lunedì, febbraio 11, 2008

L'All Fin ha rivisto un 3-0
VOLTA MANTOVANA. Il successo in tre set in casa All Fin mancava da un po’ di tempo, esattamente dal 29 dicembre contro il San Vito dei Normanni. Le voltesi sono state in svantaggio solo nelle fasi iniziali del primo set (pareggiando sul 10-10) e di una lunghezza nel secondo (9-8), poi il folto pubblico del Boschetto ha assistito a un monologo collinare. Anche nei momenti d’empasse, il Volta ha comunque dato l’impressione di dover semplicemente sistemare qualche schema per rientrare subito nei ranghi senza mettere in discussione il risultato. D’altro canto l’Ostiano ha ricavato troppo poco da Guatelli, Serena e Popovic per poter pensare di giocarsela. L’All Fin ha ricevuto al 71% e attaccato al 50%, l’Edilkamin 51% e 38%.
Cinzia Callegaro è soddisfatta: “Abbiamo giocato bene, in modo intelligente, aggressive in tutti i reparti, attente in difesa e a muro, determinate. Abbiamo concesso poco, più che altro gli ultimi palloni del terzo set. I nostri tifosi hanno creato un bel clima e anche l’altra tifoseria si è fatta sentire: è stata una bella partita anche sotto quel punto di vista; è bello giocare in un palazzetto pieno. L’Ostiano ha commesso qualche errore, ma noi abbiamo fatto un buon match. Abbiamo battuto bene e loro sono andate in difficoltà nel proporre il loro tipico gioco veloce, che prima ci aveva creato dei problemi. Ci hanno regalato di più rispetto alle ultime squadre affrontate, ma è normale rischiare di più, giocando con una squadra come noi dal muro alto, me esclusa – ride l’alzatrice –, e con una difesa valida. Buona la correlazione muro-difesa. Io ho faticato a difendere la parallela, ma è andata bene lo stesso sulla diagonale. Loro hanno fatto tanti cambi ed era ovvio che provassero a sfruttare tutte le possibilità”.
Finalmente una vittoria netta. Davide Zanichelli stringe i pugni: “Abbiamo giocato una grandissima partita. L’Ostiano era cresciuto molto nell’ultimo periodo e noi temevamo questa gara, sia perché era un derby sia per il gioco mostrato recentemente dall’Edilkamin. Dunque, nella vittoria ritengo ci sia molto merito nostro. Ho ammirato tante giocate ben riuscite. Abbiamo distribuito bene il gioco, anche perché quando tutti gli elementi girano e tutte le soluzioni sono positive, la gestione diventa più facile. Con Zamora Gil avevamo un contrattacco da posto 4 quasi automatico. Abbiamo lavorato bene a muro, siamo stati abbastanza attenti in copertura e in difesa”.
Gli avvicendamenti operati dalle padrone di casa non hanno creato problemi. “Loro erano in difficoltà – osserva il mister - ed era logico che provassero a mescolare le carte con i cambi. Ci hanno concesso qualcosa, ma secondo me è avvenuto alla lunga e per nervosismo. Noi all’inizio abbiamo sbagliato poco e l’avversario doveva forzare per realizzare dei punti”.
Il rientro di Callegaro in cabina di regia non era sicuro alla vigilia, anche perché Carlesso aveva ben figurato nel match con il Castelfidardo: “Abbiamo provato durante la settimana e non ero convintissimo – conferma l’allenatore - ma Cinzia mi ha dato la garanzia di poter giocare più veloce e alla fine sono contento: ha disputato un gran match come tutte le compagne. A causa del problema al gomito non è al 100%, ma riusciamo a giocare lo stesso”.
Rimane da recuperare Guerrini. Domani il capitano sarà visitato dall’ortopedico, dottor Zorzi, per provare un’altra terapia. Non che finora in campo si sia scherzato, ma adesso veramente si entra nella fase clou e c’è bisogno di tutti. “Già – concorda il tecnico - La nostra panchina ci ha risolto tanti problemi e faccio ruotare quasi tutte. Dobbiamo continuare a giocare di squadra”.

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