mercoledì, dicembre 30, 2015

Armonia, primo scorcio positivo ma c’è ancora tanto da fare

L’équipe mantovana ha condotto una prima parte di campionato discreta e nell’ultimo match del 2015 si è imposta 3-2 sull’Arco-Riva salendo al nono posto in classifica
L’Armonia svolge stasera l’ultimo allenamento dell’anno solare e poi godrà di quattro giorni di riposo prima di tuffarsi in un 2016 di (si spera) crescita e miglioramenti. Il bilancio tutto sommato è soddisfacente. L’unico neo per società e staff tecnico è l’abbandono di Galtarossa, regista di qualità che probabilmente non era riuscita ad integrarsi pienamente e che ha preferito lasciare il club costringendolo a mettersi sul mercato. Lunedì 4 si apre ufficialmente la finestra di gennaio e un’alzatrice dovrà arrivare per forza di cose. “Siamo in stallo – informa coach Marco Montaldi -. Sentendo i procuratori, al momento in giro c’è poco. Aspettiamo che si sblocchi qualcosa alla riapertura. Per gli allenamenti stiamo attingendo dalle giovanili. Elena è andata via, è stata una scelta sua ed è giusto prenderne atto e andare avanti. Con lei avevamo più esperienza, ma anche così ci possiamo salvare. Tuttavia di un’altra palleggiatrice c’è ovviamente bisogno per avere più scelte durante la partita e per potersi allenare al meglio”. L’allenatore commenta così queste prime dieci giornate di campionato: “Io sono contento per come siamo andati. Dobbiamo imparare a gestire meglio i momenti salienti e ci stiamo lavorando. Siamo in linea con gli obiettivi e in debito con la fortuna. Per quanto mostrato ci manca qualche punto. Abbiamo avuto un buonissimo avvio, oltre le aspettative. La classifica è corta: basta una vittoria per essere quinti o sesti. La squadra è stata basata sul gruppo. Mi interessa lavorare bene in palestra. Io ho fiducia nei nostri mezzi e sono convinto di poter arrivare alla salvezza. Ci stiamo preparando per le partite impegnative di gennaio e credo che faremo bene”.
L’Armonia tornerà in palestra lunedì. Si allenerà poi martedì 5, venerdì 8 e anche il giorno della Befana.

La tedesca Kozuch cerca il pass per Rio 2016

Ci sarà anche Maggie Kozuch, tra le atlete che nei prossimi giorni si giocheranno la qualificazione alle olimpiadi Rio 2016. L’opposto della Pomì Casalmaggiore è la punta di diamante della nazionale tedesca, in questi giorni impegnata a Schwerin (Germania) in uno stage congiunto di preparazione con la nazionale italiana. Il torneo di qualificazione si svolgerà poi dal 4 al 9 gennaio ad Ankara (Turchia). Abbiamo raggiunto Maggie al telefono, in una pausa tra gli allenamenti. «Siamo in ritiro – spiega la schiacciatrice – dalla sera del giorno di Natale. Stiamo lavorando duro, tra sessioni in palestra, video e schemi. Il gruppo è piuttosto nuovo; ma ci sono ragazze di talento, siamo concentrate e le sensazioni sono positive». Tra le sedici “farfalle” portate a Schwerin dal coach Felix Koslowski, vi sono anche Brinker (Metalleghe Sanitars Montichiari), Fürst (Eczacibasi Istanbul) e Weiß (Agel Prostejov), avversarie di Kozuch e della Pomì tra campionato e Champions. Ma ora il primo pensiero è naturalmente la Nazionale: «Sono amiche – rivela Maggie – e della Weiß sono compagna di stanza ormai da sette anni». Nel primo incontro Germania-Italia, disputato a porte chiuse nell’ambito dello stage di preparazione, le bianche si sono imposte 3-2 sulle azzurre (tra cui Anastasia Guerra, tesserata Pomì in prestito al Club Italia). Le nazionali tedesche ed italiane festeggeranno assieme il Capodanno, ma già con la testa ad Ankara: sabato 2 gennaio la partenza per la Turchia. Nella pool A, la Germania sfiderà Olanda, Turchia e Croazia. «L’Olanda – nota Kozuch – è una squadra con tanto potenziale, messa bene fisicamente, forse un po’ inesperta. Il coach Guidetti (ex Germania; ndr) ci conosce benissimo, ma anche noi conosciamo lui. La Turchia disputa in casa le qualificazioni olimpiche per la seconda volta di seguito. Avrà il pubblico dalla sua, ma di certo non vogliamo farci intimidire. La Croazia infine è un po’ un’incognita, peraltro da non sottovalutare. Affronteremo le partite un passo alla volta. E chissà, magari potrà sostenerci anche un po’ di tifo dall’Italia e da Casalmaggiore». Tra pool A e B, saranno otto squadre a contendersi l’unico pass a disposizione per l’Europa: la vincitrice del torneo volerà direttamente a Rio, mentre seconda e terza classificata avranno un’altra chance in un successivo torneo di qualificazione su base mondiale a maggio. L’Italia si giocherà l’accesso alla semifinale di venerdì 8 gennaio con Russia, Belgio e Polonia. Tutte le partite dell’Italia e gli altri migliori incontri saranno trasmessi in diretta tv su RaiSport.

venerdì, dicembre 25, 2015

La Pomì si riposa in vista di un gennaio bollente

Da Riccardo Negri, addetto stampa Pomì
Buon Natale a tutti i nostri tantissimi tifosi sparsi per tutta Italia (e qualcuno anche all'estero). La squadra e i tecnici sono rientrati in famiglia per festeggiare il Natale, e torneranno a Casalmaggiore lunedì 28 dicembre, quando alle ore 14,00 in Baslenga è prevista una sessione di allenamento fino alle 16,30. Martedì 29 dicembre due allenamenti in Baslenga: 10,30-12,00 e 16,30-19,00. Mercoledì sempre in Baslenga dalle 16,30 alle 19,00. Poi di nuovo il rompete le righe per festeggiare con amici e parenti l'ultimo giorno dell'anno. Ci si ritrova in Baslenga sabato 2 gennaio 2016 alle ore 15,00 per tre ore di allenamento. Per riprendere il ritmo gara la dirigenza della VBC Pomì ha programmato la presenza il 7 e 8 gennaio al Trofeo "Mimmo Fusco" che quest'anno si disputa al PalaYamamay di Busto Arsizio. Le squadre partecipanti, oltre alla formazione rosa, sono: Nordmeccanica Piacenza, Unendo Busto e Metalleghe Montichiari. Nelle semifinali si incontrano Pomì con Montichiari e Piacenza con Busto. Giovedì 13 gennaio alle ore 17,00 a Roverbella (Mn), ospiti del Comune di Roverbella, si terrà l'amichevole tra Vbc Pomì e SudTirol Bolzano di A1. Ricordiamo che il Campionato riprende domenica 17 gennaio con la prima partita di ritorno, che la VBC Pomì giocherà a Vicenza. Decisamente "infuocata" la seconda metà del mese di gennaio. Dopo la partita del 17 con Obiettivo Vicenza, mercoledì 20 gennaio la Pomì gioca a Stettino (Polonia) il match di ritorno di Champions League col Chemik Police. Quindi domenica 24 gennaio in casa con la FoppaPedretti Bergamo, e mercoledì 27 ancora in Champions, stavolta al PalaRadi, con l'Eczacibasi Istanbul. Infine domenica 31 gennaio al PalaRadi VBC Pomì contro Conegliano. Cinque partite ad altissimo tasso adrenalinico, da non perdere!

martedì, dicembre 22, 2015

Bacchi firma l'ultimo punto

Da Riccardo Negri, addetto stampa Pomì
CLUB ITALIA – POMI’ CASALMAGGIORE = 2-3 (13-25; 25-22; 25-22; 15-25; 13-15)
CLUB ITALIA: Bonvicini ne, Malinov 1, Spirito (L), D'Odorico 10, Egonu ne, Orro, Piani 1, Danesi 6, Guerra 20, Botezat, Berti 11, Minervini (L), Zanette 20. All. Bonitta-Lucchi.
VBC Pomì Casalmaggiore: Bacchi 6, Lloyd 6, Sirressi (L), Cecchetto (L), Ferrara ne, Gibbemeyer 11, Cambi, Piccinini 1, Olivotto ne, Kozuch 18, Stevanovic 17, Tirozzi 23, Rossi Matuszkova 1. All: Barbolini.
Arbitri: Canessa – Zanussi
Busto Arsizio (Va), 22 dic. 2015
Pomì Casalmaggiore vince ancora al quinto set: 2-3 al termine di un match tiratissimo con un Club Italia mai domo. I set lasciati per strada a Busto Arsizio non consentono alle rosa casalesi di laurearsi campionesse d’inverno; ma il titolo che conta sarà assegnato solo a giugno. La cronaca del match. Pomì, strepitosa nel primo set, chiude in venti minuti con un perentorio 13-25. Non bisogna però mai sedersi sugli allori: Club Italia (composto dai migliori giovani virgulti prodotti dai vivai della Penisola) riesce infatti nel secondo e terzo parziale a far fruttare talento e organizzazione di gioco, dettando i tempi e approfittando con autorità di qualche momento di appannamento e confusione della Pomì. Strepitose Zanette e Guerra (il cartellino della quale è proprietà di Casalmaggiore). Poco produttivi alcuni cambi (Piccinini per Bacchi, Cambi-Matuszkova per Lloyd-Kozuch) tentati da Barbolini per frenare l’inerzia del match. Sotto per 2-1, la Pomì si ricorda di essere la prima della classe ed è tornata in cattedra, con Stevanovic e Tirozzi su tutte. Per la seconda volta di seguito si va dunque al tie-break. Ed il match risulta altalenante e combattuto sino in fondo: Pomì, subito in vantaggio 5-10, si porta sull’8-12; sembra fatta, ed invece Club Italia non è mai domo e si riporta sino al 13-14. Ancora una volta è Bacchi a far tirare un respiro di sollievo ed a mettere a terra il pallone che vale il match. Imoco Conegliano chiude il girone d’andata con 27 punti in classifica ed il titolo ufficioso di Campione d’inverno. Le trevigiane sono in questo momento probabilmente più brillanti delle casalesi: lo dimostra anche il secco 3-0 casalingo rifilato stasera al Bisonte Firenze, contro il sofferto 3-2 con cui Pomì si era imposta sulle toscane solo tre giorni prima. Il campionato peraltro è ancora lungo, e le rosa sono pienamente in corsa per togliersi ancora parecchie soddisfazioni. La classifica al giro di boa è servita anche per definire il cartellone dei quarti di Coppa Italia: Casalmaggiore (2°) sfiderà Scandicci (7°) in gara unica il 17 febbraio, valida per l’accesso alla final four.
Note. Durata set: 20’, 27’, 26’, 24’, 17’. Muri: Club Italia 11, Pomì 9. Battute vincenti: Club Italia 2, Pomì 10.

La Pomì prende solo 2 punti ed è seconda al giro di boa

BUSTO ARSIZIO. (Varese) Lo zucchero a velo sul pandoro va un po’ di traverso alla Pomì: sul parquet del Club Italia la capolista s’impone solo al tie-break e viene agganciata al primo posto dal Conegliano con lo stesso numero di vittorie. La regina d’inverno è però l’équipe veneta per quoziente set. La Pomì è dunque seconda e in Coppa Italia sarà abbinata alla settima, cioè a Scandicci. Vincono da 3 anche Novara, Piacenza e Modena accorciando le distanze con il team campione d’Italia. Due successi al quinto set in pochi giorni contro squadre di bassa classifica tarpano un pochino le ali alle casalasco-viadanesi, il cui calendario pareva favorevole negli ultimi turni dell’andata. Ad ogni modo nessuno intende trasformare una vittoria in una sconfitta e la grinta grazie alla quale le rosa hanno raddrizzato una partita complicata è da applausi. Il primo set dà l’illusione di una passeggiata: 0-8, 6-16, 10-21 e il 53% in attacco. Nel secondo la musica cambia: 8-6, 16-14, 21-17. La Pomì lotta punto a punto nel terzo ma soccombe (8-6, 15-16, 21-19). Nel quarto scatta la rimonta: 1-8, 11-16, 13-21. Il quinto si mette bene (3-5, 5-10, 8-12) ma bisogna sudarsela fino al 13-15.

CLUB ITALIA 2
POMÌ CASALMAGGIORE 3
13-25, 25-22, 25-22, 15-25, 13-15
CLUB ITALIA: Malinov, Spirito (L), D'Odorico 10, Orro, Piani 1, Danesi 6, Guerra 19, Botezat, Berti 12, Minervini (L), Zanette 19. N.e.: Bonvicini, Egonu. All. Bonitta-Lucchi.
POMÌ CASALMAGGIORE: Lloyd 5, Kozuch 21, Tirozzi 23, Bacchi 6, Stevanovic 18, Gibbemeyer 10, Sirressi (L), Piccinini 1, Cambi, Matuszkova. N.e.: Olivotto, Ferrara, Cecchetto (L). All: Barbolini-Bolzoni.
Arbitri: Canessa (Ba) e Zanussi (Tv)
Note: spettatori; durata set 20’, 27’, 27’, 24’, 17’; ace 2-10; battute sbagliate 11-7; muri 10-11

La Pomì chiude l'andata contro il Club Italia

Pomì a Busto Arsizio per il titolo di regina d’inverno. Le qualificazioni pre-olimpiche hanno imposto quest’anno un calendario strano e così, dopo il penultimo turno disputato interamente sabato sera, l’A1 scende in campo anche stasera alle 20.30 per l’ultima d’andata e salterà il rituale appuntamento del 26 dicembre. La classifica determinerà gli accoppiamenti di Coppa Italia. Al PalaPiantanida la Pomì affronta il Club Italia, progetto della Federazione per valorizzare le giovani promesse italiane e che utilizza l’impianto di gioco dell’Unendo Yamamay, contro la quale nello stesso palasport le rosa vinsero 3-0 esattamente un mese fa. L’équipe casalasco-viadanese ha sofferto fino al tie-break per sconfiggere il fanalino Firenze, ma i 2 punti presi di rabbia le sono valsi il primato in graduatoria. Il Club Italia è invece reduce dal ko per 3-0 nel ‘derby bustocco’ e occupa la quartultima piazza. “Nel campionato italiano ogni partita è difficile - avverte coach Barbolini – e quando si vince bisogna apprezzarlo, anche se si è giocato male”. Tra le azzurrine di Bonitta spiccano Egonu, Malinov, Danesi, Orro e Guerra. Quest’ultima è tesserata Pomì.
 
VBC Pomì Casalmaggiore: 1 Bacchi, 3 Lloyd, 5 Sirressi, 6 Cecchetto, 7 Ferrara, 8 Gibbemeyer, 10 Cambi, 12 Piccinini, 13 Olivotto, 14 Kozuch, 15 Stevanovic, 16 Tirozzi, 18 Rossi Matuszkova. All: Barbolini-Bolzoni.
CLUB ITALIA: 1 Bonvicini, 4 Malinov, 5 Spirito, 6 D'Odorico, 7 Egonu, 8 Orro, 9 Piani, 11 Danesi, 12 Guerra, 14 Botezat, 15 Berti, 16 Minervini, 18 Zanette. All. Bonitta-Lucchi.
Arbitri: Canessa – Zanussi

domenica, dicembre 20, 2015

L’Armonia lotta due ore e mezza e la spunta al tie-break

L’équipe di Porto Mantovano si esalta per quasi tre set, sfiora il 3-0, ma commette errori e l’Arco-Riva riapre la partita allungandola al quinto set
Partita intensa fra Armonia e Pregis C9. La partita finisce con 105 punti a testa, la vittoria arride alle padrone di casa. “Siamo soddisfatti – commenta Renzo Trazzi – ci voleva per risollevarci il morale e trascorrere serenamente le feste di Natale”. Da un potenziale 3-0 a un 3-2 che lascia un po’ d’amaro in bocca, ma va bene così: l’Armonia si congeda dal 2015 intascando 2 punti salutari. Ghirardelli non recupera dall’infortunio alla caviglia e al centro inizia Guarnieri per lasciare poi il posto a Vecchi da metà del secondo set. Le altre sono Morandini in regia, Grespi fuori mano, Bassi e Mazzola in banda, Pishchak centrale, Michelini libero. Il primo parziale è avvincente: da 8-6 le mantovane vanno sotto 11-16 per poi mettere le freccia sul 21-20 e imporsi ai vantaggi. L’avvio del secondo vede avanti le gardesane (5-8). L’Armonia balza 16-15, 21-18 e fra gli applausi vola 25-19. Nel terzo restano in campo Vecchi in posto 3 e Franchini in 4 in luogo di Mazzola. Si viaggia palla su palla (8-5, 15-16, 18-21) e le ospiti sul finale beneficiano di qualche errore per riaprire la sfida. Nel quarto set si fa sentire il contraccolpo psicologico (4-8, 6-16, 11-21). Cambia ancora la formazione nel quinto: Vecchi torna opposta e Grespi torna schiacciatrice. Da 5-4 l’Armonia scava un fossato (10-5, 12-7) e taglia per prima il traguardo.

