Ciavarelli, Grassi. All. Milano-De Gregoriis.
ARBITRI: Perdisci (Or) e Orpianesi (Ca).NOTE: durata set 24’, 22’, 25’. Aces: Volta 3, Roma 0. Battute sbagliate: 4-4. Muri: 8-7.

sabato, marzo 17, 2007

Burro schiantato a Busca, addio primato
BUSCA (Cn) . Doveva essere la gara della riscossa per il Burro Virgilio dopo la batosta patita con il Biella al PalaBam. E invece i ragazzi di Tubertini hanno dovuto masticare nuovamente amaro in casa del Top Four Busca. Nemmeno un set sono riusciti a vincere, liquidati per 3 a 0 da una Brebanca in palla e decisa a portare a casa i tre punti. I locali, a detta del loro tecnico, hanno giocato la miglior partita della stagione. Peccato che dal cilindro abbiano tirato fuori questa magia proprio contro il Burro. Per la verità, i virgiliani hanno fatto del loro per rendere più facile la vita al Busca. Tanti, troppi errori, soprattutto in attacco, dove i bomber biancorossoblù hanno vissuto una giornata nerissima. L’unico a cercare di dare la scossa è stato Tognazzoni. In ricezione le cose sono andate meglio, mentre a muro – 13 quelli del Busca contro i soli 4 del Burro Virgilio – non è andata altrettanto bene: regalati ben 23 punti agli avversari tra attacchi muri e battute sbagliate, quasi un set. Tubertini parte con il sestetto tipo, Mazzonelli in regia, Frosini opposto, centrali Modnicki e Robbiati, in banda De Marco e Tognazzoni, con Zappaterra libero. Il Burro è sotto 16-13 al secondo time out tecnico, cerca di recuperare ma ormai è tardi. Nel secondo, stesso copione con i mantovani sotto 16-14, agganciano il Busca ma cedono ai vantaggi 26-24. Qui Tubertini prova con Sabatini al posto di Frosini e Manzoli per Robbiati alla fine. Nel terzo, ancora Sabatini per Frosini e poi la girandola dei cambi al secondo time out tecnico: Sbrolla per Mazzonelli, Frosini rientra e Quartarone per De Marco. Il Burro, sotto prima per 16-9, poi 18-10 ha un moto d’orgoglio, rimonta alla grande, è 18 pari, poi i soliti errori permettono al Busca di andare 21-18 e chiudere 25-22.

TOP FOUR BUSCA 3
BURRO VIRGILIO 0
(25-20 26-24 25-22)
TOP FOUR BUSCA: M. Ariaudo 9, Baranowicz 21, Alietti 4, A. Ariaudo 4, Dotto 12, Rossi 11, Prandi (L), Bersezio, Galliani. N.e. Balbi, Tartaglia e Fumagalli. All. Pietrelli.
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Mazzonelli, Frosini 8, Modnicki 7, Robbiati 5, Tognazzoni 8, De Marco 8, Zappaterra (L), Sbrolla 2, Manzoli 1, Sabatini 5, Quartarone 3. All. Tubertini.
Arbitri: Giusto di Genova e Vaia di Alessandria.
Note: durata set 23’ 27’ 26’. Ace: 0-2. Battute sbagliate: Busca 11, Burro 9. Muri: 13-4.

La Piacentina vittoriosa solo al quinto
VIADANA. La Piacentina si lascia spaventare dallo Stadium Mirandola e si fa portar via un punto, esattamente come sette giorni fa a Legnago. I modenesi la scorsa settimana hanno perso al quinto con Nuvolera: evidentemente hanno le qualità per impensierire anche le prime. Il club viadanese resta comunque ben aggrappato alla terza posizione, visto che il Costa Volpino, quarto, ha ceduto ancora e si sta staccando dalle altre tre sorelle del girone. Facchini non recupera e resta a casa con la febbre. Scontati quindi i due centrali (De Santi e Vitali), nel sestetto in posto 4 c’è Sciulli. Nei primi due set Viadana sbaglia poco e, pur non incantando, riesce a tenere a distanza gli avversari, insidiosi con la battuta. Nel terzo Mari rileva Bampa e Amadasi prende il posto di Sciulli. La Piacentina va in affanno e comincia a giocare senza la necessaria tranquillità. Da metà frazione rientra l’opposto titolare, ma nel quarto sarà avvicendato da Sciulli, spostato fuori mano. Viadana si riprende dal gioco confuso e con Bampa in campo (altro cambio nel sestetto) fa valere la sua superiorità.

LA PIACENTINA 3
STADIUM MIRANDOLA 2
(25-23, 25-21, 18-25, 19-25, 15-10)
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio 5, Bampa 14, Pavan 9, Ragazzi (L), De Santi 15, Vitali 8, Amadasi 7, Sciulli 13, Mari, Loglisci, Moretti 3. All. Tartari-Zanotti.
STADIUM MIRANDOLA: Bottecchi (L), Becchi, Della Ventura, Caleffi E., Caleffi D., Barbari, Reggiani, Boniotti, Garusi, Bonavita, Baraldi. All. Zucchi.
ARBITRI: Guglielomi e Santoro (Va). NOTE: durata set 27’, 26’, 24’, 25’, 10’. Battute sbagliate: Viadana 12, Mirandola 14.

