lunedì, aprile 20, 2015

La Pomì cede anche in gara 2

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
L’IMoco Volley Conegliano vince anche al Pala Verde e mette in discesa la serie di semifinale con la Pomì Casalmaggiore. Dunque dopo la vittoria al quinto set al pala Radi di Cremona le ragazze di Chiappini fanno valere il fattore campo e venerdì a Cremona per loro sarà già tempo di match-point. E’ un Pala Verde straripante di entusiasmo e passione quello che accoglie le due squadre. Imoco Conegliano e Pomì Casalmaggiore affrontano gara due con le formazioni tipo. Per le pantere sono in campo la diagonale di palleggio Glass-Nikolova, la coppia di attaccanti ricevitrici Ozsoy-Fiorin, le centrali Adams e Barazza e il libero De Gennaro. Risponde la Pomì con Skorupa al palleggio, ortolani in posto due, Tirozzi e Gennari nel ruolo di bande, Stevanovic e Gibbemeyer al centro e Sirressi come libero. Il tifo di casa è assordante e le pantere iniziano a graffiare con Oszoy per il primo punto dell’incontro, quindi Stevanovic manda out di un nulla in fast per il 2 a 0. Conegliano allunga sul 3 a 1 e doppia le casalasche sul 6-3 con muro di Fiorin su ortolani che quindi manda out da due facendo schizzare le locali sul 7-3 che producono il primo time-out tecnico richiesto da Mazzanti. Gibbemeyer ed Ortolani permettono a Casalmaggiore di accorciare sul 7-5, Gennari conferma il distacco di due lunghezze che poi diventano uno (8-7) dopo l’ace della stessa attaccante reggiana. L’errore di Adams in fast permette alle rosa di restare in scia ma poi la stessa statunitense si rifà con la palla che vale l’11-9. La Pomì trova l’aggancio con Gennari e Tirozzi (11-11) ma poi sbaglia dai nove metri mandando le avversarie al time-out tecnico avanti di un punto. Il gran muro di Stevanovic permette alle casalasche di ritrovare l’aggancio ma è di nuovo avanti di uno Conegliano dopo mani out di Ozsoy e di due (14-12) dopo gran muro di Barazza su Gennari. Ozsoy è incontenibile nel risolvere l’azione più combattuta del set che vale il 15-13, ma la Pomì e sempre lì e con Gennari fa sentire il fiato sul collo delle pantere (16-15). Barazza in primo tempo vincente e Nikolova con battuta punto rispediscono Casalmaggiore a meno tre (18-15) e mister Mazzanti si gioca il secondo time-out. Al ritorno in campo Adams erge una muraglia davanti a Tirozzi per il 19-15. Gennari in pipe regala il 19-16 che prelude all’ingresso in campo di Bianchini per Gibbemeyer. Sul 20-16 si ripropone il cambio al contrario col ritorno dell’americana e il punto di Ortolani per il 20-17. Torna sotto la Pomì (21-19) dopo bella fast di Stevanovic sulla quale il muro di casa non trova il campo e si mantiene a due lunghezze dopo il mani out di Gennari. Tutte le vlte che Casalmaggiore arriva a stretto contatto l’Imoco trova sempre il numero di classe per distanziarla. Succede dopo fast di Gibbemeyer (22-21) con pronta risposta di Nikolova, si ripete a breve distanza con altra palla vincente dell’americana rosa e pronta ribattuta di Fiorin che poi chiude da quattro 25-22. E’ spettacolare il secondo set che vede un avvio convinto della Pomì capace di portarsi sul 4-6 con Tirozzi e Gennari protagoniste. L’Imoco fa della difesa la propria arma vincente e con alcuni salvataggi clamorosi di De Gennaro indirizza il set sui piani dell’equilibrio (7-7). E’ sempre parità dopo pallonetto millimetrico di Gennari, quindi Ozsoy ed Adams mandano per due volte out e la Pomì sale 9-11. La centrale americana non tarda a rifarsi e la sua fast si infila tra le mani del muro rosa per il 10-11. Squadre di nuovo a braccetto dopo errore di Gennari da quattro, ma ad andare al time-out tecnico avanti è Casalmaggiore dopo errore al servizio delle venete. Con Ortolani e Gennari la Pomì è di nuovo avanti dio due (12-14), divario che Gibbemeyer con veloce ad effetto conferma di li a poco (13-15). E’ tenace la formazione rosa e mantiene il vantaggio anche nella parte centrale costringendo agli straordinari la difesa dell’Imoco che sul 15-17 si vede richiamata dalla sospensione di mister Chiappini. Si torna in campo per vedere Ortolani andare a segno da seconda linea per il 14-17. Pare poter prendere il volo la squadra casalasca ma alcuni errori sotto rete, ultimo quello di Stevanovic che chiude troppo la fast, producono l’appaiamento di Conegliano (18-18) e il conseguente time-out di mister Mazzanti. Arriva anche il sorpass dopo che Gennari non riesce ad intervenire su un bagher di alzata approssimativo di Sirressi. Ozsoy con lungolinea capolavoro e Gennari con mani out firmano il 20-20. Sono due muri a lanciare l’Imoco, Oszoy e Barazza bloccano rispettivamente Ortolani e Gennari e le pantere arrivano sul 22-20. Un altro block, di Barazza su Gibbemeyer, proiettano Conegliano sul 23-20 che poi lascia spazio al set-point firmato da da Nikolova. Ortolani tiene in corsa le rosa sul 24-21 ma ci pensa la solita Ozsoy a chiudere da due con lungolinea imprendibile. E’ all’insegna del punto a punto l’inizio di terzo set. E’ ottimo l’avvio di Stevanovic che va a segno più volte dal centro, dall’altra parte della rete è Nikolova-show. L’equilibrio si infrange dopo che Gennari, servita in modo approssimativo da Skorupa, trova il muro di Barazza e Nikolova realizza da seconda linea il 10-8. Sbaglia la Pomì nell’intento di forzare i colpi e Conegliano arriva al time-out tecnico (12-8) col minimo sforzo. Si placa Nikolova e sale in cattedra Ozsoy che da quattro va a segno per il 13-8. Ortolani tiene in scia la Pomì con gran diagonale da quattro ma subito Nikolova rimette in moto Conegliano per il 15-10 che obbliga Mazzanti a chiedere la sospensione. Al rientro in campo Tirozzi manda out (16-10) e viene sostituita da Bianchini. L’Imoco appare ormai lanciata, Fiorin ferma a muro Ortolani e il punteggio schizza sul 17-10. Scorrono i titoli di coda su gara due quando Bianchini manda out da quattro e Stevanovic la imita di li a poco per il 21-12 Conegliano. Bianchini, ace, e Stevanovic con muro a bloccare Adamas, tengono in vita le flebili speranze rosa rendendo meno evidente il divario di punteggio. La Pomì sbaglia dai nove metri, Bianchini non passa la rete da due e l’Imoco è a due punti dal match. Gli ultimi sussulti rosa sono di Gibbemeyer, gran muro su Ozsoy e Gennari, bello il suo diagonale che vale il 23-18. E’ match-point dopo errore al servizio di Stevanovic, chiude Adams in battuta.