ARMONIA PORTO 3
ARCO-RIVA 2
28-26, 25-19, 23-25, 14-25, 15-10
ARMONIA PORTO: Morandini 4, Grespi 14, Bassi 22, Mazzola 4, Guarnieri 1, Pishchak 9, Michelini (L), Vecchi 5, Franchini 7. N.e.: Ghirardelli, Montagnani (L). All.: Montaldi-Bianchi.
PREGIS C9 ARCO-RIVA: Corradini 2, Vivaldi 19, Prandi 4, Tomasini 20, Fontanari 14, Enei 6, Righi L. (L), Lever 2, Manno (L). N.e.: Righi F., Andreis, Rosà. All.: Napolitano.
Arbitri: Corti (Lc) e Gallazzi (Va).
Note: durata set 34’, 29’, 31’, 25’, 16’; ace 12-7; battute sbagliate 7-8; muri 10–14

Pomì, 3-2 col fiatone e primato in classifica

CREMONA. La Pomì fatica oltremodo per avere ragione dell’ultima in classifica, ma, grazie al turno di riposo del Conegliano e ai risultati degli altri campi, si ritrova prima da sola. Il primo set prende l’indirizzo giusto dopo un avvio dimesso. La Pomì approfitta di due errori per dare il là al distacco più consistente propiziato da Bacchi e Kozuch. Da 13-10 è 17-10. Due muri e un attacco di Bacchi portano al 22-15 e Stevanovic chiude. Nel secondo set crolla l’attacco. Bacchi rimedia al vantaggio del Bisonte (5-6, 7-6) che però allunga nuovamente con Turlea e Calloni (11-15). Due muri danno ossigeno (14-17) ma le rosa traballano in ricezione e le toscane non aspettano. Nel terzo emerge la grinta. La Pomì rientra da 0-3 (12-9). Firenze non si rassegna (18-16) e per domarla ci vogliono i colpi di Kozuch e i muri di Stevanovic. Anche il quarto set inizia male (0-4) e stavolta finisce peggio. Quattro ingressi (Piccinini, Cambi, Matuszkova, Olivotto) movimentano la situazione, ma i punti scendono col contagocce (11-22). Il finale in crescendo è di buon auspicio per il tie-break. Pericoloso il Bisonte che da 8-3 rimonta 9-9, ma ci pensano Bacchi e Kozuch.

POMÌ CASALMAGGIORE 3   
IL BISONTE FIRENZE 2
25-19, 18-25, 25-20, 14-25, 15-10
POMÌ CASALMAGGIORE: Lloyd 7, Kozuch 14, Tirozzi 9, Bacchi 13, Stevanovic 10, Gibbemeyer 10, Sirressi (L), Piccinini 2, Cambi 2, Matuszkova 4, Olivotto 1, Ferrara. N.e.: Cecchetto (L). All: Barbolini-Bolzoni.
IL BISONTE FIRENZE: Van de Vyer 4, Turlea 27, Perinelli 9, Negrini 17, Calloni 8, Martinuzzo 9, Parrocchiale (L). N.e.: Vanzurova, Pietrelli, Ninkovic, Mazzini. All. Vannini–Gentile.
Arbitri: Montanari (Ra) e Piperata (Bo)
Note: spettatori 2428; durata set 24’, 24’, 26’, 24’, 16’; ace 4-3; battute sbagliate 8-13; muri 17-10

sabato, dicembre 19, 2015

Pomì in casa per prendere al laccio Il Bisonte

Nell’ultima partita casalinga dell’anno solare, la Pomì affronta il fanalino di coda Firenze (PalaRadi, ore 20.30). Il Bisonte ha 3 punti in classifica contro i 23 del team rosa ed è reduce dalla sconfitta interna ad opera del Montichiari. Le fiorentine hanno riportato un’unica vittoria: 3-2 con Piacenza. Il faro è la veterana Carmen Turlea, una giocatrice abituata a finire il match in doppia cifra anche quando le cose vanno male. Stasera si gioca l’intero turno di A1.

Il programma

Serie A1 femminile Pomì-Firenze ore 20.30 Serie B2 maschile È Più-Carate Brianza ore 20.30 Azzano-Montepaschi ore 21 Serie B2 femminile Armonia Porto-Riva del Garda ore 21 Serie C maschile Scanzorosciate-P&B Asola ore 21 Serie C femminile Volta-Milano ore 20.30 Marudo-Davis ore 21 Pomponesco-Ponti Isola ore 21 Parma-S.Marco Pego giocata ieri Serie D maschile Palazzolo-Biemme Tonoli ore 20.30 Scandolara-Top Team ore 21 Serie D femminile Inox Meccanica Rivalta-Lemen ore 18 Borgo Virgilio-Ostiano ore 18 Curtatone-Bedizzole ore 19 Alcor Viadana-Brescia ore 20 Truzzi Poggio Rusco-Mirandola ore 18

venerdì, dicembre 18, 2015

Armonia, è duello con un’altra neopromossa nell’ultima del 2015

L’équipe portuense domani alle 21 sfida il Pregis C9, società formata dalla fusione fra Arco di Trento e Riva del Garda
Cambia l’orario di inizio partita per l’Armonia nell’ultima giornata prima della sosta per le festività di Natale e Capodanno: su richiesta della società ospite, il Pregis C9 Arco-Riva, si giocherà alle 21 anziché alle 20.30. Le duellanti, entrambe neopromosse in B2, sono separate da 5 punti in classifica. Le mantovane, reduci dalla sconfitta sul campo della capolista Reggio, sono decime a quota 12. Le gardesane fanno invece parte del terzetto a quota 17 (le altre due sono Ramonda Montecchio e Spakka Volley) che insegue a -7 il duo di testa composto da Reggio e San Vitale. La scorsa settimana hanno battuto 3-0 la Banca Cremasca. Nell’Armonia sono tutte a disposizione e il sestetto verrà come sempre deciso all’ultimo momento. La squadra è tranquilla, non turbata dall’addio di Galtarossa e desiderosa di chiudere il 2015 in bellezza.
Formazioni
Armonia Porto: Grespi, Morandini, Bassi, Guarnieri, Montagnani, Mazzola, Michelini, Ghirardelli, Franchini, Vecchi, Pishchak. All.: Montaldi-Bianchi.
Pregis C9 Arco-Riva: Corradini, Vivaldi, Prandi, Tomasini, Fontanari, Rosà, Andreis, Enei, Righi L., Lever, Chiaratti, Righi F., Vecchi. All.: Napolitano.
Arbitri: Corti di Lecco e Gallazzi di Varese.

mercoledì, dicembre 16, 2015

Elena Galtarossa lascia l’Armonia

L’équipe mantovana, piombata al decimo posto in classifica, andrà sul mercato. Il morale è comunque buono dopo la prestazione di Reggio
Dalla rosa dell’Armonia Porto cade un petalo: l’alzatrice Elena Galtarossa abbandona il club per divergenze con la società. Già sabato la giocatrice classe 1988 non era presente a Reggio Emilia, ma il club non aveva perso la speranza di un ripensamento. Invece è arrivata l’ufficialità. La dirigenza augura all’atleta un ‘in bocca al lupo’ per il prosieguo della carriera e si mette alla ricerca di una palleggiatrice, o una svincolata subito o una tesserata a gennaio alla riapertura del mercato. In ogni caso sabato, nella partita casalinga con l’Arco di Trento, l’Armonia giocherà con Morandini unica regista. Nata a Schio, cresciuta a Padova e residente a Villafranca di Verona, Galtarossa era arrivata in agosto proveniente dal Millenium Brescia di B1.
Spostando il discorso sul campionato, pur avendo rimediato una sconfitta sul campo della capolista Gramsci Reggio, l’Armonia è rimasta soddisfatta della prestazione. Ecco le parole del dirigente Renzo Trazzi: “La squadra si sta riprendendo, ha giocato con più energia, non ha mollato fino alla fine e siamo contenti. Non dimentichiamo che abbiamo giocato in casa di un team che lotterà per la promozione”. Sabato alle 20.30 l’Armonia ospiterà il Pregis Arco di Trento.

martedì, dicembre 15, 2015

Pomì, due giornate alla fine dell'andata

Da Vbc Casalmaggiore
Finalmente due meritati giorni di riposo per atlete e staff della Vbc Pomì Casalmaggiore prima di intraprendere il rush finale che porta alla fine del girone d’andata. Due interi giorni di stop sono davvero un’eccezione in casa Pomì dove da ottobre sino ad oggi si è sempre corso in vista della partita di Campionato o di Champions League. Con la mente un po’ più sgombra ma soprattutto con i muscoli più rilassati Tirozzi e compagne mercoledì mattina alle 10 riprenderanno gli allenamenti con la seduta pesi presso la Master Gym. Devono preparare gli ultimi due appuntamenti dell’anno, vale a dire la partita di sabato 19 dicembre alle ore 20,30 al PalaRadi di Cremona contro Il Bisonte Firenze, fanalino di coda della classifica, e poi il confronto martedì 22 dicembre, ore 20,30 a Busto, con la matricola terribile rappresentata dal Club Italia che ha vinto gli ultimi due incontri e si presenta in splendida forma. Anche la VBC Pomì è reduce da due vittorie: la prima in Champions contro il Prostejov e l’ultima domenica scorsa contro la “bestia nera” Nordmeccanica Piacenza che finora era sempre uscita vincitrice dai derby del Po. Due corroboranti 3-1 per la Pomì che occupa il secondo posto in classifica, appaiata alla rivale di sempre Igor Novara. Davanti – di un punto - solo l’Imoco Conegliano che deve però ancora effettuare il turno di riposo. Questo il programma di allenamenti e le sedi, fino a sabato quando si giocherà con Il Bisonte Firenze: mercoledì ore 10,00 Master Gym; Ore 16,30-19,00 in Baslenga a Casalmaggiore. Giovedì dalle 10 alle 12 in palestra a San Polo di Torrile; il pomeriggio dalle 16,30 alle 19,00 in Baslenga. Venerdì una sola sessione al pomeriggio, dalle 16 alle 18 al PalaRadi di Cremona. Infine sabato mattina allenamento di rifinitura dalle 11 alle 13 in Baslenga.

domenica, dicembre 13, 2015

Pomì, bella vittoria con la Nordmeccanica

CREMONA. Santa Lucia porta alla Pomì una vittoria preziosa contro la Nordmeccanica, frutto di una prestazione corale in crescendo e dei pochissimi errori commessi nel terzo e quarto set. Piacenza viene cucinato a fuoco lento e poi addentato. La corsa al primo posto riparte. Lloyd ha superato l’infortunio al dito rimediato in Champions. La Pomì riaccuffa con grinta un primo set che stava sfuggendo. Le piacentine si ritrovano 7-12. Il gioco al centro delle rosa comincia a diventare più fluido. Dal 15-18 la risalita diviene più convinta e da 19-21 si vola 25-21. Nel secondo la Pomì paga la minor incisività in attacco e due pesanti sbagli arbitrali. La ricezione va in tilt (0-3) e la Nordmeccanica punisce. Gibbemeyer e Stevanovic firmano il sorpasso 6-5 e si viaggia a braccetto fino al 16-16. Poi due muri di Melandri significano 16-20 ed entra Bacchi per Piccinini. In fase di rimonta, un’invasione contestata su schiacciata out di Sorokaite (18-24) e un fallo incredibile fischiato a Bacchi su primo tocco di difesa (19-25) indirizzano il set verso l’altra sponda del Po. La Pomì si arrabbia e nel terzo si scatena: difesa, attacco e muro fanno la differenza (10-4, 14-8, 20-14). Nel quarto è punto a punto fino al 9-9. La Pomì piazza un gran break (15-9) e non la ferma più nessuno.

POMÌ CASALMAGGIORE 3
NORDMECCANICA PIACENZA 1
25-21, 19-25, 25-17, 25-16
POMÌ CASALMAGGIORE: Lloyd 6, Kozuch 18, Tirozzi 19, Piccinini 7, Stevanovic 13, Gibbemeyer 8, Sirressi (L), Bacchi. N.e.: Cambi, Matuszkova, Ferrara, Olivotto, Cecchetto (L). All: Barbolini-Bolzoni.
Nordmeccanica Piacenza: Petrucci 6, Sorokaite 13, Pascucci 9, Marcon 7, Melandri 13, Belien 11, Leonardi (L), Valeriano, Taborelli. N.e.: Bauer, Poggi, Meijners. All.: Gaspari–Saja.
Arbitri: Goitre (To) e Pozzato (Bz)
Note: durata set 26’, 27’, 25’, 24’; ace 7-3; battute sbagliate 8-8; muri 16-9

Pomì-Piacenza, sfida spettacolare

CASALMAGGIORE. Un solenne inchino per il big-match dell’11^ giornata di A1: alle 17 al PalaRadi di Cremona si affrontano le vincitrici degli ultimi due scudetti, Pomì e Piacenza. Conquistando il tricolore 2015, infatti, l’équipe rosa nell’Albo d’Oro è succeduta proprio alla Nordmeccanica. In palio, tuttavia, c’è ben più di un amarcord. Casalasche e piacentine sono appaiate in classifica a quota 20 punti, alle spalle del duo di testa formato da Novara e Conegliano, distante una lunghezza. Le duellanti sono accomunate anche dall’aver trascorso un mercoledì in trasferta per la Champions e dall’aver vinto. L’équipe rosa ha dovuto faticare di più per domare l’Agel Prostejov, mentre il Piacenza è uscito dal campo del Rocheville Le Cannet con un rotondo 3-0 e con la qualificazione alla fase successiva ottenuta con due turni d’anticipo. Nelle file emiliane milita l’ex Alessandra Petrucci. Nell’organico a disposizione di coach Gaspari figurano atlete del calibro di Sorokaite, Bauer, Belien, Marcon, Meijners e Ognjenovic. Il club piacentino ha messo a segno due triplette italiane (scudetto, Coppa e Supercoppa) nel 2013 e nel 2014.
Il fermento attorno alla Pomì è iniziato ieri con la presentazione del calendario 2016 “Donne. Per 366 giorni di passione” avvenuta al PalaBaslenga di fronte a una ventina di persone, addetti ai lavori a parte. Sotto la direzione di Antonella Pizzamiglio, le giocatrici hanno accettato di far emergere la loro interiorità e femminilità attraverso giocosi set fotografici esaltando caratteristiche diverse: ne è uscito un calendario artistico di valore, in vendita da oggi al costo di 10 euro. Il ricavato sarà devoluto all’associazione Amurt, che la Vbc già sostiene con adozioni a distanza e aiuti per le scuole centroafricane.

