giovedì, novembre 12, 2015

Bacchi: "Molta voglia di far bene, ma troppi errori"

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
La Pomì chiude anche il secondo match di Champions League al quinto set. A differenza dell’esordio assoluto di Istanbul, la prima casalinga europea termina per le rosa con una sconfitta condita da un po’ di rammarico visto il prodigioso recupero messo in atto dal terzo set. Si respira l’atmosfera dei grandi eventi al Pala Radi di Cremona che ribolle di tifo e risplende di colori. E’ di Kozuch il punto che inaugura il match della formazione di Casalmaggiore. Il Chemik fa la voce grossa con Montano a segno due volte per l’1-2. E’ sempre la colombiana protagonista di un grane avvio con l’attacco da seconda linea che vale il 2-4. Kozuch evita che la formazione ospite prenda il volo con mani out da seconda linea, ma dal servizio Tirozzi non trova il campo per il 2-5. Due errori in attacco di Piccinini e Stevanovic costano alle rosa il passivo di 3-7. Il Chemik è implacabile dal servizio, Tirozzi paga pegno in ricezione ed è 4-9 per le polacche che poi arrivano a quota dieci dopo gran muro di Montano su Piccinini. Prova a chiedere la sospensione mister Barbolini ma al rientro in campo Veljkovic dai nove metri trova un altro ace. Nelle fila rosa entra Bacchi per Tirozzi in seconda linea. Prova a far ripartire la Pomì Gibbemeyer fermando Werblinska e bloccando a seguire anche Montano per il 7-12. Se in prima linea le cose sembrano riassestarsi, non altrettanto si può dire per le retrovie dove continuano le difficoltà in ricezione. Kozuch prova a lanciare Casalmaggiore all’inseguimento con il mani out che vale l’8-14, quindi Bednarek manda out in fast. Riduce ancora lo scarto la formazione casalasca grazie alla veloce dietro di Gibbemeyer (10-14). Il set resta comunque nelle mani del Chemik che arriva al secondo time-out tecnico dopo l’errore al servizio della centrale statunitense sull’11-16. La coppia Montano-Havelkova fa volare il Chemik (11-18). Quando Veljkovic mette a terra il pallonetto dell’11-19, Tirozzi ritrova il campo per Bacchi e a seguire scatta anche il momento di Cambi e Matuszkova per la variazione della diagonale di palleggio. Stevanovic rimette in moto le rosa, due punti per la serba, ma Havelkova non sbaglia la palla del 14-21. Due punti di Piccinini tengono in scia Casalmaggiore (16-23), Montano e Werblinska mettono la parola fine sul primo set. E’ all’insegna dell’equilibrio l’inizio del secondo parziale inaurato dall’ace di Tirozzi. La prima a rompere gli indugi è ancora una volta la formazione polacca con Veljkovic e Werblinska protagoniste del più due (4-6). Il punteggio torna in parità dopo l’errore da quattro di Werblinska (7-7). E’ la formazione ospite ad andare al primo time-out tecnico avanti di un punto ma la Pomì prova a mettere pressione dalla battuta e con palla staccata Wolosz fatica ad essere precisa. Il muro rosa ci mette del suo con Stevanovic e Piccinini che provano a stoppare le attaccanti polacche per il 13-11. Arriva quindi il mani out di classe di Piccinini e le rosa sono sul 14-11. L’errore da quattro di Montano issa addirittura Casalmaggiore sul 15-11 e mister Cuccarini decide di parlarci su. Il Chemik spronato dal proprio tecnico trova la forza di risalire e il set diventa entusiasmante anche perché la Pomì appare intenzionata a giocarsi ogni scambio. Werblinska fa sentire il fiato sul collo delle rosa mettendo a terra la palla del 16-15, ma la spinta non trova la spinta dai nove metri da dove arriva un errore che vale il 17-15 Pomì. Sbaglia da due Montano, q uindi Kozuch mette a terra la palla del 19-15. Werblinska da quattro rimette in moto le polacche che quindi trovano l’errore di Kozuch e la ricezione approssimativa di Piccinini per il 19-18. E’ aggancio Chemik complice un altro errore di Casalmaggiore con Tirozzi che non stringe a sufficienza il diagonale da quattro ed indirizza out. Sul 20-20 il Chemik cambia la diagonale di palleggio con Kowalinska e Belcik in campo per Wolosz e Montano. Tirozzi trova un gran lungolinea per il 21-20, Havelkova le risponde alla grande. E’ sorpasso polacco con Havelkova, quindi