sabato, febbraio 27, 2010

Piacentina, e la svolta arriva
VIADANA. La Piacentina ritrova la vittoria e un pubblico partecipe nel match con Bergamo. Resta quartultima, perché i punti di distacco erano 4, ma intanto è un’iniezione di fiducia per riprendere il cammino. L’opposto è Cantagalli, gli schiacciatori sono Amadasi e Pavan (poi sostituito), i centrali Andreani e Cavallini. Sicuri titolari alla vigilia l’alzatore Di Noia e il libero Armeti. Bene il primo set, grazie anche agli errori avversari. I viadanesi scattano 3-1, sono raggiunti sul 6-6 e con il contrattacco di Amadasi balzano 10-7. Dopo 4 servizi errati ecco l’ace di Andreani (positivo anche a muro) per il 14-9. Gli ospiti hanno un sussulto (18-16), ma l’ingresso di Quartarone in battuta aiuta a risolvere la situazione. Parte male il secondo (3-7 e bergamaschi super in difesa), ma è 10-10 e 12-11 con muri di Cantagalli e Cavallini e Viadana allunga trascinata dall’opposto (20-16). Quartarone seda i brividi sorti sul 22-20. Dopo una fase di punto a punto, il terzo è nelle mani della Piacentina (da 9-8 a 15-9, 16-10, 24-18). Si esaltano Cantagalli, Quartarone e Amadasi. L'ultimo punto porta la firma di Di Noia, che piazza in mezzo al campo quando ormai gli orobici sono mentalmente sotto la doccia.

LA PIACENTINA 3
AGNELLI BERGAMO 0
LA PIACENTINA VIADANA: Quartarone 10, Pavan 2, Amadasi 6, Cavallini 9, Cantagalli 18, Di Noia 4, Andreani 5, Armeti (L), Malmusi. N.e.: Chiesa, Chioni, Vitali. All. Meringolo-Bolzoni.
TRAWELFLY AGNELLI BERGAMO: Savoldi 6, Rubino, Rinaldi A. 7, Salmaso 6, Sangalli 11, Cosa 3, Rinaldi M. (L), Pessina 4. N.e.: Alborghetti, Galbusera, Bonetti, Marchesi (L). All. Bertuletti-Carrara.
ARBITRI: Garattoni (Rn) e Longanesi (Ra).
NOTE: parziali 25-19, 25-21, 25-18. Durata set 23’, 25’, 22’. Aces: Viadana 4, Bergamo 2. Battute sbagliate: 10-4. Muri: 6-5

venerdì, febbraio 26, 2010

La Piacentina vuole la svolta
VIADANA. Al cospetto dell’Agnelli Bergamo (PalaFarina, ore 20.30) La Piacentina è assolutamente chiamata ad invertire la tendenza negativa del girone di ritorno. La classifica sta prendendo una brutta piega, ma questo è l’anno in cui i viadanesi devono rompere con la tradizione che in B1 li vuole sempre retrocessi e quindi è il momento di provare a tornare alla vittoria. Gli orobici sono noni e pienamente alla portata della Piacentina. Il loro cavallo di battaglia è la difesa, così tenace da costringere gli avversari a forzare in attacco. Ci vorrà pazienza.
“Avremmo le potenzialità per fare qualcosa in più che lottare per la salvezza” sostiene un deluso Diego Pavan. Ne è convinto anche il ds Mario Cigolini: “Le qualità ci sono, però è evidente che questo è un periodo in cui va male un po’ tutto. Per recuperare dagli infortuni ci vuole tempo. Quando si cerca affrettare il rientro, succede che non si è ancora a posto mentalmente e si soffre la pressione. Paura di retrocedere? Chiamiamola così, indubbiamente siamo in difficoltà, ma non è finita e con Bergamo è una gara importante”.
Formazioni. La Piacentina Viadana: Quartarone, Pavan, Andreani, Amadasi, Chiesa, Vitali, Cavallini, Chioni, Cantagalli, Di Noia, Armeti, Malmusi. All. Meringolo-Bolzoni.
Trawelfly Agnelli Bergano: Savoldi, Rubino, Rinaldi F., Salmaso, Galbusera, Sangalli, Cosa, Alborghetti, Rinaldi M., Bonetti, Fabrizio, Pessina. All. Bertuletti-Carrara.
Arbitri: Garattoni di Rimini e Longanesi di Ravenna.

Il San Marco Pego sul parquet della terza
PEGOGNAGA. Seconda trasferta consecutiva in Toscana per il San Marco. A Castelfiorentino si profila un elettrizzante duello contro la terza forza del campionato (ore 21.15). Il Pego può fare il colpaccio. Coach Comparsi infonde fiducia: “Loro vengono dalla sconfitta contro il Fabbrico, che due settimane fa con noi è stato in difficoltà. A dimostrazione che il campionato è equilibrato e bisogna affrontare ogni partita nel modo giusto. Spero che le due vittorie di fila ci diano la carica per tornare quelli di inizio stagione. C’è un po’ di stanchezza, ma quando vinci la senti meno”.
Ballottaggio fra Grespi e Sabattini all’ala.
Formazioni. Castelfiorentino: Cappelli S., Pieraccini, Maltagliati, Nelli, Pianorsi, Sgherri, Sostegni, Cappelli A., Fagiolini, Cecconi, Boldrini. All. Mancini-Campolongo.
San Marco Pego: Marani, Lorenzini, Bertani, Faglioni, Fornasari, Grespi, Sabattini, Amista, Malaguti, Malavasi, Perroni, Ancellotti. All. Comparsi-Guernieri.
Arbitri: Lucini e Urbano di Lucca.

La Sicla non molla
MANTOVA. Match in trasferta alle 21 per Cus Gruppo Sicla e Top Team nella quarta di ritorno in serie C. La squadra di Coffetti va a caccia di punti playoff a Cisano. I mantovani hanno vinto 3-2 lo scontro diretto con Bergamo, ma, ironia della sorte, hanno perso una posizione in classifica (da quarti a quinti), poiché il Concorezzo ha approfittato della divisione della posta per balzare davanti vincendo da 3 punti. L’équipe di Prati ha invece guadagnato una piazza (da penultimo a terzultimo), ma l’impegno con l’Excelsior, appena sconfitto dai cugini, è severo.

Porto e Castiglione possono allungare
MANTOVA. In una giornata senza derby, i riflettori della serie D sono puntati sulla doppia sfida delle due capolista mantovane in casa delle terze in classifica. Nel femminile l’Ngs Porto è di scena alle 20.30 a Brescia, nel maschile il Castiglione delle Stiviere va alle 21 a Montichiari, praticamente un derby vista la poca distanza fra le due cittadine. “Proviamo a mantenere il primo posto il più a lungo possibile – esorta De Conciliis, dt del Porto – poi sappiamo che andranno su anche le quattro migliori seconde su 6 gironi”. Le altre partite: Perfetto Viadana-Iseo (17.30), Trescore-Inox Meccanica Rivalta (20.30), Mogliese-Pralboino (18.30), Cremona-Fornace Sberna Volta (17), Calcio-Intermedia Medole (21), Ad Hoc Sistemi Asola-Gorlago (21), Fiorano-Truzzi Poggio Rusco (21).

mercoledì, febbraio 24, 2010

Il San Marco è in crescita
PEGOGNAGA. Grazie al successo, seppur da 2 punti, ottenuto in casa del Buggiano, il San Marco ha scalato un gradino della classifica salendo al sesto posto, a pari punti con il San Lazzaro Bologna, ma davanti per numero di vittorie. Le toscane sono ultime e le gerarchie imponevano il bottino pieno, ma il Pego si sa accontentare. “L’attacco è andato abbastanza bene – analizza coach Comparsi – la nota dolente è stata la difesa, dove le mie giocatrici sono state poco aggressive. Quando loro schiacciavano dalla seconda linea, ma mai in modo temibile, sembravano immobilizzate. Penso che sia dovuto alla tensione del periodo che stiamo vivendo – prova a spiegare - Poi c’è stata una bella reazione nel quarto e nel quinto set. Le abbiamo abbastanza schiacciate, siamo state più squadra, più collaborative, è stato un bel finale”. Oltre alle punte Bertani e Amista, che hanno fatto rispettivamente il 67% e il 55% in attacco, buona prova nel fondamentale anche di Fornasari (47%), impegnata pure in ricezione. Grespi sottotono in attacco (e sostituita), ma ok in ricezione e in battuta. Sabato il Pego sarà di scena a Castelfiorentino contro la terza in classifica a +4 sulle pegognaghesi. Un pensierino si può fare.

