sabato, aprile 05, 2014

Beltrami: "Sbagliato tanto in contrattacco"

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Non riesce alla Pomì Casalmaggiore il colpo di coda della stagione regolare con l’Igor Gorgonzola Novara che passa a Viadana in tre set e condanna le rosa al settimo posto in classifica e all’abbinamento terribile nei play-off scudetto con l’Imoco Volley Conegliano. Partenza al fulmicotone di Novara, Rosso, Lombardo a muro e l’errore di Zago mandano le ospiti sullo 0-3. La reazione delle rosa è affidata alla veloce di Aguirre e al blok di Stevanovic per il 2-3. Le piemontese sembrano più ispirate in attacco e con Rosso allungano sul 4-7. Ottimo il recupero della Pomì innescato da Stevanovic, incentivato dal muro di Zago e coronato sul 9-9 dall’attacco della capitana Lipicer. Casalmaggiore per la prima volta avanti 11-10 dopo azione interminabile conclusa con il pallonetto sull’asticella di Lombardo. Arriva anche il duplice vantaggio del time-out tecnico (12-10) dopo gran muro di Aguirre su Lombardo. Zago protagonista per due volte con diagonale stretto e gran muro su Murphy e punteggio che schizza sul 14-11. Novara torna nel set grazie a due punti di Murphy di cui uno a muro e all’attacco out di Gennari ma subito Stevanovic e Zago (ace) riportano Casalmaggiore avanti di due (15-13). Allungano sul 18-15 le rosa dopo bomba di Lipicer che costringe mister Pedullà a chiedere la sospensione discrezionale. Le parti si invertono con Beltrami a chiedere time-out dopo il punto diciassette di Novara siglato da Lombardo. Zago trova le mani alte del muro e Stevanovic realizza dai nove metri, la Pom’ sale a quota venti, Novara resta a diciassette. Le piemontesi tornano in corsa dopo punto di Murphy ed ace di Rosso, la Pomì rinforza la ricezione inserendo Bacchi per Gennari, ma le ospiti trovano il 20-20 con un altro punto dai nove metri della sua capitana. Le rosa provano a fuggire di nuovo (24-21) dopo tre punti consecutivi di Lipicer. Set di nuovo in bilico su 24-23 e riaperto con pipe vincente di Rosso sulla quale a nulla vale la difesa di Bacchi. Aguirre dal centro regala il nuovo set-point, Rosso è micidiale dalla secondo linea e con pallonetto velenoso rimette tutto in discussione (25-25) ma ci pensa Mollers in battuta a regalare un’altra palla per chiudere alle rosa. Murphy firma il 26-26, Bacchi va a segno per il 27-26, subito Rosso risponde per il 27-27 e poi dopo ricezione approssimativa delle rosa chiude sotto rete. Il set si chiude 27-29 dopo attacco da seconda linea di Murphy. Il secondo parziale si apre sulla falsa riga del primo con Novara a sprintare 1-3 e 2-4. La Pomì parte col freno a mano tirato ma trova il pari con Gennari che poi realizza l’ace che vale il 5-4. E’ illusorio il vantaggio rosa, Novara stringe le maglie in difesa, in contrattacco è perfetta e il punteggio le dà ragione sul 6-8. Torna in equilibrio il match dopo il muro di Aguirre su Murphy ma Novara trova comunque lo slancio per arrivare al time-out tecnico 10-12. Servono un mezza tesa di Stevanovic e due errori di Murphy per regalare alla Pomì il sorpasso 13-12. Mantiene una lunghezza Casalmaggiore dopo chiusura a rete di Lipicer e poi vola sul 17-15 con muro di Stevanovic. Il vento dell’est soffia forte sul prosieguo di set e ancora la capitana realizza il 18-16. Accorcia Novara con Lombardo che nello scendere dopo l’attacco accusa un leggero infortunio e viene sostituita da Manfredini. Aguirre e Lipicer fanno valare Casalmaggiore sul 20-17, quindi Gennari in pipe sigla il 21-17. Il terzo muro personale di Zago regala alle rosa il 23-17. Vista Novara farsi pericolosa sul 23-20 mister Beltrami chiama il time-out, ma al rientro Manfredini è micidiale dal servizio e realizza il 23-21, quindi Milos firma il 23-22. Entra in campo Bacchi per Zago e realizza subito il 24-22 lasciando poi nuovamente campo all’attaccante mancina. Murphy riporta sul pari Novara con mani fuori d’autore, la Pomì sostituisce in cabina di regia Camera con Agrifoglio. Arriva addirittura il sorpasso delle ospiti per mano di Casillo, appena entrata in campo per Tokarska, toglie le castagne dal fuoco Gennari realizzando il 25-24 ma subito Murphy firma il 25-25. Per mano di Stevanovic arriva il nuovo set-point Casalmaggiore annullato dalla bomba di Rosso. La formazione casalasca fallisce la chiusura del set con Stevanovic che si vede murare da Manfredini e poi lascia alle ospiti anche il secondo set dopo il muro rimediato da Lipicer. Novara viaggia sulle ali dell’entusiasmo e schiera Casillo per Tokarska. L’aver perso la possibilità di agganciare il sesto posto della classifica non demoralizza la Pomì che inizia il terzo set a muso duro e dopo aver ingaggiato il testa a testa con l’Igor arriva al doppio vantaggio (9-7) dopo attacco vincente di Aguirre. Rimangono due i punti di vantaggio delle rosa dopo sbracciata di Zago e si confermano tali anche al time-out tecnico (12-10). Novara non intende restare a guardare, prima con Rosso confeziona il pari e poi grazie all’ace di Murphy effettua il sorpasso 12-13. Per ridare verve alla squadra mister Beltrami inserisce Aguero per Zago sul 12-14 per le piemontesi. Queste ultime proseguono la propria marcia e costringono all’angolo le rosa sul 15-17 firmato da Manfredini che poi va ancora a segno per il 15-18. Servono due perle di Aguero per tenere in scia le rosa (17-19), quindi arriva il diciottesimo punto frutto di una infrazione sotto rete fischiata a Novara. Il terzo punto dell’italo-cubana, che anticipa la staffetta in regia tra Camera ed Agrifoglio, frutta alla Pomì il 19-21. Le ragazze di Pedullà controllano la situazione e dopo errore dai nove metri di Gennari si portano a due punti dal match. Il primo match-point porta la firma di Rosso. Aguero annulla la prima palla dell’incontro alla avversarie ma Casillo a muro chiude lo specchio a Gennari per il 21-25. I

