giovedì, marzo 22, 2007

All Fin, Zanichelli: "Siamo stati graziati".
Conti tira un sospiro di sollievo
Vinta la battaglia di Reggio Emilia, l’All Fin guarda i risultati delle altre e si scopre posizionato a -2 punti dalla zona playoff. Quanto questo campionato sia strano, non smetteremo mai di ripeterlo. L’équipe voltese ha totalizzato nel complesso meno punti di quella reggiana: 98-108. Superiore in ricezione (75%-73%), il Volta ha attaccato con una percentuale minore (39%-44%). Come quasi sempre accade, Vindevoghel si è rivelata la migliore delle sue: 21 punti su 49 palloni attaccati e 6 muri . Sull’altro fronte, Betcheva e Alvarez hanno fatto la parte del leone con 24 e 25 punti. La miglior rotazione dell’All Fin si conferma quella con Rossi, Callegaro e Vindevoghel in prima linea.
Alessia Conti vede il bicchiere mezzo pieno: “Brutta partita, la nota positiva è che non abbiamo subito totalmente. Siamo riuscite a rimetterci in sesto capendo dove erano gli errori. Solitamente la loro ricezione è attorno al 50%, nei primi due set sarà stata sul 70%. Abbiamo cominciato ad essere più aggressive, magari sbagliando qualcosa in più, ma siamo state ricompensate con la vittoria del quarto set. Nel tie-break finalmente abbiamo fatto leva su determinazione, cattiveria e voglia di vincere. Dall’inizio dell’anno è la seconda volta che capita di recuperare così, quindi siamo contente. Non sono soddisfatta del gioco e del mio rendimento, ma della reazione della squadra sì. Molto positiva. Forse avremmo potuto portare a casa i 3 punti, ma adesso non pretendiamo troppo. Brave a recuperare un match che stava prendendo una brutta piega. Abbiamo faticato a muro, la correlazione con la difesa non c’era, in ricezione siamo state poco precise e l’attacco si è svolto di conseguenza. Fortunatamente siamo riuscite a portare a casa il risultato. Alvarez? Lei è alta, ha un tempo strano di elevazione, menomale che non la incontreremo più –si rallegra la schiacciatrice- ha grandi doti fisiche e sarà protagonista nei prossimi campionati”.
Davide Zanichelli è realista: “Buoni i 2 punti dopo una partita brutta, giocata male. Venivamo da un periodo positivo e ci siamo rilassati un po’. Appena l’avversario ci ha messo in difficoltà, ci siamo fatti prendere da tensioni e nervosismo inutili. Non ci venivano gli schemi subito e ci siamo persi. Quando si gioca così, si merita di andare a casa senza neanche un punto; invece ne abbiamo presi due e c’è da gioirne. Però abbiamo giocato male e le ragazze si devono rimettere in pista. Siamo stati graziati. La voglia c’è stata e nessuno mette in discussione questo. Abbiamo fatto fatica al centro, tra imprecisioni in ricezione e distribuzione. Goranova è uscita subito di partita: un conto è infatti giocare bene in una squadra che gioca bene e un altro è emergere quando il complesso gira male. Io comunque –sostiene l’allenatore- sono contento di questo gruppo, anche se non glielo devo dire troppo. Possiamo ripartire senza grossi patemi”.Vindevoghel è stata presa di mira con la battuta. “Questo dovrebbero farlo tutti –replica- loro sono stati più bravi a batterci corto. Noi non siamo stati altrettanto bravi, servendo facile sui loro martelli. Non è stato questo il problema, bensì il nostro attacco: scelte e distribuzione. Dopo il primo set vinto, avremmo dovuto essere noi più aggressivi e spavaldi nel gioco. Alvarez? Non è tutto merito suo. In alcune rotazioni abbiamo sbagliato i tempi del muro e le posizioni difensive”.

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