All Fin al completo con la Pallavolo Roma
VOLTA MANTOVANA. Sulla strada dell’All Fin (PalaValle, ore 17.30) si presenta una Roma piuttosto rinnovata rispetto alla compagine affrontata all’andata. Delle due équipe capitoline, quella allenata dall’ex Curtatone Gianfranco Milano è la meno forte, ma ultimamente si sta esprimendo su discreti livelli.. La 1^Classe Bbc Roma occupa la quartultima posizione a -1 dalla salvezza e in classifica ha 6 punti in meno del Volta: è scontro diretto. All’acquisto in corso d’opera della statunitense Olsovsky, si è aggiunto quello recente della serba Andrjiana Mitrovic, schiacciatrice 29enne proveniente dal campionato polacco. La neo-arrivata si è seduta per la prima volta in panchina domenica scorsa e molto probabilmente debutterà, magari non dall’inizio, contro le voltesi. Lo staff tecnico romano ne ha saggiato in questi pochi giorni la condizione fisica, lavorando sull’inserimento negli schemi.
L’All Fin ha comunque preparato la partita analizzando i dati esistenti. La Roma nelle ultime gare si è stabilizzata con Drozina alzatrice, Olsovsky opposta, Donà e Cirilli ali (Casoli è finita in panchina), Palmeri e Corvese centrali, Prosperi libero. Su ricezione buona è una squadra che gioca bene con Drozina che spinge molto la palla avanti e indietro. Subisce se la ricezione invece latita, non avendo grandi attaccanti di palla alta. Le centrali sono valide in attacco e discrete a muro, dignitose le laterali, bravo il libero
“Scontro diretto? Visto l’andamento del campionato -replica coachDavide Zanichelli- ogni partita è da vincere senza badare a chi c’è di fronte. Mi interessa giocare bene e incamerare il risultato; al momento non guardo al resto. Mitrovic? Un’incognita per tutti. Pensiamo a fare bene noi, poi valuteremo come intervenire in base a quello che vedremo”.
Allarme rientrato per Marinelli e Rossi. Il libero si era fatta male domenica al polso destro, la centrale ha riportato in settimana una botta al gomito. Entrambe sono recuperate.
Formazioni. All Fin Volta Mantovana: Callegaro, Guerrini, Mattiolo, Vindevoghel, Conti, Rossi, Marinelli, Carlesso, Ripamonti, Giovannelli, Stefanoni, Goranova. All. Zanichelli-Setti.
1^Classe Bbc Roma: Corvese, Palmeri, Olsovsky, Drozina, Sestini, Cirilli, Carminati, Donà, Prosperi, Ciavarelli, Casoli, Mitrovic. All. Milano-De Gregoriis.
Arbitri: Perdisci di Oristano e Orpianesi di Cagliari.

Il turno (18^ giornata, ore 17.30): Sassuolo-Pavia, Nocera Umbra-Reggio Emilia, Busto Arsizio-Conegliano, Urbino-Isernia, Virtus Roma-Castelfidardo, Volta Mantovana-Pallavolo Roma. Oggi: Piacenza-Cremona 0-3, Castellana Grotte-Arzano 3-1.
Classifica: Busto Arsizio 39; Virtus Roma 37; Pavia 33; Nocera Umbra, Sassuolo 32; Cremona 29; Arzano 27; Castelfidardo, Conegliano, Volta Mantovana 26; Reggio Emilia, Castellana Grotte 24; Pallavolo Roma 20; Isernia 19; Piacenza 17; Urbino 2.

venerdì, marzo 16, 2007

Il programma di domani in B2, C e D
VIADANA. L’imperativo per la Piacentina era di non perdere punti a Legnago, invece in campo vanno anche gli avversari ed essi hanno portato i viadanesi al tie-break sottraendo loro un punto. Anche il Nuvolera ha vinto al quinto e in vetta alla classifica nulla è cambiato. Stasera al PalaFarina (ore 20.30) Viadana incrocerà le lame con lo Stadium Mirandola, squadra occupante una posizione abbastanza tranquilla.
Lorenzo Ragazzi sentenzia: "Abbiamo il mal di trasferta. In casa siamo sempre andati bene perdendo solo un punto. Speriamo di continuare così a Viadana, perché fuori siamo in difficoltà. La partita esterna viene preparata bene. Forse –spiega il libero- il problema è giocare in impianti angusti, noi abituati al bellissimo PalaFarina. Ci presentiamo sempre concentrati, ma magari subiamo la trasferta in sè. Nel caso specifico di Legnago, era una sorta di derby mantovano-veronese con conoscenze da ambo le parti che condizionano. Il Mirandola batte molto bene. Squadra formata da un mix di vecchietti come Della Ventura e Becchi, e giovani come Boniotti, una banda dell’88, il libero dell’87, l’alzatore dell’89. Possono dare fastidio".
In dubbio il centrale Paolo Facchini, allettato dalla febbre.
Formazioni. La Piacentina Viadana: Bovio, Mari, Sciulli, Amadasi, Moretti, Ragazzi, Vitali, De Santi, Loglisci, Bampa, Pavan, Facchini. All. Tartari-Zanotti.
Stadium Mirandola: Bottecchi, Becchi, Della Ventura, Caleffi E., Caleffi D., Baraldi, Barbari, Reggiani, Bonavita, Boniotti, Garusi, Dobroschi. All. Zucchi.
Arbitri: Guglielomi e Santoro di Varese.

ASOLA. Dopo la batosta casalinga per mano della penultima, la Tipografia Goffredese deve rialzarsi al più presto prima che sia troppo tardi. A Pianengo alle 20.30 affronta un’équipe avente 4 punti in più. Ancora ferma Cocconcelli, a mezzo servizio Magri. "Siamo in difficoltà –dice mister Rossetti- e dobbiamo reagire. Il problema è mentale".
Formazioni. Nuova Golden Pack Pianengo: Raimondi, Marchesetti, Patroni, Ramponi, Tedoldi, Massari, Uberti, Forlani, Cappellini. All. Finali-Bettinelli.
Goffredese Op Asola: Nicoli, Zanichelli, Greco, Speltoni A., Magri, Mucchetti, Astori C., Migliavacca, Astori L., Speltoni S., Cocconcelli. All. Rossetti-Nibbio.
Arbitri: Cremaschi di Bergamo e Usuelli di Lecco

STRADELLA. La Veman ha battuto un colpo vincendo al tie-break con l’Ongina e riportandosi in corsa per la salvezza. Della quale alle 21 a Brugherio se ne giocherà una fetta: i Diavoli sono quartultimi. Il vicecoach Luppi: "Sarà un crocevia e una battaglia in una palestra difficile". L’allenatore Malavasi è squalificato. Zaghi, Pedercini e Manfredi reduci dall’influenza. Formazioni. Diavoli Rosa Brugherio: Romano, Quaglino, Recalcati, Pischiutta, Pelliccia, Barsi, Priore, Bertelli, Ravasi, Tonarelli, Gaeta, Nanula. All. Durand-Mariani. Veman 2 Castelli: Zaghi, Faedo, Pedercini, De Giampietro, Lunardini, Campi, Castagna, Manfredi, Dalla Ricca, Begnozzi, Resta, Terrieri. All. Malavasi-Luppi.Arbitri: Piazza di Novara e Nervi di Alessandria.

