Buon anno
A tutti voi tanti auguri con l'auspicio che il 2013 sia un anno migliore
Fatti e opinioni sulla pallavolo della nostra provincia.
Scrivete a
benemont@libero.it
Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
CAVRIANA. La Pallavolo Volta e le sue giovanili sono state invitate alla cerimonia di consegna dei premi 2012 “Tremenda voglia di vivere” svoltasi al Centro Don Mazzi Casa di Beniamino, occasione per scambiarsi gli auguri di buone festività. Il nipote Giovanni Mazzi ha consegnato la targa all’allenatore di serie A Luciano Pedullà, questa stagione selezionatore regionale della Lombardia. Anche la stessa società voltese è stata omaggiata per l’attività, la passione e l’impegno nello sport. “La sala piena è un grande onore – dice Mazzi - Lo sport di squadra ha un valore sociale. Contro la droga aiuta molto arrivare prima”.
Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Si sono congedate dal 2012 agonistico con due sconfitte non tuttavia pesanti le nostre compagini di B2 femminile. Sulla carta non doveva esserci storia per la Nuova Euromontaggi a tu per tu con l’imbattuta Trento e anche per il Volta poche erano le chance di fronte ad un Ospitaletto fuori portata.
VIADANA. Sarà il San Casciano l’avversaria della Pomì nei quarti di Coppa Italia. L’ultima giornata di andata disputata l’altro giorno ha definito gli abbinamenti, stilati in base all’attuale classifica delle 7 qualificate più il Frosinone ripescato per graduatoria. Mercoledì 23 gennaio la Pomì giocherà in Toscana, domenica 27 a Viadana. In caso di una vittoria per parte con stesso punteggio, si gioca un golden set. Gli altri accoppiamenti: Novara-Sala Consilina, Frosinone-Soverato, Ornavasso-Mazzano.
MANTOVA L’8° Torneo Città di Mantova – 7° Trofeo Caleffi Pazzini – Memorial Marcello Gabana (under 15 maschile) finisce nella bacheca della Pallavolo Mantova ed è la prima volta che ciò accade da quando esiste tale manifestazione, cioè dal 2005. I padroni di casa battono lo Scanzorosciate nel primo match e il Bassano nel terzo, divenuto di fatto la finale dopo il successo dei veneti nel secondo incontro. Bella partita e tre set tirati, mantovani ok in battuta. Hanno consegnato i premi (coppe e prodotti Levoni, Bottoli e Check-Point) gli assessori allo Sport di Comune e Provincia Enzo Tonghini e Francesca Zaltieri. Hanno arbitrato Gianmarco Giovannini, Filippo Ferrari e Stefano Scarduelli. Mvp: Zambelli.
MANTOVA. Va in scena domani il tradizionale torneo giovanile di fine anno organizzato dalla Fipav provinciale in collaborazione con Volley Mantova, Pallavolo Mantova, Regione Lombardia, Provincia e Comune di Mantova e patrocinato dal Crl. Alla palestra Boni di viale Luzio l’8° Torneo Città di Mantova – 7° Trofeo Caleffi Pazzini (per categoria under 15 maschile) inizierà alle 10 con il match fra Scanzorosciate e Noleggio Lorini (selezione Gabeca/Pallavolo Mantova). Si disputa un girone all’italiana a tre squadre. La terza (Bassano) entra il gioco alle 14 affrontando la perdente la prima gara, poi alle 16 sfiderà la vincente. Si gioca al meglio dei 3 set su 5. La squadra vincitrice verrà premiata con un trofeo e ogni team avrà gadget e cesti di prodotti alimentari. Sarà omaggiato anche l’mvp. A parità di punti si terrà conto, nell’ordine, del numero di vittorie, del quoziente set e del quoziente punti.
Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
CADELBOSCO DI SOPRA (Reggio). La Pomì reagisce con grinta alla sconfitta di sabato con il Novara, rifila tre set al Crovegli e ritorna seconda in classifica davanti all’Ornavasso, battuto a Novara 3-2. Con Nardini al rientro da titolare ma non Zago (Guatelli in sestetto) le casalasche mostrano subito i muscoli (2-8) e mantengono la tinta (12-16, 17-21). Più combattuto il secondo set (6-8, 16-15, 20-21). Pomì avanti 7-8, 13-16 e 15-21 nel terzo. In prossimità del traguardo la squadra si rilassa (19-24, 22-24), ma al quarto match-ball mette il punto esclamativo.
Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
VIADANA. Natale con i tuoi, Santo Stefano in campo. Ha poco tempo la Pomì per farsi passare la rabbia e la delusione che hanno fatto da appendice alla sconfitta con il Novara. Mercoledì alle 18 si accendono di nuovo i riflettori sulla serie A2 e le biancorosa sono di scena a Cadelbosco contro il Crovegli nono in classifica. Una trasferta corta che muoverà molti sostenitori, desiderosi di tornare ad esultare. Il tecnico Milano non si abbatte per il 2-3 subìto dal vantaggio di 2-0: “Abbiamo perso una battaglia, il campionato è lungo e siamo sempre in corsa. Il segnale incoraggiante è che Zago e Nardini sono pienamente ristabilite”. Probabile, quindi, che il coach opti per il sestetto-tipo e che Guatelli torni in panchina. Pomì e Cadelbosco si ritrovano a duellare all’ultima giornata di andata dopo essersi affrontate in settembre in Coppa Italia con doppia vittoria casalasca. Il turno offre l’interessante big-match Novara-Ornavasso. Anche alla ripresa del campionato, il 13 gennaio, la Pomì giocherà in trasferta. La prossima partita al PalaFarina sarà il 20.
Due sconfitte accomunano Volta e Viadana nell’ultimo match del 2012, ma il sapore è decisamente differente. Le voltesi strappano un punto in casa del più quotato Ospitaletto e lo fanno in formazione rimaneggiata per le assenze di Speltoni e Ghirardelli. I viadanesi, invece, impensieriscono poco la la capolista Segrate e tornano a mani vuote dal Milanese.
Dal sito Arena Volley
NUOVA EUROMONTAGGI PORTO 1
Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
VIADANA. La Pomì non compie l’impresa tanto desiderata e ritorna al terzo posto in classifica, risorpassata dall’Ornavasso che ha battuo 3-0 il Mazzano. La capolista Novara s’impone 3-2, ma la Pomì era avanti 2-0 e ha sognato la vetta. Poi però il bel sogno non è durato e al tie-break si è rivelata vana la costante rincorsa. La partita si è decisa su poche palle e la Pomì, che getta nella mischia a match in corso Nardini e Zago, deve solo rimproverarsi sbavature sparse nelle fasi clou. L’incontro si è rivelato all’altezza della classifica anche se è normale che in certe situazioni la tensione e la paura di sbagliare abbiano fatto preferire alle giocatrici il pallonetto e la piazzata al posto dell’attacco potente. Otto ace subìti dalla Pomì, fra cui quello che ha chiuso la contesa, sono però troppi. Novara, trascinato da Rosso in primis (61%) e da De Carne, è cresciuto alla distanza. La regia di Corna registra qualche imprecisione e talvolta in attacco le biancorosa devono lavorare la palla per mandarla di là. La Pomì parte poco convinta (4-8). Beier e Guatelli riportano la parità (12-12) ed è punto a punto. Chiude una strepitosa Bacchi. Nel secondo non riesce la fuga dal 17-13 (17-17). Al terzo set-ball timbra Beier. Nel terzo la Pomì è avanti fino al 14-13, ma cede. Resta Zago nel quarto, ma Novara avanza 12-19. La rimonta è generosa (16-21, 21-24) e palpitante, però Rosso non si ferma. Il quinto inizia male (1-4) e al massimo la Pomì va a -1.
