giovedì, gennaio 08, 2009

La Piacentina allunga la striscia vincente
VIADANA. Le avversarie ci provano a far vacillare lo scranno su cui siede la Piacentina, ma non completano mai l’opera, perché quello viadanese è un gruppo compatto, che non si ritiene capolista per diritto divino e dunque sa scendere nell’arena e lottare. L’ha dimostrato anche a Mirandola, dove l’ha spuntata 16-14 al tie-break. E non si dica “solo al tie-break”, poiché lo Stadium è quarto in classifica e avversario cinico e tenace, soprattutto nel fondamentale della difesa. La Piacentina mantiene l’imbattibilità con dieci vittorie su dieci partite (27 punti). Alle sue spalle resiste lo Schio (24), davanti al Carpi (23) e appunto allo Stadium (18).
Nelle file viadanesi gli unici non entrati sono il baby Negri e il centrale Cerofolini (in posto 3 l’allenatore Meringolo ha schierato sempre Andreani e Remati). A Mirandola parlano di punto guadagnato, considerando le precarie condizioni fisiche con cui i mirandolesi sono dovuti scendere in campo. Nella notte precedente il match, Marcello Zucchi e Ghelfi sono rimasti vittime di un attacco influenzale, ma stringendo i denti si sono resi comunque disponibili. Dombrovski, di ritorno dagli Stati Uniti, è arrivato in extremis a causa di problemi aerei presentandosi con oltre 16 ore di viaggio sul groppone. Il primo set è equilibrato e la Piacentina lo incamera ai vantaggi. Nel secondo viaggia sul velluto, ma nel terzo deve risalire dall’8-3. Si avvicina fino al 9-8, però coach Zucchi azzecca la mossa Becchi per uno spento Garusi e il gioco del Mirandola ha un’impennata. Al punto che anche nel quarto set la Piacentina non riesce a rientrare in partita perdendolo a 12. La reazione arriva al quinto, nel quale si lotta punto a punto e la prima della classe taglia il traguardo grazie a un veemente guizzo finale.
Sabato al PalaFarina frizzante sfida con il Remedello.

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