domenica, novembre 13, 2005

Il Mozzecane è secondo
Dall'addetto stampa
3-1 (16\25 25\14 25\18 26\24) Durata set: 22', 25', 25', 32'.
Arbitri: Delvai Daniel di Bolzano e Nardelli Stefano di Trento.
Pastificio Avesani: Iervolino 26, Grassi 17, Facchini 7, Schwab 6, Andreani 6, Fontanel 5, Gioachini 1, Adami, Melotti, Roncari (L). N.e.: Zanella, Bulighin. All. Ferrari S.
Note. Aces: Fortitudo 4, Perrel 2; Muri: 10\10; Battute sbagliate: 5\11.
Il Pastificio Avesani ritorna al successo dopo il mezzo passo falso nel derby col Bovolone e si ritrova al secondo posto in graduatoria in compagnia degli stessi cugini e dell'Adria Brescia, uscita sconfitta nello scontro con la corazzata del Volley Milano. Una vittoria quella di sabato sera tanto sofferta quanto meritata. Il Perrel si è rivelato un osso assai più duro del previsto e la Fortitudo ha dovuto sudare ben oltre le proverbiali sette camicie prima di riuscire ad aver ragione degli avversari. Con Zanella ancora fermo ai box per il protrarsi dell'infortunio patito prima del derby, coach Ferrari manda in campo la formazione vista nelle ultime gare con Grassi nel sestetto di partenza. Un primo parziale da dimenticare, con i padroni di casa che appaiono quasi intontiti e incapaci di reagire agli attacchi ospiti. I centrali avversari mettono a terra palloni a ripetizione sorretti da una ricezione a dir poco perfetta. I servizi di Iervolino e compagni non pungono a dovere e il cambio palla avversario in questo modo diventa sistematico. Nemmeno il doppio cambio Gioachini-Adami riesce a dare i frutti sperati. Nel cambio di campo mister Ferrari striglia i suoi svegliandoli dal torpore ricordando il cartosino lavoro svolto in settimana. Troppo brutta per essere vera questa Fortitudo. Serviva infatti un cambio di rotta immediato ed il rientro in campo ne è la prova evidente. Due set giocati in apnea lasciando agli avversari la miseria di 32 punti. Roncari e Schwab mettono ordine in ricezione ed in difesa il cambio palla diventa più agevole con Fontanel che finalmente può servire i propri attaccanti in modo adeguato. Grassi in posto quattro comincia a passare con continuità dando respiro ad un Iervolino marcato in modo spietato dal muro avversario nel primo parziale. Entra anche Melotti per alzare il muro e dar man forte ai compagni. Si arriva dunque alla quarta frazione dalle mille emozioni vietata ai deboli di cuore. La Fortitudo parte a razzo volando dall'8-6 al 16-11 in un amen con le bordate di Iervolino, tornato nel frattempo immarcabile, e con le murate di Andreani e Facchini. Ma Grassi e soci, forse già sicuri del successo, mollano per un solo istante la presa. Lasko junior e compagni non si fanno pregare pareggiando le sorti sul 21-21 per poi volare 24-21 commettendo anch'essi lo stesso errore di presunzione. Fontanel piazza un aces sulla riga di fondo campo, due attacchi di Iervolino ed un errore avversario consegnano il primo match-point ai padroni di casa, messo a terra da Grassi che consegna alla Fortitudo tre punti d'oro proiettandola al secondo posto in classifica.

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