A2 FEMMINILE Pomì-Novara (ore 20.30) B2 MASCHILE Conto Italiano Mantova-Bollate (ore 18.30) Segrate-Viadana (domani, ore 18) B2 FEMMINILE Nuova Euromontaggi Porto-Trento (ore 19.30) Ospitaletto-Volta (domani, ore 18) C MASCHILE Remedello-Predaroli&Bonandi Asola (ore 18) Casalmaggiore-Castiglione delle Stiviere (ore 21) Scanzorosciate-Noleggio Lorini Mantova (ore 21) C FEMMINILE San Marco Pego-Bassa Reggiana (ore 19) Atm Trafilerie Moglia-Sant’Ilario (ore 19) Brembate Di Sopra-Asd Curtatone (ore 21) Ambivere-Davis Veman (ore 21) D FEMMINILE San Michele Sassuolo-Truzzi Poggio Rusco (ore 20.30) Sportime Curtatone-Azzurra Brescia (ore 19) Borgosatollo-Fornace Sberna Volta (ore 19.30) Bottari Pomponesco-Carobbio (ore 20.45) Viadana-Chiari 0-3 (giocata l’8 dicembre)
VIADANA. C’è grande fermento nell’entourage della Pomì per la super sfida contro la capolista Novara, in programma stasera alle 20.30 al PalaFarina. Le piemontesi hanno 2 punti in più in classifica e le casalasche puntano al ribaltone, nonostante siano reduci da una vittoria troppo sudata (3-2) sul campo del San Vito, ultimo e a secco di successi. Con i recuperi di Nardini e Zago, mister Milano ha solo l’imbarazzo della scelta. “Non penso ad un match decisivo per il campionato - commenta l’allenatore – entrambe le formazioni resteranno in prima fila per la promozione indipendentemente da questo risultato. Prevarrà chi riuscirà a fondere meglio nel gioco di squadra le qualità tecniche individuali”.
CURTATONE Asd Curtatone nella tana del Brembate primo della classe e imbattuto (ore 21). Impegno proibitivo, ma le ragazze del tecnico Guido Beccari sognano il colpaccio. Con il quinto posto, 18 punti e 7 vittorie in nove giornate, buona si sta rivelando la prima parte di stagione del team curtatonese, sicuramente forgiato dall’esperienza della scorsa annata. Il Curtatone ha voglia di rifarsi della battuta d’arresto casalinga con il Vobarno, dal quale è stato sorpassato in classifica.
POGGIO RUSCO. Sfida difficile ma elettrizzante per la Truzzi (ore 20.30) sul campo della vice-capolista Sassuolo, perché in caso di vittoria la compagine poggese potrebbe rientrare in zona playoff, che nella serie D Crer abbraccia anche la quinta classificata. Le due squadre sono separate da 6 punti e la Truzzi è a -2 dalla quinta. Dopo un primo scorcio di stagione con tre gare sbagliate, l’équipe di Poggio Rusco ha il potenziale per riprendersi. La rosa si è ringiovanita e la bocca da fuoco è Jessica Rossetti.
PORTO MANTOVANO. La Nuova Euromontaggi passa dalla padella alla brace. Dopo aver fatto visita la settimana scorsa, e con risultato decisamente avverso, al San Bonifacio secondo in classifica, domani alle 19.30 a Porto arriverà l’Ata Trento capolista. “Abbiamo la seconda partita molto difficile consecutiva, non abbiamo niente da perdere e nella pallavolo può succedere di tutto – fa buon viso a cattivo gioco coach Marco Montaldi - Bisogna che le ragazze non si abbattano”. Non è questo l’incontro adatto per fare punti, ma è lecito attendersi una buona prova collettiva. Sestetto da decifrare, ma nel corso del match potrebbero trovare spazio tutte.
VOLTA MANTOVANA. Ha sudato le proverbiali sette camicie il Volta per mettere il guinzaglio ad un Trescore sì penultimo in classifica, ma prestante fisicamente ed in grado di incanalare la partita sui binari dell’equilibrio per quattro set, prima di cedere di schianto nel tie-break (15-3) sbagliando l’impossibile. Il team voltese ha schierato Gozzini alzatrice, Bulgarelli fuori mano, Speltoni e Pini in banda, Ghirardelli e Moda centrali, Coa libero. L’avvio è stato buono (6-1), poi si è verificato un rilassamento e, contro avversarie molto alte, le voltesi non riuscivano più a passare. “Ci hanno chiuso tutti i varchi a muro – racconta patron Sergio Longhi – e hanno vinto primo e secondo set meritatamente”. Nel terzo sono entrate Grazioli in regia e Melegari al posto di Pini. Il Volta ha puntato meno sulla forza e più sul gioco di fino ed è rientrato in partita. Nel quinto si è limitato ad amministrare in tranquillità. “Dopo i primi due set la gara sembrava compromessa – confessa il presidente – non avrei scommesso un soldo”. Sospiro di sollievo e piccolo bilancio dopo nove giornate: “La metà classifica ci soddisfa, siamo nella posizione dove dovevamo essere. Il nostro obiettivo è fare un campionato tranquillo e per il momento ci stiamo riuscendo, ma è presto”. Domenica trasferta a Ospitaletto.
