lunedì, febbraio 01, 2010

All Fin Cfl, avanti così
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin Cfl macina punti, sale gradini in classifica e manifesta voglia di migliorare tecnicamente laddove serve: un mix che dovrà dare buoni frutti. Il match di Busnago si è deciso per pochi palloni, tant’è vero che il team brianzolo ha complessivamente realizzato un punto in più (96 a 95). Colpa di un terzo set in cui il Volta ha abbassato brutalmente i livelli di ricezione (45%) e attacco (29%).
La vittoria appartiene a tutto il gruppo. Sul 16-12 del terzo set Serena Malvestito ha avuto un problema di stomaco ed è stata costretta ad uscire. Roberta Brusegan è entrata in tutta fretta ed ha messo giù la prima veloce servitale. Per lei alla fine 5 punti, di cui 1 a muro, e il 57% su 7 palloni. “La partita è stata combattuta – dice la centrale – Sì, abbiamo fatto tanti errori, ma l’importante è stato portare a casa la vittoria. Sono 3 punti ottimi per la classifica. Abbiamo distanziato di 6 punti il Busnago e, avendo San Vito perso al tie-break, siamo a -1 dai playoff. Questo match era molto importante per le nostre ambizioni, siamo state brave. Abbiamo sbagliato qualcosa, ma anche loro ci hanno aiutato nei finali di set. Noi abbiamo fatto errori nelle fasi centrali, loro in conclusione e questo ci ha facilitato. A parte il terzo set che abbiamo perso a 17, gli altri si sono svolti ai vantaggi”. Avete annullato due set-ball nel primo set e altrettanti nel secondo. Tempo fa i parziali punto a punto si perdevano. “Non siamo più la squadra di inizio stagione – afferma orgogliosa Brusegan – per cui se prima palla su palla soffrivamo, adesso ce la giochiamo e possiamo anche vincere, come stavolta”. A muro, però, siete al di sotto dello standard. “Hanno fatto più muri di noi, ma noi abbiamo difeso più di loro. Ci sta. Nel Busnago, le centrali e laterali sono brave a muro e infatti in attacco era più difficile per noi. Ci sono stati molti scambi lunghi – aggiunge – e difendere tanto ci ha aiutato. Abbiamo compensato”.
Nell’All Fin Vindevoghel ha colto 3 muri, nel Busnago 5 Bruno e 3 Soraia. Lombardo ha fatto 21 punti con il 57% su 35 schiacciate. Vindevoghel ne ha messi a segno 19, ma ha il 32% di realizzazione e il 4% di efficienza a causa di 8 sbagli e 5 murate. Bragaglia ottima in attacco (13 su 18, 72%), ma non ha visto un muro. Soraia stellare sul fronte Busnago (28 punti, 50%), ma nel quarto set è calata. Per le voltesi 25 errori punto, per le busnaghesi 26.
Mauro Masacci non vuole dare un peso eccessivo agli errori: “Ci stanno. Busnago è un campo difficile e l’avversaria era al nostro livello. Io sono preoccupato di quando giocheremo con Roma che ha 15 punti in meno di noi, figuriamoci se non mi preoccupavo del match con il Buzzi&Buzzi, indietro solo di 3 punti. In trasferta sarà sempre difficile, una lotta, lo sappiamo. Vale per noi e vale per gli altri. Era inoltre la quinta partita in due settimane con due viaggi lunghi. Li hanno fatti anche altri, ma io guardo in casa mia, dove è comprensibile che ci siano dei cali fisici o mentali. Nell’arco di una stagione vanno e vengono. C’è stato anche il problema del malessere di Malvestito. Sono cose che succedono e dobbiamo sperare che non siano troppe, abbiamo già dato l’anno scorso”. La sfida è stata equilibrata. “Tre set ai vantaggi e uno dominato da loro: a volte le partite si vincono veramente per qualche episodio, per meno errori nei momenti decisivi o per una giocata di una singola atleta. Nell’ultimo periodo abbiamo migliorato la gestione della battuta, ma stiamo murando male. Però abbiamo difeso più di loro e in certi frangenti le scelte della regista sono state determinanti”. Lombardo in attacco è stata il punto di riferimento. “E’ giovane e ha qualità – evidenzia il coach -. Deve imparare a dare continuità. Ha alternato una buona partita con una brutta e a Busnago un’altra buona. Ha qualche problema fisico che in certe situazioni la condiziona e a questo livello non aveva mai giocato con una responsabilità continua. Dunque sono contento di lei e credo possa proseguire nella crescita. Stiamo cercando di coinvolgerla maggiormente in ricezione, anche perché in definitiva è questo il suo ruolo. In una giornata dove Vindevoghel e Crepaldi erano un po’ appannate, lei si è presa della responsabilità. Zanin è stata brava a capirlo e a servirla. Del resto, siamo andati avanti due mesi con ‘Santa Vindevoghel’, che adesso sta rifiatando un pochino pur continuando a fare il suo dovere. Tornerà brillante e determinante”.
La classifica comincia a sorridere. L’allenatore annuisce: “Siamo in una situazione un po’ più consona a quelle che erano le aspettative societarie e personali relativamente a questo gruppo di giocatrici. Pensavamo di avere una squadra che poteva lottare per i playoff. Vedremo cosa succederà andare alla fine, perché è vero che da tante partite sta andando bene, ma basta attraversare un periodo di calo e di disattenzione per rientrare nel gruppone che insegue. Mi sembra che molte squadre stiano correndo in questo momento: Loreto, Vicenza, Donoratico, San Vito stanno tutte lottando e non mollano. Appare strano pensare che le prime quattro possano andare in difficoltà – aggiunge Masacci - ma il campionato è discretamente livellato e ogni domenica ci saranno risultati strani. Noi dobbiamo sperare di essere quelli che li fanno e non quelli che li subiscono”.

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