La Piacentina ora rischia
VIADANA. La sconfitta senza repliche rimediata a Schio rischia di far aleggiare pericolosi fantasmi nel castello non più incantanto della Piacentina. Ad una prima parte di campionato costellata di infortuni ma caratterizzata da risultati discreti, in particolar modo contro le diretti concorrenti per la salvezza che avevano mantenuto il team viadanese sopra il livello di guardia, si sta opponendo un avvio di ritorno da incubo: un punto dal 16 gennaio e l’ultima vittoria che risale al 9 nell’ultima di andata (3-2 a Biella). Quattro dei cinque avversari affrontati erano di medio-alta graduatoria: il quartultimo posto è quindi colpa del calendario? “No – fa autocritica Francesco Armeti – le colpe ce le prendiamo noi. In parte abbiamo avuto parecchi infortuni e in parte ci abbiamo messo del nostro”. Lo stesso Armeti è stato fuori molto tempo per una grave pubalgia. “Avverto ancora fastidio – confida - ma il libero posso farlo e andiamo avanti così. A parte le partitacce di Sant’Antioco e Schio, ci mancano solo i risultati, perché le prestazioni contro Cagliari, Monza e Cantù sono state valide”. Sabato al PalaFarina arriverà l’Agnelli Bergamo, équipe di medio-bassa classifica.

martedì, febbraio 23, 2010

Virgilio under 16 terzo al Bussinello
CERVIGNANO (Ud). L’under 16 maschile della Polisportiva Virgilio è salita sul podio nella terza tappa del Trofeo Internazionale Paolo Bussinello, organizzato dalla Scuola di Pallavolo Anderlini. Otto le équipe in gara e la prima classificata (il Trentino Volley) ha staccato il pass per la fase finale, in programma il 2 e 3 aprile, alla quale parteciperanno squadre straniere e selezioni regionali e nazionali italiane. Pur non ottenendo la qualificazione, i virgiliani hanno comunque disputato un torneo più che buono, riuscendo anche a mettere in difficoltà la squadra che ha poi trionfato. Il Virgilio ha sconfitto 2-0 il Promovolley Trento e perso 2-1 con il Trentino. Nella finalina per il terzo posto ha battuto 2-1 il Padova.
La formazione: Compagni Pietro, Modena Lorenzo, Federici Marco, Compagni Federico, Cosenza Andrea, Borgonovi Nicolò, Leali Michele, Beduschi Luca, Anversa Andrea, Zamboni Davide, Belli Davide, Chigini Edoardo. Allenatori: Ferrari Stefano e Rossi Rita. Dirigente: Chigini Florindo.
Classifica: Trentino, Diavoli Rosa Brugherio, Virgilio, Padova, Schio, Bassano, La Piave Treviso, Promo.

Sfida fra classi di prima media
VIADANA. La pallavolo a Viadana si cucina in ogni salsa e si serve anche nei piatti delle scuole. Anche quest’anno al PalaFarina si è rinnovato l’appuntamento con la sfida fra le classi di prima media dell’istituto comprensivo Parazzi, organizzata dalla professoressa Maria Teresa Braga in collaborazione con l’Asd Viadana. Vi hanno partecipato sette classi con circa 160 alunni divisi in 35 squadre per un totale di 105 match, arbitrati da dodici pallavoliste del Perfetto delle classi seconda e terza. Ha vinto la 1^F.

All Fin Cfl a testa alta
VOLTA MANTOVANA. L’assalto alla capolista non ha avuto buon esito, ma l’All Fin Cfl è comunque soddisfatta di esser stata in partita per tre set e aver rischiato di portar via un punto dal parquet dell’Aprilia, più brava nel punto a punto e più in forze, sia fisiche che mentali, nel quarto set, filato via a senso unico. Il 57% degli attacchi delle collinari è avvenuto su palla alta (36% di realizzazione), il 22% su primo tempo (34%) e il 21% dalla seconda linea (24%). Per le pontine, 72% su palla alta (35%), 21% su primo tempo (con il 66% di vincenti le centrali hanno fatto la differenza) e 7% dalla seconda linea (30%). Al di là delle cifre, vi è la consapevolezza che se il Volta non è attrezzato per la prima fascia (e nemmeno era nei piani), è però potenzialmente in grado di rimanere nella seconda.
Domenica prossima c’è la Final Four di Coppa Italia a Parma e alla ripresa del campionato l’All Fin Cfl ospiterà il Carpi, un altro avversario che alberga nei quartieri alti.
Mauro Masacci si sente di elogiare la propria squadra: “Per un’ora e mezza abbiamo giocato un’ottima pallavolo e non dobbiamo sempre dispiacerci quando non vinciamo. Se gli altri giocano meglio si può perdere. Chiaro che non posso essere totalmente contento, ma nemmeno scontento, perché la prestazione è stata migliore domenica a Pomezia che altre volte in cui abbiamo vinto. Credo che l’Aprilia vincerà il campionato con merito. Nella pallavolo ci sono spesso delle giocate che possono cambiare l’esito di un match. Se sul 26-25 la palla di Frackowiak, dopo aver toccato il filone, fosse caduta dentro anziché fuori, saremmo andati sul 2-0. Noi abbiamo reso bene in difesa e in battuta – analizza il coach – e avuto l’atteggiamento giusto per tre set. C’è chi ha giocato bene e chi ha faticato, come le centrali. Però Bragaglia veniva dall’influenza, Malvestito non ha giocato come nelle ultime gare e Brusegan ha dato il suo apporto quando è entrata. A dimostrazione che la squadra è coesa”.
Del quarto set l’allenatore non vorrebbe parlare “perché sembra sempre che andiamo a cercare gli aspetti negativi. Forse abbiamo pagato il fatto di aver fallito l’opportunità di andare sul 2-0 in casa della capolista, che se è lì vuol dire che è forte. L’Aprilia ha giocato meglio, soprattutto le centrali, mentre noi siamo calati nel cambio palla, e abbiamo subìto tante murate”.

domenica, febbraio 21, 2010

Lombardo non fa drammi: "Abbiamo lottato"
Gilda Lombardo è arrivata schiacciatrice, ma dal periodo d’oro è costantemente impiegata nel ruolo di opposta con responsabilità crescenti in ricezione. Per lei 13 punti su 34 palloni e un bicchiere che oscilla dal mezzo vuoto al mezzo pieno. “Noi abbiamo giocato bene nei primi due set – dichiara l’ex Novara – abbiamo lottato, eravamo lì con la testa ed è un peccato che tanta volontà non sia bastata. Del resto loro sono forti e si vede nei momenti decisivi: non ti fanno metter giù la palla e non sbagliano. C’è rammarico, ma un po’ di soddisfazione ce la siamo presa. Ancora una volta abbiamo dimostrato di poter giocare con la prima in classifica e siamo uscite a testa alta. Però è proprio nel punto a punto che si fa la differenza. Dispiace per il finale del secondo set. Mi è piaciuto lo spirito: eravamo convinte di potercela giocare e ci abbiamo messo tanta grinta. Non mi è invece piaciuto l’ultimo set: l’abbiamo buttato via commettendo tanti errori”. Si è interrotta la striscia vincente in campionato, ma contro la capolista non è un dramma: “Bisogna assolutamente ripartire – invita lombardo - non dobbiamo demoralizzarci”.
L'attaccante sarà ospite domani della trasmissione Mani e Fuori, in onda alle 21.10 su Mantova Tv.

L’All Fin Cfl non ribalta il pronostico
POMEZIA (Roma). Non esce il 9 sulla ruota di Volta. Dopo otto vittorie consecutive l’All Fin Cfl cede alla capolista Acqua&Sapone e ci può stare. Dopo aver vinto il primo set e aver avuto ai vantaggi del secondo la palla per chiudere, è però un peccato venir via a mani vuote. Si poteva strappare un punticino. Vicenza e San Vito adesso sono a -1, ma si sapeva che il turno era sfavorevole.
L’Aprilia parte in pole, impiega diversi giri per mettersi dietro le voltesi, ma alla fine sgomma ed è prima sotto la bandiera a scacchi ricevendo e attaccando meglio (63%-57% e 41%-34%). Fra pontine e collinari era il quarto confronto quest’anno, considerando la Coppa Italia, e il bilancio è di 4-0. Bragaglia recupera dall’influenza e gioca tutta la partita; come compagna di ruolo ha Malvestito per un set e mezzo (poco servita) e Brusegan nei restanti. L’ex Verona raccoglie 5 muri e schiaccia di più, ma le centrali laziali Musti e Zuleta ingranano una marcia alta. Nessuna voltese arriva al 50% in attacco. Lombardo si ferma al 38%, la top scorer è Vindevoghel con 17 punti. Fino al 20-20 del terzo set è un bel match, poi le ospiti mollano gli ormeggi.
Nel primo set si lotta punto a punto fino al secondo time-out tecnico. Bragaglia, Vindevoghel e Lombardo rispondono colpo su colpo a Cella, Ravetta, Zuleta e Musti. Corjeutanu tiene le padrone di casa avanti 14-12, ma dal 16-14 (errore in battuta di Frackowiak, che collezionerà brevi ingressi in ogni set) l’All Fin piazza un parziale di 7-0 issandosi 16-21 sul turno al servizio di Crepaldi. Ravetta spezza il digiuno, ma il Volta è lanciato. Attacco e muro di Vindevoghel significano 17-23. L’ace di Bragaglia vale il set-ball e la belga suggella. Andamento a elastico nel secondo. Le mantovane iniziano con due errori, rimediano e avanzano 4-6, ma il contrattacco pontino è micidiale: 10-6. L’All Fin rincorre e impatta sul 17, ingaggiando un duello dove spiccano i tre muri di Brusegan e quello di Bragaglia (20-21). Vindevoghel firma il 23-22, ma Corjeutanu procura il primo di cinque set-ball. L’All Fin ne fallisce uno sul 26-25 a causa di un attacco out di Frackowiak e non ne avrà altri. Musti De Gennaro timbra il 29-28 e Lombardo manda out. L’Aprilia prende le redini nel terzo set (10-7), ma sbaglia due attacchi e Vindevoghel firma il sorpasso (11-12). Si viaggia a braccetto, ma il Volta si ferma sul 21-22 di Lombardo: Corjeutanu, Cella e il muro di Zuleta chiudono i conti. Definitivamente, poiché nel quarto set le ospiti sono mentalmente già salite sul pullman (6-1, 10-2, 13-7, 20-12). Pochi i sussulti (Vindevoghel e Lombardo), tanti gli errori. Cella e De Gennaro accelerano.

