domenica, dicembre 23, 2012

Bacchi: "Che rabbia, avevamo la partita in pugno"

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
La Pomì prima si illude e poi è costretta ad arrendersi al grande recupero della capolista Novara. Avanti due set la formazione di Casalmaggiore commette l’errore di non affossare definitivamente nel terzo parziale le avversarie che da grande squadra ritrovano verve e smalto e suggellano la rimonta aggiudicandosi il tie-break decisivo. C’è il pubblico delle grandi occasioni al Pala Farina di Viadana per il big-match della dodicesima giornata di andata tra casalasche e piemontesi. Non ci sono invece sorprese nei due starting six, mister Milano, regolarmente in panchina per la commuta del turno di squalifica in multa, punta su Corna al palleggio, Guatelli opposta, Repice ed Olivotto al centro, Bacchi e Beier di banda, Gibertini libero. A giostrare Novara in campo c’è Mina Kim, Bramborova agisce in posto due, Rosso e De Carne sono le due attaccanti di posto quattro, Giuliodori e Casillo le due centrali, Alberti il libero. E’subito spettacolo con scambi di alta scuola da una parte e dall’altra. E’ delle piemontesi il primo strappo della gara sul 4-7, frutto di due bombe di De Carne e Rosso che poi stoppa Repice per il 4-8 che vale il primo stop obbligatorio. Si rifà sotto la Pomì arrivando a meno uno (7-8) dopo ace di Beier e poi con velenoso pallonetto di Repice (8-9). E’ il muro il fondamentale migliore di Novara in questo avvio di gara, Rosso stoppa Olivotto per il punto del 9-11. La Pomì è comunque in partita e risponde per le rime, il block di Guatelli vale il 12-12. Situazione capovolta, le rosa assumono il comando del punteggio grazie a Beier (15-14) e poi arrivano avanti 16-15 al secondo time out tecnico dopo errore in attacco di Casillo. Si procede punto a punto, da una parte è De Carne ad essere protagonista sul fronte Pomì si punta maggiormente sul gioco di squadra. Le grosse individualità delle piemontesi De Carne prima e Giuliodori poi scavano un solco di due punti sul 17-19 che la Pomì riesce comunque a rintuzzare. Grazie ad un grande muto di Beier su De Carne arriva il pareggio sul 21-21. La belga si rifà chiudendo lo scambio che vale il 21-22 ma a risponderle è Beier che con mani out realizza il 22-22. Entra in campo Nardini per Repice, subito in tocco positivo a muro la centrale friulana e sulla palla servita da Corna a Bacchi arriva il punto del 23-22. E’ ancora la capitana a regalare alla Pomì il punto del 24-22 e il conseguente primo set-ball e a costringere mister Colombo a chiamare time-out discrezionale. Scambio infinito quello che potrebbe dare la vittoria del primo set alla Pomì ma De Carne trova il punto del 24-23. Ci vuole un altro punto di Lucia Bacchi, brava a sfruttare le mani alte del muro piemontese per chiudere 25-23. Nel secondo set la Pomì presenta la conferma di Nardini al posto di Repice, formazione invariata per l’Igor Gorgonzola. E’ dirompente l’avvio di gara della formazione di Casalmaggiore, Beier sugli scudi (per la tedesca anche un ace) e la solita Bacchi spingono le rosa sul 6-4. Rimane avanti di due punti la Pomì anche al primo time-out tecnico e poi arriva anche sul + 3 (11-8) dopo smanacciata out da zona due di De Carne. Si viaggia costantemente con le ragazze di Gianfranco Milano avanti di due lunghezze che diventano tre sul 16-13 dopo altro attacco out di De Carne. Prende il volo la Pomì dopo muro imperioso di Bacchi. Novara non molla ed approfittando di qualche amnesia delle rosa in ricezione raggiunge la parità sul 17-17. Ci pensa Bacchi a portare la Pomì nuovamente avanti ma Casillo con gran muro su Beier ristabilisce la parità (18-18). E’ una lotta di nervi, con un continuo botta e risposta tra le due squadre. La classe di Rosso è tutta nella palla del 21-22, ma Bacchi non è da meno per il successivo 22-22. Il punteggio torna a sorridere alla Pomì grazie al muro di Olivotto (23-22) e alla bomba di Bacchi da zona