domenica, gennaio 03, 2010

Tognazzoni: "Basta applausi, vogliamo i punti"
MANTOVA. Positivo il rientro di Carlo Alberto Tognazzoni, tornato a presidiare la seconda linea dopo l’infortunio alle costole subìto l’8 dicembre nel match contro Crema. La sua è una presenza che si fa sentire. Il libero ha ricevuto 26 palloni con il 65% e in difesa ha svolto il suo compito. “Come sto? Pensavo peggio, invece è andata bene”.
Il mantovano prosegue: “Grazie all’antinfiammatorio non ho avuto problemi. Avevo bisogno di giocare, soprattutto in vista della sfida decisiva che ci attende mercoledì a Città di Castello”. Il vantaggio del secondo set non portato in fondo sarà ricordato. “Non solo – afferma – anche nel primo bastava giocare meglio una palla venuta di qua e che invece abbiamo tirato fuori. Tutto sommato eravamo sotto di 2. Nel punto a punto del secondo abbiamo pagato l’inesperienza, mentre loro avevano chi metteva giù i palloni. Nel terzo siamo sempre stati in svantaggio”. Cosa vi dice il fatto che non siete mai usciti dalla partita contro la seconda in classifica? “Che bisogna crederci, continuare a lavorare – risponde il giocatore - anche se sinceramente è dura perché si perde spesso. Durante la settimana tutti diamo tutto in allenamento, però poi in partita mancano le soddisfazioni per il lavoro fatto. Ritengo che questa contro Roma sia stata una prova sufficiente, però ci voleva qualcosa di più”. Gli applausi non fanno classifica: “No, infatti sono un po’ stufo che tutti ci dicano che giochiamo abbastanza bene e che stiamo in partita se poi non incameriamo niente. Qui siamo dei professionisti e dobbiamo fare i punti, l’A2 non è un campionato giovanile”. Andrea Giani, allenatore della Roma e indimenticabile protagonista da giocatore dei successi dell’Italia, comprende la situazione biancorossa: “Noi e Mantova siamo due squadre che hanno fatto un girone d’andata diverso. Le vittorie danno sicurezza, le sconfitte la tolgono. Il campionato è equilibrato dalla 6^ in giù”.

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