ACQUA&SAPONE APRILIA 3
ALL FIN CFL VOLTA 1
ACQUA&SAPONE APRILIA: Ravetta 17, Corjeutanu 12, Garcia Zuleta 15, Tanturli 5, Cella 11, De Gennaro (L), Musti De Gennaro 17, Pinci (L), Pappacena, Piattella, Casuscelli. N.e.: Vetri. All. Cristofani-De Sisto.
ALL FIN CFL VOLTA: Zanin 3, Lombardo 13, Vindevoghel 17, Crepaldi 9, Bragaglia 9, Malvestito 1, Benato (L), Migliavacca, Brusegan 10, Frackowiak. N.e.: Marinelli (L), Colombi. All. Masacci-Fasani.
ARBITRI: Zingoni (Li) e Canessa (Ba)
NOTE: parziali 18-25, 30-28, 25-21, 25-14. Durata set 22’, 33’, 25’, 23’. Aces: Aprilia 1, Volta 4. Battute sbagliate: 11-11. Muri: 14-11.

sabato, febbraio 20, 2010

Il San Marco fatica, ma alla fine esulta
BORGO A BUGGIANO (Pt). Ad espugnare il campo del fanalino toscano, il San Marco Pego incontra qualche difficoltà in più di quanto direbbe la classifica. Ma la vittoria al tie-break è ben accetta. “Loro in casa stanno attraversando un buon momento – dichiara coach Comparsi – e, considerando come stiamo noi, è un buon risultato”. Il Pego si schiera con Marani in regia, Bertani fuori mano, Fornasari e Grespi in banda, Amista e Malavasi al centro, Perroni libero. Le pegognaghesi partono contratte, ma riescono a raddrizzare e vincere il primo set. Tuttavia, calano vertigionosamente in difesa e per due set quasi ogni palla toccata dalle padrone di casa si tramuta in punto. Il Buggiano attacca spesso dalla seconda linea, ma non in maniera pericolosa: è la difesa del San Marco a denotare scarsa reattività. Sul finire del secondo set Sabattini rileva Grespi e resterà in campo. La reazione arriva nel quarto e il Pego, sulle ali dell’entusiasmo, conduce il quinto dall’inizio. In attacco bene Bertani (67%) e Amista (55%).

BUGGIANO 2
SAN MARCO PEGO 3
ELESSIO BUGGIANO: Tofani, Rensi, Martone, Lanfri, Santerini, De Santi, Michetti, Michelotti, Panzeri, Vassallo, Frediani, Alexandru. All. Niccolai-Ribechini.
SAN MARCO PEGO: Amista, Grespi, Marani, Bertani, Fornasari, Malavasi, Perroni (L), Malaguti. N.e.: Lorenzini, Ancellotti, Faglioni. All. Comparsi.
ARBITRI: Bertonelli e Bruno (Ms).
NOTE: parziali 20-25, 25-21, 25-17, 17-25, 11-15. Durata set 20’, 21’, 22’, 17’, 17’.

La Piacentina spera a Schio
VIADANA. Posticipo domenicale per La Piacentina, scivolata in zona retrocessione da due settimane. Alle 18 a Schio i viadanesi dovranno giocarsela palla su palla non facendosi condizionare dal sesto posto degli avversari. Urgono punti. Francesco Armeti fa leva sulla buona condizione di tutti: “Abbiamo svolto una buona settimana di allenamenti. Bisogna provarci, altrimenti diventa dura. All’andata loro difesero tanto, noi stammo in scia fino al 18-20 pari, ma nei punti finali chiusero agevolmente grazie alla correlazione muro-difesa. Dovremo ridurre al minimo gli errori”.
Formazioni. Loock Generation Schio: Meggiolaro, Follador, Modnicki, Puhar, Bertelle, Stagni, Trentin, Greggio, Boschetti, Bellone, Formilan, Veronese. All. Pozza-Bernardi.
La Piacentina Viadana: Quartarone, Pavan, Andreani, Venturi, Amadasi, Chiesa, Vitali, Cavallini, Chioni, Cantagalli, Di Noia, Armeti, Malmusi. All. Meringolo-Bolzoni.
Arbitri: Tomasi e Zanon di Trento.

La Piacentina spera a Schio
VIADANA. Posticipo domenicale per La Piacentina, scivolata in zona retrocessione da due settimane. Alle 18 a Schio i viadanesi dovranno giocarsela palla su palla non facendosi condizionare dal sesto posto degli avversari. Urgono punti. Francesco Armeti fa leva sulla buona condizione di tutti: “Abbiamo svolto una buona settimana di allenamenti. Bisogna provarci, altrimenti diventa dura. All’andata loro difesero tanto, noi stammo in scia fino al 18-20 pari, ma nei punti finali chiusero agevolmente grazie alla correlazione muro-difesa. Dovremo ridurre al minimo gli errori”.
Formazioni. Loock Generation Schio: Meggiolaro, Follador, Modnicki, Puhar, Bertelle, Stagni, Trentin, Greggio, Boschetti, Bellone, Formilan, Veronese. All. Pozza-Bernardi.
La Piacentina Viadana: Quartarone, Pavan, Andreani, Venturi, Amadasi, Chiesa, Vitali, Cavallini, Chioni, Cantagalli, Di Noia, Armeti, Malmusi. All. Meringolo-Bolzoni.
Arbitri: Tomasi e Zanon di Trento.

All Fin Cfl nella tana della capolista
VOLTA MANTOVANA. Forte delle otto vittorie consecutive, riuscirà la lanciata All Fin Cfl a sgambettare la capolista Aprilia? In Coppa Italia l’exploit non è riuscito, domani sul parquet dell’Acqua&Sapone (ore 18) il Volta venderà cara la pelle, si gaserà ad ogni punto e ci proverà.
C’è tuttavia un nodo da sciogliere: Antonella Bragaglia ha avuto l’influenza e ha rischiato addirittura di rimanere a casa. Ieri non si è allenata, ma oggi è regolarmente salita sul pullman e il forfait è scongiurato. L’ex azzurra è una combattente e ha fatto il possibile per non mancare. Forse partirà dalla panchina; intanto introduce: “Dobbiamo continuare a guardare partita dopo partita, come abbiamo fatto dal momento in cui abbiamo cominciato a risalire. Andiamo avanti, pensando ai punti da fare, ce ne servono ancora tanti. Ci è servito quello in casa con Parma nella nostra ultima sconfitta, ci sono serviti quelli raccolti con determinazione domenica scorsa con Roma. La caparbietà sarà il ritornello del prosieguo del nostro campionato, sperando che i risultati ci sorridano”. Mauro Masacci non si preoccupa: “Vediamo come sta Antonella, ma credo che ce la farà”. Brusegan è comunque pronta a giocare titolare e, nel caso, sarebbe l’unica variazione nel sestetto. Ancora in panchina, infatti, Frackowiak. Spiega l’allenatore: “La polacca nell’amichevole ha giocato abbastanza bene, ha dato un segnale di vitalità, ha battuto bene e ha fatto alcune cose discretamente. Ma abbiamo giocato contro una squadra di B1 e i test probanti saranno altri”.
L’All Fin Cfl conserverà la quinta posizione anche in caso di sconfitta, ma l’idea di strappare un punto o qualcosa in più alla prima della classe è stuzzicante e si spera che la squadra non scenda in campo troppo rilassata, bensì carica.
L’Aprilia schiera Tanturli alzatrice, Ravetta opposta, Corjeutanu e Cella schiacciatrici, Musti De Gennaro e Garcia Zuleta (o Casuscelli) centrali, De Gennaro libero. La partita dell’andata suscita brutti ricordi: 0-3 a parte, ci fu la contestazione. Altri tempi, per fortuna.

Formazioni in campo alle 18 al Palalavinium.
Acqua&Sapone Aprilia: Ravetta, Corjeutanu, Garcia Zuleta, Tanturli, Cella, De Gennaro, Musti De Gennaro, Pinci, Pappacena, Piattella, Casuscelli, Vetri. All. Cristofani-De Sisto.
All Fin Cfl Volta: Zanin, Lombardo, Vindevoghel, Crepaldi, Bragaglia, Malvestito, Brusegan, Benato, Frackowiak, Colombi, Migliavacca, Marinelli. All. Masacci-Fasani.
Arbitri: Zingoni di Livorno e Canessa di Bari.
Il big-match si gioca a Chieri. Il Volta resterà quinto comunque vada, ma San Vito e Vicenza possono avvicinarlo. Il turno (7^ di ritorno): Vicenza-Ancona, Aprilia-Volta, Donoratico-Verona, San Vito-Forlì, Roma-Club Italia, Carpi-Pontecagnano, Loreto-Busnago, Chieri-Parma.
Classifica: Aprilia 52; Chieri 46; Carpi 43; Parma 42; Volta 37; San Vito, Vicenza 33; Busnago 31; Pontecagnano 30; Donoratico 29; Verona, Loreto 24; Ancona 20; Roma 19; Forlì 16; Club Italia 1.

venerdì, febbraio 19, 2010

In D, derby a Volta
MANTOVA. Il piatto più ricco del menù della 3^ di ritorno in serie D è il derby fra Fornace Sberna e Mogliese (Volta, ore 20.30). In chiave salvezza, importante match a Rivalta (20) fra Inox Meccanica e Villongo. “Sapevamo che avremmo avuto dei problemi – afferma coach Balestreri dalla riva del Mincio - ma forse qualche punto in più ci stava, considerando il livello più basso della D rispetto all’anno scorso”. Le altre partite: Casazza-Ngs Porto (ore 20.30), Pralboino-Perfetto Viadana (20.30), Cernusco-Castiglione delle Stiviere (21), Intermedia Medole-Montichiari (21), Gorgonzola-Ad Hoc Sistemi Asola (21), Truzzi Poggio Rusco-Novellara (4^ di ritorno, ore 18).