sabato, dicembre 12, 2015

L’Armonia combatte con grinta a Reggio, ma non fa l’exploit

L’équipe di Porto Mantovano si arrende al quarto set al termine di una prestazione caparbia uscendo dal campo a testa alta
L’Armonia Porto mette paura alla capolista Gramsci Reggio strappandole un set e forse poteva starci qualcosa in più se certi episodi fossero girati diversamente. Nel complesso le portuensi non demeritano, fanno vedere difese brillanti e ricostruzioni determinate, ma le reggiane sono più alte e Cirilli e Righelli mostrano tutto il loro valore. Bella partita. L’Armonia presenta due novità nel sestetto: Guarnieri titolare al centro in diagonale a Pishchak e Grespi schierata fuori mano. Restano dunque in panchina Ghirardelli e Vecchi. Le altre sono Morandini in regia (unica alzatrice a disposizione stante l’assenza di Galtarossa), Bassi e Mazzola all’ala, Michelini libero. Il team di casa risponde con Viani palleggiatrice, Gozzi opposta, Bonetti e Cirilli schiacciatrici, Righelli e Gaiuffi centrali, Gorreri in seconda linea. Le reggiane scattano bene sfruttando il gioco al centro (8-4, 9-6), ma il muro di Guarnieri e la pipe di Bassi siglano il 9-8. Il tentativo di rimonta viene però subito soffocato dal break feroce targato Gozzi (due muri e un attacco) con l’ausilio di Bonetti: 14-8. Il fossato si allarga con la free-ball di Righelli (17-9), ma l’Armonia ha un sussulto e potrebbe provare a rientrare. Tuttavia una battuta sbagliata pone un freno (20-17) e un’altra manda le reggiane sul 23-19. Un mani e fuori di Bonetti da posto 4 determina il set-ball e la fast di Righelli chiude. Nel secondo c’è Ghirardelli. Le ospiti forzano la battuta e ottengono il risultato di giocare alla pari e andare avanti 5-6 quando Gozzi non passa. Da 9-8 si va però 12-8 a causa di due attacchi out e Cirilli aumenta il gap (15-9). Con il muro a uno di Grespi (16-12) il Porto si ridesta. Entra Vecchi al posto di Mazzola. Uno scambio lungo arride al Reggio (19-15) e Righelli realizza il 22-18. Sembra profilarsi un finale di parziale al cloroformio, ma la pallavolo quando vuole sa essere strana: cinque errori consecutivi delle emiliane (invasione, doppia, due schiacciate out, palleggio d’attacco falloso) spingono il Porto sul 22-23. Il sogno però dura poco. Cirilli si riscatta timbrando 23° e 24° e Gozzi a muro spegne le velleità delle mantovane. Le quali comunque non si abbattono, anzi. Pronti via ed è 0-4 con Pishchak e Bassi protagoniste. Vecchi e Grespi sono tornate al loro ruolo naturale di opposta e banda, invertendo dunque le posizioni assunte prima per, diciamo, emergenza. L’errore al servizio rompe l’incantesimo e il Gramsci pian pianino risale. Quattro fast vincenti di fila dicono 6-7 e l’ace di Righelli determina la parità. Si viaggia punto a punto fino al 14-16 firmato Grespi. L’Armonia resta in vantaggio con Pishchak e Vecchi a tenere testa a Cirilli e Bonetti (19-20). Il muro e l’ace della centrale procurano il 19-22, ma dopo il time-out è proprio lei a sbagliare battuta. Spedisce out anche Grespi in attacco (21-22) e le coronarie dei tifosi non sono contente. Ghirardelli marca il 21-23 e Morandini con un ace il 21-24. Righelli annulla con una fast, ma Vecchi scatena l’urlo. Da applausi in questo set le difese e le coperture. Nel terzo il Reggio conduce. Sull’8-3 Ghirardelli s’infortuna alla caviglia e deve uscire. Torna quindi in campo Guarnieri. L’Armonia resta avvinghiata al match e da 11-5 rimonta 11-10 su turno di battuta di Vecchi, condito da un ace. Pishchak è scatenata. L’ace di Bassi dice 12-11 ed è sorpasso grazie a due errori (12-13). Qui di fatto finisce la partita perché il Porto subisce un parziale pesante (20-13) e raddrizzarsi è durissima. La squadra ugualmente ci prova e lotta fino alla fine contro tutto e tutti. Morandini, la neo-entrata Mazzola e Guarnieri portano al 21-18, ma Gaiuffi a muro realizza il 23-18 e, dopo un errore al servizio, è comunque match-ball su un’invasione contestata. L’ace di Cirilli suggella il 3-1 per le padrone di casa.

GRAMSCI REGGIO 3
ARMONIA PORTO 1
  25-19, 25-23, 22-25, 25-19
GRAMSCI POOL REGGIO EMILIA: Viani 1, Gozzi 5, Bonetti 10, Cirilli 21, Righelli I. 20, Gaiuffi 8, Gorreri (L), Paterlini 3. N.e.: Baroni, Righelli A., Gennari. All.: Caffagni.
ARMONIA PORTO: Morandini 2, Grespi 10, Bassi 8, Mazzola 4, Guarnieri 2, Pishchak 14, Michelini (L), Ghirardelli 4, Vecchi 7. N.e.: Franchini, Montagnani (L). All.: Montaldi-Bianchi.
Arbitri: D’Alù e Mazzotta (Bo).
Note: durata set 25’, 31’, 28’, 29’; ace 3-5; battute sbagliate 15-8; muri 10–7

Presentato il calendario della Pomì

Da Vbc Casalmaggiore
Un anno con le campionesse della Pomì Casalmaggiore. Donne a tutto tondo, prima ancora di essere grandi atlete. Non per nulla si intitola “Donne. Per 366 giorni di passione”, il calendario 2016 della VBC Pallavolo Rosa, presentato ufficialmente stamattina nella sede della Baslenga. Dismesse le tute e le divise di gioco con lo scudetto ricamato sul petto, le giocatrici hanno accettato di far emergere la loro interiorità e femminilità attraverso una serie di giocosi set fotografici: ne è uscito un calendario artisticamente efficace, destinato a non sfigurare sulle pareti di abitazioni ed uffici, non solo dei tifosi. E c'è un motivo in più per regalarselo: «I proventi della pubblicazione – sottolinea il presidente Massimo Boselli Botturi - saranno devoluti all'associazione Amurt, che Pomì Casalmaggiore già sostiene mediante adozioni a distanza e sostegno all'edilizia scolastica presso comunità disagiate della Repubblica Centrafricana».
IL PROGETTO. Il calendario 2016 della Pomì si compone naturalmente di dodici poster, ognuno dedicato ad un mese e ad un'atleta della rosa. Solo i due liberi Imma Sirressi e Giada Cecchetto hanno posato assieme. Sul retro di ogni pagina, il back-stage con alcuni scatti rubati durante la sessione fotografica. La pubblicazione si apre con la capitana Valentina Tirozzi, ritratta come “donna multitasking”, in equilibrio tra pallone e tacchi a spillo. «Le nostre ragazze – spiega l'autrice Antonella Pizzamiglio – non sono solo giocatrici, ma prima di tutto sono donne straordinarie: imperfette forse; ma appassionate, dolci, gioiose, profonde, vanitose, romantiche, tenaci, distratte. Compagne, madri, a volte nemiche. Angelo e diavolo. Indispensabili sempre». Le stesse protagoniste hanno scelto i ruoli loro più congeniali, concedendosi con grande disponibilità alle sedute di posa, mentre le ambientazioni sono state scelte in luoghi particolarmente suggestivi della Pianura. «Lo staff – assicura la Tirozzi – è riuscito a metterci a nostro agio, pur in panni diversi dal solito». L'ultima pagina, quella di dicembre 2016, non poteva non essere riservata alla “numero 12” Francesca Piccinini, la “Donna assoluta”, che torna a posare per un nudo integrale, peraltro in una posa del tutto pudica, a distanza di dodici anni dal calendario Max 2004. E il tempo sembra darle ragione: il fisico è come allora statuario, ma dal volto traspare chiaramente una nuova consapevolezza e serenità dell'anima.
IL PIANO DELL'OPERA. Mese di gennaio 2016: la sorprendente, Valentina Tirozzi. Febbraio: la romantica, Jovana Stevanovic. Marzo: la gioiosa, Carli Lloyd. Aprile: le tenaci, Imma Sirressi e Giada Cecchetto. Maggio: la profonda, Lucia Bacchi. Giugno: la misteriosa, Margareta Anna Kozuch. Luglio: la dolce, Carlotta Cambi. Agosto: la diabolica, Rossella Olivotto. Settembre: l'appassionata, Marianna Ferrara. Ottobre: la selvaggia, Tereza Rossi Matuszkova. Novembre: la vanitosa, Lauren Gibbemeyer. Dicembre: l'assoluta, Francesca Piccinini.
I CREDITI. Fotografia e direzione artistica: Antonella Pizzamiglio. Styling: Barbara Sereni. Trucco e parrucco: Mathias Mocci. Assistenza al montaggio: Erika Montagna.
DOVE ACQUISTARLO? Il calendario sarà a disposizione fino ad esaurimento in occasione di tutti i match casalinghi della Pomì e presso i negozi… Costo, 10 euro.

Il programma

Serie A1 femminile Pomì-Piacenza domani ore 17 Serie B2 maschile S.Martino in Rio-È Più ore 17.30 Montepaschi-Seriate ore 17 Serie B2 femminile Reggio-Armonia Porto ore 21 Serie C maschile P&B Asola-Bollate ore 20.30 Serie C femminile Villa Cortese-Pomponesco ore 21 Casazza-Volta ore 18.30 Davis-Gorle ore 20 S.Marco Pego-Reggio ore 21 Serie D maschile Pisogne-Biemme Tonoli ore 20.30 Top Team-Azzano ore 20.30 Serie D femminile Inox Meccanica Rivalta-Lallio ore 18 Cividate-Borgo Virgilio ore 20.30 Ostiano-Curtatone ore 20.30 Alcor Viadana-Roncadelle ore 20 Soliera-Truzzi Poggio Rusco ore 18

venerdì, dicembre 11, 2015

L’Armonia Porto nella tana della capolista Gramsci Reggio

L’équipe portuense domani alle 21 fa visita alla prima della classe del girone C, piazza occupata dalle reggiane in coabitazione con il San Vitale
Non la migliore delle avversarie possibili per l’Armonia Porto nella nona giornata di campionato. Ci vorrebbe magari una squadra più abbordabile per provare a tornare alla vittoria, ma il calendario è questo e la squadra deve reagire al momento non entusiasmante e tentare il colpaccio in terra reggiana. La capolista ha appena asfaltato il Crema (primo set vinto 25-3) consolidando il primato e si annuncia una partita dura. “Noi non dobbiamo invidiare niente a nessuno – suona la carica Marco Montaldi – Siamo consapevoli che ci manca quel quid d’esperienza che ci permetterebbe di portare a casa qualche set e qualche punto in più. Non mi preoccupano gli errori tecnici che abbiamo fatto sabato scorso o il precedente. Mi preoccupa invece che si concretizzi la reazione psicologica che ci serve per andare a fare una partita di spessore a Reggio Emilia”.
Formazioni
Gramsci Pool Reggio Emilia: Gozzi, Bonetti, Righelli I., Viani, Cirilli, Gaiuffi, Gorreri, Paterlini, Baroni, Righelli A., Gennari. All.: Caffagni.
Armonia Porto: Grespi, Morandini, Bassi, Guarnieri, Montagnani, Mazzola, Michelini, Ghirardelli, Galtarossa, Franchini, Vecchi, Pishchak. All.: Montaldi-Bianchi.
Arbitri: D’Alù di Bologna e Mazzotta di Brindisi.

giovedì, dicembre 10, 2015

Armonia, coach Montaldi invita alla calma: “Non sono preoccupato”

L’équipe mantovana è piombata all’ottavo posto in classifica dopo il ko interno con l’Offanengo
Ha rimediato una bruciante sconfitta casalinga l’Armonia Porto sabato contro l’Offanengo e le braci aleggiano ancora. Il rammarico deriva dal fatto che se i due set persi sul filo di lana fossero invece girati a favore, magari la partita si sarebbe potuta riaprire. Il commento dell’allenatore Marco Montaldi è pacato: “Ho visto la fotocopia della partita di sabato scorso (a Galliera Veneta, ndr). Quello che continuo a ripetere è che ci manca il cinismo per chiudere i set e che ci dobbiamo lavorare. La questione è mentale e, infatti, una volta perso il primo set abbiamo subìto a livello psicologico: nel secondo non eravamo in campo. Ci siamo un po’ ripresi nel terzo, dove siamo stati in vantaggio per buona parte del parziale. Però dobbiamo diventare più cattivi nelle fasi decisive. Percentuale d’attacco bassa? D’accordo, ma noi non abbiamo l’attaccante di riferimento, bensì il collettivo che ci supporta in tutte le scelte. Se la costruzione non è facilitata da una ricezione precisa, facciamo fatica”. Il tecnico non fa drammi: “Prendiamo comunque il buono anche da questa partita. Abbiamo lottato contro una squadra in salute e che ha alti obiettivi di classifica. Sicuramente si poteva fare di meglio. Col senno di poi, se la partita si fosse riaperta nel terzo, saremmo qui a parlare di una prestazione diversa. Prendiamo il responso del campo, vediamo di lavorare in palestra nel migliore dei modi e basta”.

Il calendario della Pomì in vendita da domenica

Da Vbc Casalmaggiore
Tredici bellissime protagoniste. Le atlete della VBC Pomì Casalmaggiore oltre ad essere protagoniste in campo sono state immortalate nel Calendario 2016 che la Società di via Baslenga ha realizzato per i propri sponsor, tifosi e appassionati. Il tema del Calendario VBC Pomì 2016 è naturalmente la Donna in tutte le sue sfaccettature e il professionale occhio fotografico di Antonella Pizzamiglio e Barbara Sereni, con il contributo grafico di Erika Montagna, ha saputo cogliere ed esaltare le caratteristiche femminee di ciascuna atleta. Tredici donne per i 366 giorni del 2016. E il numero 13 è nella copertina del Calendario, come lo scriverebbero le atlete in campo, coi “segni” delle dita dietro la schiena per comunicare le strategie di attacco. Ogni mese poi campeggia la figura di un’atleta, con un solo mese in cui i due liberi, Imma Sirressi e Giada Cecchetto, si sfidano sulla cima di una montagna, l’una in bianco e l’altra in nero, con le spade protese al cielo. C’è la donna maliziosa, la donna sensuale, la donna-­‐mamma, la donna guerriera, per finire con la donna assoluta, l’assolutamente donna, un ruolo che non poteva che essere di Francesca Piccinini, senza veli. Sul retro della pagine del mese c’è il backstage, con le fotografie scattate dietro le quinte, durante i lavori di preparazione del set fotografico. La stampa del Calendario è stata affidata alle Arti Grafiche Persico di Cremona. Il Calendario 2016 sarà messo in vendita al prezzo di 10 euro da domenica 13 dicembre al PalaRadi di Cremona, in occasione della partita contro Piacenza. Le prenotazioni, per almeno 10 calendari, possono essere effettuate inviando una mail a info@volleyballcasalmaggiore.it

mercoledì, dicembre 09, 2015

La Pomì esulta col fiatone

PROSTEJOV (Repubblica Ceca). Grinta e carattere per la Pomì in Champions: in terra ceca vince 3-1 spaventando un po’ i tifosi al seguito dopo aver concesso all’Agel il suo primo set in Europa. Poco male, contano i 3 punti, il primato momentaneo nella Pool C (oggi c’è Police-Eczacibasi) e il bel gioco mostrato per larghi tratti. Qualche sbavatura fa sciogliere le briglie alle avversarie, ma quando c’è da riprendere la retta via le rosa marciano spedite. Set d’avvio in scioltezza con muro tentacolare e attacco superiore. C’è equilibrio fino al 5-5 grazie all’ispirata Vargas. Poi arriva il 5-9 targato Gibbemeyer. Le ceche sono in affanno in ricezione e fra muri e contrattacchi la Pomì dilaga (11-22). Nel secondo si fa più fatica perché le padrone di casa aumentano il ritmo e crescono in attacco e difesa. Buono l’ingresso di Matienzo. Stevanovic detta legge (3-5) e le casalasco-viadanesi volano 7-12. Il bagher del libero Kovarova trova intenzionalmente l’angolino per il 20-20 e bisogna stringere i denti. Chiude Piccinini. Nel terzo la Pomì sciupa parecchio e rincorre costantemente dal 7-5. Il cambio palla torna a funzionare (12-11, 14-14) ma le ceche mantengono un gioco aggressivo e vincente. Due muri di Stevanovic permettono di impattare a quota 23 ma Matienzo in attacco e Weiss a muro indirizzano al quarto set. Qui la Pomì ritrova d’incanto battuta, muro e attacco (4-8, 11-16) e dimostra solidità quando Lloyd si fa male e viene sostituita dalla 19enne Cambi, brava ad entrare con personalità e a non mutare la distribuzione.

