domenica, marzo 06, 2011

Canadiens a bocca asciutta
MANTOVA. La Canadiens non concede il bis e capitola sotto i colpi del Città di Castello, trascinato in primis da Nemec e anche da Vedovotto e dal veterano Rosalba, che sfruttano parecchio le mani del muro. Per i virgiliani un tonfo così è inaspettato, perché sembrava che il buon momento di gioco e la carica acquisita mercoledì permettessero di combattere alla pari con i pur forti umbri.
Invece i biancorossi soffrono in attacco, giocano sottotono e gli ospiti ne dispongono a piacimento per larghi tratti di gara, in particolare nel secondo set (volato via sull’8-16) e nel terzo, quando il turno di battuta di Nemec porta dall’11-7 all’11-17. Devastante. La ricezione tutto sommato è accettabile (63%), ma il 42% in attacco con 9 errori e 11 murate subite è troppo basso per poter sperare di competere con la quarta forza del campionato. Al centro si gioca col contagocce e nessuno si accorge che sull’altro fronte manca Ravellino, costretto ad uscire sul 9-11 del primo set per un infortunio al dito. Di Benedetto entra in partita senza problemi. Il migliore del Top Team è Botto e a match ormai compromesso viene gettato nella mischia anche Nash.
Come sempre il pubblico mantovano risponde tiepidamente e non c’è assolutamente confronto con i vocianti tifosi del Città di Castello, che incitano senza sosta con megafoni e tamburi. Una volta anche a Mantova si respirava pallavolo.
La Canadiens acciuffa due volte il Castello nel primo set, sul 6-6 con Beretta e sul 17-17 con Gemmi. In precedenza si era fatta intimidire da Nemec (10-14). La bella parallela di Botto suona la carica e fino al 20-20 i padroni di casa se la giocano, ma due battute sbagliate consegnano il set, nonostante il 22-24 di Miraglia. Il Top Team recupera da 1-5 a 5-5 grazie a Miraglia e all’ace di Cortellazzi, però il brasiliano sparacchia out (7-10) ed è rilevato da Frosini. La girandola di cambi coinvolge anche Spiga per Parusso e Coscione per Cortellazzi, ma sul 9-19 c’è da poco da fare. I muri di Frosini e Botto servono a far capire che non si vuole mollare. E infatti la Canadiens conduce 11-7, poi va al servizio Nemec e l’imbarcata è pesante: quando non è ace è attacco fuori. Sul 16-22 è finita e Rosalba chiude.

CANADIENS MANTOVA 0
CITTA’ DI CASTELLO 3
CANADIENS MANTOVA: Miraglia 11, Cortellazzi 1, Spiga, Botto 12, Gemmi 7, Beretta 8, Parusso 5, Tognazzoni (L), Coscione, Frosini 2, Nash 1. N.e.: Marocchi, Ferri Lazzaroni. All.: Totire-Mori.
GHERARDI SVI CITTÀ DI CASTELLO: Ravellino 2, Rossini (L), Vedovotto 10, Orduna 1, Nemec 18, Rossi 8, Nardi, Rosalba 12, Marino, Di Benedetto 4. N.e.: Marini, Lipparini, Benedetti (L). All: Radici-Bartolini.
ARBITRI: Bertolini (Re) e Pristerà (To).
PARZIALI: 22-25, 16-25, 18-25
NOTE: durata set 25’, 23’, 25’. Aces: Canadiens 2, Castello 5. Battute sbagliate: 11-4. Muri: 8-11

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