mercoledì, aprile 09, 2014

La Pomì non fa il miracolo

TREVISO. La Pomì si fa stordire ancora una volta dal Conegliano, che agguanta gara 1 dei quarti lasciando solo le briciole alle casalasche. Primi due parziali senza pietà, il terzo sfugge ai vantaggi dopo un set-ball sul 23-24. L’équipe lombarda comincia a giocare un’ora dopo l’inizio della partita e commette molti errori in attacco. Pantere nere contro pantere rosa: sugli spalti la coreografia è fumettistico-zoologica e meriterebbe una sfida combattuta non solo nell’ultimo set, fermo restando l’assoluto valore delle vice-campionesse d’Italia. La Pomì però non indossa l’abito delle feste, è in versione sottomessa, quasi spaesata e quando cambia atteggiamento è già sotto 2-0.
Una sorpresa nel sestetto rosa: Aguero titolare al posto di Zago, fisicamente non al meglio. Invariate le altre: Camera in regia, Gennari e Lipicer in banda, Stevanovic e Aguirre al centro, Sirressi libero. L’Imoco schiera Lloyd alzatrice, Nikolova opposta, Barcellini e Fiorin schiacciatrici, Gibbemeyer e Barazza centrali, De Gennaro libero. Le padrone di casa mostrano subito i muscoli: 10-5. Le ospiti accorciano 11-9, ma è un fuoco di paglia perché si va subito 14-9. La Pomì prova a rincorrere, cambia la palleggiatrice (dentro Agrifoglio), ma i 4 punti di gap sul 16-12 diventano 7 al 20-13 e le rosa non vanno più a segno: Barcellini e Fiorin confezionano il 25-13. Nel secondo set la storia si ripete. Sull’8-6 entra Zago. Le venete non si scompongono e l’ace di Nikolova porta all’11-7. Sul 14-9 c’è il break decisivo suggellato dal muro della bulgara. Ancora cambio al palleggio, senza effetti positivi. Il Conegliano vola con il muro di Gibbemeyer e l’attacco di Nikolova (20-10), la Pomì pasticcia, Fiorin sigla il 23-10 e la veloce out di Olivotto vale il 24-10: un incubo. Zago in attacco e Agrifoglio in battuta annullano due set-ball, ma Gibbemeyer chiude. Nel terzo la Pomì rimonta con Lipicer (9-8) e passa avanti con il muro di Gennari (10-11). Zago e Olivotto (in campo dal set precedente) propiziano il 10-14, ma nelle file venete è buono l’ingresso di Tirozzi. Fiorin timbra la parità a 15. Zago riscatta l’out (16-16) e trascina al 19-21. Dal 22-22 si lotta palla su palla. Invalidato il set-ball ospite, il team di casa si vede annullare tre palle match da Olivotto, Zago e Stevanovic, ma sulla quarta (firmata Tirozzi) la fast della centrale stavolta termina fuori.

IMOCO CONEGLIANO 3
POMÌ CASALMAGGIORE 0
25-13, 25-12, 29-27
IMOCO CONEGLIANO: Lloyd 2, Nikolova 19, Barcellini 6, Fiorin 13, Gibbemeyer 11, Barazza 3, De Gennaro (L), Donà, Tirozzi 2. N.e.: Kauffeldt, Daminato, Bechis, Calloni. All.: Gaspari-Flisi.
POMÌ CASALMAGGIORE: Camera 1, Aguero, Lipicer 5, Gennari 8, Stevanovic 5, Aguirre Perdomo 1 Sirressi (L), Bacchi, Agrifoglio 1, Zago 12, Olivotto 5. N.e.: Grazietti, Quiligotti (L). All: Beltrami-Bolzoni.
Arbitri: Ravallese (Rg) e Zucca (Ts)
Note: spettatori 2850; durata set 22’, 21’, 29’; ace 3-4; battute sbagliate 3-6; muri 14-8; ricezione positiva 60%-66%, perfetta 38%-41%; punti totali 79-52

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