quattro (24-23) e subito dopo Milano concede la chance a Zago per Guatelli. E’ ad altissima tensione il finale di set con la Pomì che trova l’acuto vincente con Beier che in collaborazione con il nastro mette a terra la palla del 27-25. Inizia all’insegna dell’equilibrio il terzo set che le due squadre affrontano con sestetti invariati. E’ di marca rosa il primo time-out tecnico, Casalmaggiore arriva allo stop avanti 8-6 usufruendo dell’errore in battuta di Giuliodori. La squadra di Gianfranco Milano non molla un centimetro anche perché Novara continua a mantenersi in partita. Puntuale arriva il pareggio ospite (14-14) firmato Rosso con pipe imprendibile e subito dopo De Carne firma il 14-15. Novara ha ripreso ritmo e ritrovato convinzione e raggiunge per prima il secondo time-out tecnico sul 14-16 grazie al muro di Casillo. Quando Bramborova realizza il mani out che vale il 16-19 mister Milano capisce che qualcosa non va e chiede la sospensione che però non giova a giudicare dal successivo ace di Giuliodori. In casa Pomì si tenta così la carta del doppio cambio, dentro Zago per Corna e Agrifoglio per Guatelli. Zago va subito a segno per il 15-18, quindi Bacchi realizza il 16-18. Tornano quattro i punti di vantaggio di Novara dopo muro di Casillo su Zago. Viste le piemontesi scappare Milano chiede anche il secondo stop discrezionale ma il set appare ormai segnato per le casalasche. Casillo in mezza tesa firma il punto del 18-24, il set si chiude dopo errore di Beier da zona quattro. E’ nel segno di Novara l’avvio di quarto set, le ragazze di Colombo si portano a condurre 1-3 ma vengono riprese dopo due punti firmati da Nardini e Corna a muro. Il secondo strappo delle ospiti è di nuovo azzerato dopo doppio fischiato a De Carne che quindi manda out da seconda linea, errore che vale il 6-5 Pomì. Immediata la risposta delle piemontesi che capovolgono il punteggio ed arrivano avanti 7-8 alla prima sospensione tecnica. Dopo muro di Casillo su Guatelli che vale il 7-9 l’attaccante mantovana lascia il posto a Zago. Le leve delle ospiti però non tradiscono e a muro, l’ennesimo di Casillo, Novara firma anche il 7-10. Le cose non migliorano in casa rosa e nelle fila locali trova il campo anche Agrifoglio per Corna. Novara è in trans agonistica e in difesa raccoglie l’inverosimile, il punteggio, nonostante alcuni errori dai nove metri, la vedono avanti con un rassicurante 10-16. Ci prova con tutte le proprie forze la Pomì e con alcuni numeri di Bacchi e Zago arriva sul 16-20 e poi sul 18-21. Il punto di Beier che vale il 19-21 ridà vigore alla Pomì ma Novara ritrova subito ritmo con palla vincente di De Carne. E’ ancora la belga a mantenere Novara sul + 3 (20-23) e poi Casillo va a segno dalla battuta per il 20-24. Tenta il tutto per tutto Casalmaggiore e con Nardini e Bacchi prova ad insidiare Novara sul 22-24. Arriva anche il 23-24 con gran muro di Zago su Rosso che poi si riscatta prontamente mettendo a terra la palla del 23-25 che rimanda l’esito al tie-break. Inizia con un gran attacco di Zago il parziale decisivo, ma quello che sembra un avvio promettente per la Pomì si trasforma in una rincorsa a Novara che si porta sull’1-4. Immediata la reazione di Casalmaggiore che in men che non si dica è già sul 4-4 con due punti di Beier ed uno di Nardini. L’accelerazione delle ospiti costringe nuovamente le rosa ad inseguire sul 6-8. Rimangono due le lunghezze da recuperare per la Pomì sull’8-10 Bacchi riporta sotto Casalmaggiore con una palletta sulla quale la difesa ospite non riesce a recuperare, quindi è Zago a firmare il 10-11. Milano prova a rendere la battuta più insidiosa inserendo Repice ma la ricezione piemontese è perfetta e Kim serve Rosso che realizza il 10-12. Beier sigla l’11-12 ma Rosso è inesorabile sulla palla che vale l’11-13. E’ ancora la tedesca a mantenere in corsa la Pomì e a seguire Rosso, ancora lei, sigla il 12-14 e poi completa l’opera realizzando l’ace che vale la vittoria.

