lunedì, gennaio 12, 2009

A2 maschile, Canadiens in salute. Gengy: "Avanti così"
MANTOVA. La Canadiens rialza la testa e i tempi bui sono un ricordo, che deve comunque dimorare in qualche anfratto della mente affinché non accada nuovamente. Battendo il Castellana Grotte i mantovani hanno difeso l’ottavo posto con 24 punti, davanti a Bologna e Roma a quota 23. La scossa del cambio in panchina continua a produrre effetti positivi e si spera che la ritrovata fiducia dell’ambiente permanga fino in fondo.Gianandrea Marchesi è entusiasta: “La squadra si è espressa nel complesso su ottimi e importanti livelli, soprattutto per quanto riguarda la pressione in battuta, da tempo non sfruttata. Abbiamo battuto molto bene, ma non solo: in tutti i fondamentali abbiamo giocato in un certo modo, toccando a muro, difendendo in seconda linea. Abbiamo fatto tutto quello che c’era da fare per vincere una partita importante quale era. Anche il Castellana Grotte serve bene, ma il nostro servizio ha fatto la differenza. Si sapeva che chi avesse ricevuto peggio avrebbe perso, e infatti è stato così”. L’allenatore individua un altro aspetto: “Grande carattere. Vincere i primi due set, giocati punto a punto, non è stato facile. Molto bene il quarto, perché dopo aver perso il terzo a 13, sono stati bravi i ragazzi a rientrare in campo con determinazione. Ho visto motivazione nei recuperi difensivi in momenti clou”. Il coach ha potuto disporre del sestetto titolare: “Paolucci non ha del tutto risolto i problemi alla schiena, ma sta molto meglio”.
La crisi è finita? “No, ma stiamo giocando sicuramente meglio. Siamo in convalescenza e dobbiamo confermarci. Domenica a Castelfidardo dovrà arrivare la conferma della nostra buona condizione, oltre che il riscatto per la brutta prestazione dell’andata. Poi in casa contro Santa Croce, secondo me attualmente la squadra più in forma del campionato, vedremo quali sono i nostri valori. Bisogna ripartire da questa vittoria e da quella di Catania per andare avanti”.

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