AGEL PROSTEJOV 1
POMÌ CASALMAGGIORE 3
15-25, 23-25, 25-23, 15-25
AGEL PROSTEJOV: Weiss 1, Vargas Abreu 22, Topic, Markevich 11, Steenbergen 4, Borovinsek 9, Kovarova (L) 1, Matienzo Linares 10, Pereira Soares, Gambova. N.e.: Herelova, Tinklova. All.: Cada-Petras.
POMÌ CASALMAGGIORE: Lloyd 4, Kozuch 15, Tirozzi 13, Piccinini 9, Stevanovic 11, Gibbemeyer 21, Sirressi (L), Cambi. N.e.: Matuszkova, Bacchi, Ferrara, Olivotto, Cecchetto (L). All: Barbolini-Bolzoni.
Arbitri: Ryabtsov (Russia) e Jankovic (Serbia)
Note: durata set 22’, 27’, 28’, 22’; ace 3-5; battute sbagliate 12-10; muri 3-14

La Pomì in Champions per tornare al successo

CASALMAGGIORE. Pomì in Repubblica Ceca per l’ultima partita del 2015 di Champions League (le ultime due gare del turno eliminatorio si svolgeranno il 20 e il 27 gennaio). Alle 17 (diretta Gazzetta Tv) le rosa chiedono strada all’Agel Prostejov per proseguire con ottimismo il cammino nella Pool C, in attesa che domani si giochi Police-Eczacibasi. All’andata al PalaRadi ci fu poca storia fra ceche e italiane, ma ora occorre la massima attenzione perché si gioca in trasferta e perché il momento non è dei migliori dopo le sconfitte in campionato a Modena e Scandicci. C’è dunque bisogno di una bella e corroborante vittoria in casa casalasco-viadanese. Due settimane fa la Pomì ha mostrato di essere una spanna superiore all’Agel Prostejov e, riuscendo a limitare la fenomenale 16enne cubana Vargas Abreu, ne ha di fatto dimezzato il potenziale offensivo. Il preparatore atletico Stefano Tagliazucchi ha provato a spiegare il calo fisiologico che sta vivendo la squadra: “Dopo 13 match ravvicinati è naturale. La Champions League impone certi ritmi obbligandoti a ridurre il numero degli allenamenti e a impostare sedute più brevi e più intense. In questo modo viene impedito di lavorare a livello tecnico con i tempi richiesti”. “Voltiamo pagina” è l’invito che proviene dallo spogliatoio dopo il tie-break perso a Scandicci e Margareta Kozuch si fa portavoce della sete di riscatto: “Ci hanno sempre messo in difficoltà tenendo un gran ritmo e alla fine siamo calate per la stanchezza. Ma ora c’è la Champions e pensiamo a questa partita”.
Formazioni. Agel Prostejov: Weiss, Vargas Abreu, Topic, Markevich, Steenbergen, Borovinsek, Kovarova, Matienzo Linares, Pereira Soares, Gambova, Herelova, Tinklova. All.: Cada-Petras.
Pomì Casalmaggiore: Bacchi, Lloyd, Sirressi, Cecchetto, Ferrara, Gibbemeyer, Cambi, Piccinini, Olivotto, Kozuch, Stevanovic, Tirozzi, Matuszkova. All.: Barbolini-Bolzoni.
Arbitri: Ryabtsov e Jankovic.
Classifica Pool C: Eczacibasi Istanbul 7, Pomì 6, Chemik Police 5, Agel Prostejov 0.

domenica, dicembre 06, 2015

Pomì beffata a Scandicci

SCANDICCI (Firenze). Si arrende al tie-break la Pomì sul parquet della Savino Del Bene e torna a casa con un solo punto, non sufficiente a mantenere la vetta della classifica. Novara e Conegliano comandano con 21 punti, seguiti dalla Pomì e da Piacenza a quota 20. Quella di Scandicci si presentava come una trasferta insidiosa e tale si è rivelata. L’équipe casalasco-viadanese cede dopo esser stata avanti 2-0 e 23-21 nel quarto parziale dopo essersi schiantata nel terzo. Le padrone di casa attaccano con il 46% di realizzazione, le ospiti con il 34%. Anche la ricezione pende dalla parte toscana (57%-51%). Pietersen marca la bellezza di 31 punti attaccando con il 52% e i 19 punti di Kozuch e i 18 di Stevanovic non bastano alle rosa per strappare il risultato. Nella prima frazione la Pomì non comanda le danze ma resta incollata alle avversarie (8-7, 16-15) in attesa di balzare 18-21 e chiudere ai vantaggi. Stesso copione all’inizio del secondo parziale (8-7), poi il team di coach Barbolini mette la freccia (14-16, 18-21) e controlla il ritorno dello Scandicci. Nel terzo la Pomì si fa cogliere impreparata dalla veemente reazione delle toscane: 8-3, 16-5, 21-10. Il lunghissimo quarto set vede le rosa cadere sul traguardo (5-8, 14-16, 18-21, 27-25). Il quinto ha poca storia: 5-3, 10-4, 12-6.

SAVINO DEL BENE 3
POMÌ CASALMAGGIORE 2
25-27, 23-25, 25-14, 27-25, 15-7
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Stufi 13, Loda 8, Lotti 3, Fiorin 1, Pietersen 31, Merlo (L), Toksoy 17, Nikolova 10, Rondon 5. N.e.: Alberti, Scacchetti, Giacchetti. All: Bellano-Azzini.
POMÌ CASALMAGGIORE: Lloyd 7, Kozuch 19, Tirozzi 7, Bacchi 1, Stevanovic 18, Gibbemeyer 9, Sirressi (L), Cambi, Matuszkova, Piccinini 10. N.e.: Ferrara, Olivotto, Cecchetto (L). All: Barbolini-Bolzoni.
Arbitri: Luciani e Frapiccini (An)
Note: durata set 28’, 27’, 24’, 33’, 13’; ace 5-8; battute sbagliate 10-6; muri 13-7

Pomì a Scandicci, trasferta insidiosa

CASALMAGGIORE. Riconquistata la vetta solitaria della classifica nel turno infrasettimanale di A1, nella decima giornata la Pomì è di scena alle 18 sul parquet della Savino Del Bene Scandicci, sesta a -5 dalle casalasco-viadanesi e reduce da due sconfitte al tie-break, domenica scorsa con Montichiari e mercoledì con Novara. Due partite molto combattute che hanno evidenziato la forza dell’opposta bulgara Nikolova (ex Conegliano) e del martello olandese Pietersen. L’alzatrice è Rondon, il libero Merlo (ex Bergamo) e l’altra banda Loda. Le centrali titolari dovrebbero essere Stufi e Toksoy, ma Alberti ha più di una chance di giocare. Nella Pomì è rientrata Piccinini, molto importante giovedì con Bolzano nei fondamentali di ricezione e difesa. Nei due precedenti fra i club la Pomì ha sempre vinto per 3-1.

sabato, dicembre 05, 2015

Armonia, cade l’imbattibilità casalinga

L’équipe di Porto Mantovano perde due set sul filo di lana e uno di schianto palesando alti e bassi. L’Offanengo conferma il proprio trend positivo
Abo Offanengo corsaro al palasport di via Gramsci. L’Armonia paga la bassa percentuale in attacco, una ricezione spesso imprecisa e gli errori nelle fasi clou. Si lotta palla su palla nel primo e nel terzo set e qui, forse, con maggior cattiveria agonistica il match si poteva riaprire. Peccato. Il Porto schiera Morandini alzatrice, Vecchi opposta, Bassi e Mazzola schiacciatrici, Pishchak e Ghirardelli centrali, Michelini libero. L’Abo risponde con Raimondi al palleggio, Caputo fuori mano, Grassi e Fridrihsone all’ala, Vincenti e Rettani al centro, Perroni in seconda linea. L’avvio è di marca cremonese (3-6), ma grazie a due errori le padrone di casa si avvicinano. L’ace di Mazzola vale l’aggancio a quota 7 e il muro di Bassi il sorpasso. L’Armonia avanza 10-7, ma è di nuovo parità (10-10) e si viaggia così fino alla fine del set con l’elastico che si accorcia e si allunga fra attacchi dentro e attacchi fuori. Vecchi realizza il 23-22, ma Fridrihsone determina pareggio e set-ball con due diagonali stretti e sulla schiacciata di Vecchi da posto 2 si elevano a muro le lunghe leve di Rettani. Il 22% in attacco è davvero poca cosa. Nel secondo parziale c’è Grespi in luogo di Mazzola. L’Offanengo non aspetta che l’Armonia reagisca e vola 1-9 con Caputo protagonista. Ghirardelli produce un sussulto fra veloce e muro (4-10), ma Vincenti replica e i turni di battuta di Grassi e Rettani sono deleteri (6-16). Entrano Galtarossa e Mazzola. Caputo e Fridrihsone non incontrano opposizione (8-22) e Bassi e Franchini possono solo aggiungere qualcosa al punteggio prima della resa. Grassi firma il 12-25. Nel terzo set in regia resta Galtarossa e Mazzola torna in posto 4. Il libero è Montagnani, gettata nella mischia nella frazione precedente. L’Armonia parte finalmente con determinazione. Vecchi, Bassi, Mazzola e Pishchak timbrano il 5-1. Dal centro Pishchak va giù con continuità (10-4), ma le ospiti lanciano la rimonta trascinate da Fridrihsone e l’ace di Raimondi fissa l’11-11. L’équipe mantovana scatta di nuovo avanti con Vecchi e un paio di errori avversari (15-11). Il vantaggio si riduce e c’è l’ingresso di Grespi. Bassi marca il 16-13 dopo un lungo scambio, ma Caputo è sontuosa in attacco (17-16) e Grassi la supporta (17-17). Si lotta punto a punto. Sulla piazzata di Grassi il Porto pasticcia (22-23). Bassi riporta la parità, ma Caputo autografa il match-ball. Sull’attacco di Bassi, Raimondi tenta di ricostruire ma commette fallo di doppia. L’errore in battuta di Guarnieri (entrata un paio di azioni prima) regala un altro match-ball, annullato da Bassi. Rettani spedisce out ed è set-ball Armonia, il primo di tre. Vincenti sigla il 26-26. Seguono le schiacciate out di Caputo e Vecchi (27-27). Fridrihsone procura il terzo match-ball e stavolta è l’ultimo, perché sul servizio di Vincenti c’è una dormita collettiva: 27-29.

ARMONIA PORTO 0
ABO OFFANENGO 3
23-25, 12-25, 27-29
ARMONIA PORTO: Morandini, Vecchi 10, Bassi A. 7, Mazzola 7, Ghirardelli 3, Pishchak 9, Michelini (L), Franchini 1, Grespi, Galtarossa, Montagnani (L), Guarnieri. All.: Montaldi-Bianchi.
ABO OFFANENGO: Raimondi 2, Caputo 17, Grassi 10, Fridrihsone 14, Vincenti 10, Rettani 7, Perroni (L). N.e.: Arpini, Locatelli, Zanello, Bassi L., Mazzurini. All.: Nibbio.
Arbitri: Clementi (Pr) e Miceli (Mo).
Note: durata set 28’, 23’, 37’; ace 4-7; battute sbagliate 4-4; muri 4–8

Il programma

Serie A1 femminile Scandicci-Pomì domani ore 18 Serie B2 maschile È Più-Montichiari ore 20.30 Busseto-Montepaschi ore 18 Serie B2 femminile Armonia Porto-Offanengo ore 20.30 Serie C maschile Lucernate-P&B Asola ore 21 Serie C femminile Volta-Villa Cortese ore 20.30 Pomponesco-Davis ore 21 S.Martino in Rio-S.Marco Pego ore 17.30 Serie D maschile Biemme Tonoli-Spazio Fitness ore 18 Adro-Top Team ore 20.30 Serie D femminile Botticino-Inox Meccanica Rivalta ore 20 Borgo Virgilio-Lemen ore 18 Curtatone-Real Volley ore 20.30 Varese-Alcor Viadana domani ore 11 Truzzi Poggio Rusco-Correggio ore 18

venerdì, dicembre 04, 2015

L’Armonia Porto a caccia del riscatto contro l’Offanengo

L’équipe portuense domani alle 20.30 ospiterà una squadra decisamente in salute e formata da vecchie conoscenze del volley mantovano: Giorgio Nibbio in panchina e Chiara Perroni a presidiare la seconda linea
La sconfitta di Galliera Veneta è stata metabolizzata, riflettori ora puntati sull’Offanengo. Nell’ottava giornata di B2 girone C l’Armonia riceve la visita dell’Abo Offanengo (palasport di via Gramsci, ore 20.30), reduce da tre vittorie consecutive. “Sarà un bel test, anche per smorzare i toni dopo il ko di sabato – sostiene coach Montaldi -. Sì, loro erano penultime, ma la classifica adesso è ancora un po’ bugiarda e io ritengo che ci siamo trovati di fronte una buona formazione, ben organizzata, con l’opposto migliore che ho visto finora e che nelle sei partite precedenti ha incontrato tutte le più forti. Perdere ci poteva stare. Ovviamente potevamo gestire meglio certe situazioni. Nei momenti salienti abbiamo commesso qualche errore. Nei finali di set si sono viste ingenuità dettate dall’inesperienza. C’è da dire che le nostre avversarie sono state anche fortunate. Non siamo contenti ma non facciamo nemmeno drammi. Cerchiamo di migliorare, conosciamo i nostri punti deboli e quelli di forza. Il nostro obiettivo rimane la salvezza tranquilla ed è giusto non esaltarsi dopo le prime belle gare. Ci sono ragazze che hanno giocato solo in serie C. In B2 c’è da lottare tutte le partite”.
Chiuso il capitolo Galliera, veniamo all’Offanengo. L’allenatore scalpita per questo match: “Ci sarà da battagliare. L’Offanengo ha investito per andare in B1 ed è quindi una squadra attrezzata per l’alta classifica. Ha appena cambiato il tecnico e Perroni ha dato equilibrio a ricezione e difesa. Noi non ci sentiamo inferiori, vogliamo giocarcela. Ci sarà da lottare a denti stretti. Siamo in casa, sappiamo come giocano, l’abbiamo preparata bene e conosciamo i nostri mezzi. Se saranno più forti, accetteremo e stringeremo loro la mano. Chi gioca titolare? Lo decido il giorno della partita. Sono tutte disponibili, siamo un buon collettivo”.
Formazioni
Armonia Porto: Grespi, Morandini, Bassi, Guarnieri, Montagnani, Mazzola, Michelini, Ghirardelli, Galtarossa, Franchini, Vecchi, Pishchak. All.: Montaldi-Bianchi.
Abo Offanengo: Raimondi, Caputo, Grassi, Zanello, Vincenti, Rettani, Perroni, Fridrihsone, Malvicini, Bassi, Premoli, Mazzurini, Bossi. All.: Nibbio.
Arbitri: Clementi di Parma e Miceli di Modena.

giovedì, dicembre 03, 2015

La Pomì lascia un set al Bolzano. Piccinini rientrata

CREMONA. La Pomì vince soffrendo contro il Sudtirol penultimo in classifica grazie a una super Kozuch. Va bene anche così: in una stagione intensa bisogna sapersi adattare ad ogni situazione. Piccinini viene inizialmente lasciata in panchina per recuperare senza fretta dal problema alla spalla e in campo va ancora Bacchi. I piani tuttavia saltano. La Picci nazionale entrerà (senza attaccare) nella fase complicata del primo set, poi nel secondo e stabilmente dal terzo. Il Bolzano parte deciso e fa capire che non sarà una passeggiata. Garzaro e Manzano rispondono a Kozuch (10-9), poi le rosa tentano tre volte di scollarsi (12-9, 14-11, 19-16), ma non è facile. Le ospiti tornano sotto (20-20, 23-23) e, dopo il set-ball procurato da Kozuch, per chiudere ci vuole la schiacciata out di Martinez. Nel secondo è ancora più dura per la Pomì, costretta a rincorrere sin dalla prime azioni. Le bolzanine sono vincenti dal centro. Le rosa impattano a quota 15. Si prosegue punto a punto fino al 19-19, poi il Bolzano infila un filotto con Martinez e Newsome. Nel terzo set la Pomì risale da 0-3 e 6-9 lottando e spuntandola con un grande rush finale targato Kozuch e Tirozzi. Il quarto resta in equilibrio fino al 10-10. Gibbemeyer propizia lo scatto da 6-8 a 9-8 e Stevanovic il break del 15-10.