INTERVISTE Alla fine la squalifica è stata commutata in multa e per Gianfranco Milano è stato possibile vivere la sfida al vertice con Novara dalla panchina. Una gara dai due volti quella della sua squadra, abile nei primi due parziali a mettere sotto le avversarie ma protagonista di una seconda parte in controtendenza. “Siamo passati dall’illusione di poter avere la meglio col punteggio più netto al brusco risveglio di una sconfitta cin cinque set. Novara ha disputato una gara paziente, ha fatto leva sulla propria battuta, su un ottima difesa ed ha saputo mantenere la giusta tranquillità anche quando le cose non sono andate per il verso giusto. La tattica attendista delle nostre avversarie alla fine ha pagato, quando le ragazze sono calate loro ne hanno approfittato in maniera impietosa”. Cosa significa per la Pomì questa sconfitta? “Che per il momento Novara ha dimostrato di essere leggermente superiore, di poter contare su una forma migliore potendo contare su un sestetto più collaudato. Noi veniamo da un periodo di infortuni e la gara odierna dice che le grandi assenti delle ultime gare sono pienamente ristabilite e anche questo è un segnale importante. Abbiamo perso una battaglia, il torneo è ancora lungo e siamo sempre in corsa”. Non si da pace Lucia Bacchi: “Fa rabbia aver perso in questo modo – commenta la capitana rosa - dopo aver avuto la partita in pungo. La risalita di Novara è stata per noi una sorpresa quando invece non avrebbe dovuto esserla, sapevamo che le nostre avversarie erano forti, non sono al primo posto della classifica per niente, e quindi avremmo dovuto aspettarci una reazione e tenere duro per respingerla. Detto ciò la loro vittoria passa da una battuta devastante e da una grande vena difensiva. Pazienza ci rimetteremo al lavoro anche perché mercoledì è già tempo di tornare in campo”.

POMI’ CASALMAGGIORE 2
IGOR GORGONZOLA NOVARA 3
(25-23, 27-25, 19-25, 23-25, 12-15)
Pomì: Corna 3, Guatelli 7, Bacchi 22, Beier 25, Repice 2, Olivotto 8, Gibertini (L), Agrifoglio, Nardini 7, Zago 8, ne D’Ambros, ne Nasari. All.: Milano-Bolzoni
Igor Gorgonzola: Kim 5, Bramborova 8, Rosso 28, De Carne 25, Giuliodori 10, Casillo 18, Alberti (L), Garavaglia 1, Bersighelli, Olocco, Candi, Migliorin, Prencipe. All.: Colombo-Adami
Arbitri: Massimo Piubelli e Fabio Bassan
Note: spettatori 950, durata set 28’, 33’, 26’, 30’, 15’ , totale 133’ . Aces: Pomì 4, Igor 8. Battute sbagliate: Pomì 5, Igor 15. Muri: Pomì 13, Igor 11. Ricezione: Pomì 63% (prf 36%), Igor 75% (prf 53%).

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