giovedì, gennaio 21, 2010

La Linea Saldatura ci ha provato
VOLTA MANTOVANA. La pallavolo non è una scienza esatta: fin che non cade l’ultima palla, il risultato non è scritto. Nell’andata dei quarti di Coppa Italia, la Linea Saldatura ha “rischiato” di portare al quinto set l’Aprilia. Le voltesi hanno fatto registrare 35% in attacco contro 36% delle pontine e 62% di positività in ricezione (68% il team laziale). L’équipe collinare è uscita comunque fra gli applausi. La componente tifo è stata determinante nel trascinare le giocatrici a crederci quando si è aperta una falla nelle certezze, forse presuntuose, della capolista.
Andrea Fasani recrimina: “Dispiace non solo per il finale, ma anche per il 7-0 per loro con cui abbiamo iniziato il 4° set. Una pecca enorme. L’Aprilia, composta da alcune atlete da A1, ha dimostrato di non essere per caso prima in classifica. La nostra ricerca di continuità deve partite anche da queste cose: iniziare sullo 0-0 con l’intensità che abbiamo sul 26 pari. Quando poi arriviamo lì non riusciamo a capitalizzare lo sforzo. Giocando ad alto ritmo abbiamo dimostrato di saper tenere testa ad una signora squadra”. Che però si è rivelata vulnerabile in ricezione. “Anche loro sono in fase di assestamento – afferma il viceallenatore – hanno inserito Ravetta, che in due rotazioni viene coinvolta in ricezione. Gli equilibri non sono facili da trovare e noi lo sappiamo bene. Ma sono forti su palla alta e possono aggiustare”.
Mauro Masacci cerca di cogliere gli aspetti positivi: “Abbiamo rimontato anche grazie ad un’ingenuità loro, nel senso che hanno messo in campo le riserve e quando hanno dovuto fare marcia indietro, come succede in queste situazioni, diventa complicato riprendere il filo del discorso. Noi abbiamo buttato via quattro occasioni per chiudere a nostro favore il quarto set: non ci siamo riusciti e il risultato è giusto così, anche perché la possibilità avuta da noi è molto legata all’eccessiva confidenza di Aprilia. Nel complesso – allarga il discorso l’allenatore - mi sembra che abbiamo reso abbastanza bene. Purtroppo Crepaldi ha fatto un po’ fatica (19% in attacco su 36 palloni, 69% in ricezione su 39). Abbiamo ritrovato Bragaglia (53% su 19), tornata a disputare una partita buona. Molto bene anche Lombardo (40% su 35), Vindevoghel discreta (38% su 58). Tutto sommato abbiamo giocato a pallavolo contro una squadra composta da atlete molto brave, qualcuna anche da A1. La prestazione c’è stata, ma resta il rammarico per come è finito il quarto set. Avevo chiesto di giocare con grande impegno e di lottare e la squadra l’ha fatto esprimendo migliore qualità rispetto a domenica ad Ancona”.

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