martedì, febbraio 12, 2008

Anastasi al convegno
SAN GIORGIO. Il raccontato sportivo e lo sport come metafora di vita sono stati al centro del dibattito “Mantova, terra di pallavolo”, organizzato dal Circolo Gianni Brera del presidente Marco Iridile in sinergia con l’Assessorato allo sport e alle politiche giovanili del Comune di San Giorgio, rappresentato dal sindaco Mauro Morselli e dall’assessore Federica Marconcini, che hanno omaggiato i relatori con il gonfalone d'oro. Moderatore il giornalista Alberto Sogliani. Ospite di prestigio Andrea Anastasi, ct della Nazionale maschile e campione europeo in carica con la Spagna. Al tavolo dei relatori Ernesto Torre, presidente della Fipav provinciale, e Sergio Longhi, patron dell’All Fin Volta di A2. Presenti anche altri dirigenti del club voltese e l’allenatore Zanichelli. Il tecnico di Poggio Rusco, uno dei tanti coach di casa nostra che calcano platee nazionali e internazionali, ha raccontato gli inizi delle sue carriere, da giocatore e da coach: “Quando ho cominciato ad allenare mi sono detto che non avrei più avuto il problema dell’altezza. Con la Spagna abbiamo fatto un capolavoro. L’Italia deve ritrovare sicurezze. Siamo tanti allenatori importanti, significa che è una zona ricettiva. Mi spiace per il Top Team, auguro al Volta l’A1. Ovvio che ad alto livello occorrono i soldi”. Torre ha illustrato gli albori del volley mantovano e ricordato la nota dolente della convenzione del PalaBam. “Organizzazione, programmazione, serietà, attenzione alle risorse economiche, passione e collaborazione con il Comune” le parole chiave dell’intevento di Longhi.

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