MANTOVA. Settima di ritorno nei campionati regionali. In serie C la Truzzi Poggio Rusco ospita (ore 18) il Finale Emilia, quarta forza del campionato. Le poggesi hanno perso lo scontro diretto a Mirandola e sono state agganciate al quartultimo posto dal Novellara (nel comitato emiliano ne vanno giù tre). Il Perfetto Viadana alle 21 gioca a Pizzighettone: le padrone di casa hanno 7 punti in più. In trasferta anche la Linea Saldatura Porto: alle 18.30 va a Celadina (Bergamo). Non deve ritener di aver già vinto la capolista Messaggerie del Garda Castellana, impegnata fra le mura amiche contro la penultima (Capricorno Brescia). La Remo Mori, ormai virtualmente retrocessa, è di scena a Novate (ore 21) di fronte ad un team ancora in lotta per non retrocedere.In D il San Marco Pego vicecapolista fa visita al fanalino Corona Cremona (ore 21). Alle 18.30 la Vela Bianca proverà ad incamerare punti salvezza a Seriate. Il Burro Virgilio Asola non è più solo a quota 9 punti: l’Agnelli Bergamo a sorpresa ha sconfitto un’équipe di centro-classifica acciuffando in graduatoria gli asolani. Nessuna speranza al cospetto del Montichiari in lotta per i playoff (Schiantarelli, ore 21).

giovedì, marzo 15, 2007

Beach under 21: Pini-Bulgarelli in Sudafrica
POGGIO RUSCO. La 18enne Debora Pini e la 19enne Silvia Bulgarelli rappresenteranno l’Italia all’"o.b. Training Camp" di beach volley, in programma dal 17 al 25 marzo a Cape Town, in Sudafrica. Grazie al percorso internazionale di formazione e allenamento promosso da o.b., le campionesse nazionali under 19 e under 21 (in forza nell’indoor alla Truzzi di serie C) avranno l’opportunità di lavorare con i più importanti allenatori del beach volley sudafricano e di affinare così la propria tecnica. L’Italia si confronterà con le coppie under 21 provenienti da Germania, Portogallo, Ungheria e Israele. Il Training Camp organizzato da o.b. è nato con l’obiettivo di dare la possibilità alle giovani praticanti uno sport sempre più diffuso di sviluppare e potenziare il proprio livello di gioco in un contesto internazionale. Entusiaste le due ragazze: "Per noi è un’opportunità straordinaria di allenarci insieme, di misurarci con atlete di altre nazioni e di migliorare le nostre prestazioni".

mercoledì, marzo 14, 2007

Mazzonelli: "Burro, rialzati e cammina"
MANTOVA. Il Burro Virgilio non si è fermato domenica. Il 2-3 casalingo con Biella e il sorpasso in classifica per 1 punto da parte del Genova bruciano, ma occorre guardare avanti. La sensazione, brutta, è di aver regalato l’incontro. "Non puoi pensare di giocare un campionato intero pensando di non perdere neanche un set –afferma Nicola Mazzonelli-. Devi giocare e basta. Non vedo il motivo di credere che sia tutto finito per il primo posto. Anzi, mancano sette partite e secondo me si vedranno altri salti. Dipende da chi si affronta: squadre che si devono salvare o che non hanno più niente da chiedere".
L’alzatore reputa il match con Biella un incidente e invita a perseverare: "Dobbiamo continuare a fare quello che abbiamo fatto fino adesso. Prima o poi poteva capitare una partita così. Speriamo di non doverla pagare salata, purtroppo fa parte del gioco. Il rammarico grosso è per come la sconfitta è maturata: avevamo la partita in mano e l’abbiamo buttata via noi. Questo aspetto negativo ha tuttavia una valenza positiva, nel senso che non siamo stati dominati dagli avversari, ma il problema è stato nostro, penso sia lampante. Per 50 minuti abbiamo giocato in maniera perfetta, poi improvvisamente si è spenta la luce. Hanno infilato un paio di ace, non siamo più riusciti ada attaccare come prima subendo sonore murate a uno. Abbiamo aspettato che sbagliassero loro –prova a spiegare- e nello stesso tempo abbiamo sbagliato noi. Un errore a testa e abbiamo abbassato la guardia. Nonostante fossimo in buone condizioni non abbiamo più realizzato un cambio palla. Non ho ricordi di un’imbarcata del genere. Questo è il bello e il brutto della pallavolo. Scattano delle situazioni personali, tecniche, tattiche, mentali per le quali non si trova una motivazione. Una palla che ti sfiora diventa punto per gli altri. Una cosa strana, dato il buon periodo da cui venivamo, è stato il non aver reagito nel terzo set. Psicologicamente ci siamo portati dietro il finale del secondo. Non siamo riusciti a rimettere in piedi la gara nemmeno con un 3-1, l’abbiamo addirittura persa. Dopo un quarto set vinto facilmente, al tie-break abbiamo commesso tanti errori, tra murate subìte e attacchi out. Guardando i numeri complessivi, non si viene a capo di come abbiamo potuto perdere. Eppure, è andata così: abbiamo sbagliato più di loro. Noi siamo una squadra esperta che in teoria certe cose non dovrebbe sbagliarle".
Il Mozza scruta l’orizzonte: "Adesso dobbiamo essere bravi a riprenderci e cancellare questa partita: è stata un’occasione persa, però in passato anche noi abbiamo raddrizzato una partita nata male. Per esempio con Genova: eravamo sotto 1-0 e 21-16. Le situazioni si possono rovesciare da un momento all’altro. Chiaro che poi ci si ricordi solo delle ultime. Ora il pallino passa in mano ai genovesi, ma è un ritornello di questi campionati. Quando ero a Castelnuovo –racconta- abbiamo dominato per tre quarti di stagione e siamo arrivati a giocarcela all’ultima giornata con Ravenna, che da un certo punto in poi non aveva più perso. Se si arriva secondi perdendo tre partite e la differenza con gli avversari sta in un punto o in un set, vuol dire essere sfortunati".
Sabato il Burro Virgilio sarà di scena alle 21 a Busca. Mazzonelli introduce: "Sarà una partita strana. Ci troveremo di fronte un team giovane che non ha nulla da perdere e che in casa gioca tranquillo. Noi dobbiamo riprendere subito la nostra marcia e a maggio faremo i conti. Prendiamo ciò che di buono è stato fatto e reagiamo". L’Igo ospiterà il Caluso: "Se loro le vinceranno tutte, vorrà dire che se la saranno meritata. Nelle ultime annate perdendo tre partite avresti comunque vinto per distacco. Quest’anno sta andando così. Mancano ancora due mesi, non fasciamoci la testa, i giochi sono aperti".

