domenica, novembre 16, 2014

La Pomì fa suo il secondo derby lombardo

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Ancora un grande spettacolo di volley al Pala Farina di Viadana per il derby lombardo tra la Pomì Casalmaggiore e la Metalleghe Sanitars Montichiari. Spettacolo sulle tribune e spettacolo sul campo dove le due squadre si sono affrontate a viso aperto, alla fine a prevalere è stata la Pomì con un 3 a 0 che ben fotografa la superiorità tecnica e tattica messa in mostra nei confronti di una formazione ospite forse un po’ bloccata e costretta da subito in affanno. Nel pre-partita il pensiero va a Goncheh Ghavami la giovane donna iraniana in carcere da cinque mesi per aver protestato pacificamente contro il divieto di accesso alla gara di World League dello scorso Giugno, le due squadre mettono in bella mostra lo striscione che inneggia alla sua liberazione. Per la terza volta in altrettante gare mister Davide Mazzanti, stante l’indisponibilità di Gennari, deve cambiare schieramento per tornare al sestetto dell’esordio con Novara proponendo Skorupa al palleggio, Bianchini opposta, Stevanovic e Gibbemeyer al centro, Ortolani e la capitana Tirozzi in posto quattro, il libero è Imma Sirressi. La Metalleghe risponde con le sei più uno che hanno travolto la Liu Jo nel precedente turno ovvero Dalia in cabina di regia, Tomsia in posto due, la coppia tedesca-belga Brinker-Vindevoghel in posto quattro, il reparto centrale formato dall’ex rosa Olivotto e da mamma fast Gioli, e il libero Ghilardi. E’ un inizio nel segno della capitana della Pomì Tirozzi che mette sotto pressione le ospiti con due attacchi imprendibili e di Bianchini che va a segno dal servizio. Montichiari si affida a Tomsia che fa valere la propria fisicità. Dal centro Stevanovic e Gibbemeyer pungono a dovere e la Pomì si assesta sul 7-5. Si capovolge la situazione, Montichiari senza colpo ferire e grazie a tre errori in attacco delle rosa si ritrova 8-11 e dopo l’ennesimo regalo delle casalasche, questa volta dal servizio, arriva al time-out tecnico avanti di due lunghezze. Torna in parità la Pomì (12-12) grazie al primo punto di Ortolani che poi si ripete con diagonale ficcante per il 13-12. Ancora Ortolani trova il lungo linea vincente da posto due, quindi Tirozzi va a segno con palla ingannevole da posto quattro che sorprende la difesa ospite e decreta il 16-14 di Casalmaggiore che obbliga mister Barbieri a chiedere sospensione. Il tentativo di fuga delle ragazze di Mazzanti viene vanificato dal recupero delle ospiti che tornano in parità sul 18-18. Ortolani toglie le castagne dal fuoco andando a segno in pipe e subito dopo la Pomì agevola di una infrazione sotto rete di Dalia che le assegna il ventesimo punto. Non ci sta la Metalleghe che si affida a Tomsia e Gioli, la coppia risponde presente e firma il nuovo pareggio. Tirozzi e Stevanovic rispondono alle avversarie con due attacchi da applausi per il 22-20 per poi deliziare la platea con altri due punti a testa per il 24-20. Il set si chiude con un errore dal servizio di Zampedri appena entrata in campo che fissa il punteggio sul 25-21 a favore delle rosa. Sestetti invariati in avvio di secondo set che si apre all’insegna degli errori al servizio delle rosa, Bianchini, Tirozzi e Stevanovic provano a mettere subito in soggezione la ricezione ospiti ma incappano in altrettanti errori. Fortunatamente a sostenere la squadra ci pensano le attaccanti con Ortolani a segno due volte e Gibbemeyer invalicabile a muro. La Metalleghe non pare aver impattato al meglio con il parziale e in attacco va incontro ad alcuni errori l’ultimo dei quali, quello di Vindevoghel vale il 6-3 ed induce il tecnico delle bresciane a chiedere la sospensione. Al rientro in campo Gibbemeyer schianta per terra un grande attacco quindi un’invasione di Montichiari manda la Pomì sul 9-5. Riduce il gap Montichiari arrivando a due lunghezze dalle rosa che tuttavia trovano con Bianchini ed Ortolani il nuovo allungo che vale il 12-8 del time-out tecnico. Volano le rosa grazie al muro di Stevanovic che vale il 15-9, quindi Ortolani conferma tra la Pomì e la Metalleghe sei punti di distacco. E’ imperioso il muro di Skorupa, al secondo punto personale della gara e il vantaggio di Casalmaggiore si fa sempre più consistente (17-10). Funziona alla perfezione il muro delle casalasche che grazie al block di Ortolani arrivano sul 19-11. Arrivano le prime variazioni dell’incontro, la Pomì dà spazio a Zago per Bianchini, Montichiari sostituisce Vindevoghel con Saccomani. La squadra di Mazzanti intravvede il traguardo del secondo set quando Zago va a segno per il 22-13 e ne assapora il gusto dopo la fast vincente