giovedì, novembre 20, 2014

In A1 ritmo martellante

VIADANA. Settimana intensa per la Pomì, emozionalmente per aver assaporato il gusto dolce di tre vittorie consecutive (3-0 contro Montichiari e Firenze dopo l’exploit di Bergamo al tie-break) e agonisticamente per gli impegni ravvicinati. Ma prima di voltare pagina e pensare al match di Forlì in programma domani sera, è giusto soffermarsi sulla perentoria affermazione ai danni del Bisonte. L’imperativo è dedicarsi ad una partita alla volta e felicitarsi di ogni momento di gioia e di crescita che si staglia sul percorso verso la consacrazione del club rosa nel volley italiano. Da matricola nel 2013-2014 a splendida realtà nel 2014-2015: gli avversari si approcciano con maggior rispetto e considerazione alle sfide con la Pomì e questo, alla seconda stagione in serie A1, riveste un’enorme importanza. Coach Davide Mazzanti è soddisfatto: “In battuta stavolta abbiamo commesso solo tre errori ed è un netto miglioramento. In attacco abbiamo disputato un’altra gara importante. All’inizio abbiamo fatto fatica perché loro difendevano tantissimo, poi quando è cresciuto il nostro primo tocco è andata meglio”. Serena Ortolani, 11 punti di cui uno in battuta e due a muro, gioisce della maggior continuità espressa rispetto alle toscane e della capacità di gestire gli sbagli senza affanno apparente: “All’inizio abbiamo commesso qualche errore, poi abbiamo preso un buon ritmo e siamo state brave a mantenere la tranquillità. Cerchiamo di avere pazienza quando sbagliamo e di stare lì con la testa per tutta la partita”. Francesca Vannini, allenatrice del Bisonte Firenze, accetta la sconfitta e riconosce i meriti delle casalasche: “Che Casalmaggiore sia aggressiva in battuta è fuori discussione e non c’è dubbio che sia partita da lì nel metterci in difficoltà. Poi ci è stata superiore in attacco. Il nostro calendario è tosto nelle prime giornate”. Per domare la Pomì non sono bastate Carmen Turlea e Chiara Negrini. Quest’ultima per un po’ ci ha creduto: “Quando abbiamo alzato il livello della battuta siamo andate meglio, siamo state in scia a loro e anche davanti. Però avremmo dovuto sistemare cambio palla e muro”.

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