Edonet2, sempre più ricco per voi tifosi e appassionati di A2 femminile
Da Edoardo Beltramelli

“edonet2”, UN MARCHIO INDELEBILE NEL VOLLEY DI A2

Potrei iniziare con “questa è la storia di…”, oppure “c’era una volta…”; ma questa non è una fiaba, e nemmeno un racconto per bambini, anche se la molla che in me è scattata qualche tempo fa ha molte assonanze con i sogni e i desideri di un bambino. O, più semplicemente, corrispondeva ad un bisogno di mettere “in rete” alcune mie considerazioni e riflessioni varie su quello che è lo sport della pallavolo femminile. Ed ecco scattare l’idea –invero oggigiorno non del tutto originale- di aprire un sito. Come chiunque di voi può benissimo fare. E, dopo varie esperienze con i mitici FODISTRASS (tifosi della Foppapedretti Bergamo, la residenza di “edonet2”) realizzando interviste con e per loro, e una parentesi “on-line” a trattare tutto il volley dalla A1 alla B2, ecco…edonet2! Certo, ammetto che manca l’originalità, rispetto a ciò che doveva essere il progetto iniziale: quello di fare di “edonet2” un sito aperto a TUTTE le protagoniste di questo sport. Non, quindi, un sito dedicato ad una giocatrice, ma un sito dedicato a circa 160 giocatrici, un mezzo ideale per ognuna di comunicare, scambiarsi idee, commentare la situazione della propria squadra, interagire con altre compagne o avversarie. Una sorta di blog, anche se il limite di “edonet2” è quello di non avere né prevedere un blog o un forum. E lo stesso avrebbero dovuto fare i visitatori e gli appassionati, non comunque pochi, e che per l’occasione dei sondaggi ALLA MEMORIA DI MIMMO FUSCO si sono rivelati in gran numero.
E proprio gli appassionati devo ringraziare: forse essi non sanno, ma portare avanti un impegno di questo tipo non è cosa facile, specie se si è soli (oh, niente di grave, solo che la scelta di avviare e fare ciò che vedete la si paga…), non certo leggero. Ancor meno leggero lo è avendo e vivendo con un familiare che si sta spegnendo, giorno dopo giorno, roso dall’Alzheimer. Ma questo, forse, a voi poco importa. A voi sicuramente interesserà sapere vita, morte e miracoli (escludiamo la morte!) delle vostre beniamine. Se le giocatrici della vostra squadra del cuore stanno bene e se ce la possono fare a salire in A1 (se siete tifosi di Busto Arsizio o della Virtus Roma…), o a restare in A2 (nel caso siate supporters di Volta Mantovana o di Isernia…), o se, nel caso doveste abitare a Pavia, se vincerà la Coppa Italia. E allora a me non resta che riportare ciò che le vostre società mi fanno sapere. Ma per fare ciò servono anche dei sacrifici. E così, dopo qualche mese di vita, ecco il “restyling”: non più notizie o resoconti o risultati che se ne trovano dappertutto; ma le telefonate che “edonet2” rivolge alle dirette interessate e agli allenatori; un coinvolgimento totale di clubs, atlete, dirigenti, verso quella che vuole essere la VOCE di questo torneo e della relativa Coppa Italia, il tutto per venire incontro alle esigenze di chi, per informare, non riesce però a farlo con continuità ma vuole comunque mantenere un seguito, quello che basta per creare interesse e passione attorno al CAMPIONATO PIU’ BISTRATTATO DEL VOLLEY ITALIANO (“edonet2” è il solo sito interamente dedicato alla Serie A2 femminile), che –tra le esigenze degli sponsor che preferiscono investire nella A1, e la marea di appassionati delle categorie minori- si trova con poco seguito, ma di elevata qualità. La qualità che senza dubbio mi verrà garantita dalle società: a loro, più che ad altri, interessa avere e sentire questa VOCE, farne pulsare il CUORE, tenerne viva l’ANIMA.
Ed il risultato finale siete voi, lettori e amici di “edonet2”: che troverete, a breve, non il solito sito fatto di notizie che –come spiegato in precedenza- si trovano ovunque; ma, E LA GARANZIA E LA PROMESSA VENGONO DALLE SOCIETA’ STESSE, qualcosa di più diretto, di più vicino a voi.
Grazie, perciò, dell’interesse mostrato sinora, e dell’interesse che continuerete ad avere.
Concludo con quello che è ormai il più classico degli auguri di “edonet2”:
IN BOCCA AL LUPO, e…alla prossima!

-Edoardo- www.edonet.editarea.com

martedì, marzo 13, 2007

L'All Fin riscopre il bel gioco
VOLTA MANTOVANA. Molto alto il morale nell’entourage dell’All Fin in seguito al successo per 3-2 riportato a Pavia. Davide Zanichelli fa ping-pong fra soddisfazione e rammarico: “Quando abbiamo buttato via il terzo set è apparso lo spettro di arrivare alla fine senza raccogliere niente, malgrado la buona prestazione. Quindi, merito alle ragazze di aver preso 2 punti dopo aver perso quel maledetto parziale. Il rammarico comunque rimane, perché la squadra stava giocando bene. Tutto sommato, però, se mi avessero detto prima di firmare per un 3-2 l’avrei fatto, dunque va bene così. Siamo stati bravi a muro: ne abbiamo realizzati 19 e vuol dire che si è lavorato bene nella fase a rete. Giudizio inferiore in difesa: qualche palla in più era da raccogliere. Ci siamo bloccati in due-tre situazioni di gioco – rileva l’allenatore - che non sono ancora fluide. Dovevamo essere più precisi in ricezione in taluni momenti, ma non è questo il problema. Il nostro libero attualmente è il più forte del campionato. C’è stato solo qualche malinteso di squadra in certe situazioni. Finalmente abbiamo espresso un buon gioco al centro: le centrali si sono gasate a muro e hanno attaccato una buona dose di palloni. Abbiamo impostato la partita in un determinato modo e Rossi era chiamata a giocare la fast davanti alla Terranova. Realizzare attacchi importanti carica l’atleta e migliora l’attenzione a muro, dove avevamo dei compiti precisi. Questo vuol dire disporre di sicurezze nel gioco e nelle scelte. Il secondo set – racconta il coach - ci è sfuggito all’inizio. Peccato per il finale del terzo, però abbiamo reagito con un grande quarto set e un ottimo tie-break. Lì abbiamo commesso due disattenzioni difensive: andavamo a coprire il pallonetto quando la Prado era in prima linea e non ci andavamo quando era in seconda. La brasiliana, così come nel terzo set, è andata a segno con pallette incorciate. Loro giocavano in casa ed era logico che si gasassero. Siamo stati bravi a tenerle sotto, poi abbiamo loro concesso di gasarsi quando tiravano alla cieca e facevano punto. Nel quinto abbiamo dimostrato di essere più cinici di loro. Questa buona partita – conclude - ci deve dare il morale per andare avanti. Guardando gli altri risultati, ormai è una battaglia: chi deve salvarsi giocherà alla morte e l’alta classifica non si è ancora delineata. Il cosiddetto centro-classifica non esiste: in pochi punti sei giù o sei su. Noi dobbiamo stare lì e lottare punto a punto in ogni partita per ricavarne sempre qualcosa fino a quando la classifica non ci dirà la nostra posizione”.

