domenica, settembre 27, 2009

Piacentina, tutto sotto controllo
VIADANA. Ancora zero punti dopo due giornate, ma un avvio in salita era stato messo in preventivo dalla Piacentina. Certo, nessuno gioca per perdere e la forza degli avversari non può mai essere un alibi per non mettercela tutta.
A Cagliari (un set intascato e Viadana che ha ‘rischiato’ di portar via un punto) era andata meglio. “In Sardegna non abbiamo giocato male – conferma Alberto Amadasi – invece contro il Monza potevamo fare di più. E’ una squadra che ha ambizioni diverse dalle nostre, è più forte di noi e ha fatto vedere di essere valida e quadrata, tuttavia – fa autocritica - noi non abbiamo giocato bene”. Nel primo e nel secondo set il cambio palla della Piacentina era quasi sistematico, mentre è in rigiocata dove sono emersi i problemi maggiori. Nel secondo parziale i viadanesi sono stati anche in vantaggio fino al 14-10, poi hanno subìto un filotto e sono finiti sotto 14-16. “Il Monza ha sbagliato poco – prosegue lo schiacciatore – noi abbiamo giocato a sprazzi, ancora dobbiamo trovare un gioco unitario, siamo molto slegati e ci esprimiamo a corrente alternata. Abbiamo dei momenti in cui giochiamo abbastanza bene e riusciamo a tenere il cambio palla, ma in contrattacco fatichiamo: loro si sono rivelati più cinici. Abbiamo preso dei break che non siamo più riusciti a recuperare. Nel primo e nel terzo set siamo stati sempre in svantaggio”.
Il calendario del prossimo turno riserva alla Piacentina un’altra gara al PalaFarina: arriverà il Sant’Antioco, club con trascorsi in A2. “Prima di tutto dobbiamo guardare alle nostre cose da risolvere” conclude Amadasi. Sarà un’altra sfida con il pronostico a sfavore e l’équipe viadanese sul piano fisico sarà ancora in fase di carico. Considerati gli avversari meno alla portata, il lavoro di preparazione è stato impostato fino alla terza giornata.

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