In C sfide playoff e salvezza
MANTOVA. Match casalinghi per Cus Gruppo Sicla e Top Team nella terza di ritorno in serie C. Alle ore 17 alla Boni, la squadra di Coffetti affronta una diretta avversaria per i playoff, l’Excelsior Bergamo. I bergamaschi sono terzi con 32 punti, i mantovani quarti a quota 30 in coabitazione con il Concorezzo. La Sicla è reduce dal facile 3-0 in casa del Cremona, cui è stata lasciata l’ultima piazza. Il Top Team, infatti, è salito di un gradino vincendo al tie-break a Novate. L’équipe di Prati, ora dunque penultima con 6 punti, ospita alle 20.45 a Cerese proprio la squadra cremonese appena sconfitta dai cugini. Un altro successo, con dieci partite ancora da giocare, ridarebbe un briciolo di speranza.

Il Pego va a Borgo a Buggiano: la vittoria è d'obbligo
PEGOGNAGA. Sul campo del fanalino Buggiano (domani, ore 21), il San Marco è chiamato al bottino pieno. Il Pego è settimo a -4 dai playoff. “Siamo a +9 sulla zona retrocessione - precisa coach Comparsi –. Perché riprendo a guardare in basso? Non ho mai smesso, in definitiva l’obiettivo era quello. Chiaro che all’inizio eravamo lassù e non veniva spontaneo, ma adesso dobbiamo ricominciare a pensare in questa chiave”.
Formazioni. Elessio Buggiano: Tofani, Rensi, Martone, Lanfri, Santerini, De Santi, Michetti, Michelotti, Panzeri, Vassallo, Frediani, Alexandru. All. Niccolai-Ribechini.
San Marco Pego: Marani, Lorenzini, Bertani, Faglioni, Fornasari, Grespi, Sabattini, Amista, Malaguti, Malavasi, Perroni, Ancellotti. All. Comparsi-Guernieri.
Arbitri: Bertonelli e Bruno di Massa.

mercoledì, febbraio 17, 2010

All Fin Cfl, proficuo galoppo
VOLTA. L’All Fin Cfl si aggiudica 4-1 il test con il Flero di B1, già affrontato il 6 gennaio nel torneo organizzato proprio dal club bresciano. Vindevoghel e Bragaglia sono rimaste a riposo. Al centro ha giocato sempre Brusegan. Si è inoltre rivista Frackowiak, in campo per l’intera partita fornendo finalmente segnali di crescita. Nel complesso una buona amichevole, affrontata con voglia e concentrazione. La polacca, schierata come prima banda, è la top scorer con 28 punti e il 53% in attacco, seguita da una buona Crepaldi (20 punti, 78% in ricezione, 42% in attacco). Laura nel terzo set è stata schierata opposta, ruolo ricoperto nei primi due da Lombardo e nel quarto e quinto da Migliavacca. Bene Malvestito (62% su 16). Lombardo ala nel terzo. Nei primi due set in regia c’è Zanin, Colombi negli altri tre.
Padrone di casa sempre in testa sia nel primo (8-4, 16-12, 21-17) che nel secondo set (8-4, 16-7, 21-12). Nel parziale perso, il terzo, le collinari sono avanti 8-5, ma poi vanno sotto 15-16 e 20-21, fino a cedere ai vantaggi. Il quarto torna a parlare mantovano (8-3, 16-12, 21-19), mentre nel quinto l'avvio incerto (4-5), viene recuperato (16-13, 21-16).
Parziali: 25-20, 25-18, 24-26, 25-22, 25-18.
Ecco le formazioni scese in campo nell’amichevole. All Fin Cfl Volta: Zanin 1, Lombardo 16, Crepaldi 20, Malvestito 13, Brusegan 12, Benato (L), Frackowiak 28, Colombi 3, Migliavacca 3. N.e.: Vindevoghel, Bragaglia, Marinelli. All. Masacci-Fasani. Sanitars Flero: Catalano (L), Liscioli 2, Cester 19, Pedemonte 4, Alberghini 12, Pasini F. 11, Pasini S. 13, Loda 8, Vingaretti 4, Negroni. N.e.: Galuppini, Vesentini. All. Guicciardi-Curti.
Durata set 18’, 17’, 22’, 22’, 18’. Aces: Volta 5, Flero 6. Battute sbagliate: 19-8. Muri: 14-7.

lunedì, febbraio 15, 2010

All Fin Cfl, ora si fa più dura
VOLTA. Da domenica prossima il calendario dell’All Fin Cfl si sposterà nei quartieri alti. Le collinari faranno visita alla capolista Aprilia, in testa con 52 punti, 18 vittorie e 2 sconfitte. La trasferta a Pomezia è stata recentemente effettuata anche in Coppa Italia (27 gennaio) e le voltesi sono uscite battute, così come sette giorni prima fra le mura amiche. Il 28 la serie A2 si fermerà per la Final Four della coccarda, che sarà celebrata a Parma, e alla ripresa, il 7 marzo, il Volta ospiterà il Carpi, attualmente terzo con 43 punti, 14 successi e 6 ko, uno di questi all’andata al tie-break con l’All Fin. Seguirà, mercoledì 10, il turno infrasettimanale in casa della vice-capolista Chieri (46 punti, 16 vinte e 4 perse). Delle prime quattro manca solo il Parma, che sarà affrontato in Emilia il sabato di Pasqua (3 aprile). La sensazione è che i primi quattro posti siano già assegnati e che si lotterà per il quinto.

All Fin Cfl, mercoledì amichevole
Mercoledì alle 17.45 a Volta è in programma un test con il Flero di B1, dove troveranno spazio in particolare Frackowiak, Colombi e Brusegan. Con il team bresciano l'All Fin Cfl ha già giocato il 6 gennaio nel torneo organizzato proprio dal club di B1. Dopo aver vinto con il Pavia, le voltesi batterono in finale le padrone di casa.
Formazioni. All Fin Cfl Volta: Zanin, Lombardo, Vindevoghel, Crepaldi, Bragaglia, Malvestito, Brusegan, Benato, Frackowiak, Colombi, Migliavacca, Marinelli. All. Masacci-Fasani.
Sanitars Flero: Catalano, Liscioli, Cester, Pedemonte, Alberghini, Pasini F., Galuppini, Pasini S., Loda, Negroni, Vesentini, Vingaretti. All. Guicciardi-Curti.

All Fin Cfl grintosa
VOLTA MANTOVANA. Al cospetto di una Sogesa Roma in forma, l’All Fin Cfl ha lottato e difeso con orgoglio la quinta posizione. La top scorer è stata Vindevoghel con 20 punti (41% su 44), seguita da Crepaldi con 19 (37% su 35). La belga si è distinta anche in ricezione (72% su 40), ben supportata da Benato (71% su 21). Sul fronte romano, in evidenza Jaline, Chihab e Klug. L’argentina rende centimetri, ma salta tanto ed è quella che carica di più le compagne.
L’impressione è che il 3-1 soddisfi quasi più di un 3-0 senza storia. “Questa era per noi una sorta di prova del nove – si gasa Antonella Bragaglia – dovevamo vincere, lo sapevamo, eravamo tese, abbiamo dovuto giocare contratte e con l’ansia di sentirci tali. Non stiamo esprimendo un gioco fantastico, ma secondo me stavolta, a differenza di altre gare, c’era un gioco. Abbiamo ricevuto meglio, difeso tantissimo e fatto attaccare tutte: direi un bel lavoro di squadra. Anche le battute sono state più forti. Non curante della posizione in classifica, la Roma ha giocato bene, ma noi non le abbiamo permesso di esprimersi al massimo. Siamo uscite dal campo più contente del solito. Il primo set? Potevamo chiuderlo, l’abbiamo buttato via – si rammarica la centrale – ma anche questo serve per fortificare il carattere e il gruppo. Prendiamolo come un insegnamento. Con determinazione abbiamo raccolto punti importanti. Nel quarto set siamo state lì, ci abbiamo creduto e abbiamo recuperato”. Ora bisogna difendere i playoff. “Anche questo era un match in cui dovevamo difenderli. Adesso arrivano le più forti e ci può stare qualche scivolone o magari qualche risultato in più. Pensiamo a una gara alla volta”.
Anche Mauro Masacci gongola per la prova di tenacia e volontà. “Partita straordinaria – sono le prime enfatiche parole dell’allenatore – penso sia la prima volta in cui mi sento di dire che le ragazze hanno giocato un bel match, perché hanno voluto vincere e si è rivisto lo spirito battagliero. Sono molto contento. Dall’inizio della stagione siamo migliorati in tutto, anche in battuta. In ricezione è stata una delle migliori prestazioni. Buono l’attacco e bene Malvestito a muro. Più che soffermarmi sui fondamentali – torna all’argomento iniziale il coach – la squadra ha dimostrato di non essere appagata. Il rischio c’era: dopo una partenza così brutta, infilare una serie di vittorie superando una situazione negativa poteva generare appagamento. Invece la squadra vuole continuare a provare a vincere con tutti e questo dovrà essere lo spirito con cui dobbiamo giocare le dieci partite che mancano. Ovvio, siamo consapevoli che saranno gare difficili, però ci proveremo. Se giochiamo così ci divertiamo. L’importante sarà andare via avendo provato a vincere, poi quel che sarà lo dirà il campo”. Cos’è successo nel primo set? “Non abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare tatticamente – risponde il mister – ma l’atteggiamento era comunque giusto. Non siamo stati precisi in alcuni aspetti tecnici, soprattutto in battuta e in rigiocata. Però ci sta, perché la Roma, al di là della classifica, è una squadra di ottimo livello come gioco e come giocatrici. Non è da ultimi posti, ma da centro classifica”. I problemi fisici sono stati recuperati abbastanza bene, ma Masacci taglia corto: “Non amo parlarne né prima né dopo e non ne parlerei nemmeno se avessi perso. Lo sport ad alto livello fa male. Abbiamo uno staff medico molto valido e cerchiamo di gestirli”.