POMÌ CASALMAGGIORE 3
SUDTIROL BOLZANO 1
25-23, 20-25, 25-19, 25-19
POMÌ CASALMAGGIORE: Lloyd 4, Kozuch 26, Tirozzi 14, Bacchi 2, Stevanovic 15, Gibbemeyer 9, Sirressi (L), Ferrara, Piccinini 4. N.e.: Olivotto, Cambi, Matuszkova, Cecchetto (L). All: Barbolini-Bolzoni.
SUDTIROL BOLZANO: Newsome 8, Mari 6, Paris (L), Garzaro 16, Martinez 21, Manzano 5, Ikic 10, Boscoscuro, Lazic 1. N.e.: Brcic, Bertolini, Veglia, Waldthaler. All.: Bonafede-Parisi.
Arbitri: Florian (Tv) e Venturi (To)
Note: spettatori 2329; durata set 27’, 25’, 26’, 26’; ace 5-3; battute sbagliate 7-4; muri 12-5

La Pomì stasera in tv contro Bolzano

La Pomì è pronta a tornare in sella. Alle 20.30 al PalaRadi di Cremona (diretta RaiSport 2) va in scena il posticipo della nona giornata e l’avversaria del team casalasco-viadanese è la neopromossa Sudtirol Neruda Bolzano, alla cui cavalcata vincente della scorsa stagione ha dato un grosso contributo, con i gradi di capitano, Lucia Bacchi. La compagine bolzanina è anche detentrice della Coppa Italia di A2. Nelle sue file milita una vecchia conoscenza del club rosa: il libero Sara Paris, a Casalmaggiore nel 2011-2012. Il Bolzano, mai affrontato in match ufficiali, è reduce dalla sconfitta casalinga al tie-break contro il Vicenza e occupa la penultima posizione in classifica. In regia è ballottaggio fra la spagnola Newsome e la croata Brcic; l’opposta è la forte e famosa brasiliana Mari Steinbrecher; le schiacciatrici sono la croata Ikic e la dominicana Martinez (Mvp del Mondiale Under 20), le centrali sono le italiane Manzano e Garzaro. La Pomì si è allenata regolarmente e l’infermeria è vuota. La biglietteria apre alle ore 19.

domenica, novembre 29, 2015

Pomì rullata a Modena

MODENA. La Pomì incappa in una serataccia al PalaPanini al cospetto di una Liu Jo Modena spaziale e cade rovinosamente per 3-0. Ugualmente non perde la vetta della classifica, ma viene agganciata dal Novara, vittorioso 3-1 con il Conegliano. La prova maiuscola dell’équipe dell’ex Beltrami non solleva però la Pomì dei propri demeriti: solo il 34% in attacco, solo 3 muri, nessun ace e 21 errori punto contro i 9 delle modenesi. Nel primo set spiccano i 6 muri a zero. Heyrman, Ferretti e Di Iulio fissano il 7-3. Bacchi muove il punteggio ma Diouf e Horvat rispondono: 11-6. Folie allarga il fossato e il muro completa l’opera. Anche nel secondo set la Pomì non trova fluidità e sta a galla con le piazzate di Kozuch. Il parziale è compromesso già sull’8-4 dopo il 5-2 iniziale. La pipe di Horvat e la fast di Heyrman procurano il 14-7 e il match corre su due binari differenti. Il pallonetto di Di Iulio vale il 23-15. Kozuch schiaccia out e offre il set-ball, suggellato dall’ace di Diouf. Nel terzo ci sono segnali di risveglio, ma durano poco. Da 3-0 si va 7-3, poi difesa e contrattacco rosa producono un sussulto: 10-11. Si lotta palla su palla fino al 13-12, ma l’errore in fast di Stevanovic regala il 14-12 e troppa frenesia significa 16-13. Diouf firma il 18-14 e non c’è più storia.

LIU JO MODENA 3
POMÌ CASALMAGGIORE 0
25-16, 25-15, 25-16
LIU JO MODENA: Heyrman 10, Di Iulio 9, Folie 10, Arcangeli (L), Ferretti 3, Diouf 13, Horvath 9. N.e.: Bertone, Carraro, Gamba, Rivero, Galeotti, Scuka. All: Beltrami-Barbolini E.
POMÌ CASALMAGGIORE: Lloyd 2, Kozuch 13, Tirozzi 6, Bacchi 7, Stevanovic 7, Gibbemeyer 2, Sirressi (L), Piccinini, Olivotto, Cambi, Matuszkova 1, Ferrara. N.e.: Cecchetto (L). All: Barbolini-Bolzoni.
Arbitri: Vagni (Pg) e Sobrero (Sv)
Note: spettatori 4561; durata set 22’, 22’, 24’; ace 2-0; battute sbagliate 4-8; muri 9-3

Armonia, ruzzolone a Galliera

L’équipe di Porto Mantovano torna a mani vuote dalla trasferta sul campo della penultima dopo aver giocato a corrente alternata
L’Armonia cade rovinosamente senza incamerare nemmeno un set in casa della penultima in classifica, che trova una serata di grazia dopo un avvio di campionato in ombra. Le portuensi incidono poco, spesso attaccano con poca convinzione puntando più a non sbagliare che a cercare il punto e dopo un errore tardano a reagire andando quasi in crisi. L’arbitraggio penalizza il Porto, ma non determina la sconfitta. Le percentuali non sono così disastrose (attacco 32%, ricezione positiva 67%), tuttavia la squadra paga i troppi errori nei momenti decisivi. Le titolari stavolta sono Galtarossa-Vecchi, Bassi-Grespi, Pishchak-Ghirardelli, Michelini. Il team padovano risponde con Zoggia alzatrice, Toniato opposta, Paternoster e Forner schiacciatrici, Zaupa e Cunico al centro, Donà libero. Nel primo set ospiti avanti 4-8 e 11-16, ma le padrone di casa balzano 21-19 e vincono 25-23. Secondo set a senso unico: 8-2, 16-11, 21-11. Il Porto ci prova sul finale approfittando del calo delle avversarie, ma non riesce a rientrare. Nel terzo parziale la regia è affidata a Morandini. Bassi si sposta fuori mano e Mazzola entra in posto 4. Anche in seconda linea c’è alternanza fra Michelini e la baby Montagnani. Si viaggia in equilibrio fino al 21-18 (8-6, 13-16). La zampata a ridosso del traguardo, però, è tutta di marca veneta: 25-19.

TEAM VOLLEY 2007 3
ARMONIA PORTO 0
25-23, 25-23, 25-19
TEAM VOLLEY 2007 GALLIERA: Cunico 6, Donà (L), Fabbro 1, Forner 12, Paternoster 8, Toniato 15, Zaupa 4, Zoggia 2. N.e.: Vesco, Dengo (L), Bosco, Piotto. All.: Viale-Manuri.
ARMONIA PORTO: Morandini, Vecchi 13, Bassi 9, Mazzola 6, Ghirardelli 5, Pishchak 10, Michelini (L), Grespi 4, Galtarossa, Guarnieri 1, Montagnani (L) 1, Franchini 2. All.: Montaldi-Bianchi.
Arbitri: Magnani e Nardon (Vi).
Note: durata set 29’, 30’, 28’; ace 4-2; battute sbagliate 6-5; muri 8–10

Liu Jo-Pomì, Barbolini nella sua Modena

Archiviato il successo in Champions League che le ha permesso di salire a 6 punti nella pool C, la neo-capolista Pomì va a caccia di conferme al PalaPanini di Modena, il tempio del volley. Alle ore 18 la prima della classe fa visita alla Liu Jo sesta in classifica, reduce dal turno di riposo dopo aver vinto 3-2 a Piacenza. Molto positivo è il momento delle rosa: in quattro giorni un doppio 3-0 alla Yamamay in campionato e al Prostejov nella principale coppa europea. Nelle file modenesi gioca l’opposta azzurra Valentina Diouf. Tanti gli ex su entrambi i fronti. Innanzitutto la Liu Jo è allenata da Alessandro Beltrami, sulla panchina casalasco-viadanese nel 2012-2013. Poi c’è la centrale Floriana Bertone, che a 18 anni esordì in A2 a Casalmaggiore. Piccinini la scorsa stagione vestiva proprio la casacca emiliana, mentre Bacchi e Matuszkova l’hanno indossata in passato. Infine, ingrediente non trascurabile a condire la sfida, Massimo Barbolini è nato a Modena. Ed ecco le parole del coach, che vede la possibilità di proseguire il trend favorevole: “Stiamo mostrando le nostre caratteristiche tecniche e caratteriali e stiamo facendo vedere di essere una squadra unita. Stiamo costruendo bene il gioco e sappiamo gestire le fasi difficili”. “Siamo una vera squadra – fa eco Lauren Gibbemeyer – ognuna di noi dà tutto ciò che ha e lavoriamo bene divertendoci”.
Formazioni. Liu Jo Modena: Bertone, Carraro, Gamba, Rivero, Heyrman, Di Iulio, Folie, Galeotti, Arcangeli, Ferretti, Diouf, Scuka, Horvath. All: Beltrami-Barbolini E.
Pomì Casalmaggiore: Bacchi, Lloyd, Sirressi, Cecchetto, Ferrara, Gibbemeyer, Cambi, Piccinini, Olivotto, Kozuch, Stevanovic, Tirozzi, Matuszkova. All.: Barbolini M.-Bolzoni.
Arbitri: Vagni di Perugia e Sobrero di Savona.

sabato, novembre 28, 2015

Il programma

Modena-Pomì domani ore 18 Serie B2 maschile Merate-È Più ore 21 Montepaschi-Carate Brianza ore 17 Serie B2 femminile Galliera Veneta-Armonia Porto ore 21 Serie C maschile P&B Asola-Gorlago ore 20.30 Serie C femminile Volta-Enercom ore 20.30 Gussago-Pomponesco ore 20.30 Davis-Fornaci ore 20 S.Marco Pego-S.Giorgio Pc ore 21 Serie D maschile Top Team-Biemme Tonoli ore 20.30 Serie D femminile Inox Meccanica Rivalta-Borgo Virgilio ore 18 Cremona-Curtatone ore 20.30 Alcor Viadana-S.Massimiliano ore 20 Truzzi Poggio Rusco-Modena ore 21

venerdì, novembre 27, 2015

La Pomì alla Coldiretti. Intervento di Tirozzi, laureata in Economia

Da Vbc Casalmaggiore
Tutta la VBC Pomì ha presenziato stamane agli Stati Generali della Coldiretti nazionale che si sono tenuti presso il Teatro Ponchielli di Cremona davanti ad oltre 500 delegati della più importante associazione agricola italiana. La squadra si è presentata al completo, accompagnata dal presidente Massimo Boselli Botturi e all’allenatore Massimo Barbolini, schierandosi sul palco mentre la violinista Anastasiya Petryshak ha eseguito l’Inno di Mameli e il Capriccio n. 24 di Paganini. Ad applaudire c’erano il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina, il presidente provinciale di Coldiretti Paolo Voltini, nonché presidente del Consorzio Casalasco del Pomodoro proprietario del marchio Pomì, quello nazionale Roberto Moncalvo, il presidente lombardo Ettore Prandini e il segretario generale di Coldiretti Vincenzo Gesmundo. In platea, tra gli altri: l’assessore regionale all’agricoltura Gianni Fava, l’eurodeputato Massimiliano Salini; il consigliere regionale Carlo Malvezzi, il presidente della Camera di Commercio Giandomenico Auricchio. La forza simbolica di una squadra vincente come la VBC Pomì ha dato il via all’importante convegno di Coldiretti che ha avuto come tema il futuro dell’agricoltura e dell’export dell’agroalimentare. Molto applaudito l’intervento della capitana rosa Valentina Tirozzi, laureata in Economia alla Partenope di Napoli, che ha ringraziato la Coldiretti per aver voluto la squadra della VBC Pomì sul palco quale esempio del “saper fare senza lamentarsi”, motto che ha fatto da traccia al Convegno. Tirozzi ha detto che i valori dell’agricoltura e del settore agroalimentare sono i valori portanti della nostra Italia in cui tutti dobbiamo riconoscerci, ed ha terminato il suo intervento sostenendo: “Noi tifiamo per i vostri valori e sono sicura che voi, da ogni parte d’Italia, tiferete per la Pomì”.

L’Armonia Porto chiede strada al Team Volley Galliera

L’équipe mantovana domani alle 21 sarà di scena in Veneto sul campo della penultima in classifica
Sarà la padovana Team Volley 2007 Galliera Veneta l’avversaria dell’Armonia Porto nella settima giornata. Si gioca alle 21 in terra veneta contro una compagine reduce dalla vittoria, la prima in campionato, nel derby con il Tombolo. Un successo che l’ambiente padovano ha definito “più di cuore che di tecnica”. La classifica dice che l’Armonia è favorita, ma la guardia non dovrà mai essere abbassata. Tutto il gruppo sarà chiamato come al solito a fornire il proprio apporto. Stare nelle prime 4-5 della graduatoria fa piacere e il Porto ci sta prendendo gusto. Non resta che limare i difetti e imparare a tenere alta la concentrazione anche in sfide dal ritmo non elevato.
Formazioni
Team Volley 2007 Galliera Veneta: Bosco, Cunico, Dengo, Donà, Fabbro, Forner, Nicoletti, Paternoster, Piotto, Toniato, Vesco, Zaupa, Zoggia. All.: Viale-Manuri.
Armonia Porto: Grespi, Morandini, Bassi, Guarnieri, Montagnani, Mazzola, Michelini, Ghirardelli, Galtarossa, Franchini, Vecchi, Pishchak. All.: Montaldi-Bianchi.
Arbitri: Magnani e Nardon di Vicenza.

giovedì, novembre 26, 2015

Il commento di Barbolini e Gibbemeyer

Da Vbc Casalmaggiore
Nelle interviste a fine partita coach Massimo Barbolini manifesta tutta la sua soddisfazione: “Per noi era una partita fondamentale per proseguire in tranquillità l’esperienza nella DenizBank Champions League. Credo che abbiamo fatto vedere le nostre caratteristiche tecniche e caratteriali ma soprattutto abbiamo fatto uscire che siamo una squadra unita. Siamo stati bravi a gestire i momenti difficili, quando Vargas e compagne spingevano. E siamo usciti allungando in ogni set, grazie anche al nostro palleggiatore Carli Lloyd che ha saputo trovare l’attaccante giusto al momento giusto”. Felice anche il centrale statunitense Lauren Gibbemeyer: “Abbiamo concentrato le nostre attenzioni sulla brava cubana Vargas e siamo riuscite a contenerla. A muro abbiamo lavorato molto semplificando il lavoro alla nostra difesa. Credo che siamo una vera squadra, dove ognuna di noi ci mette tutto e lavoriamo bene divertendoci. Un palleggiatore con Lloyd ci consente di attaccare al meglio e poi abbiamo Jovana Stevanovic che a muro è straordinaria”.