arriva anche il doppio vantaggio dopo l’ace di Werblinska. Piccinini rimette le rosa ad un punto (23-22) ma Kowalinska con tocco beffardo regala al Chemik il primo set-point. Serve un’azione prolungata vinta dalla Pomì per rendere di nuovo incerto il finale di set (23-24), chiude Veljkovic dal centro con attacco profondo ed imprendibile. E’ una partenza a spron battuto quella di cui si rende protagonista la Pomì nel terzo set. Subito 3 a 0 per le rosa che poi beneficiano anche di due errori di Havelkova da quattro e possono incrementare il proprio vantaggio arrivando sul 5-0. Il sesto punto arriva dal servizio, è Stevanovic a cecchinare la seconda linea ospite costringendo il tecnico Cuccarini, che in precedenza aveva già fermato il gioco, a bruciarsi anche il secondo stop discrezionale. Piccinini regala un lungolinea da applausi dalla banda e poi si ripete da due issando le rosa sull’8-2 del primo time-out tecnico. Un’invasione e una palla in rete delle rosa fruttano il riavvicinamento della squadra di Cuccarini (9-4) ma subito Kozuch rimette in moto Casalmaggiore con l’attacco punto del 10-4. Due attacchi punto di Montano valgono alle ospiti il 10-6 e determinano la rihciesta di stop da parte di mister Barbolini. Kozuch e Stevanovic tengono la Pomì avanti di quattro punti (12-8). E’ ancora la centrale serba a confermare le distanze con il muro su Havelkova che vale il 13-9. La stessa ex Busto blocca Gibbemeyer in fast e il Chemik è a due punti (13-11). La centrale statunitense si rifà immediatamente realizzando con azione analoga alla precedente e murando secco Veljkovic (15-11). E’ sempre Gibbemeyer a stoppare Veljkovic e la Pomì arriva al secondo time-out tecnico avanti 16-12. Si avvicina pericolosamente la squadra di Police con Werblinska, quindi Veljkovic stoppa Tirozi per il 16-15 che coincide con la sospensione richiesta da Barbolini. Kouch riaccende le rosa (17-15), Werblinska risponde da quattro con palletta velenosa. E’ il preludio al pareggio (17-17) firmato da Montano. Nelle fila casalasche fa il suo ingresso Bacchi per Tirozzi, giusto prima che ancora Montano realizza il 17-18. Altri cambi per la Pomì con Cambi e Matuszkova a rilevare Kozuch e Lloyd. Controsorpasso Pomì con il muro di Stevanovic su Montano (19-18), e nuovo vantaggio rosa con Matuszkova. Allunga 21-19 Casalmaggiore con la chiusura sotto misura di Piccinini. Werblinska è cecchina prima in attacco, quindi in battuta per il 21-21. La stessa numero uno polacca forza di nuovo dai nove metri manda out. Il possibile doppio vantaggio della Pomì è vanificato dal muro di Havelkova su Matuszkova (22-22), quindi Montano realizza il 22-23. Calibrato il pallonetto di Matuszkova per il 23-23. E’ set-point Casalmaggiore grazie all’attacco di Piccinini che pizzica le mani alte del muro polacco, chiude la stessa banda rosa trovando il diagonale lungo dove la difesa ospite non riesce ad arrivare. La Pomì riparte nel quarto set con Bacchi in campo per Tirozzi. E’ testa a testa nei primi scambi, quindi il Chemik costruisce il primo strappo volando sul 3-6 e costringendo la panchina rosa a chiedere la sospensione. Kozuch, Gibbemeyer e l’errore di Montano rimettono in parità il punteggio. La centrale statunitense della Pomì Casalmaggiore è strepitosa su Montano che subisce il block del 7-6 e poi si rivela insormontabile anche da parte di Veljkovic mandando le rosa al primo time-out tecnico avanti di due lunghezze. Casalmaggiore allunga ancora grazie a Piccinini (9-6), Veljkovic riassesta il punteggio sul 9-7, Kozuch non sbaglia la palla del 10-7. Si scatena Veljkovic a segno due volte, Jagielo la sostiene per il 10-10. Bacchi da quattro riporta avanti le rosa, quindi Montano manda out in pallonetto. Torna in auge il muro di Casalmaggiore, Stevanovic blocca Werblinska (13-10) che poi si rifa per il 13-11. Il set è spettacolare, nessuna delle due squadre appare disposta a concedere campo alle avversarie. Prova a scappare la Pomì con Kozuch (14-11), alimenta il vantaggio rosa Bacchi con il mani out che vale il 15-11. La formazione campione d’Italia resta avanti anche al secondo time-out tecnico (16-13) e poi conferma tre punti di margine