domenica, febbraio 14, 2010

All Fin Cfl, sono otto
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin sale sull’ottovolante, uscendo a testa alta dal giro della morte di due set ai vantaggi (di cui uno perso) e di un quarto iniziato male. Otto vittorie consecutive e a punti da 11 partite: il premio continuità è la zona playoff, ma ci sarà da lottare strenuamente. Roma è arrivata carica e il Volta ha dimostrato di saper emergere dalle difficoltà fisiche e mentali.
Con Vindevoghel e Lombardo regolarmente in campo, l’All Fin Cfl riceve con il 72% e attacca con il 40%, contro i 57% e 32% della Sogesa. Incisiva la battuta, malgrado 13 errori, e bene Malvestito a muro. Impiega tempo l’équipe voltese a far valere la gerarchia della classifica, anche perché le avversarie non demeritano e hanno i numeri per salvarsi.
Il primo set nasce e finisce in salita. Si combatte sin dai primi palloni con scambi lunghi. La Sogesa mura meglio e si porta avanti di 2 con gli attacchi puntuali di Jaline e Roani. Il Volta insegue, Vindevoghel e Lombardo acciuffano la parità a 11, ma la Roma, trascinata dalla carioca che va a segno da ogni posizione di potenza e con pallonetti, non molla e si viaggia a braccetto fino in fondo. Il muro di Lombardo pareggia la schiacciata di Klug (20-20) e la neoentrata Brusegan punisce a rete (21-20). Malvestito a muro conquista il set-ball (24-23), Jaline annulla e lo fa ancora per il 25-25 (secondo set-ball propiziato dal tocco di Zanin). Vindevoghel guadagna il terzo, ma lei stessa sbaglia battuta. Le ospiti vincono il parziale con due muri di Chihab (il 26-27 su Lombardo, il 27-29 su Crepaldi) dopo il 28-28 di Crepaldi e il 28-29 di Jaline. L’All Fin Cfl arranca anche nel secondo, ma poi riesce a raddrizzarlo. Da 1-4 Crepaldi pareggia ed è l’unica a passare per un po’. Il peggior distacco è di 4 punti (6-10), colmato da Malvestito e Vindevoghel con un break da 9-11 a 13-11. Due ace di Klug determinano il 14-15. Collinari di nuovo in testa 18-16 e 19-17 con Bragaglia e Lombardo, ma si torna a lottare punto a punto e stavolta le voltesi vincono. Jaline risponde a Lombardo (23-23), ma Crepaldi mura e Roani spedisce fuori. Scampato il pericolo, il Volta cambia ritmo e allunga 9-4 con un buon contrattacco. La Roma ha un guizzo (11-7 muro di Chihab e 11-8 ace di Renzi), ma le mantovane respingono le velleità con Crepaldi e Bragaglia (15-10). Il muro della centrale vale il 16-10, l’ace della banda il 17-10. Klug tiene a galla le compagne, ma non basta, perché Vindevoghel e Lombardo sono scatenate (23-12). Jaline e Renzi ritardano il 2-1, ma una battuta errata e una doppia lo regalano. Non è però finita, poiché l’avvio del quarto è caratterizzato da qualche errore delle padrone di casa, che ridanno linfa alle capitoline (4-7). Il muro di Renzi significa 6-11 e la fast di Roani 11-14, ma pian piano l’All Fin rosicchia il gap, Vindevoghel e Lombardo firmano il 14-14 e con il muro di Malvestito si mette la freccia (16-15). L’allungo è opera dell’ace di Migliavacca e del pallonetto di Crepaldi (21-17), i punti della sicurezza li procura Bragaglia (23-18), la chiusura spetta a Vindevoghel (25-19).

ALL FIN CFL VOLTA 3
SOGESA ROMA 1
ALL FIN CFL VOLTA: Zanin 2, Lombardo 14, Vindevoghel 20, Crepaldi 19, Bragaglia 14, Malvestito 12, Benato (L), Migliavacca 1, Brusegan 1. N.e.: Marinelli (L), Colombi, Frackowiak. All. Masacci-Fasani.
So.ge.sa Roma: Renzi 7, Capone (L), Roani 6, Jaline 18, Mattiolo 1, Marazza 3, Chihab 12, Conti, Klug 14. N.e.: Ensabella (L). All. De Gregoriis-Ciani.
ARBITRI: Cardaci e Goitre (To)
NOTE: parziali 27-29, 25-23, 25-14, 25-19. Durata set 31’, 26’, 21’, 23’. Aces: Volta 5, Roma 3. Battute sbagliate: 13-7. Muri: 16-11.

sabato, febbraio 13, 2010

All Fin Cfl, qualche acciacco con la Roma
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin Cfl vuole allungare la striscia vincente, ma con la Sogesa Roma (domani, ore 18) non sarà facile, malgrado il terzultimo posto in classifica. La settimana dell’équipe voltese non è iniziata nel migliore dei modi, anche se gli allarmi paiono rientrati.
Vindevoghel ha un problema ad un piede e non si è allenata martedì e mercoledì. Giovedì è rientrata senza saltare e venerdì ha ripreso a muoversi in prima linea. Lombardo, invece, ha avuto la schiena bloccata e solo nella seduta di venerdì è riuscita ad allenarsi, seppur a scartamento ridotto. Oggi alla squadra è stato dato un giorno intero di riposo e solo dopo l’allenamento leggero di domattina si scioglieranno i dubbi circa l’impiego delle due attaccanti.
A Busnago c’era stato anche il problema del malessere di Malvestito, costretta ad uscire. Poca cosa, per fortuna: il martedì successivo era già in palestra. “Sono cose che succedono e dobbiamo sperare che non siano troppe, abbiamo già dato l’anno scorso” commenta Mauro Masacci.
L’allenatore è soddisfatto della buona resa di Malvestito nell’ultimo periodo: “Sì, è in ripresa ed è una giocatrice importante, come lo è Brusegan, che sta giocando meno ma presto la rivedrete in campo. La scorsa settimana ha dovuto rallentare per il problema al calcagno e non ha potuto fare il lavoro fisico come le altre. Riguardo a Malvestito – prosegue il coach - aveva bisogno di lavorare fisicamente e ripredere confidenza con alcuni aspetti del gioco, tenendo conto del fatto che lei per dare il suo contributo deve essere brillante fisicamente. Non lo è ancora al 100%, ma almeno non è quella di due mesi fa”.
La Roma è reduce dal successo con l’Ancona nello scontro diretto ed è a -1 dalla salvezza. A dicembre ha acquistato dal Perugia la schiacciatrice argentina Georgina Klug e ha migliorato la ricezione. In diagonale a lei gioca Roani. L'alzatrice è Marazza, l'opposta Jaline, le centrali Chihab e Renzi, il libero Ensabella o Capone.

Per applaudire l’ingresso della squadra collinare in zona playoff per la prima volta quest’anno, la tifoseria ha organizzato una coreografia ad hoc e prega il resto del pubblico di arrivare al palazzetto con un certo anticipo al fine di organizzare al meglio il coinvolgimento di tutti gli spettatori.
Formazioni in campo alle 18 al PalaValle.
All Fin Cfl Volta: Zanin, Lombardo, Vindevoghel, Crepaldi, Bragaglia, Malvestito, Brusegan, Benato, Frackowiak, Colombi, Migliavacca, Marinelli. All. Masacci-Fasani.
So.ge.sa Roma: Renzi, Capone, Roani, Ensabella, Jaline, Mattiolo, Marazza, Chihab, Conti, Klug. All. De Gregoriis-Ciani.
Arbitri: Cardaci e Goitre di Torino.
In ottica playoff, molto interessante il match fra Parma e Vicenza. Il turno (5^ di ritorno): Parma-Vicenza, Volta-Roma, Pontecagnano-Verona, Ancona-Donoratico, Forlì-Loreto, Busnago-Carpi, San Vito-Chieri. Oggi: Club Italia-Aprilia 0-3.
Classifica: Aprilia 52; Chieri 44; Carpi 43; Parma 39; Volta 34; Vicenza 33; San Vito 32; Busnago 28; Pontecagnano 27; Donoratico 26; Verona, Loreto 24; Ancona 20; Roma 19; Forlì 13; Club Italia 1.