VIADANA. Di buono i 3 punti, due fondamentali (battuta e muro) e per il resto tante grazie agli errori altrui. Il Viadana non ha fatto polpette dell’ultima in classifica Isola della Scala, ma si accontenta di ciò che di positivo è scaturito da tale match, disputato ancora in formazione rimaneggiata ma solo in alcuni ruoli. Bettini ha giocato prima banda al posto di Fellini (da qualche gara dirottato opposto in sostituzione di Chiesa) e il libero era il giovane Carnevali. Schiavo ha retto tutta la partita e, con 9 punti e sostanza a muro, il suo è stato un discreto rientro. De Santi invece non è del tutto recuperato e sul finire del secondo set ha chiesto il cambio. Fino a quel momento aveva comunque offerto un buon contributo. Il Viadana ha perso il primo set (equilibrato fino all’11-11) pagando i troppi errori in attacco. Sul 20-24 il tentativo di rimonta ha acceso la squadra, che a metà del secondo parziale ha preso il largo. Sul filotto che da 12-15 ha condotto al 18-15 si è deciso il terzo, mentre il quarto si è indirizzato bene da subito. Coach Rasi non nasconde la sofferenza: “Questa partita è servita per ridarci i 3 punti, poi di pallavolo buona se ne è vista in tutto 15-20 minuti. Per il resto abbiamo giocato con la paura di sbagliare e abbiamo commesso errori. Adesso come adesso però è normale, dato che ci sono alcuni atleti in difficoltà, e devo essere positivo pensando che abbiamo vinto. Mi è piaciuto l’atteggiamento di Carnevali: ha reso sopra il suo standard”. Prossimo match domenica a Segrate.
La Pomì espugna non senza soffrire il campo della Cedat 85 San Vito ed effettua un altro piccolo passo in avanti in classifica divenendo la prima inseguitrice della capolista Novara. Inaspettata la maratona alla quale la formazione di casa ha costretto Bacchi e compagne che alla fine l’hanno spuntata al termine di un quinto set dominato. Per la sfida con la formazione sanvitese il tecnico pugliese della Pomì Gianfranco Milano si affida a Corna al palleggio, Guatelli opposta, Repice ed Olivotto al centro, Bacchi e Beier di banda e Gibertini libero. E’ devastante l’impatto con la gara della formazione casalasca che appare di una altro pianeta rispetto ad una Cedat decisamente in imbarazzo nonostante l’assordante tifo dei propri sostenitori. In men che non si dica Bacchi e compagne sono già al cambio campo sull’1 a 0 frutto del 10-25 da urlo con il quale annichiliscono le pugliesi di mister Lo Re. Difficile dopo una mazzata simile pensare ad un secondo parziale in contro tendenza ma il bello della pallavolo, soprattutto quando si gioca su campi in cui i fattori esterni possono divenire condizionanti, è anche questo. La Pomì appare la lontana parente della squadra schiacciasassi di pochi istanti prima e la Cedat risulta completamente trasformata. Cala la positività offensiva delle casalasche, mentre al contrario Nikic e compagne martellano con decisione da tutte le zone del campo. Il vantaggio al primo time-out tecnico delle locali è striminzito (8-7) ma si dilata strada facendo al secondo stop obbligatorio (16-12). Capìta la prevedibilità del gioco della propria squadra, Milano prova ad inserire Agrifoglio per Corna. Grazie al muro, la Cedat si issa addirittura sul 21-14 e sul fronte Pomì si fatica a trovare le contromisure. La reazione delle ospiti non si fa comunque attendere, Bacchi con poderosa pipe e Repice con bel muro su Gomes mettono paura a San Vito che quindi dopo ace di Beier ed invasione a rete e un'altra palla vincente di Bacchi si sente tallonato (21-19). La Pomì arriva addirittura a stretto contatto delle pugliesi dopo ace di Beier costringendo Lo Re a chiamare time-out discrezionale. Si lotta punto a punto ma alla fine le rosa sono costrette a soccombere 25-22 dopo punto risolutore di Nikic. La metà campo da dove la Pomì aveva iniziato la gara porta bene, vuoi per la lontananza dall’assordante tifo locale, vuoi per il ritorno a maggiore serenità, la squadra di Casalmaggiore parte col vento in poppa nel terzo set e dall’8-5 del primo