Pomì impeccabile: sale a 6 punti nel girone

CREMONA. Disco verde per la Pomì contro l’Agel Prostejov, definita la cenerentola della Pool C. In questi casi però c’è sempre il rischio che la zucca si trasformi in carrozza e bisogna essere bravi a non sottovalutare le avversarie. La Pomì lo è e al gran ballo riesce ad andarci da sola, attaccando benino e sbagliando poco. Da rivedere la ricezione, ma nel complesso di questo match poco importa. Piccinini non è in sestetto: Bacchi la sostituisce egregiamente e viene premiata come Mvp. Si viaggia sul velluto nel primo parziale in virtù di difesa e attacco superiori. Le rosa allungano 8-4 e 14-5. Tre ace tengono in gioco le ceche (16-10) ma non è abbastanza per fermare Stevanovic e Tirozzi. Il tocco di Lloyd vale il 21-14. Markevic, Vargas Abreu e Steenbergen ci provano (23-18, 24-20) ma Kozuch chiude. Nel secondo set sale in cattedra il muro. Le rosa si issano 7-3. Le ospiti accorciano con Steenbergen (10-9) e l’out di Tirozzi le porta in parità. Il capitano si riscatta (11-10) e sul 14-14 la Pomì rifila un break pesante fra muri e contrattacchi con Bacchi e Gibbemeyer protagoniste (20-15). Il servizio in rete di Stevanovic spezza l’incantesimo ma la bacchetta magica viene subito ritrovata (23-16) e due attacchi out servono il 2-0 su un piatto d’argento. Terzo set più complicato. Il Prostejov conduce 4-7. Tre muri significano 7-7. Vargas sigla il 7-8 ma sarà l’ultimo vantaggio ceco. Kozuch e Gibbemeyer mettono luce (13-10) però Vargas e Matienzo non mollano (17-17). Il match si decide sul muro di Bacchi e l’errore di Vargas (20-17) perché poi le ceche sbagliano ancora: 24-19. Markevich suona le ultime note (24-21) poi arriva una battuta sbagliata. Lauren Gibbemeyer gongola: “Siamo state brave a prendere le misure a Vargas. Bella vittoria”.

POMÌ CASALMAGGIORE 3
AGEL PROSTEJOV 0
25-20, 25-16, 25-21
POMÌ CASALMAGGIORE: Lloyd 4, Kozuch 13, Tirozzi 7, Bacchi 12, Stevanovic 12, Gibbemeyer 8, Sirressi (L). N.e.: Piccinini, Cecchetto, Olivotto, Cambi, Matuszkova, Ferrara. All: Barbolini-Bolzoni.
AGEL PROSTEJOV: Weiss 2, Vargas Abreu 16, Topic 2, Markevich 9, Steenbergen 7, Borovinsek 4, Kovarova (L), Matienzo Linares 3, Pereira Soares. N.e.: Gambova, Herelova, Tinklova. All.: Cada-Petras.
Arbitri: Blyaert (Belgio) e Witte (Germania)
Note: spettatori 2000; durata set 25’, 23’, 26’; ace 3-5; battute sbagliate 4-8; muri 14-1

mercoledì, novembre 25, 2015

Armonia, quarto posto confermato. Montaldi: "Bene così"

L’équipe mantovana non ha avuto particolari problemi con il Torri Quartesolo. L’allenatore chiede però più concentrazione
Ecco il commento dell’allenatore Marco Montaldi dopo la sfida abbastanza tranquilla con il team vicentino: “I 3 punti erano d’obbligo e noi abbiamo fatto il nostro. Loro sono un Progetto Giovani ed era fondamentale la vittoria piena. In prospettiva sono giocatrici che daranno sicuramente del filo da torcere ad altre squadre. La nostra partita è stata caratterizzata da alti e bassi nella concentrazione. Non avendo addosso la pressione di avversarie che sbagliano poco, alla fine ci siamo adattati e il gioco non è stato dei più brillanti. Abbiamo iniziato con i remi in barca, poi abbiamo trovato la quadratura e siamo andati via abbastanza bene. Dobbiamo però essere mentalmente più cinici. Dalla battuta io colgo il segnale dell’ingresso in campo concentrate, nel senso che vedo che battiamo bene mettendo subito in difficoltà l’avversario e allora ritengo che siamo sulla buona strada. Purtroppo sabato è accaduto solo a sprazzi. Diciamo che comunque va bene così. Aver ritrovato i 3 punti ci ha riportato entusiasmo. Adesso ci stiamo preparando per cercare di incamerare altri punti nelle prossime partite”.
Sabato alle ore 21 l’Armonia giocherà a Galliera Veneta, in provincia di Padova.

La Pomì riaccende la Champions

CASALMAGGIORE. La Champions League di volley riapre il sipario a distanza di due settimane dalla rimonta non completata da parte della Pomì contro il quotato Chemik Police (2-3 da 0-2). Nella terza giornata della pool C il team rosa ospita alle 20.30 al PalaRadi di Cremona l’Agel Prostejov, ultima del girone con due ko per 3-0. Il match sarà trasmesso su Gazzetta Tv. Tenuta a riposo precauzionale domenica a Busto Arsizio, la schiacciatrice Francesca Piccinini stasera dovrebbe rientrare in sestetto. In ogni caso, Lucia Bacchi è pronta a fornire il proprio apporto. L’équipe ceca ha nella 16enne cubana Vargas Abreu la principale bocca da fuoco. Contro l’Eczacibasi la bimba prodigio ha realizzato ben 32 punti. Dall’isola di Castro arrivano anche Castaneda Simon e Matienzo Linares. La palleggiatrice è la tedesca Weiss, ex Bergamo. Di valore la centrale olandese Steenbergen. Le casalasco-viadanesi puntano alla vittoria piena.

domenica, novembre 22, 2015

Pomì capolista

BUSTO ARSIZIO (Varese). La Pomì stende l’Unendo Yamamay davanti a oltre 4000 spettatori e guadagna la vetta solitaria della classifica con il turno di riposo già osservato. Davvero una bella domenica per l’équipe casalasco-viadanese, scesa in campo senza Piccinini (spalla) ben sostituita da Bacchi. Al team bustocco viene inflitta la prima sconfitta casalinga della stagione. Le avversarie tengono testa alle campionesse d’Italia mettendo spesso il naso avanti, ma muro, battuta e difesa fanno la differenza nei momenti decisivi e consentono alla Pomì di vincere con merito. Le statistiche premiano Busto in ricezione e la Pomì in attacco. La top scorer è Kozuch con 13 punti e il 38% di palloni a terra. In evidenza Stevanovic, Tirozzi, Lloyd e Sirressi. Nel primo set le rosa riescono a mettere la freccia sul finale. In avvio le battute di Pisani infastidiscono (6-2). Tirozzi e Kozuch lanciano la rimonta (7-6) e il 12-13 è il primo vantaggio, però subito respinto (16-13). Tirozzi risponde a Lowe e Yilmaz e firma il 19-20. Attacco e muro di Bacchi dicono 20-23 e un altro errore di Lowe vale il set-ball. Dopo due annullati, chiude Kozuch. Nel secondo le schermaglie durano meno. L’inizio è di marca bustocca (3-1). Kozuch e Stevanovic ribaltano. Farfalle ancora vive sul 10-11, ma le ottime difese e i contrattacchi di Kozuch determinano l’allungo (11-14, 14-18) e la Pomì vola. Nel terzo il servizio di Stevanovic permette di agganciare a quota 7. La Pomì poi rischia un po’ (22-23) ma non va più sotto salendo in cattedra soprattutto a muro.

UNENDO YAMAMAY 0
POMÌ CASALMAGGIORE 3
23-25, 20-25, 22-25
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Degradi 11, Cialfi, Fondriest 5, Hagglund, Thibeault 1, Lowe 15, Yilmaz 10, Pisani 7, Poma (L). N.e.: Papa, Angelina, Peruzzo B., Peruzzo V., Negretti. All.: Mencarelli-Musso.
POMÌ CASALMAGGIORE: Lloyd 3, Kozuch 13, Tirozzi 14, Bacchi 7, Stevanovic 10, Gibbemeyer5, Sirressi (L). N.e.: Cecchetto, Olivotto, Cambi, Matuszkova, Piccinini, Ferrara. All: Barbolini-Bolzoni.
Arbitri: Goitre (To) e Tanasi (Sr)
Note: spettatori 4012; durata set 31’ 27’, 30’; ace 5-7; battute sbagliate 7-3; muri 7-11

Pomì, a Busto Arsizio con il dubbio Piccinini

Salutata con enorme entusiasmo la netta vittoria ai danni del Novara che l’ha proiettata al secondo posto in classifica, la Pomì torna in campo oggi alle 18 sul parquet di Busto Arsizio. La Yamamay in trasferta sta faticando, ma in casa è un rullo compressore: tre successi e un solo set perso. Nelle file casalasco-viadanesi sono da verificare le condizioni di Piccinini, sottoposta in settimana a una risonanza magnetica alla spalla. Non dovesse farcela, è pronta Bacchi. La Pomì è chiamata a ripetersi al meglio a muro e nell’attenzione agli appoggi e alle palle facili.
Formazioni. Unendo Yamamay Busto Arsizio: Degradi, Cialfi, Fondriest, Hagglund, Thibeault, Papa, Lowe, Angelina, Yilmaz, Pisani, Poma. All.: Mencarelli-Musso.
Pomì Casalmaggiore: Bacchi, Lloyd, Sirressi, Cecchetto, Ferrara, Gibbemeyer, Cambi, Piccinini, Olivotto, Kozuch, Stevanovic, Tirozzi, Matuszkova. All.: Barbolini-Bolzoni.
Arbitri: Goitre di Torino e Tanasi di Siracusa.

Armonia in scioltezza con il fanalino

L’équipe di Porto Mantovano rispetta il copione. Non incanta, ma contano i 3 punti e il ritorno alla vittoria L’Armonia mette le briglie alle puledre vicentine del Regas Torri Quartesolo, squadra giovane, di fatto un’under 18 (ad esclusione del libero titolare) e votata ai regali. Il Porto sbaglia meno e attacca meglio delle avversarie, che invece faticano a mettere la palla a terra. In ogni set il Regas parte più deciso, poi il Porto recupera e balza avanti. Le padrone di casa schierano Morandini alzatrice, Vecchi opposta, Mazzola e Bassi schiacciatrici, Pishchak e Ghirardelli centrali, Michelini libero. Le ospiti rispondono con Marchetto in regia, Borriero fuori mano, Zanguio e Frison in banda, De Carli e Maggiolo al centro, Toffanin in seconda linea. Tanti saranno i cambi da ambo le parti. Si comincia subito a giocare palla su palla. L’Armonia trova il primo break con l’ace di Vecchi (9-7) e tenta l’allungo con la fast di Pishchak e il pallonetto di Morandini. Il Torri torna sotto con l’ace di Marchetto e il muro di De Carli. Borriero pareggia e un altro block della centrale veneta significa 13-14. La situazione si sblocca grazie a un paio di sbagli altrui (20-17). Pishchak fa intravedere lo striscione (23-20) ma si va 23-22 e per chiudere bisogna attendere la veloce di Pishchak e l’ace di Bassi. Bene battuta e difesa. Nel secondo set resta in campo Grespi (che aveva rilevato Mazzola) e al palleggio c’è Galtarossa. Il Torri avanza 1-4, ma l’Armonia recupera e con l’ace di Galtarossa trova il 4-4. Vecchi sale in cattedra (8-5) e il fossato si allarga. La neo entrata Guarnieri firma un ace (13-7) e le ospiti commettono errori in serie (17-9). Però abbozzano una reazione (19-14 da 19-11) e restano vive fino al 23-19. La piazzata di Vecchi vale il set-ball e un attacco out lo suggella. Nel terzo l’Armonia scatta da 4-6 a 10-8. c’è spazio anche per il secondo libero Montagnani. Difesa e contrattacco sono buone e il gioco è veloce: 13-8, 17-11, 20-12. Il match è in discesa e Grespi autografa gli ultimi tre punti: attacco, ace di nastro, ace sporco.

ARMONIA PORTO 3
REGAS TORRI 0
25-22, 25-19, 25-15
ARMONIA PORTO: Morandini 2, Vecchi 9, Bassi 11, Mazzola 2, Ghirardelli 1, Pishchak 10, Michelini (L), Grespi 8, Galtarossa 3, Guarnieri 3, Montagnani (L). N.e.: Franchini. All.: Montaldi-Bianchi.
REGAS US TORRI QUARTESOLO: Marchetto 1, Borriero 9, Zanguio 6, Frison 4, De Carli 8, Maggiolo 1, Toffanin (L), Formilan 4, Vaghi 1, Leonardi, Zaramella 1, Speggiorin (L), Gottardo. N.e.: Fabi. All.: Gattimolo-Mora.
Arbitri: Fumagalli e Bernardelli (Cr).
Note: durata set 29’, 27’, 22’; ace 9-3; battute sbagliate 7-6; muri 2–6

sabato, novembre 21, 2015

La Pomì sul parquet Yamamay

Da Vbc Casalmaggiore
Parte da un due pari la sfida tra Unendo Yamamay Busto e la Pomì Casalmaggiore. Quella che si gioca domani alle 18,00 al PalaYama di Busto è infatti la quinta sfida in Campionato tra le due formazioni lombarde e i conti sono di assoluta parità: due vittorie per parte. E la statistica racconta che quando vince Busto si va al quinto set mentre se vince la Pomì si prende anche l’intera posta in palio. In favore delle bustocche pende invece l’ago della bilancia se nei precedenti inseriamo anche le partite di Coppa Italia: Unendo ne ha vinte 3 e la Pomì solo una. E ancora brucia la sconfitta rimediata nei quarti di Coppa dello scorso anno con il 3-2 a Busto e il netto 3-0 in quel di Viadana, ultima partita disputata al PalaPomì prima del famoso crollo per neve. Se è vero che nelle prime sei giornate di campionato la squadra biancorossa ha faticato lontana dalle mura amiche, è altrettanto vero che, fin qui, il cammino delle farfalle nel palazzetto di casa è stato perfetto: 3 vittorie su tre incontri, 9 set vinti e 1 solo perso all'interno del catino bustocco sono però un record che verrà messo a dura prova domenica, quando Hagglund e compagne affronteranno le rosa di Massimo Barbolini. Le campionesse d'Italia, infatti, pur con formazione rinnovata, hanno chiuso alla grande il primo mese della nuova stagione. Il 3-0 a Novara le ha condotte al secondo posto a 13 punti, a un solo gradino dalla vetta occupata da Piacenza (che però ha giocato una gara in più). La diagonale palleggiatore-opposto è tutta ex biancorossa, con Lloyd e Kozuch che nella stagione 2013 non ebbero troppe occasioni di giocare insieme a causa dell'infortunio della statunitense ma già in gran feeling nelle prime uscite. La Unendo Yamamay, in attesa del recupero pieno di Valeria Papa, ha invece ritrovato la forma fisica di Gozde Yilmaz, in campo con la febbre domenica a Bergamo. Domani alle ore 18,00 le due formazioni si troveranno in campo con gli arbitri Mauro Goitre e Alessandro Tanasi. La partita sarà trasmessa in diretta streaming per gli abbonati su LegaVolleyTv.
Queste le formazioni delle due squadre.
Unendo Yamamay Busto: 2 De Gradi, 3 Cialfi, 6 Fondriest, 7 Hagglund, 8 Thibeault, 9 Papa, 11 Lowe, 12 Angelina, 13 Gozde, 17 Pisani, 18 Poma. All: Mencarelli
Pomì Casalmaggiore: 1 Bacchi, 3 Lloyd, 5 Sirressi, 6 Cecchetto, 7 Ferrara, 8 Gibbemeyer, 10 Cambi, 12 Piccinini, 13 Olivotto, 14 Kozuch, 15 Stevanovic, 16 Tirozzi, 18 Rossi Matuszkova. All: Barbolini