venerdì, febbraio 12, 2010

La Piacentina ci prova con il Cantù
VIADANA. La Piacentina, scivolata in zona retrocessione, riceve alle 20.30 la visita del Cantù quinto in classifica. Il passo falso di sabato scorso a Sant’Antioco è pesante e allarmante, poiché fino ad allora i viadanesi avevano fatto propri gli scontri diretti. Cos’è successo in Sardegna? “Abbiamo giocato male, non siamo stati un gruppo e nessuno di quelli entrati dalla panchina è riuscito a girare la partita” risponde Stefano Meringolo. Il mister vorrebbe voltare pagina già dalla difficile sfida di domani contro i canturini. “Ci siamo allenati bene – informa - per la prima volta abbiamo svolto una settimana di lavoro al completo. Confidiamo di fare bene, però sappiamo che la partita è dura”. Al centro e in banda nessuno è sicuro di partire titolare oggi: “Devo sciogliere gli ultimi dubbi” dice il coach. Quartarone è recuperato e probabilmente giocherà, affiancato da Amadasi o da Pavan. Il Cantù ha 38 punti, il Viadana 17. Il turno non è particolarmente favorevole, perché il Brugherio (a quota 18) ospita il San Donà (ultimo a zero punti) e aumenterà le distanze, ma l’Avesani Verona dovrebbe rimanere ferma a 22.
Formazioni. La Piacentina Viadana: Quartarone, Pavan, Andreani, Venturi, Amadasi, Chiesa, Vitali, Cavallini, Chioni, Cantagalli, Di Noia, Armeti, Malmusi. All. Meringolo-Bolzoni.
Cassa Rurale Cantù: Boroni, Monguzzi, Butti, Mariano, Gelasio, Sala, Ruggeri, Perfetto, Frigo, Galliani, Gerosa, Prina, Ippolito. All. Cominetti.
Arbitri: Riccitelli di Ravenna e Marocci di Ferrara.

Il Pego ospita il Fabbrico per tornare al successo
PEGOGNAGA. Il San Marco Pego si è smarrito e lo scontro al vertice di Montale non ha fatto scoccare la scintilla per ritrovarlo. “L’unica medicina è la vittoria” rilancia Marco Comparsi. Da ottenere nella gara casalinga con il Fabbrico quartultimo in classifica (ore 19).
L’unica in dubbio è Sabattini, a causa di varie contratture che le impediscono di allenarsi con intensità. In banda sarà probabilmente Grespi ad affiancare Fornasari, anche se l’allenatore non si sbilancia: “Vediamo all’ultimo momento se Sara tornerà disponibile”. Il coach prosegue: “Bisogna ritornare a vincere per ritrovare quell’entusiasmo e quella serenità di inizio campionato che ci hanno permesso di fare forse di più rispetto alle attese. Adesso c’è un po’ di paura di sbagliare e secondo me giochiamo con il freno a mano tirato, oltre ad avere molte ragazze fisicamente non in condizione. Non ci sono infortuni, ma cali di forma”. La sconfitta in Emilia è stata assorbita: “Abbiamo perso due set ai vantaggi in casa della seconda in classifica e la prestazione è stata discreta”. Il Pego ora è settimo a -6 dai playoff. Bei tempi quando era primo.
Formazioni. San Marco Pego: Marani, Lorenzini, Bertani, Faglioni, Fornasari, Grespi, Sabattini, Amista, Malaguti, Malavasi, Perroni, Ancellotti. All. Comparsi-Guernieri.
Nuova Tmr Fabbrico: Fantini, Calanca, Dondi, Babolin, Verdini, Lanza, Iori, Bucciarelli, Baselli, Bonini, Culatina, Taddei. All. Barbieri-Giazzi.
Arbitri: Menegatti e Sica di Verona.

Derby a Porto
MANTOVA. Il piatto più ricco del menù della seconda di ritorno dei campionati regionali è il derby in D femminile fra la capolista Ngs Porto e l’Inox Meccanica Rivalta (ore 19). “Noi pensiamo a salvarci – ricorda coach Balestreri dalla riva del Mincio – perché retrocedere sarebbe un passo indietro per la crescita di questo gruppo di ragazze su cui abbiamo puntato. Sapevamo che avremmo avuto dei problemi, ma forse qualche punto in più ci stava, considerando il livello della D, calato rispetto all’anno scorso”.
Gli altri match: Novate-Top Team (ore 21), Cremona-Cus Gruppo Sicla (21), Pavullese-Truzzi Poggio Rusco (20.30), Mogliese-Cremona (18.30), Perfetto Viadana-Azzurra Brescia (17.30), Trescore-Fornace Sberna Volta (20.30), Ad Hoc Sistemi Asola-Rezzato (21), Cernusco-Intermedia Medole (18). Riposa il Castiglione delle Stiviere.

lunedì, febbraio 08, 2010

All Fin Cfl, Masacci sugli schermi
L'allenatore dell'équipe voltese sarà ospite domani della trasmissione Mani e Fuori, in onda alle 21.10 su Mantova Tv e condotta da Gianni Veronesi.

All Fin Cfl in scioltezza
Benato contenta. I pensieri di Masacci e Barbolini sul Club Italia
VOLTA MANTOVANA. Battendo il Club Italia, l’All Fin Cfl ha calato il settebello e non è del tutto giusto dire che ha fatto semplicemente il suo dovere a sconfiggere 3-0 una squadra che non ha mai vinto. Le partite, infatti, vanno sempre giocate e solo alla fine si può dire che è stato facile. Tra l’altro, proprio facilissimo al 100% non lo è stato. La Linkem ha indovinato delle battute ficcanti e dei muri che, dopo un primo set a senso unico, negli ultimi due l’hanno tenuta in partita nonostante i 23 errori punto a fronte dei 10 voltesi. Nel Volta nessun errore in attacco per Crepaldi e Malvestito, zero sbagli ma due murate per Bragaglia. Rimandata Lombardo (26% su 19, 3 errori, una murata). Domenica altro match casalingo con la Roma e, a questo punto, zona playoff da difendere.
La baby Maria Eugenia Benato parla sempre più ‘da grande’: “Nonostante affrontassimo una squadra di fondo classifica, siamo partite con l’idea di giocare nel modo più completo possibile, anche perché a fine campionato il quoziente set potrebbe essere importante per una posizione in più in classifica. Siamo state brave, in particolare nel primo set, nel quale abbiamo iniziato convinte. Nel secondo e nel terzo c’è stato un piccolo calo, che però non è stato decisivo per l’esito della partita. Siamo andate via tranquille. I loro vantaggi (da 5-6 a 9-10 nel secondo set e 9-10 e 11-12 nel terzo, ndr) sono scaturiti dal fatto che abbiamo abbassato la concentrazione, ma poi abbiamo capito che l’avversario andava rispettato e siamo ripartite”. Il Club Italia vi ha messo un po’ in difficoltà con la battuta. “Sì, hanno due buone battitrici in salto e salto flot – dice il libero – che ci hanno fatto soffrire, ma una volta prese le misure ed esserci noi accordate sulle competenze, ci siamo riprese. Andiamo a punti da 10 gare ed è la settima vittoria consecutiva – conclude la giovane – da non credere pensando a tempo fa. Siamo contente, stiamo rispettando ciò che siamo prefisse e speriamo di andare avanti così”.
“Sapevamo che dovevamo vincere 3-0 – esordisce Masacci – ma è anche vero che loro non avevano nulla da perdere ed è normale che abbiamo rischiato di più in certi fondamentali. Giocare contro una squadra di categoria più bassa è sempre un problema ed è palese che il Club Italia non sia squadra da A2. Mantenere la concentrazione per tutta la partita è difficile. Io avevo chiesto alle mie di fare una gara seria e nel primo set l’abbiamo fatta. Poi era difficile trovare gli stimoli per eseguire tutto perfettamente. In settimana avevamo lavorato molto fisicamente e ci poteva stare un calo. Il Club Italia ovviamente era da affrontare, ma non è stato un test attendibile”.
Molte ragazze del Club Italia sono futuribili, ma per ora sono ancora acerbe. Massimo Barbolini, ct delle azzurre senior e allenatore di questo gruppo giovane, difende il progetto: “La fase di crescita prosegue. Primo set a parte, a Volta abbiamo giocato bene contro un’ottima squadra. Però ci ritroviamo sempre a recriminare sugli errori commessi nei momenti importanti e su certe cose bisogna migliorare in fretta, l’età non può essere sempre la scusa. Ad inizio stagione non si riusciva assolutamente a giocare, mentre adesso va meglio; ma oltre a ciò mi piacerebbe che negli ultimi mesi si crescesse anche nella gestione dell’errore. Rispetto al programma iniziale, è cambiato il numero delle giocatrici cosiddette d’esperienza. Il massimo risultato per noi è vedere che le ragazze a tratti riescono a giocare alla pari con avversarie di buon livello e che se ne stanno accorgendo. Per me è divertente lavorare con le giovani e coglierne i miglioramenti. Certo, ci vuole l’intelligenza di capire cosa si può chiedere. Personalmente mi permette di ritornare su certi aspetti tecnici che un allenatore dovrebbe sempre tener presenti. L’esperienza è positiva”.

