lunedì, marzo 01, 2004

Abrasix: il campionato non è finito
VOLTA MANTOVANA. “Noi non siamo queste”. Il proclama di Patrizia Amadori dopo il tonfo dell’Abrasix contro il Sanda Monza è il traliccio attorno al quale ancora sventola quella bandiera chiamata B1. Il Brembate, ex co-capolista, è balzato da solo al comando con 44 punti, mentre il Volta, agganciato a quota 41 dall’Ostiano, risulta al posto d’onore per aver vinto una partita in più. Perde un altro punto il Merate, la cui quarta posizione (l’ultima utile per entrare nei play-off) ora entra nel mirino proprio dell’équipe monzese, che o ha pescato sabato la partita della vita oppure è forte veramente e la sua crescita potrebbe far male a tanti.
Per l’Abrasix la battuta d’arresto sarà dura da digerire. “Cos’è mancato? Un po’tutto –risponde l’allenatrice-. Abbiamo servito facile permettendo loro di sviluppare il loro tipico gioco veloce. Noi non siamo abituate ad allenarci così e dovevamo evitare che loro giocassero in quel modo. Noi soffriamo le squadre che fanno girare velocemente la palla. C’erano comunque dei modi per scardinarne il gioco, ma non ci siamo riuscite. Siamo state carenti a muro e in difesa –prosegue l’analisi la coach- ma più che altro nel contrattacco. Mi dispiace perché lo stiamo allenando da parecchio tempo, ma evidentemente non a sufficienza o nel modo giusto. Quello che balza di più all’occhio è che molte volte riusciamo a vincere le partite con le laterali, mentre stavolta si è notata la poca fluidità nel gioco all’ala. Tutto questo mischiato a tanti errori e a un’ottima prova dell’altra squadra. Noi lo sapevamo che avrebbero potuto metterci in difficoltà”. In certe rotazioni la distribuzione era limitata: “Vero –annuisce la Amadori-. Adesso cercheremo di capire come riprenderci per fare un bel risultato domenica a Sommacampagna. Di sicuro –lancia la sfida- il campionato non è perso, certo che d’ora in poi non dovremo più sbagliare nulla”.

Home
Google