sabato, novembre 25, 2006

La serie A2 alza il sipario
VOLTA MANTOVANA. Signori, il campionato. Tanta attesa, un interminabile periodo di preparazione e di fase preliminare di Coppa. Era tutto un pre, da domani si fa sul serio. L’All Fin inizierà da Isernia la sua prima avventura in serie A2. Un lungo viaggio su e giù per l’Italia: Arzano, Busto Arsizio, Castelfidardo, Castellana Grotte, Conegliano, Cremona, Nocera Umbra, Piacenza, Reggio Emilia, Sassuolo, Urbino, Pavia, Roma. Trenta giornate da vivere intensamene fino al 27 maggio. Si entra in un mondo nuovo, non semplicemente (banale) per la forza delle squadre, ma per l’elevarsi del contesto organizzativo.
L’All Fin ha allestito una formazione in grado non solo di ottenere una salvezza tranquilla, che rappresenta l’obiettivo dichiarato, ma anche di ben figurare contro chiunque. Quattro giocatrici su sette della formazione titolare sono quelle che hanno conquistato la promozione: le centrali Guerrini e Rossi, la banda Conti, il libero Marinelli. Le altre tre sono atlete dalla bravura e dall’esperienza non indifferenti: l’ala Vindevoghel, l’opposta Mattiolo, l’alzatrice Callegaro. Poi ci sono l’ex capitana Ripamonti, la bandiera voltese Stefanoni e le nuove Giovannelli, Carlesso e Goranova.
Alessia Conti, terza stagione a Volta, differisce l’emozione più autentica alla settimana prossima, quando sarà celebrato l’esordio casalingo: "Finalmente si comincia. Siamo in palestra da tre mesi, abbiamo voglia di dimostrare i nostri progressi e di verificare a che livello siamo, confrontandoci man mano con le altre squadre. Conosciamo soltanto le compagini che abbiamo affrontato in Coppa e l’Isernia, che stiamo studiando in questi giorni. Non saprei quindi dire che cosa mi aspetto dal campionato. Non voglio sbilanciarmi, attendo un avversario alla volta. Ancora non ho pensato cosa proverò in campo prima della partita: è talmente tanta la voglia di iniziare che non mi sono finora posta il problema. Probabilmente è dovuto al fatto che partiamo in trasferta, è diverso. Sarà più emozionante il 3 dicembre al PalaValle".
Da una vecchia a una nuova, anzi all’ultima arrivata. Il vento dell’Est: la bulgara Desislava Goranova. Non parla italiano. Conversa con l’ucraina Helen Gkortsianouk in russo (lingua che in Bulgaria si studia sui banchi di scuola). Ha giocato le scorse tre annate in Francia, ma dichiara di non parlare e capire bene il francese. Quanto basta per esprimere alcuni concetti, per gli altri ricorre all’inglese con Federica Stefanoni in veste di traduttrice. Desi si trova ogni giorno meglio nel nuovo ambiente e le cose ovviamente miglioreranno quando i problemi con la lingua diminuiranno. "Ho scelto di venire a Volta –dichiara Goranova- perché penso sia una squadra molto buona. Volevo giocare in Italia perché il livello è alto. Le mie caratteristiche tecniche? Non so descrivermi –arrossisce- Voglio crescere in attacco e a muro in particolare, ma in generale in tutti i fondamentali".
Domani a Isernia Goranova non ci sarà: è volata in Bulgaria all’ambasciata per il permesso di soggiorno. Non appena la società avrà in mano quel documento, potrà ultimare le pratiche del tesseramento. Il presidente Longhi spera di chiudere la pratica entro la seconda giornata di campionato.

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