martedì, marzo 06, 2007

La Veman vuole lasciarsi alle spalle Legnago
STRADELLA. Sta cominciando a farsi troppo ripida la salita per la Veman, sconfitta nello scontro diretto a Legnago prima della sosta. Fra i mantovani e la salvezza passano al momento 6 punti. Dalla quinta piazza in giù (ovvero dai 25 punti del Mirandola) rischiano tutte, però per recuperare terreno bisogna ottenere qualche buon risultato in serie, possibile solo se ci si crede e si rema tutti nella stessa direzione.
Sul campo legnaghese, Faedo ha rilevato l’infortunato Campi nel ruolo di libero; in banda hanno giocato Castagna e Pedercini, al centro Zaghi e la novità Terrieri, in regia De Giampietro e fuori mano Resta. Dal secondo set Manfredi ha ripreso il suo posto di centrale. Nel terzo ingressi per Lunardini, Begnozzi e Dalla Ricca.
Luca Zaghi vuole cancellare Legnago: "La partita più brutta della stagione. Buio completo. Abbiamo tenuto per mezzo set, poi si è spenta completamente la luce a causa di errori su errori. L’agitazione e la preoccupazione di perdere una partita importante hanno provocato sempre più sbagli". Generalmente, quando si gioca con la paura di perdere, poi si perde veramente. "Esatto –annuisce amaro il centrale- Non ho scorto tensione nel pre-partita, è stato durante che ci siamo fatti condizionare sempre più dagli errori e non siamo stati capaci di venircene fuori".

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