Il programma

Serie A1 femminile Busto Arsizio-Pomì domani ore 18 Serie B2 maschile È Più-Parma ore 20.30 Offanengo-Montepaschi ore 21 Serie B2 femminile Armonia Porto-Torri Quartesolo ore 20.30 Serie C maschile Urago d’Oglio-P&B Asola ore 21 Serie C femminile Marudo-Volta ore 21 Pomponesco-Bresso ore 21 Crema-Davis ore 17 San Michele-San Marco Pego ore 19 Serie D maschile Pizzighettone-Top Team ore 18 Biemme Tonoli-Treviglio ore 18 Serie D femminile Borgo Virgilio-Botticino ore 18 Travagliato-Inox Meccanica Rivalta ore 19.30 Curtatone-Lemen ore 19 Brembo-Alcor Viadana ore 18.30 Castelfranco-Truzzi Poggio Rusco ore 17

venerdì, novembre 20, 2015

L’Armonia Porto ospita il fanalino di coda

L’équipe mantovana a caccia del riscatto
Domani alle 20.30 match casalingo per l’Armonia Porto nella sesta giornata di B2. Dalla capolista all’ultima in classifica (le vicentine sono ferme a zero punti), ma la tensione agonistica dovrà essere molto alta in casa portuense. “La classifica dice che il Torri non è un avversario fra i più temibili – osserva Elettra Mazzola – tuttavia non ci possiamo permettere di sottovalutare nessuno, soprattutto in B2. In questa partita dovremo esprimerci meglio in ricezione e in battuta. Durante la settimana ci siamo concentrati anche sull’attacco. Va tutto bene. Certo, la sconfitta di sabato scorso dà fastidio, ma quest’anno, dopo la cavalcata della scorsa stagione in serie C, ci aspettavamo di perdere qualche partita. L’importante è avere sempre un atteggiamento positivo, e noi ce l’abbiamo, e non dover recriminare a fine partita per eventuali troppi errori”.
Formazioni
Armonia Porto: Grespi, Morandini, Bassi, Guarnieri, Montagnani, Mazzola, Michelini, Ghirardelli, Galtarossa, Franchini, Vecchi, Pishchak. All.: Montaldi-Bianchi.
Regas Us Torri Quartesolo: Marchetto, Leonardi, Zanguio, Frison, Gottardo, Borriero, Formilan, Vaghi, Fabi, De Carli, Maggiolo, Zaramella, Toffanin, Spegiorin. All.: Gattimolo-Mora.
Arbitri: Fumagalli e Bernardelli di Cremona.

mercoledì, novembre 18, 2015

Armonia, ferita ricucita e si riparte

L’équipe mantovana si è imbattuta in una squadra forte. Mazzola: “Ci sta perdere, ma giocando meglio”
Dopo il ko per 3-0 patito sabato scorso per mano della capolista San Vitale, l’Armonia Porto ha ripreso gli allenamenti in vista del match casalingo di sabato 21 contro il Torri Quartesolo. Elettra Mazzola analizza la sconfitta di Montecchio Maggiore: “Ci sono mancati due fondamentali (ricezione e battuta) e le palleggiatrici sono state costrette a dare solo palloni alti in banda senza poter servire le centrali. Il gioco è stato scontato. Loro sono più forti e perdere ci stava, tuttavia potevamo limitare gli errori. In ricezione abbiamo subìto e non le abbiamo messe in difficoltà con la battuta. Il San Vitale è squadra ben organizzata e si vede che la ragazze giocano insieme da tanto tempo”. La schiacciatrice, alla sua terza stagione in maglia portuense, guarda al futuro con ottimismo: “Nel complesso l’inizio dell’annata è stato molto positivo. Siamo un bel gruppo. Continuando a lavorare otterremo buoni risultati e centreremo gli obiettivi prefissati. La società è composta da persone squisite, sempre presenti e tutt’altro che indifferenti alle nostre necessità. Quando abbiamo bisogno di qualcosa, chiediamo e loro ci sono”.

lunedì, novembre 16, 2015

Statistiche Pomì-Novara

Da Vbc Pomì
L’analisi del tabellino statistico della partita VBC Pomì – Igor Novara conferma anche coi numeri la netta vittoria – ottenuta sul campo per 3-0 - della formazione di Massimo Barbolini. In poco più di un’ora di gioco la Pomì ha conquistato 75 punti contro i 54 delle novaresi (25-22 25-13 25-19). I numeri dicono che la Pomì ha fatto più muri (10 per le rosa contro 4), ha attaccato meglio (col 37% contro il 32%) e ricevuto meglio: 24% di ricezioni perfette per Piccinini, Tirozzi e Sirressi (comunque al di sotto dei loro consueti standard) contro il 17% di Malesevic, Cruz e Sansonna. Pari gli aces, due per parte, ma molto penalizzante è il numero di battute sbagliate dell’Igor Novara: ben 12 contro le 5 della Pomì, e pari gli errori in ricezione: sei per parte (5 Tirozzi, 1 Piccinini, 3 Malesevic, 2 Rousseaux e 1 Cruz). Ma la differenza è molto evidente negli errori in attacco: le bande Pomì hanno subìto 4 muri e fatto 7 errori mentre le novaresi hanno subìto 10 muri e commesso 13 errori in attacco (4 Fabris, 2 Malesevic, 2 Guiggi, 5 Cruz). Nelle graduatorie del Campionato Jovana Stevanovic continua a guidare la classifica dei muri con 29 block, al secondo posto con 24 muri la Adams (Conegliano) e molto distaccata a 16 muri la Aelbrecht (Foppapedretti). In rapporto ai set giocati la Stevanovic mette a segno 1,61 muri ogni set, 1 muro a set per Adams e Valentina Pastorello dell’Obiettivo Vicenza. Lauren Gibbemeyer è decima con 12 muri, pari a 0,67 muri a set disputato. La classifica dei punti per set giocati è guidata dalla piacentina Floortje Meijners con 5,80 punti/set, seguita da Samanta Fabris (Novara) con 5,61 mentre Maggie Kozuch è al sesto posto con 5,28 punti/set. La Meijners è prima anche come “capocannoniere” con 145 punti realizzati nelle 6 partite sinora disputate, seconda la Tomsia (Montichiari) con 123 punti e terza la statunitense Karsta Lowe (Busto) con 106 punti.

domenica, novembre 15, 2015

Sirressi: "Siamo state ordinate"

Da Vbc Pomì
Questa volta non valeva la Supercoppa e neppure era una finale di Campionato ma giocare contro Novara alla VBC Pomì fa ricordare gli storici match. Al termine della netta vittoria per 3-0 al PalaRadi chiediamo al libero rosa Imma Sirressi di spiegarci cosa ha provato a ritrovare dall’altra parte della rete Sansonna e compagne: “Certo, sono ancora freschi i ricordi di bellissime e importanti partite, ma sabato eravamo tutte concentrate sulla partita e abbiamo dimenticato il passato. Credo che sia noi che Novara fossimo un po’ stanchi dopo i molteplici impegni di Campionato e Champions League ma abbiamo voluto partire a mille, mettendoci tutte le nostre energie. Noi della Pomì a metà del primo set abbiamo preso in mano l’incontro e ora posso dire che siamo state davvero brave, ci serviva una vittoria così, netta e di forza”. Un po’ in tutti i fondamentali la VBC Pomì è stata superiore a Novara, ma quale ritiene sia stato l’elemento che ha permesso alle rosa di dominare: “Barbolini ci aveva chiesto di stare attente nelle piccole cose, appoggi, alzate, piccole situazioni che alla fine fanno la differenza. E così è stato. Siamo state molto ordinate e attente e il risultato si è visto”. Vincere con la Igor Novara ha un sapore particolare? “Certo – conclude Imma Sirressi - fa sempre un bell’effetto soprattutto per come la vive il nostro bellissimo pubblico, ma alla fine è sempre una partita. Certo, una sconfitta ci avrebbe allontanato dai primissimi posti e invece adesso possiamo finalmente avere due giorni per rilassarci senza preoccupazioni e da martedì torneremo a pensare al prossimo appuntamento, quello di domenica prossima a Busto”.

Barbolini: "Novara ha sbagliato più di noi"

Da Vbc Pomì
La netta e corroborante vittoria della VBC Pomì contro Igor Gorgonzola viene analizzata con coach Massimo Barbolini. Qual è la prima valutazione a caldo per la gara che dà alla formazione casalese altri tre importanti punti? “Direi che possiamo essere contenti. Contro Novara abbiamo iniziato contratti e faticato un po’ in difesa ma siamo presto usciti e abbiamo preso in mano l’incontro: una bella Pomì, molto molto attenta. Novara ha giocato, Novara ci ha provato ma dopo ha dovuto rischiare molto e ha sbagliato più di noi”. Il muro ancora una volta si è rivelato uno dei fondamentali sui quali la VBC Pomì può far leva. “Sappiamo che abbiamo un ottimo muro – prosegue Barbolini - ma è stato ottimo tutto. E’ stata davvero una vittoria di squadra in cui tutte le giocatrici hanno dato il loro contributo. Poi sapendo che giocavamo contro una squadra forte siamo stati bravi a non mollare mai. Adesso prendiamoci questi due giorni di meritato riposo e poi martedì torniamo in palestra a lavorare”. Siamo a metà del girone di andata e si cominciano a intravedere le vere forze in campo. Come valuta il cammino sinora fatto dalla sua squadra? “Sono molto soddisfatto: il posizionamento raggiunto è ottimo. E’ chiaro che tutte le gare sono importanti e fare una partita così contro Novara, un top team del Campionato, non è facile. Ma questo ci dà la misura della nostra forza. Ora pensiamo avanti, ci prepariamo per il prossimo impegno di domenica a Busto e poi con terzo incontro di Champions League tra le mura amiche del PalaRadi contro il Prostejov”.

Armonia ko, il San Vitale è troppo forte

L’équipe di Porto Mantovano resta in partita solo per due set al cospetto delle quotate avversarie, attrezzate per salire in B1
MONTECCHIO MAGGIORE (Vicenza). Il big-match della quinta giornata fra la capolista e la quarta in classifica arride al San Vitale e per l’Armonia Porto si tratta della prima sconfitta secca. In terra vicentina le mantovane pagano ricezione e attacco inferiori alle venete (76% contro 45% e 32% contro 28%) e tornano a casa a capo chino. Inizialmente scendono in campo Galtarossa in regia, Vecchi fuori mano, Mazzola e Bassi in banda, Pishchak e Ghirardelli al centro, Michelini libero. Poi come sempre entrano tutte provando a fornire il proprio contributo, stavolta però non basta. Rammarico per il primo set: il Porto conduce 6-8 e 13-16, ma va sotto 21-19 e soccombe 25-23 dopo aver regalato alle venete il set-ball sbagliando battuta. Le padrone di casa comandano nel secondo (8-4, 16-10) ricevendo tanti punti dai posti 4 e dal muro. Le ospiti raddrizzano la situazione impattando a quota 18, ma dura poco: il San Vitale fugge 21-17 e 25-20. Nel terzo set la compagine di Montecchio Maggiore mostra i muscoli: 8-7, 16-11, 21-11.

SAN VITALE 3
ARMONIA PORTO 0
25-23, 25-20, 25-13
SAN VITALE MONTECCHIO MAGGIORE: Meggiolaro 8, Sparelli 6, Ghiotto 13, De Kunevich 9, Trissino 2, Parolin (L), Dal Lago 7. N.e.: Ramingo, Bolletta, Chimetto. All.: Pollini-Tadiello.
ARMONIA PORTO: Morandini, Vecchi 2, Bassi 11, Mazzola 10, Ghirardelli, Pishchak 5, Michelini (L), Grespi 3, Galtarossa 2, Franchini, Montagnani (L), Guarnieri. All.: Montaldi-Bianchi.
Arbitri: De Santi e Brasolin (Pd).
Note: durata set 33’, 28’, 23’; ace 4-1; battute sbagliate 6-7; muri 5–1

La Pomì travolge l'Igor

CREMONA. La Pomì tramortisce il Novara stregandolo con un gioco veloce e brillante. In ogni parziale le piemontesi restano per un po’ in vantaggio, ma appena le casalasco-viadanesi premono sull’acceleratore, scavano un solco dove le avversarie cadono senza riuscire a reagire. Allo schieramento delle formazioni il club di casa dimostra vicinanza alla Francia per gli attentati di Parigi facendo sfilare una bandiera francese accompagnata da alcune note della Marsigliese. Prima del via, come da disposizioni del Coni, è stato osservato un minuto di silenzio. Andamento a elastico nel primo set. La Pomì subisce le battute di Signorile e gli attacchi di Fabris (7-11) poi recupera e balza 16-14 con ottima correlazione muro-difesa. Tirozzi e Stevanovic trascinano al 25-22. Il secondo set è a senso unico dal 12-9, ma in avvio era 4-6. Stevanovic è maestosa a muro (14-10) e la squadra magica in contrattacco: 19-12. Spettacolare il break da 19-13 a 25-13. L’Igor non si schioda e regala parecchio. Nel terzo le ospiti conducono 3-6. Tirozzi e Kozuch siglano l’aggancio a quota 10. Le rosa volano 19-15 e di prepotenza chiudono con la top scorer Kozuch e con super Stevanovic.

POMÌ CASALMAGGIORE 3
IGOR GORGONZOLA NOVARA 0
25-22, 25-13, 25-19
POMÌ CASALMAGGIORE: Lloyd 4, Kozuch 14, Tirozzi 6, Piccinini 2, Stevanovic 11, Gibbemeyer 8, Sirressi (L). N.e.: Cecchetto, Olivotto, Cambi, Matuszkova, Bacchi. All: Barbolini-Bolzoni.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Signorile 1, Fabris 12, Cruz 7, Malesevic 8, Guiggi 7, Chirichella 5, Sansonna (L), Bruno, Rousseaux, Wawrzyniak, Bosio, Bonifacio. All.: Pedullà-Adami.
Arbitri: Satanassi (Ra) e Bartolini (Fi)
Note: spettatori 2911; durata set 25’, 21’, 25’; ace 2-2; battute sbagliate 5-12; muri 10-4

sabato, novembre 14, 2015

Il programma

Serie A1 femminile Pomì-Novara ore 20.30 Serie B2 maschile È Più-Azzano ore 20.30 S.Martino in Rio-Montepaschi ore 17.30 Serie B2 femminile Montecchio S.Vitale-Armonia Porto ore 21 Serie C maschile Casalmaggiore-P&B Asola ore 21 Serie C femminile Volta-Dinamo Zaist ore 20.30 Marudo-Pomponesco ore 21 Davis-Bresso ore 20 San Marco Pego-Parma ore 21 Serie D maschile Brescia-Biemme Tonoli ore 18.30 San Giovanni Bianco-Top Team ore 21 Serie D femminile Borgo Virgilio-Lallio ore 18 Inox Meccanica Rivalta-Joy Volley ore 18 Cividate-Curtatone ore 20.30 Alcor Viadana-Milano rinviata al 30 gennaio Truzzi Poggio Rusco-Modena ore 18

Dopo la Champions per la Pomì c'è il big-match con Novara

CASALMAGGIORE. Dopo aver scritto un altro capitolo di storia col debutto casalingo in Champions League, stasera alle 20.30 (diretta RaiSport 1) la Pomì torna a stretto giro al PalaRadi di Cremona per affrontare il Novara, avversaria contro cui i ricordi continuano ad essere assai positivi: scudetto e Supercoppa. Peccato per la sconfitta al tie-break rimediata con il Police, ma adesso la Pomì deve rituffarsi in un campionato dove risulta attardata in classifica (terza a -2 dallo stesso Igor Gorgonzola e a -3 dal Piacenza). Sarà il big-match della sesta giornata e la grande pallavolo dimora ancora qui. L’équipe novarese, che in Champions ha sconfitto 3-0 il Ljubljana, sarà priva di Caterina Bosetti, infortunata alla caviglia. Tutte a disposizione invece le rosa.
Formazioni. Pomì Casalmaggiore: Bacchi, Lloyd, Sirressi, Cecchetto, Ferrara, Gibbemeyer, Cambi, Piccinini, Olivotto, Kozuch, Stevanovic, Tirozzi, Matuszkova. All.: Barbolini-Bolzoni.
Igor Gorgonzola Novara: Rousseaux, Bruno, Wawrzyniak, Malesevic, Guiggi, Cruz, Bonifacio, Chirichella, Sansonna, Signorile, Mabilo, Bosio, Fabris. All.: Pedullà-Adami.
Arbitri: Satanassi di Ravenna e Bartolini di Firenze.

