domenica, maggio 21, 2006

L'Abrasix si proietta su gara 3
VOLTA MANTOVANA. Sarebbe stato troppo bello occuparsi già della rilegatura. Voltarsi indietro e raccogliere pagine e pagine di una stagione lunga e intensa ma felicemente conclusa. E invece l’ultimo capitolo deve ancora essere scritto. Una manciata di giorni che l’Abrasix dovrà vivere con serenità. Saranno più difficili rispetto a quelli appena trascorsi, poiché un’altra sconfitta significherebbe allungare ulteriormente i playoff e il brindisi all’A2.
Piccolo l’impianto piacentino per contenere l’entusiasmo dei tifosi voltesi in vena di festeggiare il salto di categoria e di quelli di casa pronti a scommettere che le proprie beniamine ce l’avrebbero fatta a differire l’esito della contesa alla terza gara. Posti a sedere esauriti, molti gli spettatori che hanno assistito al match in piedi. A Piacenza ormai, fra maschile e femminile, si mastica serie A e si è creato un notevole movimento. Esagerando possiamo dire che la cornice del PalaCopra sarebbe stata decisamente migliore.
Spettacolo nei primi due set. L’Abrasix si è progressiamente inchinata allo strapotere in attacco delle padrone di casa.
Davide Zanichelli non si perde d’animo: “Questa partita è stata la fotocopia rovesciata di gara1, anche come punteggio. Zampieri e Conti non erano in perfette condizioni fisiche. Non siamo stati bravi a sfruttare il vantaggio psicologico del primo set. Abbiamo fatto fatica e ci siamo spenti senza aver lottato l’intero incontro. Abbiamo giocato malino. La Lupa ha forzato di più la battuta e le è andata bene. Adesso si torna a lavorare in palestra e ci prepariamo alla bella. Nel primo set ci hanno temuto, in seguito si sono accorte che ci potevano azzannare e sono filate via nel gioco e nel punteggio. C’era la possibilità di fare qualcosa in più a livello caratteriale per portare a casa il match. Ora bisogna essere bravi a cambiare le sorti nella partita in casa. Nel terzo e nel quarto non siamo mai stati nel match. Abbiamo subìto come se avessimo paura di perdere. Non siamo mai stati convinti di vincerla. Quando hai paura di perdere, perdi. Ci si rimbocca le maniche e si pensa alla prossima”.
Il direttore sportivo Maurizio Bertellini esprime dispiacere ma invita tutti a Volta sabato prossimo: “Dopo un terzo set perso nel modo in cui abbiamo ceduto noi, ci può stare che si faccia fatica a riemergere e infine si perda. Credo che abbiamo le possibilità di festeggiare la promozione a Volta”.

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