lunedì, gennaio 07, 2008

La Piacentina contenta dell'esperienza in Coppa
VIADANA. Essere contenti dopo un’eliminazione può apparire strano, ma, date le circostanze, la gioia per ciò che si è riusciti a realizzare malgrado le avversità ci sta tutta. La Piacentina ha vissuto una domenica di passione a Bedizzole nel concentramento per i 32simi e 16simi di Coppa Italia di B. Nella calza la Befana ha portato convinzione nei propri mezzi, come dimostrano la bravura nell’ovviare alle assenze e la capacità di adattamento a una giornata piena senza un luogo dove riposare nel primo pomeriggio. Gli acciaccati Sabatini e Grassini sono rimasti in campo fin che hanno retto; Curto era a casa con la febbre e Cecchini ha cercato di non ascoltare il ginocchio dolorante. Lui e Andreani sono gli unici ad aver giocato tutti i nove set. “Siamo partiti con i cerotti e torniamo con le stampelle” prova a sdrammatizzare Stefano Ferrari con una battuta. L’allenatore è orgoglioso dei propri ragazzi, che hanno dimostrato grinta e temperamento oltre che fondamentali all’altezza. In attacco si è faticato nella seconda partita contro Bergamo, ma Viadana era giustificato. Prosegue il mister: “Abbiamo sfiorato l’impresa e ricevuto complimenti. Siamo stati eletti squadra simpatia. L’ospitalità del Bedizzole è stata buona. La Coppa ci interessava relativamente, ma volevamo onorare entrambe le partite, pur preservando gli infortunati. Ovvio che, giunti a quel punto, avremmo avuto piacere a passare il turno. Con la capolista siamo stati bravi e possiamo definirci contenti. Sono stati due bei test – conclude l’allenatore – anche perché in palestra avremmo fatto fatica ad allenarci al meglio con le assenze. Ora cerchiamo di preparare bene il match di Massa”. Archiviata la parentesi Coppa Italia, nel week-end riprendono i campionati. La Piacentina in Toscana giocherà di domenica, alle 18.

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