La Piacentina è pronta per i playoff
VIADANA. La sosta per Volleyland ha permesso alla Piacentina di tirare il fiato in vista della volata playoff. Considerata l’attuale situazione (terzo posto in classifica a +15 sulla quinta) è impensabile che l’équipe viadanese non centri la poule promozione, però è bene non abbassare mai la guardia. Archiviato il 3-0 sullo Schio, La Piacentina alla ripresa farà visita al Legnago, che attualmente sarebbe salvo per un punto. Agevole è stata la vittoria con gli scledensi.
"Loro venivano da una serie positiva –rammenta Dario Tartari- Rispetto all’andata si sono risollevati parecchio, ottenendo risultati importanti anche in trasferta. Quindi li tenevamo nella giusta considerazione. Quando incontri squadre che esprimono un gioco di qualità inferiore al tuo, il pericolo è di adattarsi a loro e di calare il ritmo. Stavolta non è stato così –si rallegra l’allenatore-. Loro sono giovani, saltano sempre per attaccare forte, vanno incontro a momenti buoni e ad altri dove sbagliano tre palloni di fila. Noi ci contavamo. Dovevamo essere ordinati e metterli in condizione di sbagliare qualcosa". Sul finale i veneti sono arrivati a -2 e si sono gasati. "Sì, ma anche per errori nostri, che non dovrebbero essere commessi in certe situazioni, quando si rischia di riaprire il set. Per errori gravi intendo quelli di superficialità o la battuta sbagliata dopo il time-out, che noi facciamo puntualmente anche senza forzare. Bisogna giocare puliti secondo le nostre possibilità. E questo appunto riguarda pure il primo set. Nel complesso comunque è andata abbastanza bene; è la nona vittoria per 3-0 e ci stiamo esprimendo bene. Vero è –allarga il discorso il coach- che in quelle poche volte che ci siamo trovati in crisi, come a Nuvolera e Reggio Emilia, siamo spariti dal campo".
Per un po’ di giornate non si profilano scontri diretti: "Bisogna raccogliere, se si vuole arrivare fino alla fine con un punteggio elevato per dire la nostra nelle prime posizioni. Altrimenti si paga. In questo campionato chi sta davanti non semina in giro. Il Monza capolista ha perso due scontri diretti due tre, però non ha sbagliato con le altre".