mercoledì, gennaio 18, 2006

Terremoto in casa Abrasix: Amadori si dimette
VOLTA MANTOVANA. Tanto tuonò che piovve. Patrizia Amadori si è dimessa dall’incarico di allenatrice dell’Abrasix. La società ha cercato di convincere la coach a rimanere, ma il rapporto prima di tutto umano con le giocatrici si è incrinato nel giro di pochi giorni e il tecnico non se l’è sentita di continuare. Il club è al lavoro per cercare un sostituto e assicura di trovarlo entro sabato.
Patrizia Amadori è all’apice della delusione: "La squadra mi ha tradito, si è comportata con slealtà. Lunedì ha chiesto un colloquio con la dirigenza lamentandosi di alcune cose per le quali ci si poteva venire incontro parlandone con me, e di altre che invece sono assolute menzogne. Sul contenuto si poteva accomodare, ma sulla forma no. Fino a 10 giorni fa avevano fiducia in me; il 5 gennaio mi hanno chiesto aiuto per risolvere un problema loro interno. Poi improvvisamente non mi riferiscono più niente. In 4 mesi e mezzo di lavoro insieme, ci può stare che l’allenatore sbagli qualcosa agli occhi del gruppo, ma se nel frattempo si è costruito altro di positivo, perché non discuterne fra noi invece di agire in modo così subdolo? Se c’è integrità morale, agli errori si può passare sopra, altrimenti io con loro non lavoro più. Non le stimo più come persone, non c’è più fiducia. Mi dispiace perché la squadra è prima in classifica e sarebbe appetibile continuare, ma in queste condizioni non si può. Io sono a posto con la coscienza, in loro invece non ho visto buona fede. Per tanto che possa sbagliare un allenatore, non credo così tanto in 10 giorni da minare quanto di buono creato in precedenza". Dopo la sconfitta con il Fontanellato, Amadori aveva fornito una lucida analisi, affermando anche: "Bisogna trovare un rimedio, non è possibile che il trend sia questo, la società merita soddisfazioni". Martedì, in palestra per l’ultima volta, ha comunicato e motivato alle atlete la sua decisione.
Malcelando grande amarezza, il sodalizio voltese ha emesso il seguente comunicato: "La Pallavolo Volta, constatando la profonda spaccatura che si è venuta a creare fra l’allenatrice e la squadra e valutando l’assoluta inutilità di tentare un chiarimento, è costretta suo malgrado ad accettare le dimissioni presentate. La società, attraverso il presidente Sergio Longhi, il direttore sportivo Maurizio Bertellini e tutti i dirigenti, ringrazia la signora Amadori per il lavoro svolto e i risultati ottenuti in questi tre anni e mezzo e si dichiara molto dispiaciuta per l’accaduto".

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