lunedì, gennaio 09, 2006

Tartari: sono molto soddisfatto

VIADANA. La Piacentina infila successi come perline: anche il Cesena si è dovuto arrendere a Bovio e compagni. L’équipe viadanese conserva la seconda piazza con 22 punti in coabitazione con il Correggio (3-1 al Carpi), mentre il primo posto del Villa d’Oro Modena dista 5 lunghezze. La zona play-off è poi composta dal Livorno (21), che ha superato Firenze (20), sconfitta 3-2 a Parma dal Riccoboni.
Raggiante Dario Tartari: "Abbiamo proseguito la striscia vincente. Non nascondo che l’incontro presentava più di un’insidia. Durante la sosta abbiamo avuto qualche problema di palestre, non ci siamo allenati al meglio e non siamo riusciti ad organizzare amichevoli. Quindi avevamo dei dubbi ed eravamo un po’ timorosi, anche se nell’ultima settimana ci siamo allenati regolarmente. Siamo scesi in campo consci che d’accordo non eravamo in buone condizioni ma non certo improvvisamente imbrocchiti. Ed è inoltre vero che per vincere basta giocare un po’ meglio degli avversari senza necessariamente essere al massimo. Nei primi due set –analizza l’allenatore viadanese- siamo stati molto efficaci in battuta e loro non sono riusciti a fare il gioco che prediligono: palla spinta in posto 4. Quindi per noi è stato, per così dire, più facile avere la meglio. Nel terzo set il Cesena ha cambiato le due ali, giocatori che non conoscevamo. Questo, unito al fatto che in attacco siamo calati, ha determinato lo svantaggio. Ma dopo aver rimontato, siamo stati bravi nel punto a punto. Mi è piaciuto vedere i miei atleti non ancora sazi di vittorie. Sono soddisfatto della prestazione e del buon rendimento nei fondamentali. L’intesa fra alzatore e attaccanti è cresciuta: è un aspetto da tenere sempre allenato, ma ora sappiamo qual è la palla da giocare in ogni situazione". Decisivi nel terzo set l’ingresso di Cantagalli e la prova monstre di Gualerzi. "Chiesa –spiega il tecnico- era a corto di condizione ed è andato in debito di ossigeno. Cantagalli è un giocatore elettico, riesce a dare sempre il suo bel contributo. Gualerzi ha cominciato sparando out tre palloni, poi ha gicato bene. Di lui ci si può fidare anche nei momenti importanti, sabato è stato determinante". Riparliamo dell’obiettivo play-off, accantonato in ottobre? "No, non ancora, io vado avanti partita per partita".

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