venerdì, novembre 13, 2015

L’Armonia Porto nella tana della capolista

L’équipe mantovana getta il guanto di sfida al San Vitale
Impegno severo per l’Armonia Porto nella quinta giornata del campionato di B2. Domani alle ore 21 il team portuense sarà di scena a Montecchio Maggiore sul parquet del San Vitale, una delle tre capolista. Ci sono 3 punti di distacco fra le due contendenti e i propositi delll’Armonia sono di giocarsela alla pari per conoscere il proprio livello. Vedremo se la squadra saprà tramutare sul campo la voglia di provarci. L’allenatore Marco Montaldi suona la carica: “Con squadre come il San Vitale certi errori non ti lasciano scampo. Noi non ci possiamo permettere di subire dei break. La squadra sul versante tecnico la conosco; mi aspetto qualcosa in più sul piano psicologico in questa e nella prossime partite: dobbiamo entrare in gara con maggior decisione. Ci manca il cinismo quando l’avversario è in difficoltà. Dobbiamo imparare a prendere in mano le redini della partita per portarla a termine. Se non giochiamo di squadra e se cominciamo a calare in alcuni fondamentali, facciamo fatica”.
Formazioni. San Vitale Montecchio Maggiore: Meggiolaro, Ramingo, Sparelli, Bolletta, Ghiotto, Chimetto, De Kunevich, Trissino, Parolin, Dal Lago. All.: Pollini-Tadiello.
Armonia Porto: Grespi, Morandini, Bassi, Guarnieri, Montagnani, Mazzola, Michelini, Ghirardelli, Galtarossa, Franchini, Vecchi, Pishchak. All.: Montaldi-Bianchi.
Arbitri: De Santi e Brasolin di Padova.

giovedì, novembre 12, 2015

Bacchi: "Molta voglia di far bene, ma troppi errori"

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
La Pomì chiude anche il secondo match di Champions League al quinto set. A differenza dell’esordio assoluto di Istanbul, la prima casalinga europea termina per le rosa con una sconfitta condita da un po’ di rammarico visto il prodigioso recupero messo in atto dal terzo set. Si respira l’atmosfera dei grandi eventi al Pala Radi di Cremona che ribolle di tifo e risplende di colori. E’ di Kozuch il punto che inaugura il match della formazione di Casalmaggiore. Il Chemik fa la voce grossa con Montano a segno due volte per l’1-2. E’ sempre la colombiana protagonista di un grane avvio con l’attacco da seconda linea che vale il 2-4. Kozuch evita che la formazione ospite prenda il volo con mani out da seconda linea, ma dal servizio Tirozzi non trova il campo per il 2-5. Due errori in attacco di Piccinini e Stevanovic costano alle rosa il passivo di 3-7. Il Chemik è implacabile dal servizio, Tirozzi paga pegno in ricezione ed è 4-9 per le polacche che poi arrivano a quota dieci dopo gran muro di Montano su Piccinini. Prova a chiedere la sospensione mister Barbolini ma al rientro in campo Veljkovic dai nove metri trova un altro ace. Nelle fila rosa entra Bacchi per Tirozzi in seconda linea. Prova a far ripartire la Pomì Gibbemeyer fermando Werblinska e bloccando a seguire anche Montano per il 7-12. Se in prima linea le cose sembrano riassestarsi, non altrettanto si può dire per le retrovie dove continuano le difficoltà in ricezione. Kozuch prova a lanciare Casalmaggiore all’inseguimento con il mani out che vale l’8-14, quindi Bednarek manda out in fast. Riduce ancora lo scarto la formazione casalasca grazie alla veloce dietro di Gibbemeyer (10-14). Il set resta comunque nelle mani del Chemik che arriva al secondo time-out tecnico dopo l’errore al servizio della centrale statunitense sull’11-16. La coppia Montano-Havelkova fa volare il Chemik (11-18). Quando Veljkovic mette a terra il pallonetto dell’11-19, Tirozzi ritrova il campo per Bacchi e a seguire scatta anche il momento di Cambi e Matuszkova per la variazione della diagonale di palleggio. Stevanovic rimette in moto le rosa, due punti per la serba, ma Havelkova non sbaglia la palla del 14-21. Due punti di Piccinini tengono in scia Casalmaggiore (16-23), Montano e Werblinska mettono la parola fine sul primo set. E’ all’insegna dell’equilibrio l’inizio del secondo parziale inaurato dall’ace di Tirozzi. La prima a rompere gli indugi è ancora una volta la formazione polacca con Veljkovic e Werblinska protagoniste del più due (4-6). Il punteggio torna in parità dopo l’errore da quattro di Werblinska (7-7). E’ la formazione ospite ad andare al primo time-out tecnico avanti di un punto ma la Pomì prova a mettere pressione dalla battuta e con palla staccata Wolosz fatica ad essere precisa. Il muro rosa ci mette del suo con Stevanovic e Piccinini che provano a stoppare le attaccanti polacche per il 13-11. Arriva quindi il mani out di classe di Piccinini e le rosa sono sul 14-11. L’errore da quattro di Montano issa addirittura Casalmaggiore sul 15-11 e mister Cuccarini decide di parlarci su. Il Chemik spronato dal proprio tecnico trova la forza di risalire e il set diventa entusiasmante anche perché la Pomì appare intenzionata a giocarsi ogni scambio. Werblinska fa sentire il fiato sul collo delle rosa mettendo a terra la palla del 16-15, ma la spinta non trova la spinta dai nove metri da dove arriva un errore che vale il 17-15 Pomì. Sbaglia da due Montano, q uindi Kozuch mette a terra la palla del 19-15. Werblinska da quattro rimette in moto le polacche che quindi trovano l’errore di Kozuch e la ricezione approssimativa di Piccinini per il 19-18. E’ aggancio Chemik complice un altro errore di Casalmaggiore con Tirozzi che non stringe a sufficienza il diagonale da quattro ed indirizza out. Sul 20-20 il Chemik cambia la diagonale di palleggio con Kowalinska e Belcik in campo per Wolosz e Montano. Tirozzi trova un gran lungolinea per il 21-20, Havelkova le risponde alla grande. E’ sorpasso polacco con Havelkova, quindi arriva anche il doppio vantaggio dopo l’ace di Werblinska. Piccinini rimette le rosa ad un punto (23-22) ma Kowalinska con tocco beffardo regala al Chemik il primo set-point. Serve un’azione prolungata vinta dalla Pomì per rendere di nuovo incerto il finale di set (23-24), chiude Veljkovic dal centro con attacco profondo ed imprendibile. E’ una partenza a spron battuto quella di cui si rende protagonista la Pomì nel terzo set. Subito 3 a 0 per le rosa che poi beneficiano anche di due errori di Havelkova da quattro e possono incrementare il proprio vantaggio arrivando sul 5-0. Il sesto punto arriva dal servizio, è Stevanovic a cecchinare la seconda linea ospite costringendo il tecnico Cuccarini, che in precedenza aveva già fermato il gioco, a bruciarsi anche il secondo stop discrezionale. Piccinini regala un lungolinea da applausi dalla banda e poi si ripete da due issando le rosa sull’8-2 del primo time-out tecnico. Un’invasione e una palla in rete delle rosa fruttano il riavvicinamento della squadra di Cuccarini (9-4) ma subito Kozuch rimette in moto Casalmaggiore con l’attacco punto del 10-4. Due attacchi punto di Montano valgono alle ospiti il 10-6 e determinano la rihciesta di stop da parte di mister Barbolini. Kozuch e Stevanovic tengono la Pomì avanti di quattro punti (12-8). E’ ancora la centrale serba a confermare le distanze con il muro su Havelkova che vale il 13-9. La stessa ex Busto blocca Gibbemeyer in fast e il Chemik è a due punti (13-11). La centrale statunitense si rifà immediatamente realizzando con azione analoga alla precedente e murando secco Veljkovic (15-11). E’ sempre Gibbemeyer a stoppare Veljkovic e la Pomì arriva al secondo time-out tecnico avanti 16-12. Si avvicina pericolosamente la squadra di Police con Werblinska, quindi Veljkovic stoppa Tirozi per il 16-15 che coincide con la sospensione richiesta da Barbolini. Kouch riaccende le rosa (17-15), Werblinska risponde da quattro con palletta velenosa. E’ il preludio al pareggio (17-17) firmato da Montano. Nelle fila casalasche fa il suo ingresso Bacchi per Tirozzi, giusto prima che ancora Montano realizza il 17-18. Altri cambi per la Pomì con Cambi e Matuszkova a rilevare Kozuch e Lloyd. Controsorpasso Pomì con il muro di Stevanovic su Montano (19-18), e nuovo vantaggio rosa con Matuszkova. Allunga 21-19 Casalmaggiore con la chiusura sotto misura di Piccinini. Werblinska è cecchina prima in attacco, quindi in battuta per il 21-21. La stessa numero uno polacca forza di nuovo dai nove metri manda out. Il possibile doppio vantaggio della Pomì è vanificato dal muro di Havelkova su Matuszkova (22-22), quindi Montano realizza il 22-23. Calibrato il pallonetto di Matuszkova per il 23-23. E’ set-point Casalmaggiore grazie all’attacco di Piccinini che pizzica le mani alte del muro polacco, chiude la stessa banda rosa trovando il diagonale lungo dove la difesa ospite non riesce ad arrivare. La Pomì riparte nel quarto set con Bacchi in campo per Tirozzi. E’ testa a testa nei primi scambi, quindi il Chemik costruisce il primo strappo volando sul 3-6 e costringendo la panchina rosa a chiedere la sospensione. Kozuch, Gibbemeyer e l’errore di Montano rimettono in parità il punteggio. La centrale statunitense della Pomì Casalmaggiore è strepitosa su Montano che subisce il block del 7-6 e poi si rivela insormontabile anche da parte di Veljkovic mandando le rosa al primo time-out tecnico avanti di due lunghezze. Casalmaggiore allunga ancora grazie a Piccinini (9-6), Veljkovic riassesta il punteggio sul 9-7, Kozuch non sbaglia la palla del 10-7. Si scatena Veljkovic a segno due volte, Jagielo la sostiene per il 10-10. Bacchi da quattro riporta avanti le rosa, quindi Montano manda out in pallonetto. Torna in auge il muro di Casalmaggiore, Stevanovic blocca Werblinska (13-10) che poi si rifa per il 13-11. Il set è spettacolare, nessuna delle due squadre appare disposta a concedere campo alle avversarie. Prova a scappare la Pomì con Kozuch (14-11), alimenta il vantaggio rosa Bacchi con il mani out che vale il 15-11. La formazione campione d’Italia resta avanti anche al secondo time-out tecnico (16-13) e poi conferma tre punti di margine con il gran muro su Montano di Stevanovic che a seguire va a segno dal servizio (18-14). Il tecnico del Chemik, che nel frattempo inserisce Kowalinska per Montano, chiama time-out ma la Pomì ha il ritmo giusto e con Lloyd e Piccinini, un muro a testa, vola sul 20-14. Piccinini sigla il 21-16, Kozuch non sbaglia la palla che vale il 22-17. Le polacche che schierano Belcik per Wolosz cercano di restare aggrappate al set grazie alla neo entrata Kowalinska. E’ una fucilata quella di Stevanovic che regala alla Pomì il set-point. Le rosa non devono faticare più di tanto per chiudere il discorso, Kowalinska manda out da due e manda le due squadre al quinto set. L’avvio di quinto set infiamma il Pala Radi, la Pomì parte grintosa, il Chemik che ripresenta Montano nel sestetto titolare, non è da meno. E’ testa a testa fino al 5-5, quindi un servizio vincente di Bednarek produce il vantaggio ospite (6-5). Per due volte con Bacchi le rosa riacciuffano le avversarie che popi vanno al cambio campo sul 7-8 dopo attacco out di Stevanovic. Scappa il Chemik sul 7-9 nonostante il tentativo di difesa delle rosa e il tecnico Barbolini chiede la sospensione. Kozuch tiene Casalmaggiore a stretto contatto (8-9) ma è di nuovo più due polacco grazie alla veloce imprendibile di Veljkovic. Werblinska approfitta di una ricezione errata della Pomì per chiudere il punto dell’8-11. Rimette in moto la squadra casalasca Bacchi da quattro (9-11) ma il Chemik conferma il triplo vantaggio con l’invasione ravvisata ai danni della prima linea rosa. Stevanovic ridà fiato con il muro che vale il 10-12, quindi Wolosz commette doppio in palleggio ed è 11-12. Fredda e cinica Werblinska da quattro nel mettere a terra il diagonale dell’11-13, Piccinini regala una perla in lungolinea che vale il 12-14. Non sbaglia Montano nell’azione successiva e le polacche usufruiscono del primo match-point che Havelkova sfrutta subito con muro vincente su Kozuck.
INTERVISTE Sa di rimonta incompleta la sconfitta della Pomì Casalmaggiore come ribadisce una delle protagoniste del match, Lucia Bacchi. “Probabilmente abbiamo sbagliato l’approccio alla gara – commenta l’attaccante rosa di posto quattro – la nostra voglia di fare bene e di regalare spettacolo ai tanti tifosi accorsi al Pala Radi ci ha portato a commettere qualche errore di troppo. Ci siamo riprese alla grande dal terzo set girando l’inerzia della gara dalla nostra parte. Il cambio campo sul 6-8 ci ha indubbiamente penalizzato e siamo state costrette sempre ad inseguire. Direi comunque che abbiamo dimostrato il nostro carattere e il nostro essere indomite e sempre desiderose di restare in partita sino alla fine”. “Dopo un inizio incerto e nel quale ci abbiamo messo un po’ per entrare in partita – commenta il tecnico della Pomì Casalmaggiore – la squadra si è ripresa alla grande ed anche nel quinto set ha lottato alla pari con la formazione avversaria. Il bilancio di queste prime due gare di Champions è decisamente positivo e ci permette di guardare con ottimismo alle prossime due gare con il Prostejov”. “Sapevamo che questa gara sarebbe stata determinante – spiega Joana Wolosz – e l’abbiamo affrontata convinte di poter fare bene. Alla fine il risultato ci ha premiate penso anche meritatamente. La Pomì ha confermato comunque di essere squadra forte e che sicuramente darà filo da torcere a tutti in questa pool C”.

POMI’ CASALMAGGIORE 2
CHEMIK POLICE 3
(16-25, 23-25, 25-23, 25-19, 12-15)
Pomì: Bacchi 6, Lloyd 1, Sirressi (L), ne Cecchetto (L), ne Ferrara, Gibbemeyer 10, Cambi, Piccinini 19, ne Olivotto, Kozuch 17, Stevanovic 17, Tirozzi 3, Matuszkova. All.: Barbolini-Bolzoni
Chemik Police: Werblinska 13, ne Zenik, Montano 21, Gajgal-Aniol, Bednarek 11, Belcik, Havelkova 15, Pena Isabel, Veljkovic 15, Kowalinska 3, ne Mroz, Wolosz 1, Jagielo 1, Maj-Erwardt. All.: Cuccarini-Gluszak
Arbitri: Collados Fabrice (FRA), Miklosic Sanja (SLO)
Note: spettatori 3.081 , durata set 25’, 31’, 32’, 28’, 19’, totale 135’. Ace: Pomì 4, Chemik 7. Battute sbagliate: Pomì 9, Chemik 8. Muri: Pomì 17, Chemik 10. Ricezione: Pomì 54% (prf 20%), Chemik 48% (prf 19%).

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