lunedì, febbraio 12, 2007

All Fin, patron Longhi: "Squadra timorosa"
VOLTA MANTOVANA. Con il presidente Sergio Longhi analizziamo la gara partendo dal terzo set, che era praticamente vinto prima che tre chiamate arbitrali, sommate ad alcuni errori, contribuissero a farlo sfuggire. Questo a prescindere dalla brutta partita disputata dall’All Fin, che ha lasciato l’amaro in bocca ai sostenitori. "Purtroppo l’occhio rimane sugli ultimi errori arbitrali –osserva il patron- ma propongo un’analisi diversa: la squadra è stata dominata in ogni momento dall’avversario. In avvio ci sono stati tre muri di fila che hanno condizionato le giocatrici, diventate poi timorose. Effettivamente, il terzo set l’avevamo in pugno. Ma non possiamo arrivare a perdere un parziale con il vantaggio che avevamo, sebbene ci siano state delle decisioni arbitrali scandalose. Esse fanno parte del gioco. Puntare tutto sugli sbagli degli arbitri a mio avviso è un errore oggi, come lo è stato in passato. Dobbiamo guardare a noi stessi. Cosa non è andato? Ho visto una squadra non concentrata, timorosa, non in grado di esprimere il proprio gioco. Come una macchina con il freno a mano tirato. Indipendentemente dagli aspetti tecnici e tattici che non mi competono. Vista da fuori per me la cosa principale è questa. Le avversarie hanno fatto la loro onesta partita. Hanno una fuoriclasse, Nagy, ma non mi sembra abbia fatto cose mostruose. Hanno avuto più concetrazione e più determinazione nel cercare di vincere".

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