giovedì, maggio 14, 2009

All Fin Cfl, confermati vice e scout
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin Cfl posa i primi mattoni partendo dalla conferma di due pedine dello staff tecnico. In attesa dell’ufficializzazione del rinnovo di Masacci, la società ha raggiunto l’accordo con il vice allenatore Andrea Fasani e con lo scoutman Paolo Cabrini. Si tratterà rispettivamente della terza e della quarta stagione in collina.
Il tecnico scuola Asola è fiero di esser stato confermato: “Io sono grato alla Pallavolo Volta che mi dà la possibilità di effettuare un'altra stagione in questo gruppo. Non ho mai avuto dubbi sul fatto che, se me l’avessero chiesto, avrei accettato di rimanere. La società è sana, solida, si è sempre comportata bene e sa stare unita nei momenti di difficoltà. Per un allenatore sono condizioni indispensabili per poter lavorare in modo tranquillo e sereno. La mia scelta è stata agevolata dal fatto di essermi trovato bene con Masacci e Cabrini: anche le persone con cui si lavora sono fondamentali per esprimersi nel modo migliore”. Fasani confida ovviamente in una stagione più tranquilla: “Dopo le tribolazioni della scorsa – ricorda - in cui siamo partiti già in estate con problemi di organico e man mano che si andava avanti abbiamo dovuto far fronte a difficoltà e infortuni pesanti, penso che ne siamo usciti ben temprati e anche che siano emerse le qualità dell’ambiente voltese. Mi auguro che ci siano meno complicazioni, perché non sempre può andare bene, e che le atlete che avremo godano di maggiore salute. Sono convinto che, lavorando con la stessa intensità di quest’anno, si possa raggiungere l’obiettivo che la dirigenza ci chiederà. Vediamo che tipo di squadra si riuscirà ad allestire e poi, in base a ciò, la società indicherà l’obiettivo, che comunque si potrà inquadrare solo a metà campionato”.
L’ex rilevatore statistico dell’Italia sta mettendo radici: “Sono contento di restare. In questi anni a Volta mi sono sempre trovato bene ed è un valido punto di partenza per ricominciare nella stessa società l’anno successivo. Sarà una stagione strana, perché al momento non si sa quante squadre giocheranno in A2 e che squadra avremo noi. Dunque, è presto per poter dire che stagione mi aspetto. La speranza è però che sia più tranquilla di quella trascorsa, la quale, se vogliamo guardarla nel complesso senza tornare sugli infortuni vari, è stata più che positiva. A livello di risultati, secondo me abbiamo ottenuto anche di più di ciò che ci si poteva immaginare, vista la squadra. Peccato per come è finita (quarti playoff, ndr), forse bastava poco per fare di più, ma nelle condizioni in cui eravamo non si poteva pretenderlo”.

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