sabato, ottobre 27, 2007

La Racmet stasera al Boschetto
CURTATONE.La Raccorderie Metalliche, rigenerata dal successo di Spoleto, cerca stasera conferme col Bassano allenato dal castiglionese Enzo Valdo (Palaboschetto di Curtatone, ore 20.30). Un anticipo dovuto al trasloco forzato del Top Team dal PalaBam, occupato dal palco di Ligabue. I veneti sono fermi alla vittoria con Spoleto nel primo turno di campionato. Dal punto di vista morale sta molto meglio il Top Team. E anche dall'infermeria arrivano notizie tutto sommato positive. Hietanen è alle prese con la solita contrattura al retto femorale, ma il suo utilizzo non è in dubbio. Indisponibile solo Sbrolla. La Racmet è chiamata a cancellare l'amaro ricordo datato 24 maggio 2006, quando l'Oderzo passò al Boschetto nel secondo turno dei playoff. L'esilio odierno appare meno indigesto di allora, almeno ai giocatori. «Parlo chiaro: meglio giocare qui che al PalaBam - taglia corto il cubano Alexeis Argilagos - E' più accogliente, c'è meno freddo e ci si allena meglio». Carlo Alberto Tognazzoni si augura di avvertire più calore ambientale: «Speriamo che ci sia tanta gente. Questo un palazzetto più compatto, sentiremo meglio il pubblico. Ma dovremo essere noi a entusiasmarlo giocando bene». La seconda era-Guaresi non poteva prendere il via in modo più squillante. Come in un effetto-domino, il trionfo in terra umbra si è riverberato in modo positivo sugli allenamenti di un'intera settimana: «Le vittorie, lo sanno tutti, fanno morale e noi ne avevamo bisogno - osserva ancora Tognazzoni - Chiaramente non è che da somari siamo diventati purosangue. Non eravamo somari prima né purosangue adesso, e viceversa. Siamo però una buona squadra, consapevole di potersela giocare con tutti». E Argilagos gli va a ruota: «E' cambiato lo spirito del gruppo. Ma bisogna lavorare sempre per migliorare. Da parte mia sono tranquillo e soddisfatto del mio rendimento finora, cerco di dare una mano alla squadra». Ieri la Racmet si è concentrata sul video dei prossimi avversari: «Sono una squadra molto alta - informa Tognazzoni - Gioca parecchio sull'opposto Shittu, ben conosciuto per il suo passato in A1 e A2. Ma attorno a lui c'è un sestetto molto valido».
«Il Boschetto? E' come essere in salotto. Un impianto bellissimo per allenarsi e per giocare». Giana Guaresi non c'era nella stagione 2005-06, non ha vissuto l'incubo Oderzo. Ed è contento della prima settimana trascorsa per intero con la squadra: «Ci siamo allenati bene, probabilmente la medicina della vittoria ha fatto bene al gruppo. La squadra in palestra si diverte, gioca. Stiamo crescendo, mi aspetto buone cose in partita». E' possibile divertirsi? «La mia idea sulla pallavolo è che fondamentalmente è un gioco. E' vero che siamo professionisti, ma se viene a mancare questo spirito perdiamo un dieci per cento. Quindi, da qui alla fine del campionato parlerò di divertimento». Che impressione ha tratto dal video dal Bassano? «E' una formazione valida con un buon palleggiatore, non è facilmente inquadrabile perché ha un gioco molto vario. Ha qualche problemino, ma è una squadra nata per fare bene. Si trova in una posizione di classifica non buonissima, quindi verrà qui col dente avvelenato».

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