time-out tecnico diviene irresistibile. Tornano a spingere dai nove metri le casalasche e per Della Rosa diviene arduo smistare a dovere. Le rigiocate sono frequenti in casa Pomì e le attaccanti sono ciniche e spietate nel monetizzarle a dovere. Chiude Guatelli con un ace sul 13-25, una sorta di macigno sulle speranze di San Vito. Quest’ultima è comunque ben lungi dal divenire arrendevole e l’inizio di quarto set è una sorta di campanello d’allarme per Bacchi e compagne. Alcuni errori di troppo delle casalache ed alcuni numeri di Ihniatsiuk spianano la strada alle locali sull’8-4. La Pomì vacilla, prova a rimetterla in corsa Bacchi con due bombe delle sue che valgono il 10-9 ma sono l’agonismo e la voglia di combattere della Cedat a fare la differenza. Sul 12-9 per le pugliesi ci scappa anche un gesto di nervosismo del tecnico della Pomì, dopo decisione arbitrale dubbia, che lo stesso direttore di gara punisce con un giallo che combacia con il tredicesimo punto per le locali. Non si placa la protesta del mister delle ospiti e l’arbitro rincara la dose estraendo anche il rosso procedendo dunque all’espulsione. La Pomì si allontana progressivamente dal match, gli errori nei quali incorrono le attaccanti ne sono la prova lampante. Sul 17-10 l’allenatore in seconda Giorgio Bolzoni, chiamato a gestire la squadra, opta per Zago, al rientro dopo settimane di stop, al posto di Guatelli e poco dopo per D’Ambros in seconda linea per la capitana Bacchi. Beier e Repice provano a tenere in corsa la Pomì ma la Cedat è ormai lanciata e riesce ad archiviare il quarto set con il punteggio di 25-14. Messa spalle al muro e senza il proprio tecnico, costretto a seguire la gara dalla tribuna guardato a vista dal commissario di campo per evitare comunicazioni via radio con la panchina, la Pomì ritrova se stessa. Con Zago in campo al posto di Guatelli, la formazione ospite parte alla grande piazzando uno 0-5 dirompente, due punti di Olivotto, uno di Beier, uno di Bacchi su battuta ed un errore di Gomes valgono la partenza a razzo delle rosa che quindi incrementano il vantaggio al cambio campo sul 2-8 propiziato da un attacco vincente e da un ace di Zago. La stessa attaccante veneta concede il bis dalla zona di battuta quindi Bacchi firma il punto del 2-10. San Vito è ormai prossima a capitolare nonostante alcuni punti di Nikic. Quando Repice chiude sotto rete dopo ricezione errata delle pugliesi realizzando il 4-13 si capisce che la gara è segnata per le locali. La Pomì non ha nemmeno bisogno di realizzare il quindicesimo punto che arriva direttamente dopo cartellino giallo rifilato dal direttore di gara a Nikic.
SAN VITO DEI NORMANNI (Brindisi) La partita che non t’aspetti. La Pomì si fa ammaliare dal fattore campo pugliese e sul parquet del fanalino di coda dell’A2 lascia incredibilmente e infaustamente un punto. Altrettanto incredibile è che la sconfitta dell’Ornavasso a Cadelbosco permette alle casalasche di salire in seconda posizione a -2 dal Novara, che sabato alle 20.30 calerà a Viadana per l’atteso scontro diretto. Di tutto di più. Dopo un primo set facile, la Pomì subisce la reazione del San Vito, trascinato dalla rientrante Nikic (19 punti e 47% in attacco), ma non impara la lezione. Già, perché nel quarto set, dopo un terzo comodo, fa esattamente la stessa cosa e si fa portare al tie-break. Bacchi top scorer con 22 punti. Brava Repice (11 punti su 21 attacchi e 4 muri all’attivo), ex di turno insieme a D’Ambros. Dopo l’infortunio si rivede in campo Zago: rileva Guatelli nel quarto e gioca titolare nel quinto. Ancora a riposo Nardini. La Pomì è superiore a muro, ma nei set persi sono attacco e battuta a calare e a far sperare nel colpaccio le brindisine. Nel set d’apertura volano le biancorosa: 1-8, 4-16, 7-21. Nel secondo però si siedono e sono sempre in svantaggio: 8-6, 16-11, 21-14. Cambia registro la Pomì e torna a mostrare i muscoli nel terzo: 5-8, 7-16, 11-21. Ma il San Vito non molla: 8-4, 16-10, 21-13. A senso unico il quinto: 0-5, 2-10, 4-12, ma che fatica.
Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
VIADANA. C’è l’ultima in classifica sulla strada della Pomì verso il big-match di sabato prossimo contro il Novara. Però il San Vito non va sottovalutato, soprattutto in casa propria (ore 18) anche se i suoi 4 punti non scaturiscono da vittorie ma da match persi al tie-break. Sta alle casalasche rimanere lì con la testa e rendere la sfida a senso unico, anche per non disperdere energie preziose. Nel test infrasettimanale, vinto 4-0 in scioltezza contro le cipriote dell’Apollon Limassol, Nardini e Zago hanno giocato terzo e quarto set e possono definirsi prossime al rientro. Nasari è reduce da un attacco influenzale, ma è partita regolarmente verso la Puglia. Il team brindisino recupera la bosniaca Nikic.
MAXA OLIVIERI SAN BONIFACIO 3
VIADANA Il Viadana torna ad assaporare la magia della vittoria, ma quanta fatica. Contro l’Isola della Scala non è certo volley spettacolo, ma ciò che conta sono i 3 punti per spezzare il digiuno da vittorie. Ottima prova di Lucotti, autore di 28 punti. Nel sestetto rientrano De Santi e Schiavo, ma il primo chiederà il cambio a fine secondo set. Benino battuta e muro, per il resto tante grazie agli errori altrui. Bettini gioca prima banda al posto di Fellini (da qualche match dirottato opposto in sostituzione di Chiesa) e il libero è il giovane Carnevali (buono il suo atteggiamento).
PORTO MANTOVANO. La Nuova Euromontaggi Porto riparte con una trasferta infida dopo la sosta (alle 21 fa visita al San Bonifacio secondo della classe) ma con l’allenatore Marco Montaldi regolarmente seduto in panchina. Il tecnico è stato solamente diffidato dopo l’espulsione rimediata nel derby. Bene così; evidentemente il terzo set visto dalla gradinata è stato ritenuto sufficiente. Sul fronte squadra, rientra Grisanti bella fresca di vacanza post-laurea mentre Irene Soffiati lamenta un problema alla spalla ed è probabile che il suo contributo si limiti a qualche ingresso in seconda linea. Il dirigente Renzo Trazzi non si fa illusioni per questa gara, ma vede segnali incoraggianti per il futuro: “La pausa ci ha fatto bene, ho visto allenamenti tirati e la squadra ha provato soluzioni di gioco diverse. Noi andiamo là con tranquillità non avendo niente da perdere. Magari senza tensione è la volta buona che riusciamo ad esprimerci al meglio”. Il coach, dal canto suo, attende il salto di qualità: “A noi manca la cattiveria di non sbagliare nei momenti decisivi. Quando troveremo questa forza, sicuramente diremo la nostra e faremo qualche punto in più. Non sono scontento della squadra, anzi anche nel concitato derby ha avuto una bella reazione e ha saputo lottare, ma deve imparare ad avere più consapevolezza dei propri mezzi. Quando siamo in vantaggio e abbiamo la possibilità di dare il ko all’avversario, non lo facciamo: sbagliamo, subiamo e perdiamo”. Grespi al momento è il punto di forza del Porto: “Sì, un plauso a lei. Però anche le altre devono iniziare a prendersi un po’ di responsabilità nelle situazioni difficili”.
