mercoledì, febbraio 10, 2016

Polemica per il PalaGeorge

CASALMAGGIORE. Non ha regalato solo gioie l’assegnazione della Final Four di Champions League del 9-10 aprile alla Pomì Casalmaggiore. I dolori sono infatti dietro l’angolo. La scelta della Cev di ritenere non idonea all’evento la sede naturale del PalaRadi di Cremona e di valutare invece positivamente la collocazione del PalaGeorge di Montichiari ha lasciato una scia di malumori in seno al club Promoball Metalleghe Sanitars, che dichiara di non essere stato informato della candidatura del proprio impianto di gioco. In effetti i contatti della dirigenza casalasco-viadanese sono intercorsi solo con il gestore del PalaGeorge, la Time IN di Samuele Zambon, mentre i dirigenti del Montichiari avrebbe gradito essere resi partecipi della proposta direttamente dalla Pomì, per valutare insieme la possibilità di gestione del palazzetto nella settimana di preparazione ai playoff. “La società non è mai stata interpellata, ha appreso la notizia dal web e dai giornalisti – è un estratto del comunicato – e ritiene questo comportamento non rispettoso”. La Vbc, dal canto suo, risponde di essere “profondamente dispiaciuta e anche un po’ sopresa della presa di posizione della Promoball” e di aver, una volta conosciuta la scelta della Cev, contattato l’allenatore e i dirigenti bresciani “rendendosi sempre disponibile a trovare soluzioni di allenamento anche nei tre giorni di impegno Champions al PalaGeorge”. La speranza è che il difetto di comunicazione venga risolto al più presto per non macchiare ulteriormente un simile evento.

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