con il gran muro su Montano di Stevanovic che a seguire va a segno dal servizio (18-14). Il tecnico del Chemik, che nel frattempo inserisce Kowalinska per Montano, chiama time-out ma la Pomì ha il ritmo giusto e con Lloyd e Piccinini, un muro a testa, vola sul 20-14. Piccinini sigla il 21-16, Kozuch non sbaglia la palla che vale il 22-17. Le polacche che schierano Belcik per Wolosz cercano di restare aggrappate al set grazie alla neo entrata Kowalinska. E’ una fucilata quella di Stevanovic che regala alla Pomì il set-point. Le rosa non devono faticare più di tanto per chiudere il discorso, Kowalinska manda out da due e manda le due squadre al quinto set. L’avvio di quinto set infiamma il Pala Radi, la Pomì parte grintosa, il Chemik che ripresenta Montano nel sestetto titolare, non è da meno. E’ testa a testa fino al 5-5, quindi un servizio vincente di Bednarek produce il vantaggio ospite (6-5). Per due volte con Bacchi le rosa riacciuffano le avversarie che popi vanno al cambio campo sul 7-8 dopo attacco out di Stevanovic. Scappa il Chemik sul 7-9 nonostante il tentativo di difesa delle rosa e il tecnico Barbolini chiede la sospensione. Kozuch tiene Casalmaggiore a stretto contatto (8-9) ma è di nuovo più due polacco grazie alla veloce imprendibile di Veljkovic. Werblinska approfitta di una ricezione errata della Pomì per chiudere il punto dell’8-11. Rimette in moto la squadra casalasca Bacchi da quattro (9-11) ma il Chemik conferma il triplo vantaggio con l’invasione ravvisata ai danni della prima linea rosa. Stevanovic ridà fiato con il muro che vale il 10-12, quindi Wolosz commette doppio in palleggio ed è 11-12. Fredda e cinica Werblinska da quattro nel mettere a terra il diagonale dell’11-13, Piccinini regala una perla in lungolinea che vale il 12-14. Non sbaglia Montano nell’azione successiva e le polacche usufruiscono del primo match-point che Havelkova sfrutta subito con muro vincente su Kozuck.
INTERVISTE Sa di rimonta incompleta la sconfitta della Pomì Casalmaggiore come ribadisce una delle protagoniste del match, Lucia Bacchi. “Probabilmente abbiamo sbagliato l’approccio alla gara – commenta l’attaccante rosa di posto quattro – la nostra voglia di fare bene e di regalare spettacolo ai tanti tifosi accorsi al Pala Radi ci ha portato a commettere qualche errore di troppo. Ci siamo riprese alla grande dal terzo set girando l’inerzia della gara dalla nostra parte. Il cambio campo sul 6-8 ci ha indubbiamente penalizzato e siamo state costrette sempre ad inseguire. Direi comunque che abbiamo dimostrato il nostro carattere e il nostro essere indomite e sempre desiderose di restare in partita sino alla fine”. “Dopo un inizio incerto e nel quale ci abbiamo messo un po’ per entrare in partita – commenta il tecnico della Pomì Casalmaggiore – la squadra si è ripresa alla grande ed anche nel quinto set ha lottato alla pari con la formazione avversaria. Il bilancio di queste prime due gare di Champions è decisamente positivo e ci permette di guardare con ottimismo alle prossime due gare con il Prostejov”. “Sapevamo che questa gara sarebbe stata determinante – spiega Joana Wolosz – e l’abbiamo affrontata convinte di poter fare bene. Alla fine il risultato ci ha premiate penso anche meritatamente. La Pomì ha confermato comunque di essere squadra forte e che sicuramente darà filo da torcere a tutti in questa pool C”.

POMI’ CASALMAGGIORE 2
CHEMIK POLICE 3
(16-25, 23-25, 25-23, 25-19, 12-15)
Pomì: Bacchi 6, Lloyd 1, Sirressi (L), ne Cecchetto (L), ne Ferrara, Gibbemeyer 10, Cambi, Piccinini 19, ne Olivotto, Kozuch 17, Stevanovic 17, Tirozzi 3, Matuszkova. All.: Barbolini-Bolzoni
Chemik Police: Werblinska 13, ne Zenik, Montano 21, Gajgal-Aniol, Bednarek 11, Belcik, Havelkova 15, Pena Isabel, Veljkovic 15, Kowalinska 3, ne Mroz, Wolosz 1, Jagielo 1, Maj-Erwardt. All.: Cuccarini-Gluszak
Arbitri: Collados Fabrice (FRA), Miklosic Sanja (SLO)
Note: spettatori 3.081 , durata set 25’, 31’, 32’, 28’, 19’, totale 135’. Ace: Pomì 4, Chemik 7. Battute sbagliate: Pomì 9, Chemik 8. Muri: Pomì 17, Chemik 10. Ricezione: Pomì 54% (prf 20%), Chemik 48% (prf 19%).

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