giovedì, marzo 09, 2006

La Piacentina da quarta a sesta
VIADANA. Scontro diretto malefico per La Piacentina: il Correggio (squadra buona con punte di ottimo volley) espugnando il PalaFarina ha mantenuto ben salda la seconda piazza, ma soprattutto ha relegato i viadanesi alla sesta, fuori cioè dalla zona play-off. Un brutto colpo. Dario Tartari è dispiaciuto: "Penso che la differenza fra noi e loro non sia stata così evidente. Loro stanno attraversando un buon periodo. Il 3-0 è un risultato secco, però i valori in campo non stati molto dissimili. Si sono verificati episodi contestati e purtroppo hanno influito in una partita equilibrata. Peccato che ci disuniamo troppo facilmente. Non è la prima volta che ci capita, però qualche giornata fa si reagiva in modo diverso e si riusciva a giocare un punto a punto in maniera per quanto possibile distesa. Ora invece è un periodo in cui sembriamo cavalli imbizzarriti e giochiamo nervosi e privi di lucidità. Per questa situazione dobbiamo recitare il mea culpa: è vero che il nervosismo giunge da fattori esterni, ma ci eravamo ripromessi di lasciarli fuori. Purtroppo ultimamente va così e spiace perché le situazioni avverse capitano tutte insieme. Ad esempio, nella fase di recupero del Correggio arrivano due attacchi fatti bene con il muro out ma con la palla che ricade addosso a chi ha schiacciato. Si vede che è un momento particolarmente negativo. Come fondamentali –analizza il coach- abbiamo avuto i soliti problemi in battuta e a questo punto non so quanto sia possibile risolverli, visto che va così dall’inizio. Manca sicurezza in partita, in allenamento no. Ricezione non male. Pure in attacco, quando abbiamo attaccato la palla alta cercando di evitare i centrali, come avevamo preparato. Quando invece abbiamo tirato al centro abbiamo preso sonore stampate".

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