mercoledì, febbraio 10, 2016

L’Armonia non si arrende

Dopo la sconfitta di Crema nello scontro diretto, il Porto è scivolato addirittura al terzultimo posto in seguito all’exploit del Galliera, che ha espugnato il campo della vice-capolista Gramsci Reggio
Assorbito il ko in casa della Banca Cremasca, l’Armonia ha ripreso gli allenamenti con la consapevolezza di avere i mezzi per uscire da questa brutta situazione. Esser finiti in zona retrocessione adesso non significa che in maggio si occuperà la medesima posizione e l’équipe portuense ha il dovere di lottare fino in fondo. “Se ci mettiamo ora a guardare la classifica ci demoralizziamo e basta – osserva coach Montaldi – Non dobbiamo farlo. Bisogna fare tutti un bagno d’umiltà e andare avanti. Occorre che in campo ciascuna si prenda maggiori responsabilità. Abbiamo faticato in attacco perché ricezione e costruzione non sono andate bene”. Le statistiche, in effetti, sono impietose: attacco 26%, ricezione positiva 55% (di cui perfetta 36%) e solo le centrali Pishchak e Ghirardelli in doppia cifra. Quando servite, loro due hanno offerto una prestazione all’altezza. Non che il Crema abbia fatto faville (29% in attacco, 67% in ricezione), ma ha sbagliato meno complessivamente e, soprattutto, nei finali di set. Qualche soddisfazione per l’Armonia è arrivata dal muro, troppo poco per vincere. Sabato alle 20.30 la compagine mantovana ospiterà il Tombolo, un’altra avversaria diretta nella lotta per la salvezza.

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