Tanti i tie-break nella seconda giornata di ritorno in A2, detentrice del record stagionale di risultati strabilianti. Dietro l’All Fin ne hanno beneficiato Piacenza (1 punto a Sassuolo) e Isernia, andata addirittura a vincere sul campo della capolista Busto Arsizio. Il team bustocco è rimasto comunque primo, poiché la Virtus Roma è tornata da Conegliano con un sol punto. Il Volta si trova in una posizione equidistante da zona retrocessione e playoff: +6 sulla quartultima, -6 dalla quinta. Domenica prossima arriva la Pallavolo Roma, mercoledì 21 è in programma un turno infrasettimanale con l’All Fin impegnata a Reggio.

lunedì, marzo 12, 2007

All Fin, Guerrini rimpiange il terzo set gettato via
PAVIA. Ad Annalisa Guerrini si potrebbe imputare che non è mai contenta e lei quasi si scusa: "Sì, abbiamo vinto, ma mi dispiace dover dire che la prima reazione che ho avuto alla fine è stata che abbiamo perso un punto buttando via il terzo set. Tanti errori commessi. Poi –sottolinea la centrale- siamo state brave a riprenderci. Abbiamo avuto una bella reazione d’orgoglio che altre volte magari non abbiamo avuto. Quindi è un buon segno anche questo. Questa partita ci dà tanto entusiasmo, abbiamo giocato bene".
Da non dimenticare che in campo ci vanno anche le altre: "Certo. Loro sono terze in classifica, noi non avevamo niente da perdere e abbiamo giocato tranquille. Abbiamo mostrato un buon gioco, era tanto che non ci si esprimeva a questi livelli. Non era facile ricevere in questo palazzetto e leggere il loro gioco con palla in mano all’alzatrice che esegue un gioco spinto. Anche noi con palla precisa abbiamo realizzato un gioco vario. Peccato per quel terzo set: probabilmente ci avrebbe fatto chiudere prima la partita. Però prendiamo quello che c’è: il bilancio è positivo. Anche stavolta l’arbitraggio non era dei migliori, pazienza".
Siete queste? "Sì, ma possiamo fare anche di meglio. Sono contenta perché si lavora bene in palestra e s’è visto un bel risultato. Speriamo di continuare così".

domenica, marzo 11, 2007

Il Burro inciampa e perde il primato
MANTOVA. Troppe note stonate nell’orchestra del Burro Virgilio che consegna la vittoria al Biella e il primato al Genova. D’accordo, l’infermeria si è svuotata da poco e la squadra non si è quasi mai allenata a ranghi completi, ma l’alibi è fragile. E’ stata una serata storta, può capitare: ma di mestiere qualche volta si raddrizzano anche le serate storte. Invece nel tie-break è mancata la lucidità necessaria, e forse ha pesato il pensiero del punto perso sul 2-1 per Biella. Se avesse vinto 3-2 il Top Team si sarebbe mantenuto al comando, invece così tocca di nuovo inseguire. Proprio il momento sbagliato per spegnere l’imbattibilità al Palabam che durava dal 7 maggio 2006 (non contiamo la sconfitta successiva con l’Oderzo nei playoff, in esilio al Boschetto di Curtatone). Biella bestia nera, capace di togliere cinque punti su sei al Burro. Non ha rubato nulla, ma il Burro si chieda come mai, in vantaggio 25-20, 21-14, abbia perso il filo del discorso. Fin lì, compitino svolto con sufficienza. Regolare il rendimento della ricezione come pure l’erogazione di palloni giocabili in attacco. Mazzonelli, capita la tempistica del muro di Gerbi e soci, ha variato il gioco, non disdegnando di servire in seconda linea De Marco (molto bene nel primo set, poi s’è perso ed è entrato Quartarone) e contribuendo lui stesso in battuta a scavare le distanze dal 17-17 al 20-17. Vinto il primo set, e col secondo in tasca, il Burro ha preso a sbagliare, e il Biella ha cominciato a crederci. Un primo segnale, ma nessuno gli ha dato peso, è stato il break dal 15-9 al 15-12 con un attacco out di Tognazzoni. Sul 21-14, di nuovo s’è spento il cambio palla: errori da una parte, difese e rigiocate dall’altra, De Marco che s’infila in una buca, sbaglia tre attacchi a fila. Il parziale di 11-1 per Biella è sconcertante. Frosini, che fatalmente non è al top, non per questo si risparmia: le sue battute sollevano il Burro sul 10-7 nel terzo, ma l’attacco precipita ai minimi storici del match. Sicchè gli ospiti tornano a mettere il naso avanti sul 18-19 e mettono in moto i loro frangiflutti. Ogni velleità si stampa sul muro ospite. Deciso a non buttare il ferro a fondo, il Burro si rianima nel quarto set, con Tognazzoni e Frosini in evidenza, ma anche Quartarone. Quando Robbiati firma il 21-10 i tecnici cambiano i rispettivi registi, preservandoli per il tie-break. Che viene deciso dal muro: quando Frosini è stoppato da Gerbi per il 9-11 e poi da Simeon per l’11-13. L’estroso palleggiatore biellese schiaccia il 14simo punto, Tognazzoni annulla il primo match point ma sul secondo il muro non può far nulla sull’attacco di Angelov.

BURRO VIRGILIO 2
BIELLA SCARPE 3
(25-20, 22-25, 22-25, 25-13, 13-15)
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Mazzonelli 8, Sbrolla 2, Zappaterra (L), Frosini 20, Tognazzoni 17, Sabatini, Quartarone 6, Modnicki 9, De Marco 12, Robbiati 7. N.e.: Manzoli. All. Tubertini.
BIELLA SCARPE: Kiossev, Monaldi 1, Cetrullo 19, Rebaudengo, Pavan (L), Simeon 4, Vajra 7, Angelov 7, Friggieri 6, Gerbi 17. N.e.: Appi, Salza. All. Scali.
Arbitri: Falivene e Lerici di Genova.
Note: durata set 22’, 24’, 23’, 17’, 13’. Aces: Burro 10. Biella 4. Battute sbagliate: 17-19. Muri: 13-13.

