sabato, giugno 02, 2007

Il Burro espugna Cantù, è finale con Genova
Parte col freno a mano tirato, subisce l’abbrivio dei padroni di casa, si distende alla distanza e finisce col dominare. E'il segno del comando di un Burro Virgilio che espugna Cantù dopo quasi due ore di fiera lotta e che ora dovrà attendere una settimana intera, prima degli spareggi col Genova - l'avversario per antonomasia della squadra di Tubertini nella stagione in corso - che valgono l'ultimo posto utile per accedere al prossimo campionato di serie A2. I canturini partono a mille, sostenuti da un pubblico numeroso, a cui fa da contraltare la cinquantina di supporters virgiliani accorsi per difendere la causa del Top Team, sul pullman messo a disposizione dalla società. Ringalluzziti dalla presenza dell'opposto titolare Perfetto (assente tre giorni prima al PalaBam), i padroni di casa impongono al match un ritmo forsennato. Non sbagliano nulla, tutto gli riesce, anche gli schemi più azzardati: e il Burro Virgilio resta a guardare, virando 2-8, poi 9-16, infine 14-21, prima di accennare una piccola rimonta sul finire del set. Ma quei pochi scambi in favore di Frosini e soci, per quanto ininfluenti per l'esito del vantaggio canturino, danno il là ad un secondo parziale decisamente diverso dal primo. Il Burro Virgilio non accusa più battute a vuoto e allunga vigorosamente nel punteggio, forte della crescita del livello di gioco collettivo. Passando per l'8-5 ed il 16-8 ai due time out tecnici, i biancorossoblù inchiodano gli avversari a quota 16. Tutto da rifare per i padroni di casa, ma con un altro spirito. Quello che sarà dura rimandare a letto senza cena un leone ormai destato dal suo sonno regale. Infatti il Burro continua a macinare gioco e Cantù non riesce a reggere il passo. Ciò che prima sembrava agevole da concretizzare ora si fa più difficile e gli errori cominciano a pesare sul tabellino del sestetto di Della Rosa. Frosini accumula punti e chiude il terzo set in scioltezza. Il più appassionante è però il quarto parziale. Cantù guadagna tre lunghezze (8-5), poi mette avanti il naso il Burro (16-13) prima di un nuovo sorpasso dei locali (20-18). Entra Manzoli, va in battuta e in un attimo la partita gira: 23-20 per il Burro che d'inerzia taglia il traguardo e festeggia. Ad attenderlo, sabato sera a Genova, c’è un Igo in meditazione da quasi un mese.

CASSA RURALE CANTU' 1
BURRO VIRGILIO 3
(25-19 16-25 19-25 22-25)
Cassa Rurale Libertas Cantù: Barbaro 3, Perfetto 12, Monguzzi 10, Rolfi 11, Gaviraghi 6, Domenghini 10, Cauteruccio (L), Prina, Marelli, Rigamonti 1. N.e. Frigo e Pezzoni. All. Della Rosa.
Burro Virgilio Mantova: Sbrolla 4, Frosini 18, Robbiati 11, Modnicki 5, Tognazzoni 9, De Marco 12, Zappaterra (L), Nibbio, Manzoli 1, Quartarone. N.e. Mazzonelli e Sabatini.
Arbitri Caputo e De Simeis di Lecce.
Note – durata set 24' 25' 25' 28'. Spettatori 700 circa con folta rappresentanza di mantovani (una cinquantina). Battute sbagliate: Cantù 16, Burro 10; ace 3-4; muri punto 8-9.

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