domenica, maggio 13, 2007

Burro incredibilmente battuto in gara 1
MANTOVA. Le streghe son tornate. Streghe da playoff. Il Burro Virgilio è già sull’orlo del precipizio, annichilito, oltre ogni ragionevole immaginazione, dal Lugo: una squadra che sarebbe ingeneroso definire dopolavoristica benché si alleni la sera, tre volte la settimana. Questa partita l’hanno affrontata, gli ospiti, con piglio sereno e col braccio libero: quello di chi ha già raggiunto il proprio obiettivo stagionale, gioca divertendosi e vuol vedere l’effetto che fa. Il Burro vede smantellate, una a una, le proprie certezze e diventa quasi analfabeta. Senza battuta e attacco non si vince, e il confronto tra le due parti è perfino impietoso. Aggiungiamo l’inconsistenza del sistema muro-difesa: insomma, un pianto. Mentre Tubertini si affannava a cercare soluzioni, le più disparate e le più disperate, con la staffetta Sbrolla-Mazzonelli-Sbrolla, Manzoli stabilmente in campo dalla metà del secondo set, l’ingresso di Sabatini al posto di un Frosini a più riprese disinnescato dai muri e dalle difese avversarie (ma giocano sempre così?), il 41enne Paolo De Angeli viaggiava con l’entusiasmo di un adolescente in gita, distribuendo palloni molto spinti che mandavano in tilt la tempistica del Burro. Una prova molto ispirata che lo induceva ad andare talvolta sopra le righe. Ma al Lugo di ieri sera è riuscita la partita perfetta. Tanto che bastava essere un minimo fatalisti per capire subito la piega dell’incontro: anche quando, nel primo set, il Burro riusciva a completare l’inseguimento, il Lugo riprendeva il comando delle operazioni. Nell’interminabile punto a punto che ha deciso il parziale, il Top Team ha avuto un’opportunità per chiuderlo, sventata da Casadei. Nell’azione successiva il muro ha contenuto Massimo De Marco per poi riproporre Casadei con un manofuori in contrattacco. E sull’azione successiva, Romagnoli ha messo knock out i difensori. Una mazzata da cui il Burro non si è più ripreso, mai veramente in corsa nel secondo parziale nonostante Mazzonelli, entrato al posto di Sbrolla sull’8-12, abbia cominciato a far girare di più le corsie interne. Ma la P1 e la P4, cioè le posizioni con il palleggiatore e l’opposto al servizio, non hanno mai realmente funzionato come ci si attendeva. L’ultimo tentativo di rimettersi in corsa c’è stato nel terzo set con un primo tempo di Manzoli, 22-22. Decisivo, però, il successivo muro di Casadei su De Marco e sigillo finale con un punto del centrale De Marco, quello del Lugo. Gara 2 mercoledì in Romagna.

BURRO VIRGILIO 0
GATTELLI LUGO 3
(28-30, 21-25, 23-25)
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Mazzonelli 2, Sbrolla, Zappaterra (L), Nibbio, M. De Marco 13, Frosini 10, Manzoli 1, Tognazzoni 5, Sabatini 4, Modnicki 8, Robbiati. N.e.: Quartarone. All. Tubertini-Marchesi.
GATTELLI LUGO: Romagnoli 11, Ravaioli, Selleri 15, Bertani 8, Miconi 1, Sintini, Gasperi (L), De Angeli 3, Casadei 18, R. De Marco 2. All. Benedetti-Gurioli.
Arbitri: Lizzari di Torino e Pozzi di Alessandria.Note: durata set 33’, 27’, 27’. Aces: Burro 0, Lugo 2. Battute sbagliate: 12-13. Muri: 4-8. Miglior giocatore dell’incontro: Paolo De Angeli (Lugo).

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