domenica, febbraio 22, 2015

Pomì super, il Conegliano si arrende

CREMONA. Davanti ad oltre 3000 spettatori, la Pomì sfata il tabù Conegliano disputando un match notevole per intensità e belle giocate. La risposta del variegato pubblico rosa al cambio di palasport dopo il crollo del tetto del PalaFarina è stata eccellente, esattamente come la prestazione in campo. Superbi il gioco al centro e il fondamentale del muro. Gennari Mvp. I crampi costringono Ortolani ad uscire alla fine del terzo set, ma Bianchini si fa trovare pronta. Non bastano all’Imoco i 26 punti di Nikolova. Primo parziale entusiasmante. Dopo un avvio equilibrato (5-5) l’Imoco passa avanti con Nikolova (7-9). Gap subito rintuzzato da Ortolani (9-9) che siglando poi il 10-9 dà il via alla costruzione dell’ingente vantaggio. Due muri di Gennari valgono il 14-10 e difesa e contrattacco vivono una fase brillantissima portando Gibbemeyer ad esaltarsi (19-11) e Gennari a firmare l’ace del 20-11. Nel Conegliano entra l’alzatrice titolare Glass, che non avrebbe dovuto giocare in quanto non recuperata appieno dall’infortunio. Le ospiti tentano la rimonta (21-16), ma Stevanovic e Ortolani le ricacciano indietro. Sempre in testa le rosa nel secondo, anche se sul finale rischiano. La ricezione è buona e l’attacco fluente. I muri compensano le battute sbagliate e si vola 20-16 con Gibbemeyer, Tirozzi e Stevanovic in auge. Ennesimo muro della serba per il 18-12. Dopo il 22-18 di Ortolani, le locali si siedono e Fiorin e Furlan ne approfittano per accorciare 23-21. Dopo il time-out ci pensa Ortolani a propiziare il set-ball, suggellato da Stevanovic dopo l’errore al servizio della neo-entrata Bianchini. Conegliano più determinato nel terzo set. Nikolova e Fiorin prendono per mano le ospiti (5-8), ma la Pomì riesce a rientrare (11-11) e a giocarsela punto a punto fra belle azioni e qualche scambio lento. Due cambi palla gestiti male permettono a Ozsoy di conquistare il 21-24. Gennari invalida due volte (23-24) ma l’opposta bulgara sancisce il 23-25. Nel quarto la Pomì avanza 17-12 in scioltezza, ma la sfida resta aperta con Ozsoy (17-16). L’ace di Bianchini significa 20-17. Nikolova riporta sotto le venete (23-22) e annulla il primo match-ball guadagnato da Bianchini. La stessa Marika scrive la parola fine con un pallonetto.

POMÌ CASALMAGGIORE 3          
IMOCO CONEGLIANO 1
25-18, 25-22, 23-25, 25-23
POMÌ CASALMAGGIORE: Skorupa 2, Ortolani 10, Tirozzi 9, Gennari 19, Stevanovic 20, Gibbemeyer 15, Sirressi (L), Bianchini 4. N.e.: Klimovich, Agrifoglio, Quiligotti (L). All: Mazzanti-Bolzoni.
IMOCO CONEGLIANO: Katic, Nikolova 26, Ozsoy 17, Barcellini 3, Barazza 6, Furlan 6, De Gennaro (L), Glass 3, Fiorin 5, Hancock. N.e.: Vasilantonaki, Boscoscuro (L2), Nicoletti, Arimattei. All.: Chiappini-Bertocco.
Arbitri: Gini (Ca) e Sobrero (Sv)
Note: spettatori 3111; durata set 25’, 25’, 27’, 26’; ace 5-3; battute sbagliate 15-11; muri 16-8

Home
Google