All Fin Cfl, il ds ha fiducia. Masacci: "Non è un bel periodo"
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin Cfl ha perso due partite, non la fiducia. La sequela di infortuni (Zanin acciaccata nel pre-campionato, Zamora Gil stirata al legamento del ginocchio, Crepaldi distortasi la caviglia nell’eseguire stretching post allenamento, Astarita dolorante dietro al ginocchio e domenica dopo la gara di Urbino quasi incapace di stendere la gamba) è indubbiamente un’attenuante.
Lo zero in classifica non fa paura. Il progetto va avanti ed è presto per farlo scricchiolare. Il ds Maurizio Bertellini interviene per infondere serenità: “E’ evidente che siamo in difficoltà – esordisce il dirigente – dovuta in parte al fatto che ci sono tante giocatrici nuove e in parte agli infortuni. Non vogliamo però crearci degli alibi, perché sappiamo che sono cose che nello sport possono succedere. La ricetta giusta – prosegue – è lavorare, stare insieme per mostrare quello che si può fare. Chiaro che anche da quelle che stanno bene e giocano ci si aspetta qualcosa di più. Per vedere il nostro vero valore bisogna che stiano bene tutte e a noi, che non abbiamo una rosa nutrita, queste situazioni pesano in maniera particolare”. Il Volta reagirà, è in sostanza il concetto che Bertellini vuole veicolare. “Siamo tranquilli, non facciamo drammi, testa bassa e lavorare. La fiducia in tutti è massima e non muoviamo rimproveri”.
Mauro Masacci in questi giorni si sta arrovellando: “Non so se sarà facile trovare una soluzione in tempi medio-brevi. Ci facciamo già prendere dall’angoscia se l’azione parte male. Siamo una squadra nervosa – osserva il coach - lo dimostriamo in molte circostanze. A Urbino sono dovuto intervenire per fare tacere le ragazze in campo. Nel tentativo generoso di aiutarsi per sopperire a mancanze, facevano confusione senza risolvere i problemi di gioco. Dopo il match con il Villa Cortese ero meno preoccupato. Noi siamo questi. C’è da valutare quanto la ricaduta condizionerà Zamora Gil. Spero di ritrovare nell’arco di un po’ di tempo la Crepaldi di un mese fa, perché in attacco abbiamo bisogno del suo brio. Arrabbiarsi per gli infortuni è inutile; cerchiamo piuttosto di lavorare tranquilli e di trovare soluzioni immediate per traghettare questo periodo, sicuramente non bello”.