INTERVISTE La sconfitta della Pomì appare fin troppo punitiva per quanto fatto vedere nei primi due set ma alla fine occorre ammettere che l’Imoco Conegliano ha espresso in gara due una pallavolo di altissimo livello che nei primi due set la Pomì ha cercato di contenere. “Conegliano ha giocato un grande match – esordisce Alessia Gennari – da parte nostra nei primi due parziali abbiamo fatto di tutto per contrastarla ma le nostre avversarie hanno difeso l’impossibile e contrattaccato con grande efficacia”. L’esito della gara passa forse da un secondo set in cui la Pomì è apparsa in grado di poter fare la voce grossa. “In effetti – spiega l’attaccante rosa – siamo riuscite a portarci avanti nella parte centrale ma il ritorno delle nostre avversarie è stato veemente ed ha destabilizzato i nostri equilibri”. Per lo staff tecnico è l’assistent coach Daniele Santarelli a parlare. “La gara è stata vera e vibrante nei primi due parziali, li si è vista una Conegliano sopra le righe ma anche una Pomì capace di restarle incollata e di giocarsi a viso aperto le proprie chances. Il terzo set ci ha visto mollare leggermente ma penso che sia anche comprensibile”. A cosa bisognerà fare appello per riaprire il discorso in gara tre. “Penso che questo gruppo si sia dimostrato in tutto l’arco della stagione un insieme di professioniste e sono certo che da domani torneremo a lavorare con serietà ed impegno per giocarci il tutto per tutto venerdì a Cremona”.

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3
POMI’ CASALMAGGIORE 0
(25-22, 25-21, 25-18) Imoco Volley: Glass 6, Nikolova 14, Fiorin 9, Ozsoy 11, Barazza 6, Adams 11, De Gennaro (L), Arimattei, ne Nicoletti, ne Barcellini, ne Furlan, ne Boscoscuro, ne Katic. All.: Chiappini
Pomì: Skorupa 1, Ortolani 12, Tirozzi 4, Gennari 14, Stevanovic 11, Gibbemeyer 5, Sirressi (L), Bianchini, ne Agrifoglio, ne Klimovich,ne Quiligotti. All.: Mazzanti
Arbitri: Antonio Longo di Grosseto, Fabio Gini di Cagliari
Note: spettatori 4.861 , durata set 27’, 28’, 25’, totale 80’. Ace: Imoco 3 , Pomì 3. Battute sbagliate: Imoco 1,Pomì 1. Muri: Imoco 3, Pomì 1. Ricezione: Imoco 75% (prf 45%), Pomì 62% (prf 21%).

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