martedì, aprile 22, 2008

All Fin al crocevia
VOLTA MANTOVANA. Ora non c’è più spazio per la poesia: o si reagisce e si riacciuffa gara 2 e poi gara 3 e poi ce la si gioca a testa alta in finale, oppure domani la stagione finisce e si va tutti a casa con la coda fra le gambe. L’All Fin attualmente è nella fossa, ma dispone delle potenzialità per risalire. Ci vogliono cuore e grinta. Nessuno nei playoff gioca bene. Le scorie del campionato e la tensione si fanno sentire. Bisogna solo giocare e basta. Al Volta non si chiede il bel gioco, ma un gioco continuo e convinto affinché il sogno dell’A1 non debba morire già in semifinale. L’All Fin ha il dovere morale di mostrare qualcosa in più, prendendo esempio dalla carica agonistica delle giovani avversarie cremonesi.
Alle 20.30 a Cremona andrà in scena la rivincita e le voltesi dovranno avere tutt’altro spirito. Marinelli è influenzata, ma ci sarà, seppur non al meglio. Le voltesi sono chiamate a pareggiare lo 0-1 subìto domenica in casa. Ovviamente in casa si fa per dire, visto che il campo di gioco del Volta nei playoff è il PalaGeorge di Montichiari. Ma l’essersi dovuti trasferire non può assolutamente assurgere ad alibi. La baby Cavalletti (in tribuna domenica) sta meglio e sarà in panchina. Del resto c’è bisogno di tutte le atlete in questa situazione, anche solo per un breve cambio. Si va avanti o si affonda tutti assieme, è giusto così. Lo choc c’è stato, inutile nasconderlo, e la squadra si è un po’ spenta, ma l’interruttore ha due tasti e la luce può tornare. L’All Fin, se gioca, è più forte della Magic Pack. Se invece non trova la tranquillità per giocare, diventa abulica. Sei delle sette titolari (Zamora Gil è del 1983) hanno un certa esperienza e sono in grado di uscire da una situazione ingarbugliata come questa. Occorre crederci veramente, scendere sul parquet agguerrite e non mollare mai. La testa farà la differenza.
Il presidente Sergio Longhi è piuttosto chiaro: “Sì, ci credo. Sono fermamente convinto che in questo match faremo valere la nostra determinazione per ottenere l’unico risultato possibile, cioè la vittoria. L’importante è trovare la giusta tranquillità e una forte concentrazione. Con un tale atteggiamento ce la faremo. Non so se siamo più forti di Cremona. Non sempre essere più forti sulla carta vuol dire necessariamente vincere. Subentrano altri fattori, quali il gioco di squadra e la volontà. A livello di organico potremmo forse essere più forti, ma dobbiamo metterci qualcosa in più. Se saremo in grado di farlo non usciremo sconfitti. Se invece ci faremo prendere dal nervosismo, dall’ansia di fare a tutti i costi, allora andremo in difficoltà”. Ha già pensato a un eventuale scenario negativo? “No, non ho ancora immaginato nulla – risponde con fermezza il patron – perché sono uno che fino alla fine crede in quello che fa. Quando i fatti arriveranno a smentirmi, allora comincerò a pensarci”.
L’Esperia schiera Rondon alzatrice, Fanzini opposta, Bacchi e Garcia Marquez ali, Nardini e Stufi centrali, Carocci libero. Squadra alta e forte a muro, non fenomenale in ricezione, distribuisce molto su Bacchi e sulla spagnola (in gara 1 in egual misura, 38 palloni schiacciati ciascuna). L’All Fin non presenterà novità nella formazione (Callegaro-Zamora Gil, Vindevoghel-Conti, Bragaglia-Guerrini, Marinelli), si spera le presenti nell’orgoglio e nella voglia di lottare rispetto a domenica. L’obiettivo sfuggito della promozione diretta va messo alle spalle, perché la stagione è ancora salvabile.
Formazioni (PalaSomenzi di Cremona, zona fiera, ore 20.30).
Magic Pack Esperia Cremona: Bacchi, Fanzini, Nardini, Carocci, Stufi, Rondon, Garcia Marquez, Masoni, Sacconi, Vasileva, Cosci. All. Micoli-Milocco.
All Fin Volta Mantovana: Callegaro, Ripamonti, Vindevoghel, Conti, Bragaglia, Guerrini, Marinelli, Giovannelli, Carlesso, Goranova, Cavalletti, Costanzi, Zamora Gil. All. Rampazzo-Fasani.
Arbitri: Montanari di Ravenna e Puletti di Perugia.
L’eventuale gara 3 è in programma sabato alle 17.30 a Montichiari.

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