di Stevanovic che vale il 24-16. L’ex Olivotto annulla il primo set point ma al secondo tentativo Ortolani chiude il conto da posto quattro. Pronti via e la Pomì, che schiera nuovamente Bianchini per Zago, assume il comando anche nel terzo set. La voglia delle ragazze di Mazzanti di chiudere la gara è evidente e costringe in affanno la Metalleghe che schiera di nuovo la formazione iniziale, quindi con Vindevoghel per Saccomani. Ben presto però, sull’8-4 per Casalmaggiore il cambio tra le due giocatrici viene riproposto da Leo Barbieri poco soddisfatto della partenza col freno a mano tirato da parte delle sue ragazze. Il divario tra le due squadre si ripropone al time-out tecnico con Montichiari in ritardo di quattro lunghezze. Pesano come un macigno a metà del set i due aces del capitano rosa Tirozzi che mandano la Pomì sul 16-14. La formazione di casa ha saldamente in mano le sorti del set e della gara, la Metalleghe appare incapace di reagire e tenta la carta Alberti al centro per Olivotto, Casalmaggiore fa respirare Bianchini ed inserisce Zago. Di li a poco mister Barbieri prova anche il cambio della regia, dentro Milani per Dalia. Le rosa continuano a non conoscere soste e con Zago agguantano il 21-14. Montichiari getta sul campo le ultime energie e con l’ace di Gioli (22-17) prova a mettere paura alle locali. La fast vincente di Stevanovic, il diagonale out di Brinker e la veloce out di Alberti decretano la fine del match con la Pomì che può festeggiare il 3 a 0 e pensare in chiave ottimistica all’impegno infrasettimanale con il Bisonte Firenze. INTERVISTE Per la terza volta in tre gare la Pomì è costretta a modificare il proprio assetto ma alla fine esulta per un successo importante che può essere considerato un prosieguo del discorso avviato al Pala Norda di Bergamo. “Invero – commenta in conferenza stampa il tecnico delle rosa Davide Mazzanti – sono tornato allo schieramento che avevo utilizzato nell’esordio con Novara, quello che più mi sembrava potesse garantire equilibrio e profitto. La squadra si è espressa su buoni ritmi, abbiamo fatto molto bene in attacco e in seconda linea abbiamo gestito ottimamente le situazioni che si sono presentate”. Soddisfatto della attuale classifica della Pomì? “Siamo solo al terzo incontro della stagione ma direi che il bilancio è positivo, ora possiamo concentrarci con tranquillità sul prossimo avversario, Firenze, squadra con la quale dovremo esibire un rendimento di altro livello perché nessuna gara è scontata”. Felice per i tre punti l’attaccante Marika Bianchini che ha ritrovato il campo da titolare. “Dopo aver rotto il ghiaccio a Bergamo finalmente è arrivato anche il primo successo sul nostro campo e davanti ai nostri tifosi che ci hanno sostenuto per tutta la gara. Non era facile affrontare Montichiari che veniva da un gran risultato con Modena, ci abbiamo creduto dall’inizio alla fine, e la vittoria è meritata”. Leo Barbieri, mister della Metalleghe ammette sportivamente la superiorità della Pomì. “Niente da eccepire – spiega il tecnico – la Pomì ha giocato meglio, è stata più aggressiva in tutti i fondamentali e per noi è stata dura controbattere. Sapevamo che fare risultato con Casalmaggiore sarebbe stato arduo, non facciamo drammi, i nostri programmi parlano di salvezza e nemmeno dopo il grande risultato con la Liu Jo erano cambiati”. La grande ex dell’incontro Rossella Olivotto, non nasconde l’emozione nello scendere in campo. “Ad inizio gara – ammette la centrale della formazione bresciana – il cuore batteva all’impazzata, ma poi sono riuscita a concentrarmi sul gioco della mia squadra, peccato per il risultato finale ma mi sembra di poter dire che la Pomì abbia meritato la vittoria. Ringrazio per l’attestato di stima i tifosi rosa, è stato bello vedere che ho lasciato un ottimo ricordo e che nei tre anni a Casalmaggiore in tanti si sono affezionati a me”. POMI’ CASALMAGGIORE 3 METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI 0 (25-21, 25-17, 25-17) Pomì: Ortolani 12, Skorupa 2, Bianchini 11, Sirressi (L), Gibbemeyer 7, Stevanovic 10, Tirozzi 16, Zago 2, ne Agrifoglio, ne Gennari, ne Quiligotti, ne Klimovich. All.: Mazzanti Metalleghe Sanitars: Dalia 1, Tomsia 14, Gioli 10, Olivotto 4, Brinker 2, Vindevoghel 2, Ghilardi (L), Milani, Alberti 1, Zampedri, Saccomani ne Mingardi, ne Serena. All.: Barbieri Arbiri: Ubaldo Luciani, Ugo Feriozzi Note: spettatori 1447, durata set 25, 23’, 23’. Aces: Pomì 5, Metalleghe Santitars 2. Battute sbagliate: Pomì 12, Metalleghe Sanitars 5. Muri: Pomì 9, Metalleghe Sanitars 3. Ricezione: Pomì 69% (prf 42%), Metalleghe Sanitars 51% (prf 26%).

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