VIADANA. Ferito da cinque sconfitte consecutive (derby compreso), il Viadana ringhia e sente odore di preda: alle 20.30 incrocia le fauci al PalaFarina con il fanalino di coda Isola della Scala. “L’avversario giusto per tornare a prenderci i 3 punti” sentenzia Manuel Bettini. I viadanesi fanno quadrato e sono pronti a lottare per risalire una classifica adesso deficitaria. “Lo spirito di squadra – prosegue il libero - non è mai venuto a mancare e, pur perdendo 3-0, anche nella scorsa partita di Bedizzole abbiamo reagito alla situazione critica. Speriamo adesso di recuperare gli infortunati e di tornare a fare risultato. Poi andremo a Segrate il 23 e chi ha detto che non possiamo farci un bel regalo di Natale” azzarda (forse troppo) Bettini. Stasera al centro rientrerà uno fra Schiavo e De Santi. Quanto a Chiesa, la sensazione è che, ammesso e non concesso che non ci sia bisogno di lui, si punti a recuperarlo al meglio per i prossimi match.
VOLTA MANTOVANA. Galvanizzato dal successo nel derby, il Volta chiede strada al Trescore penultimo (PalaValle, ore 21) per rilanciarsi a metà classifica. La squadra è cresciuta sul versante della forza mentale e nei ruoli di alzatrice, opposta e bande non ha posti fissi: coach Malavasi mescola spesso le carte pescando dalla panchina pedine con caratteristiche diverse.
PEGOGNAGA. Dopo aver perso 3-1 il quasi derby con il Guastalla delle ex Amista, Bertani, Marani e Sabattini, il San Marco Pego va a caccia del riscatto sul campo del Rivergaro (ore 19). Le piacentine sono quartultime con 8 punti, le pegongaghesi ne hanno 11. Rientra Losi, due settimane fa in panchina a causa di una pallonata in testa. Lei e l’altra alzatrice Morandini si stanno alternando. “Faccio fatica a dire chi delle due è la titolare e chi la riserva - riferisce coach Comparsi – per ora giocano tutte e due”.
VOLTA. Ottenuta la prima vittoria in campionato nel recupero del derby a Pomponesco (1-3), la Fornace Sberna Volta cerca il bis in un altro derby: alle 17.30 arriva il Viadana, che in classifica la precede di 1 punto. Le giovanissime voltesi hanno abbandonato l’ultimo posto in graduatoria e puntano a salire al quartultimo per essere, almeno per una settimana, la miglior piazzata delle mantovane del girone F lombardo. Le nostre quattro compagini, infatti, hanno poca esperienza e occupano gli ultimi quattro posti.
B2 MASCHILE Agliate-Conto Italiano Mantova (ore 17.30) Viadana-Isola della Scala (ore 20.30) B2 FEMMINILE San Bonifacio-Nuova Euromontaggi Porto (ore 21) Volta-Trescore (ore 21) C MASCHILE Predaroli&Bonandi Asola-Villanuova sul Clisi (ore 17) Castiglione delle Stiviere-Gorlago (ore 20.30) Noleggio Lorini Mantova-Remedello (Montichiari, ore 20.30) C FEMMINILE Rivergaro-San Marco Pego (ore 19) Gualtieri-Atm Trafilerie Moglia (ore 21) Asd Curtatone-Crema Nuova (ore 19) Davis Veman-Pro Patria Milano (ore 20) D FEMMINILE Truzzi Poggio Rusco-Calderara (ore 18) Manerba-Sportime Curtatone (ore 20) Fornace Sberna Volta-Viadana (ore 17.30) Brescia Fiumicello-Bottari Pomponesco (ore 19.30)
Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
MANTOVA. S’ode ancora l’eco del derby di B2 femminile giocato dieci giorni fa fra Volta e Nuova Euromontaggi. La pausa per le elezioni Fipav nazionali ha contribuito a tenere vivo quel ricordo, pur essendo i pensieri di entrambi i team rivolti ai rispettivi impegni di sabato per la nona giornata. Alle 21 le collinari ospiteranno il Trescore, mentre alle 20.45 le portuensi saranno di scena a San Bonifacio. Nel week-end le due squadre hanno riposato e, ricaricate le pile, sono pronte a rituffarsi nella bolgia del campionato. Il Volta è salito a quota 12, il Porto è fermo ai suoi 8 punti, ma per avere una classifica significativa occorrerà aspettare la sosta di Natale, che quest’anno sarà più corta: ci si ferma solo sabato 29 e il 5 gennaio si torna in campo. Anna Speltoni, schiacciatrice del Volta, intende battere il ferro finché è caldo: “Con il Trescore, che è dietro di noi in classifica, è un’altra partita da vincere. Attacchiamolo adesso che è attaccabile, poi andremo a Ospitaletto, ce la giocheremo e tutto quello che arriverà sarà guadagnato. Il nostro assetto? No, non credo che sarà definitivo; niente è fisso quest’anno. Però può essere una forza avere ruolo per ruolo una sostituta con caratteristiche diverse”. Parlando di forza, intesa in senso mentale, il Volta sta crescendo. “Sì - conferma la giocatrice – abbiamo preso un po’ più di costanza riuscendo a tenere lì la testa. Anche nel derby: ci siamo imposte nel terzo set di partire subito cattive evitando la loro reazione e infatti abbiamo iniziato con 3 muri. Non so se abbiamo giocato meglio noi, ma sicuramente siamo state più ordinate e abbiamo commesso meno errori”. Sul fronte Porto, si attende il comunicato (la pausa ha bloccato anche quello) per conoscere il provvedimento preso nei confronti dell’allenatore Marco Montaldi, espulso per proteste ad inizio terzo set.
Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
VIADANA. La Pomì in versione rullo compressore asfalta il desiderio del Soverato di diventare l’ammazza-grandi (dopo aver steso la capolista Novara domenica scorsa) e lo respinge con un sonoro 3-0. Le ospiti non trovano mai il filo del match e a nulla valgono i ripetuti cambi dell’allenatore Breviglieri. La vetta resta immutata con Novara e Ornavasso in testa a +1 sul Casalmaggiore. La lotta per la promozione in A1 è sempre più avvincente. Consapevoli di affrontare avversarie cariche, le biancorosa (avvolte nella nuova divisa) partono subito concentrate e per l’intero match concedono veramente poco. Il 50% in attacco non è sensazionale ma sufficiente a imbrigliare un Soverato che attacca con il 25% e lamenta le bocche da fuoco Boscacci e Nikolova con le polveri bagnate. Repice, Bacchi e Guatelli trascinano le compagne e come mvp viene premiata la centrale. Il primo set, equilibrato fino all’11-9, si sblocca quando la Pomì aggiusta la ricezione e in battuta si fa più incisiva. Repice firma il 13-9, Bacchi il 17-11 e in contrattacco le padrone di casa volano 23-15. Al quarto set-ball è 1-0. La Pomì difende benissimo, varia l’attacco e nel secondo set è subito protagonista: 6-2, 9-2, 13-5. Nikolova prova a tenere a galla le sue, ma da 14-7 è 19-7 con il Soverato a collezionare errori. La girandola di cambi non sortisce effetti e Beier e Repice timbrano il 25-13. Il terzo parziale non ha storia. L’ace di Corna vale il 5-2 e sul 6-3 il tecnico ospite tenta ancora il cambio in regia con Cecato, in campo fino al 17-5. La partita è in pugno, sul parquet c’è una squadra sola (19-5, 21-8, 23-9). Su un attacco out termina questa sfida a senso unico.
VIADANA. Sarà un Soverato bello carico quello che la Pomì si troverà di fronte oggi alle 18 al PalaFarina per la decima giornata di A2. L’équipe calabrese una settimana fa ha inflitto la prima sconfitta alla capolista Novara, un secco 3-0 che fa viaggiare sulle ali dell’entusiasmo il team dell’ex Valeria Diomede, giocatrice che gli attenti appassionati mantovani ricorderanno in B1 agli inizi della carriera in divisa Bisi San Giorgio. Tra l’altro, la centrale che poche stagioni fa ha vestito la maglia biancorosa domenica scorsa è stata fra le migliori in campo con 6 muri e il 75% in attacco. Pomì 22 punti, Soverato 13, ma la partita è ovviamente tutta da giocare. La squadra casalasca nel test infrasettimanale ha battuto 3-1 il Bolzano (B1) e coach Milano ha provato varie soluzioni tattiche, fra cui l’impiego di Guatelli in posto 4 e in posto 2. Ancora ferma Zago, la nota lieta è stata il rientro di Nardini, che ha giocato due set. Il sestetto di oggi, comunque, dovrebbe prevedere ancora Repice al centro a fianco di un’Olivotto che col Fontanellato è apparsa in gran spolvero.
Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Dal sito Arena Volley
![]() |