La Piacentina, urge una scossa
VIADANA. Il piatto piange e dalla Piacentina ci si attende una puntata vincente entro Natale, per dare finalmente una svolta ad un campionato di B1 che non si ferma ad aspettare una squadra che ha cambiato 9 pedine su 12 nell’organico e 6 su 7 nella formazione-tipo. Il tempo necessario che si può concedere per la ricerca dell’amalgama e dei meccanismi tecnico-tattici deve essere giocoforza compatibile con una stagione iniziata da tre mesi e che qualche somma comincia già a tirarla. La penultima posizione con una vittoria su 7 partite è al di sotto delle aspettative createsi dopo una buona prima fase di Coppa. Quest’anno le retrocessioni sono due anziché quattro come l’anno scorso e ciò fa ben sperare che basti uno scatto per portarsi fuori dalle sabbie mobili e recuperare la fiducia smarrita dai ko in serie.
Sul parquet del Massa, La Piacentina, fra le varie cose, ha patito il contraccolpo psicologico per aver perso la gara della settimana precedente con il Trebaseleghe pur giocando discretamente. In 25, 20 e 24 minuti (totale 1 ora e 9) i viadanesi hanno ceduto 25-15, 25-17 e 25-15 non dando mai la sensazione di poter rientrare in partita. A livello di ace e muri la differenza non si è avvertita (2-2 e 6-5), ma pur sbagliando solo 8 battute contro le 9 del Viadana, i massesi hanno forzato di più al servizio, mettendo in crisi la costruzione del gioco della Piacentina, che ha vissuto un’autentica giornata-no. Anche i cambi non hanno invertito la marcia. Il dato oggettivo, come sostiene il presidente Valeriano Rossi, è che l’infortunio di Bettini (in Toscana non sceso in campo) è l’aspetto più penalizzante.
Nel prossimo turno La Piacentina non giocherà nel week-end, bensì, unico match del girone A di B1 maschile, mercoledì 8 dicembre. Alle 18 al PalaFarina arriverà il Bassano.
Dicembre è anche il mese in cui si disputa la seconda fase di Coppa Italia. La Piacentina giocherà con il Correggio giovedì 23 in casa e mercoledì 29 in trasferta. Entrambe la partite sono in programma alle 21.