All Fin con le braccia al cielo
PAVIA. Exploit dell’All Fin sul parquet della Riso Scotti terza in classifica, un avversario che evidentemente porta bene, visto che anche all’andata si impose il Volta. Allora fu 3-1 ed anche stavolta quel risultato sarebbe stato ripetibile, se le collinari non avessero gettato alle ortiche il terzo set con un finale di parziale scellerato. Rossi, Guerrini e Vindevoghel sugli scudi.
Pavia lamenta la defezione di Pellecchia per una distorsione: al suo posto al centro gioca Malvestito. Il Volta è in testa 2-5 sfruttando le buone battute di Callegaro e le veloci di Guerrini. Dopo la parità siglata da Prado (6-6), le mantovane conquistano un altro mini-break attaccando bene da posto 4. Un ace di Terranova vale 11-12 e le pavesi vanno per la prima volta in vantaggio con un muro (16-15). Si lotta palla su palla fino al muro di Rossi (18-20). Vindevoghel va sempre a segno e Mattiolo regala il set-ball (21-24), suggellato da Guerrini a muro. Fasi confuse nel secondo set fanno dissipare alle voltesi il 3-5 iniziale (8-5). Vindevoghel spezza il digiuno, ma si fatica a costruire. Mattiolo, autrice del 12-8, è comunque servita poco. La Riso Scotti stampa muri pesanti e al servizio continua a mettere in difficoltà (19-11). Il doppio cambio fa più danni in copertura che altro, positivo l’ingresso di Ripamonti. Il distacco è elevato per raddrizzare il set, ma almeno il team voltese riprende in mano il proprio gioco (23-17). Mattiolo e Rossi sono le più incisive. Terranova firma il set-ball e Callegaro commette fallo in palleggio. La ricezione del Pavia traballa e l’All Fin avanza 5-8. Conti a muro rimpingua il bottino, ma le padrone di casa si riportano sotto (9-10). Il Volta attacca e difende bene (11-17). Pavia non molla e Terranova è la migliore (15-20). Malvestito in attacco e a muro trascina le compagne al 20-21. In mezzo una schiacciata out di Vindevoghel, che poi viene ostinatamente cercata in ricostruzione su palla alta con muro piazzato. Lei non conclude, Horvath invece sì ed è 21-21. Una palletta facile di Prado cade a terra indisturbata. Guerrini acciuffa la parità, ma Prado procura il 23-22 e Malvestito il 24-22 murando Mattiolo. Apo annulla, però Horvath chiude. All Fin ottima a muro nel quarto (3-9). L’ace di Vindevoghel e la schiacciata out di Prado determinano il 3-11. L’All Fin sbaglia qualcosa in attacco, ma mantiene un alto livello nel muro attivo e passivo. Vincente la pipe di Conti (9-16). Mattiolo risponde a Prado (12-19). Conti e Mattiolo mettono giù la palla e si arriva lisci al tie-break. Si viaggia punto a punto, preferibilmente di potenza affidandosi alle laterali da ambo le parti. Rossi indovina un block che propizia l’8-10. Prado spedisce out (8-11). Caroli (primo punto di una centrale nel set) rimedia e Terranova in contrattacco fa 10-11. La fast di Rossi è in campo, Terranova e Horvath siglano il 12-13. Il match-ball è autografato da Guerrini e la stessa capitana a muro conquista la partita.

RISO SCOTTI PAVIA 2
ALL FIN VOLTA 3
(21-25, 25-18, 25-23, 15-25, 12-15)
RISO SCOTTI PAVIA: Terranova 16, Spinato 2, Horvath 17, Malvestito 11, Prado De Oliveira 19, Pollastrini (L), Caroli 12, Korcz 2, Bo. N.e.: Pellecchia, Zito. All. Braia-Cervone.
ALL FIN VOLTA: Callegaro 3, Mattiolo 15, Vindevoghel 21, Conti 15, Guerrini 14, Rossi 16, Marinelli (L), Goranova 1, Ripamonti 2, Carlesso. N.e.: Stefanoni, Giovannelli. All. Zanichelli-Setti.
ARBITRI: Fagiolino e Cataldo (Ba).
NOTE: durata set 23’, 23’, 26’, 21’, 16’. Aces: Pavia 6, Volta 4. Battute sbagliate: 6-3. Muri: 13-19.

sabato, marzo 10, 2007

Riprende il campionato: l’All Fin a Pavia
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin riparte da Pavia (17.30) e punta a disputare una seconda parte di stagione tranquilla.
Davide Zanichelli introduce il match: “La settimana è stata pesante, ma è andata bene. Le giocatrici sono tutte a posto. Durante la sosta ci siamo ricaricati; per dire che ci ha fatto bene aspettiamo la partita di Pavia. Dobbiamo continuare sulla strada del limitare gli errori e del fare il nostro gioco. Poi vediamo se l’avversario è più forte di noi. Giocheremo con la formazione-tipo – annuncia il coach - anche se Goranova ha fatto bene nelle due partite che ha giocato e la staffetta con il doppio cambio ci sarà sicuramente”. All’andata la squadra riportò una bella vittoria: “Sì, fu una gran partita ed eravamo in emergenza. Era la seconda gara e quindi c’erano fasi di studio da una parte e dall’altra. Loro non hanno giocato bene come hanno poi dimostrato di saper fare nelle gare successive. Siamo stati molto bravi noi a limitare gli errori, toccare a muro e difendere. Cosa che dobbiamo mettere in pratica anche stavolta. Se togliamo l’agitazione che ci aveva bloccato dal punto di vista del gioco, se ritroviamo qualche sicurezza in più, se la minor pressione ci dà la voglia di giocare, se la squadra dimostra la stessa intensità delle ultime due partite, secondo me c’è la possibilità di fare un ottimo match. Ce la giochiamo alla pari – asserisce - le squadre si equivalgono. Il fatto che Pavia sia terzo in classifica non mi interessa. Ha dimostrato di avere più costanza di noi e una qualità di rendimento che noi non abbiamo avuto. Mi aspetto un’ottima partita sia da parte nostra che da parte loro”.
Pavia dispone di un ottimo collettivo. Spinato, Horvath e Prado le stelle.