domenica, febbraio 07, 2010

All Fin Cfl sul velluto
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin Cfl svolge bene il compitino e a fine interrogazione è premiata con il quinto posto: per la prima volta è in zona playoff. Il Club Italia, squadra alta e ben messa fisicamente, non ha la tecnica e l’esperienza per l’A2 e infatti non è ultima a caso.
Bene Vindevoghel in attacco (21 punti e il 60%), meno in ricezione, ma ci pensano Benato (65%) e Crepaldi (61%) a ricevere la maggior parte dei palloni, facendo registrare il 59% di squadra contro il 57% delle azzurrine. In attacco 52%-39%, fondamentale dove Crepaldi e Lombardo sono parse appannate. Ottima Malvestito (71% su 14). Il Club Italia si segnala per la buona battuta.
Formazione annunciata per l’All Fin Cfl. La Linkem schiera Di Crescenzo palleggiatrice, Biccheri opposta, Cagninelli e Partenio schiacciatrici, Segalina e Pisani centrali, Rubini libero. Partenza sparata delle voltesi, che fanno capire subito che aria tira (8-1, con due muri di Bragaglia). Nei due set seguenti, invece, le collinari si deconcentreranno lievemente. Vindevoghel porta al 12-2 e 14-4, nel mezzo un attacco di Cagninelli e un ace di Biccheri. Il Club Italia racimola qualche punto, ma Malvestito e Vindevoghel non smettono di martellare e Bragaglia realizza una free-ball chiudendo il primo set. Nel secondo c’è invece da soffrire all’inizio, perché il Volta deve rincorrere da 5-7 (due ace di Pisani, dopo un avvio equilibrato) e 6-10. Le ospiti giocano con maggior determinazione e Segalina si mette in evidenza. Vindevoghel e soprattutto gli ace di Bragaglia ribaltano la situazione (14-10). In ricezione le azzurrine balbettano e in contrattacco la belga fa sfracelli: 19-13. Partenio e Biccheri accorciano 21-16 e tre ace di Pisani rischiano di colmare il gap, ma il pallonetto di Lombardo e il diagonale di Vindevoghel non concedono repliche. Tuttavia, bisogna aspettare l’errore al servizio di Biccheri per issarsi sul 2-0, poiché Segalina annulla il primo set-ball e Vindevoghel spara out. Le giovani si caricano, rifilano qualche muro, tirano senza paura (giusto così) e nel terzo si viaggia a braccetto fino al 14-14. Malvestito procura il primo break e Vindevoghel il secondo (20-16). Sul 22-17 sembra fatta, ma Pisani e Cagninelli a muro ritardano l’esultanza (23-20). La fast di Bragaglia significa match-ball. Biccheri invalida, ma Zanin è lesta a rete a suggellare uno scambio lungo.

ALL FIN CFL VOLTA 3
CLUB ITALIA 0
ALL FIN CFL VOLTA: Zanin 1, Lombardo 5, Vindevoghel 21, Crepaldi 4, Bragaglia 10, Malvestito 11, Benato (L), Migliavacca. N.e.: Brusegan, Marinelli (L), Colombi, Frackowiak. All. Masacci-Fasani.
LINKEM CLUB ITALIA: Cagninelli 9, Rubini (L), Segalina 7, Pisani 10, Di Crescenzo 1, Partenio 8, Vietti, Biccheri 8, Diouf, Bianchini. All. Barbolini-Lavarini.
ARBITRI: Bassan (Mi) e Piubelli (Vr)
NOTE: parziali 25-11, 25-21, 25-21. Durata set 17’, 22’, 24’. Aces: Volta 3, Club Italia 7. Battute sbagliate: 5-9. Muri: 6-6.

sabato, febbraio 06, 2010

L'All Fin Cfl ospita il Club Italia
VOLTA MANTOVANA. Dopo l’importante successo di Busnago nel match che veniva considerato il crocevia della stagione (o lottare per i playoff o ritornare nel gruppone dietro), l’All Fin Cfl non deve assolutamente sedersi nella partita con il Club Italia, la prima di due gare casalinghe contro le squadre di Roma. Domenica alle 18 a Volta le azzurrine del ct Barbolini proveranno a gettarsi nei varchi che le voltesi lasceranno eventualmente aperti. Per questo motivo servirà la solita determinazione e l’approccio all’incontro dovrà essere caratterizzato dalla voglia di capitalizzare al massimo nel minor tempo possibile.
L’unica indisponibile è Marinelli, alle prese con la riabilitazione. Brusegan a inizio settimana ha fatto un’infiltrazione al calcagno, problema che la tormenta da tempo, e partirà dalla panchina. Confermata quindi la formazione delle ultime uscite: Zanin alzatrice, Lombardo opposta, Vindevoghel e Crepaldi schiacciatrici, Bragaglia e Malvestito centrali, Benato libero. La belga si annuncia in gran spolvero: nella partitella di rifinitura è stata la migliore.
Rispetto al match d’andata, nelle file del Club Italia non c’è più Ravetta, passata all’Aprilia nel mercato di gennaio dopo l’infortunio occorso alla pontina ed ex Volta Zamora Gil. Inoltre giocherà l’alzatrice titolare Di Crescenzo, allora infortunata. Incertezze invece nei ruoli di opposta (Biccheri o Diouf) e seconda centrale a fare da spalla a Segalina (Pisani o Caneva le favorite). Il libero è Rubino, le schiacciatrici sono Cagninelli (che ha preso il posto di Ravetta) e Partenio. Bianchini e Baggi primi cambi.

Formazioni in campo alle 18 al PalaValle.
All Fin Cfl Volta: Zanin, Lombardo, Vindevoghel, Crepaldi, Bragaglia, Malvestito, Brusegan, Benato, Frackowiak, Colombi, Migliavacca, Marinelli. All. Masacci-Fasani.
Linkem Club Italia: Cagninelli, Rubini, Bianchini, Gabrieli, Segalina, Partenio, Vietti, Bertone, Biccheri, Caneva, Di Crescenzo, Baggi, Vujko, Diouf, Pisani. All. Barbolini-Lavarini.
Arbitri: Bassan di Milano e Piubelli di Verona.
Il turno (4^ di ritorno): Chieri-Pontecagnano, Vicenza-San Vito, Volta-Club Italia, Donoratico-Busnago, Roma-Ancona, Loreto-Carpi, Verona-Parma. Ieri: Aprilia-Forlì 3-0.
Classifica: Aprilia 49; Chieri 41; Carpi 40; Parma 39; Vicenza 32; Volta 31; San Vito 30; Pontecagnano 27; Donoratico 26; Busnago 25; Loreto 24; Verona 21; Ancona 20; Roma 16; Forlì 13; Club Italia 1.

venerdì, febbraio 05, 2010

Serie D ripartita con l'anticipo
MANTOVA. Prima di ritorno senza derby in D. Il Perfetto Viadana ha anticipato a mercoledì la gara di Vighizzolo. La sconfitta per 3-0 non è stata però netta (parziali 25-19, 27-25, 25-20) e le baby non sono più ultime dopo aver vinto con Cremona prima della sosta. “La filosofia del club è di valorizzare le risorse del territorio viadanese – spiega coach Bolzoni - e il lavoro dà buoni frutti, visto che molte atlete passate di qui ora giocano in B2”. Bolzoni è direttore tecnico dal 2002. Il Perfetto collabora con la Bassa Reggiana di C. Le altre: Azzurra Brescia-Mogliese (ore 19), Inox Meccanica-Casazza (20), Pralboino-Ngs Porto (20.30), Volta-Fornaci (20.30), Truzzi Poggio Rusco-San Giovanni in Persiceto (18), Cinisello Balsamo-Ad Hoc Sistemi Asola (18.30), Intermedia Medole-Seriate (21). Gorlago-Castiglione delle Stiviere (21).

Serie C, si riparte
MANTOVA. Match casalinghi per Cus Gruppo Sicla e Top Team nella prima di ritorno, giornata che segue la sosta. Alle ore 17 alla Boni, la squadra di Coffetti, reduce dal comodo 3-0 sul Mortara penultimo in classifica, affronta un’altra squadra in lotta per non retrocedere, il Sabbio. Importante non perdere terreno per sperare nell’ingresso in zona playoff (ci vanno le classificate dalla 2^ alla 4^). La Sicla al momento è quinta. Tutt’altro morale a Virgilio. L’équipe di Prati, ultima con 2 punti, ospita alle 20.45 a Cerese proprio il Mortara appena sconfitto dai cugini. E’ il derby del fondo classifica, dove le squadre si aggrappano alla matematica per non annegare.

San Marco Pego, un big-match per risvegliarsi
PEGOGNAGA. Uno scontro al vertice per ritrovare il vero San Marco Pego. Le pegognaghesi, ora quinte in classifica, sono di scena alle 18 sul parquet della vice-capolista Montale. La netta sconfitta in trasferta contro il Castelfranco penultimo, rimediata prima della pausa, è assolutamente da dimenticare. Chiara Perroni carica l’ambiente: “Durante la sosta abbiamo cercato di colmare qualche lacuna, vediamo di mettere in pratica i miglioramenti. All’andata noi avevamo fatto bene, ci proveremo anche in casa loro. Il Montale è secondo e noi siamo scese un po’. Sarà difficile, ma non impossibile: ce l’andiamo a giocare come tutti i sabati. Ci siamo tutte – informa il libero – e forse è una delle poche partite in cui siamo al completo”. I punti che separano le contendenti sono 4 e il match si annuncia equilibrato. Ai playoff vanno 2^ e 3^ e il Pego ci proverà.
Formazioni. Bingo Globo Montale: Ansaloni, Cavani, Bevini, Bertani, Casolari, Carrieri, Bertuzzi, Mazzetti, Franchini, Marzolini, Barbolini, Zini. All. Martinelli-Pazzi.
San Marco Pego: Marani, Lorenzini, Bertani, Faglioni, Fornasari, Grespi, Sabattini, Amista, Malaguti, Malavasi, Perroni, Ancellotti. All. Comparsi-Guernieri.
Arbitri: Circolo di Bolzano e Vitelli di Bologna.