NTERVISTE Due finali in fotocopia nei primi set risultano fatali alla Pomì Casalmaggiore. Pesano come un macigno i passaggi a vuoto di Lipicer e compagne in dirittura di arrivo e le costringono ad una post season dall’avvio terribile. “E’ stato un tirato ed emozionante punto a punto quello dei primi due set. Sono orgogliosa che la maratone si sia conclusa a favore della mia squadra perché denota da parte nostra lucidità e coesione nei momenti decisivi. Una prerogativa che ci ha accompagnato in molte gare di questa stagione e che spero possa contraddistinguere anche i prossimi play-off”. Per il tecnico dell’Igor Gorgonzola Pedulla, il successo del Pala Pomì corona una grande stagione. “Mi aspettavo una stagione positiva da parte della mia squadra, dal mio arrivo sulla panchina di Novara ho sempre cercato di convincere le ragazze che i mezzi per fare bene erano indiscutibili, brave loro a seguirmi sempre e a raccogliere i frutti del duro lavoro. Probabilmente con la Pomì abbiamo raccolto più del preventivabile ma anche questo è il segnale che la squadra ha grossa autostima”. “Dopo una sconfitta così netta nel risultato, meno nel gioco, risulta difficile cercare di salvare qualcosa. Abbiamo sbagliato molto nei momenti decisivi e questo ha permesso a Novara di recuperare nei finali dei primi due set e di chiudere meritatamente a proprio favore. Dispiace perché si trattava dell’ultima della stagione regolare di fronte al nostro pubblico che meritava sicuramente un finale diverso. Comunque non è certo questa sconfitta a rovinare una stagione che ad ora resta molto positiva”. Mastica amaro il tecnico della Pomì Casalmaggiore Beltrami. “La partita era alla nostra portata ma sul più bello alla squadra è mancato il guizzo vincente, punterei soprattutto sul nostro contrattacco cui ha fatto difetto la lucidità”. Imma Sirressi è consapevole che si sia persa l’opportunità di affrontare un inizio di play-off più morbido ma appare convinta che la squadra possa giocarsi le proprie carte. “Ci tocca Conegliano, squadra forte indubbiamente, forse il peggior avversario, escludendo Piacenza potesse capitarci. Ma non voglio abbattermi più di tanto, voglio che la stagione continui il più a lungo possibile, la Pomì ha ancora tante risorse e può giocarsele”.

POMI’ CASALMAGGIORE 0
GOR GORGONZOLA NOVARA 3
(27-29, 27-29, 21-25)
Pomì: Camera, Zago 8, Lipicer 18, Gennari 9, Stevanovic 13, Aguirre 8, Sirressi (L), Aguero 4, Agrifoglio, Bacchi 2, ne Olivotto, ne Quiligotti, ne Grazietti. All.: Beltrami-Bolzoni.
Igor Gorgonzola: Kim 3, Murphy 18 , Rosso 20, Lombardo 7, Tokarska 3, Manfredini 3, Milos 8, Paris (L), Mollers 2, Vanzurova, Casillo 2, Alberti, Bellei. All.: Pedullà-Adami
Arbitri: Vagni Ilaria di Perugia, Saltalippi Luca di Perugia.
Note: spettatori 1.278, durata set 32’, 34’, 25’, totale 91’. Aces. Pomì 5, Igor 6. Battute sbagliate: Pomì 5, Igor 4. Muri: Pomì 9, Igor 7. Ricezione: Pomì 59% (prf 40%), Igor 55% (prf 48%).

Home
Google