Formazioni. Riso Scotti Pavia: Terranova, Spinato, Horvath, Malvestito, Korcz, Pellecchia, Prado De Oliveira, Bo, Pollastrini, Caroli, Zito. All. Braia-Cervone.
All Fin Volta Mantovana: Callegaro, Guerrini, Mattiolo, Vindevoghel, Conti, Rossi, Marinelli, Carlesso, Ripamonti, Giovannelli, Stefanoni, Goranova. All. Zanichelli-Setti.
Arbitri: Fagiolino e Cataldo di Bari.

Il turno (17^ giornata, ore 17.30): Isernia-Busto Arsizio, Sassuolo-Piacenza, Castelfidardo-Nocera Umbra, Pallavolo Roma-Castellana Grotte, Cremona-Urbino, Conegliano-Virtus Roma, Pavia-Volta Mantovana. Stasera: Arzano-Reggio Emilia. Classifica: Busto Arsizio 38; Virtus Roma 36; Pavia 32; Sassuolo 30; Nocera Umbra 29; Castelfidardo 26; Reggio Emilia, Arzano, Conegliano, Volta Mantovana 24; Cremona 23; Castellana Grotte 21; Pallavolo Roma, Isernia 17; Piacenza 16; Urbino 2.

venerdì, marzo 09, 2007

Riprendono i campionati dopo la sosta
VIADANA. Il campionato della Piacentina riparte da Legnago. La terza in classifica fa visita (ore 18) alla pericolante Fortitudo dell’ex Top Team Ambroso e allenata da Bertolini.
Riccardo De Santi premette: "Abbiamo qualche acciaccato alla schiena, me compreso, ma nel complesso non va male, siamo tutti a disposizione. Il Legnago ha l’acqua alla gola e cercherà di ricavare il più possibile dal match. L’opposto si è rotto una mano; il suo sostituto sa giocare molto bene o molto male. Speriamo -ride- che con noi sia nella settimana negativa. Noi comunque, dobbiamo solamente pensare a fare la nostra partita. Legnago è un cliente fastidioso e alcuni di noi l’anno scorso giocavano insieme ad alcuni di loro". Contro il team veneto non bisogna scialacquare: "Vero, è bastato perdere a Reggio per staccarci dalle prime due. Non dobbiamo lasciare altri punti in giro e poi giocarcela negli scontri diretti. Siamo terzi a +15 sulla quinta: se non succedono disastri, tipo infortuni gravi o grossi problemi, nei playoff ci siamo. Saremmo stupidi a perdere un vantaggio così enorme. L’obiettivo di inizio stagione, cioè quello di fare un buon campionato, l’abbiamo raggiunto. Adesso c’è l’opportunità di ottenere qualcosa in più. Oggettivamente abbiamo giocatori in grado di togliersi delle soddisfazioni".
La sosta vi ha rigenerato? "Mentalmente sì –risponde il centrale- fisicamente non del tutto, ma questi dolorini sono dovuti agli sbalzi di temperatura e al fondo duro di quando non ci alleniamo al PalaFarina".
Formazioni. Fortitudo Legnago: Ambroso, Amico, Bissoli, Bizzo, Ferrari, Fornasiero, Olivieri, Persona, Piccoli, Schenato, Vicentini, Mutto. All. Bertolini.
La Piacentina Viadana: Bovio, Mari, Sciulli, Amadasi, Moretti, Ragazzi, Vitali, De Santi, Loglisci, Bampa, Pavan, Facchini. All. Tartari-Zanotti.
Arbitri: Delvai e Valdagni di Trento.

ASOLA. La sosta ha agito per la Tipografia Goffredese da linea di demarcazione fra gli incontri con le squadre d’alta classifica e gli incontri dove c’è da far punti. Ad Asola alle 21 arriva il Reggio penultimo. Difficile l’impiego di Magri, ancora alle prese con noie muscolari. Non al meglio pure Cocconcelli. "Se non vinciamo siamo inguaiati –non ci gira attorno il viceallenatore Giorgio Nibbio- Vincendo approfitteremmo di altri scontri diretti per staccarci. Ci siamo allenati bene tutta settimana e speriamo di fare risultato. All’andata abbiamo perso 3-0 con parziali alti, ma giocando male. Se riusciamo a fare il nostro gioco, non dovremmo avere problemi. Però sarà una battaglia: loro se perdono sono completamente tagliate fuori, noi se perdiamo ci complichiamo la situazione. La classifica è corta: una partita può riportare nei playoff o far cadere in zona retrocessione. Abbiamo avuto un calo mentale. Ad un certo punto pensavamo di poter entrare nei playoff, invece siamo una squadra che si deve salvare. Quando abbiamo subìto due o tre sconfitte ci siamo demoralizzati. Siamo stati penalizzati da infortuni, in particolare quello della Magri, per noi una giocatrice importante".
Formazioni. Goffredese Op Asola: Nicoli, Zanichelli, Greco, Speltoni A., Magri, Mucchetti, Astori C., Migliavacca, Astori L., Speltoni S., Cocconcelli. All. Rossetti-Nibbio.
Pool Vc Reggio Emilia: Bonetti, Bernoldi, Giovanardi, Franchini, Iacopini, Iori, Soliani, Salsi, Cigarini, Bragazzi. All. Caffagni-Levrini.
Arbitri: Cardetta e Quirci di Milano.

STRADELLA. La Veman recupera tutti i suoi elementi per lanciare dal parquet amico il guanto di sfida all’Ongina (ore 20.30). Non siamo ancora all’ultima chiamata per scongiurare la retrocessione, ma i treni quando passano bisogna prenderli. Fra le due équipe ci sono 6 punti. Occorre fare quadrato.
Il capitano Luca Zaghi assicura: "In allenamento stiamo lavorando per provare a venire a capo di questa situazione. Il gruppo non ha mollato, sta tirando ancora per riuscire a fare qualcosa di buono. I numeri ci sono. Alcune prestazioni positive, rispetto a due anni fa, ci sono state. In certi set abbiamo mostrato sprazzi di bel gioco, però non riusciamo ad avere continuità, sia nell’arco dello stesso incontro sia in un lasso di tempo comprendente più gare. Ad Ongina abbiamo fatto una brutta partita contro una squadra che non è sembrata trascendentale. Nei primi due set eravamo riusciti a limitare l’opposto. Proveremo anche qui ad usare le stesse carte, sperando che vada meglio. Rispetto all’andata siamo più in forma. Speriamo di giocare al meglio e di ottenere qualcosa. Oltre alla classifica, una vittoria farebbe bene anche al morale e ci rimetterebbe in gioco per la salvezza".
Formazioni. Veman 2 Castelli: Zaghi, Faedo, Pedercini, De Giampietro, Lunardini, Campi, Castagna, Manfredi, Dalla Ricca, Begnozzi, Resta, Terrieri. All. Malavasi-Luppi.
Canottieri Ongina: Ferraguti, Perini, Tencati, Aquino, Malpeli, Maderi, Bruni, Resemini, Maifredi, Cantarelli, Derata, Merli. All. Bartolomeo.
Arbitri: Chelli di Pavia e Trappa di Cremona.