La Piacentina vola in Sardegna
VIADANA. La Piacentina ritorna a giocare di sabato, dopo le due domeniche agonistiche e la sosta del campionato. Alle 19 fa visita al Sant’Antioco ed è match-salvezza. I sardi hanno 1 punto in più dei viadanesi, scivolati per un’inezia al quartultimo posto e dunque in zona retrocessione. Si tratta tuttavia, o almeno è la speranza, di una situazione momentanea da ascrivere al calendario. Viadana è infatti reduce dalla sconfitta in casa del Monza capolista, mentre il Sant’Antioco ha vinto sul campo del Biella terzultimo.
Il presidente Valeriano Rossi non appare preoccupato: “Loro hanno già incontrato le ultime. Però dalla Sardegna bisogna tornare con dei punti”. Cavallini ad inizio settimana non si è allenato per un problema muscolare, ma da giovedì è a disposizione. Malmusi è rientrato dal periodo di studio negli Usa, dove si è tenuto in forma fisicamente ma non ha toccato palla. La Piacentina è decollata oggi verso le 18 da Montichiari e alloggia a Cagliari, dove domattina svolgerà un allenamento. Nel pomeriggio partenza per Sant’Antioco.
Diego Pavan ha fiducia: “Gli scontri diretti li vinceremo e l’obiettivo in fondo è sempre stato la salvezza”.
Formazioni. Vba Olimpia Sant’Antioco: Granara, Lo Muto, Berton, La Forgia, Frangioni, Conte, Genna, Gregori, Sanna, Cabras, Satta, Damiano. All. Lai-Soddu.
La Piacentina Viadana: Quartarone, Pavan, Andreani, Venturi, Amadasi, Chiesa, Vitali, Cavallini, Chioni, Cantagalli, Di Noia, Armeti. All. Meringolo-Bolzoni.
Arbitri: Di Pierro di Roma e Sultani di Sassari.

lunedì, febbraio 01, 2010

All Fin Cfl, avanti così
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin Cfl macina punti, sale gradini in classifica e manifesta voglia di migliorare tecnicamente laddove serve: un mix che dovrà dare buoni frutti. Il match di Busnago si è deciso per pochi palloni, tant’è vero che il team brianzolo ha complessivamente realizzato un punto in più (96 a 95). Colpa di un terzo set in cui il Volta ha abbassato brutalmente i livelli di ricezione (45%) e attacco (29%).
La vittoria appartiene a tutto il gruppo. Sul 16-12 del terzo set Serena Malvestito ha avuto un problema di stomaco ed è stata costretta ad uscire. Roberta Brusegan è entrata in tutta fretta ed ha messo giù la prima veloce servitale. Per lei alla fine 5 punti, di cui 1 a muro, e il 57% su 7 palloni. “La partita è stata combattuta – dice la centrale – Sì, abbiamo fatto tanti errori, ma l’importante è stato portare a casa la vittoria. Sono 3 punti ottimi per la classifica. Abbiamo distanziato di 6 punti il Busnago e, avendo San Vito perso al tie-break, siamo a -1 dai playoff. Questo match era molto importante per le nostre ambizioni, siamo state brave. Abbiamo sbagliato qualcosa, ma anche loro ci hanno aiutato nei finali di set. Noi abbiamo fatto errori nelle fasi centrali, loro in conclusione e questo ci ha facilitato. A parte il terzo set che abbiamo perso a 17, gli altri si sono svolti ai vantaggi”. Avete annullato due set-ball nel primo set e altrettanti nel secondo. Tempo fa i parziali punto a punto si perdevano. “Non siamo più la squadra di inizio stagione – afferma orgogliosa Brusegan – per cui se prima palla su palla soffrivamo, adesso ce la giochiamo e possiamo anche vincere, come stavolta”. A muro, però, siete al di sotto dello standard. “Hanno fatto più muri di noi, ma noi abbiamo difeso più di loro. Ci sta. Nel Busnago, le centrali e laterali sono brave a muro e infatti in attacco era più difficile per noi. Ci sono stati molti scambi lunghi – aggiunge – e difendere tanto ci ha aiutato. Abbiamo compensato”.
Nell’All Fin Vindevoghel ha colto 3 muri, nel Busnago 5 Bruno e 3 Soraia. Lombardo ha fatto 21 punti con il 57% su 35 schiacciate. Vindevoghel ne ha messi a segno 19, ma ha il 32% di realizzazione e il 4% di efficienza a causa di 8 sbagli e 5 murate. Bragaglia ottima in attacco (13 su 18, 72%), ma non ha visto un muro. Soraia stellare sul fronte Busnago (28 punti, 50%), ma nel quarto set è calata. Per le voltesi 25 errori punto, per le busnaghesi 26.
Mauro Masacci non vuole dare un peso eccessivo agli errori: “Ci stanno. Busnago è un campo difficile e l’avversaria era al nostro livello. Io sono preoccupato di quando giocheremo con Roma che ha 15 punti in meno di noi, figuriamoci se non mi preoccupavo del match con il Buzzi&Buzzi, indietro solo di 3 punti. In trasferta sarà sempre difficile, una lotta, lo sappiamo. Vale per noi e vale per gli altri. Era inoltre la quinta partita in due settimane con due viaggi lunghi. Li hanno fatti anche altri, ma io guardo in casa mia, dove è comprensibile che ci siano dei cali fisici o mentali. Nell’arco di una stagione vanno e vengono. C’è stato anche il problema del malessere di Malvestito. Sono cose che succedono e dobbiamo sperare che non siano troppe, abbiamo già dato l’anno scorso”. La sfida è stata equilibrata. “Tre set ai vantaggi e uno dominato da loro: a volte le partite si vincono veramente per qualche episodio, per meno errori nei momenti decisivi o per una giocata di una singola atleta. Nell’ultimo periodo abbiamo migliorato la gestione della battuta, ma stiamo murando male. Però abbiamo difeso più di loro e in certi frangenti le scelte della regista sono state determinanti”. Lombardo in attacco è stata il punto di riferimento. “E’ giovane e ha qualità – evidenzia il coach -. Deve imparare a dare continuità. Ha alternato una buona partita con una brutta e a Busnago un’altra buona. Ha qualche problema fisico che in certe situazioni la condiziona e a questo livello non aveva mai giocato con una responsabilità continua. Dunque sono contento di lei e credo possa proseguire nella crescita. Stiamo cercando di coinvolgerla maggiormente in ricezione, anche perché in definitiva è questo il suo ruolo. In una giornata dove Vindevoghel e Crepaldi erano un po’ appannate, lei si è presa della responsabilità. Zanin è stata brava a capirlo e a servirla. Del resto, siamo andati avanti due mesi con ‘Santa Vindevoghel’, che adesso sta rifiatando un pochino pur continuando a fare il suo dovere. Tornerà brillante e determinante”.
La classifica comincia a sorridere. L’allenatore annuisce: “Siamo in una situazione un po’ più consona a quelle che erano le aspettative societarie e personali relativamente a questo gruppo di giocatrici. Pensavamo di avere una squadra che poteva lottare per i playoff. Vedremo cosa succederà andare alla fine, perché è vero che da tante partite sta andando bene, ma basta attraversare un periodo di calo e di disattenzione per rientrare nel gruppone che insegue. Mi sembra che molte squadre stiano correndo in questo momento: Loreto, Vicenza, Donoratico, San Vito stanno tutte lottando e non mollano. Appare strano pensare che le prime quattro possano andare in difficoltà – aggiunge Masacci - ma il campionato è discretamente livellato e ogni domenica ci saranno risultati strani. Noi dobbiamo sperare di essere quelli che li fanno e non quelli che li subiscono”.

Serie D, Ngs Porto prima della classe
PORTO MANTOVANO. Ngs Porto, salutate la capolista. Girone d’andata su di giri per la compagine dell’hinterland, che capeggia il raggruppamento F di serie D femminile con 34 punti, 12 vittorie, 1 sconfitta, 37 set fatti e 11 subiti. Il momento più intenso è stato vissuto il 9 gennaio a Trescore (Bergamo) nello scontro diretto con il Colleoni: la vittoria è valsa lo scavalcamento in classifica e nelle due partite successive l’Ngs ha saputo mantenersi in testa.
Il direttore tecnico Giorgio De Conciliis gongola: “La squadra è stata allestita per competere al vertice. Magari il fatto di trovarci addirittura al primo posto alla fine dell’andata potrebbe rappresentare una sorpresa. Non però per quello che abbiamo espresso. Nei match fondamentali abbiamo sempre dato il massimo, come nello scontro diretto nel Bergamasco e sul difficile campo del Villongo. Abbiamo sbagliato solo una partita: il derby a Moglia, che comunque è stato tirato ed equilibrato. Credo che la prima posizione sia meritata”. De Conciliis ricorda la gara chiave di Trescore: “Abbiamo giocato veramente bene, senza sbavature e in cui un elemento come Irene Soffiati ha tirato fuori la sua esperienza e capacità di trascinare il gruppo. Ma tutte si sono espresse bene, anche chi è stata chiamata in causa solo per poche azioni. La miglior prestazione dell’anno è coincisa con lo scontro diretto”. Il dt aggiunge: “Magari tendiamo a lasciare i match più semplici in equilibrio, per poi accelerare al momento giusto, dando comunque sempre la sensazione di avere la partita in pugno”.

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