martedì, febbraio 23, 2010

All Fin Cfl a testa alta
VOLTA MANTOVANA. L’assalto alla capolista non ha avuto buon esito, ma l’All Fin Cfl è comunque soddisfatta di esser stata in partita per tre set e aver rischiato di portar via un punto dal parquet dell’Aprilia, più brava nel punto a punto e più in forze, sia fisiche che mentali, nel quarto set, filato via a senso unico. Il 57% degli attacchi delle collinari è avvenuto su palla alta (36% di realizzazione), il 22% su primo tempo (34%) e il 21% dalla seconda linea (24%). Per le pontine, 72% su palla alta (35%), 21% su primo tempo (con il 66% di vincenti le centrali hanno fatto la differenza) e 7% dalla seconda linea (30%). Al di là delle cifre, vi è la consapevolezza che se il Volta non è attrezzato per la prima fascia (e nemmeno era nei piani), è però potenzialmente in grado di rimanere nella seconda.
Domenica prossima c’è la Final Four di Coppa Italia a Parma e alla ripresa del campionato l’All Fin Cfl ospiterà il Carpi, un altro avversario che alberga nei quartieri alti.
Mauro Masacci si sente di elogiare la propria squadra: “Per un’ora e mezza abbiamo giocato un’ottima pallavolo e non dobbiamo sempre dispiacerci quando non vinciamo. Se gli altri giocano meglio si può perdere. Chiaro che non posso essere totalmente contento, ma nemmeno scontento, perché la prestazione è stata migliore domenica a Pomezia che altre volte in cui abbiamo vinto. Credo che l’Aprilia vincerà il campionato con merito. Nella pallavolo ci sono spesso delle giocate che possono cambiare l’esito di un match. Se sul 26-25 la palla di Frackowiak, dopo aver toccato il filone, fosse caduta dentro anziché fuori, saremmo andati sul 2-0. Noi abbiamo reso bene in difesa e in battuta – analizza il coach – e avuto l’atteggiamento giusto per tre set. C’è chi ha giocato bene e chi ha faticato, come le centrali. Però Bragaglia veniva dall’influenza, Malvestito non ha giocato come nelle ultime gare e Brusegan ha dato il suo apporto quando è entrata. A dimostrazione che la squadra è coesa”.
Del quarto set l’allenatore non vorrebbe parlare “perché sembra sempre che andiamo a cercare gli aspetti negativi. Forse abbiamo pagato il fatto di aver fallito l’opportunità di andare sul 2-0 in casa della capolista, che se è lì vuol dire che è forte. L’Aprilia ha giocato meglio, soprattutto le centrali, mentre noi siamo calati nel cambio palla, e abbiamo subìto tante murate”.

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