mercoledì, aprile 06, 2011

Beretta e Cortellazzi sperano nel miracolo
MANTOVA. La Canadiens non è riuscita a far valere il fattore campo nella prima sfida con il Perugia (ma in realtà seconda per il nuovo regolamento 2010-2011) e ora è a un passo dalla retrocessione in B1.
Thomas Beretta ed Emiliano Cortellazzi invitano a crederci ancora. "Non possiamo più perdere – metabolizza il centrale – Ce l’abbiamo messa tutta, giocando secondo me abbastanza bene, ma commettiamo troppi errori, soprattutto in ricezione. Nei momenti decisivi tante sono le sbavature e quando arriva un break, come nel secondo set, poi subiamo la rimonta. Non dimentichiamo che siamo rimaneggiati, ma anche così non è impossibile. Le loro battute nel secondo set ci hanno un po’ spezzato le gambe e lì, forse, la gara ci è sfuggita. Però non ci siamo mai arresi, lottando punto a punto. Purtroppo quando siamo palla su palla sbagliamo tanto. Per quel che mi riguarda i cambi del Perugia non mi hanno tolto punti di riferimento, perché anche in casa loro in campionato c’era l’altro opposto. Per domenica dobbiamo ritrovare i tempi a muro". L’alzatore non perde lucidità: "Vincere questa era fondamentale, però proveremo a fare il miracolo. I cambi ci hanno destabilizzato, non l’ingreesso di Rigoni, ma quelli di Dokic e Serafini. Abbiamo vinto il primo set perché ci abbiamo creduto e siamo partiti bene nel secondo. Invece poi abbiamo battuto male e loro hanno potuto gestire bene i centrali sfasando il nostro muro".

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