MANTOVA. Sesta di ritorno nei campionati regionali. In serie C la Truzzi Poggio Rusco è di scena a Mirandola alle 21 ed è scontro diretto. Grazie alla vittoria al tie-break con il Castelfranco, le poggesi sono uscite (per 1 punto) dalla zona retrocessione. Sono quartultime, ma nel comitato emiliano ne vanno giù tre. Il Perfetto Viadana alle 18 riceve il Pavia penultimo ed ha l’occasione per allontanarsi dalla fascia calda. In casa anche la Linea Saldatura Porto (ore 19) con il Binasco. Non deve ritener di aver già vinto la capolista Messaggerie del Garda Castellana sul campo della terzultima (Calcinato, ore 21). Se la Remo Mori vuole ancora poter lottare fino alla fine confidando nella matematica, non può fallire il match casalingo con il Varese (ore 20).In D il San Marco Pego vicecapolista ospita il Montichiari quinto (ore 19). Alle 21 la Vela Bianca affronta a San Giorgio il Fly Flot Calvisano ed è terzultima contro terza. Per il Burro Virgilio Asola (penultimo a quota 9) si tratterà di onorare il campionato continuando a proporre un’esperienza costruttiva per i giovani. Ad Azzano Mella (ore 21) nessuna speranza con il Tempini in lotta per i playoff.

martedì, marzo 06, 2007

La Veman vuole lasciarsi alle spalle Legnago
STRADELLA. Sta cominciando a farsi troppo ripida la salita per la Veman, sconfitta nello scontro diretto a Legnago prima della sosta. Fra i mantovani e la salvezza passano al momento 6 punti. Dalla quinta piazza in giù (ovvero dai 25 punti del Mirandola) rischiano tutte, però per recuperare terreno bisogna ottenere qualche buon risultato in serie, possibile solo se ci si crede e si rema tutti nella stessa direzione.
Sul campo legnaghese, Faedo ha rilevato l’infortunato Campi nel ruolo di libero; in banda hanno giocato Castagna e Pedercini, al centro Zaghi e la novità Terrieri, in regia De Giampietro e fuori mano Resta. Dal secondo set Manfredi ha ripreso il suo posto di centrale. Nel terzo ingressi per Lunardini, Begnozzi e Dalla Ricca.
Luca Zaghi vuole cancellare Legnago: "La partita più brutta della stagione. Buio completo. Abbiamo tenuto per mezzo set, poi si è spenta completamente la luce a causa di errori su errori. L’agitazione e la preoccupazione di perdere una partita importante hanno provocato sempre più sbagli". Generalmente, quando si gioca con la paura di perdere, poi si perde veramente. "Esatto –annuisce amaro il centrale- Non ho scorto tensione nel pre-partita, è stato durante che ci siamo fatti condizionare sempre più dagli errori e non siamo stati capaci di venircene fuori".

All Fin, Mattiolo a posto
VOLTA MANTOVANA. Volleyland ha decretato il riposo e lo smaltimento di tossine per tante squadre, All Fin compresa. Dopo l’amichevole disputata venerdì a Piacenza, il gruppo ha beneficiato di un breve rompete le righe fino a lunedì pomeriggio. L’équipe voltese ha messo 7 punti e due avversarie fra sè e la zona retrocessione, inserendosi nel gruppetto di 4 team a quota 24 tra le settima e la decima posizione. Domenica il Volta giocherà a Pavia. La Riso Scotti domani sera è impegnata in Coppa con l’Arzano. Dopo la vittoria per 3-1 in terra partenopea, alle pavesi basterà vincere due set in casa per passare il turno. Gli altri match: Sassuolo-Nocera Umbra (and. 2-3), Virtus Roma-Castelfidardo (and. 2-3), Busto Arsizio-Conegliano (and. 3-0).
La sosta ha permesso di recuperare pienamente l’opposta Anna Paola Mattiolo: "Lo dico incrociando le dita –premette Apo- sto bene. Da qualche giorno mi alleno regolarmente e non ho più avuto avvisaglie di dolore. Il lieve problema muscolare al polpaccio dovrebbe essere svanito ed aver riposato due giorni e mezzo ha sicuramente contribuito. La pausa ha fatto bene al fisico e allo spirito, ci voleva". La giocatrice ha trascorso il week-end in famiglia: "Ogni volta che ho del tempo libero, la cosa più rigenerante per me che sono lontana è trascorrerlo con la mia famiglia". Ora si ricomincia e la squadra si è risollevata: "Credo e spero che ci siamo riprese e ho anche la convinzione che il periodo negativo ci sia servito da lezione. Se è vero che dagli errori si impara, abbiamo capito che non ci si può permettere di abbassare la guardia con nessuna delle nostre avversarie. Noi abbiamo fatto parecchi passi falsi, però, guardando la classifica, ci si rende conto che quelle che sono in testa hanno tutte riportato dei risultati stranissimi. Ogni domenica sera, alla lettura di cos’hanno fatto le altre, si sgranano gli occhi perché non ci si crede che ci siano stati dei risultati così strani. Purtroppo questa cosa ha riguardato anche noi e speriamo sia finita. Vogliamo riprendere a giocare come abbiamo fatto per buona parte del campionato, eliminando quella parentesi prendendone solo ciò che di buono si poteva prendere. Nelle ultime due partite con Conegliano e Isernia –prosegue- abbiamo giocato meglio e alcuni dei problemi che avevamo non si sono manifestati. Adesso però viene il bello, si va in casa della terza in classifica. Pavia è una squadra che ad inizio campionato non ci si aspettava potesse essere in questa posizione. E ciò si riaggancia al discorso fatto prima. Dovremo avere rispetto, fare attenzione, recarci là sapendo che non sarà certamente una partita facile. Ma nemmeno impossibile. Se giochiamo bene, se facciamo il nostro gioco, non si sa come può andare a finire". La Coppa Italia? "Non l’ho seguita, purtroppo non ci riguarda più. Pazienza, cercheremo di usare tutte le energie per il campionato".

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