domenica, gennaio 06, 2008

RacMet, ko a testa alta
VERONA. Dalla Raccorderie di Forlì e quella di Verona corre la differenza che passa tra il giorno e la notte: la squadra di Guaresi perde la partita, ma non la faccia, nonostante i ben noti problemi di formazione. Sin dall'inizio, contro ogni aspettativa, la Racmet non si fa travolgere dall'onda gialloblù, recuperando da 10-5 a 10-10 sul turno di battuta di Manzoli e combattendo punto su punto. Benito confeziona il primo e unico sorpasso del primo set (17-18), al culmine di una prestazione impeccabile al servizio e nel sistema muro-difensivo. I gialloblù decidono di accelerare, Canzanella alla battuta scalda i 3000 del PalaOlimpia, e sul 24-23 il Top Team consegna ingenuamente il set con un quattro tocchi. L'incantesimo sembra spezzato e Verona vola sul 12-7 nel secondo parziale, ma anche un Top Team in versione normale riesce ad avvicinarsi fino al 18-16. Poi si smarrisce nella fretta di chiudere il punto. Ma non smette di crederci nemmeno nel terzo set: con Benito alla battuta il Top Team realizza un filotto di cinque punti e va al time-out tecnico in vantaggio 8-6. Sul 16-21 il Verona si rassegna a prolungare la contesa ma nel quarto set il muro dice più volte di no a Szabo, sul 9-4 entra Sbrolla per Mazzonelli ma la Marmi Lanza è in fiume in piena e regala ai tifosi un trionfale giro di campo.


MARMI LANZA - RACMET MANTOVA 3-1
(25-23, 25-17, 20-25, 25-16)
MARMI LANZA VERONA: Bellei 10, Sottile 2, Botti 7, Gato 16, Buti 13, Canzanella 12, Tabanelli (L), Mosterts, Carletti, Olieman 3, Dolfo. N.e.: Sgrò. All. Zanini-Flisi.
RACCORDERIE METALLICHE: Mazzonelli 1, Szabo 11, Argilagos 13, Benito 18, Modnicki 13, Manzoli 4, Zappaterra (L), Capra, Sbrolla. N.e.: Begnozzi, Robbiati. All. Guaresi-Marchesi.
ARBITRI: Piana e Guerzoni
NOTE: durata set 25', 23', 25', 21'. Aces: Verona 5, Mantova 4. Battute sbagliate: 16-17. Muri: 11-7.

Guaresi il realista. «In termini di classifica non vedo nessuna differenza tra la squadra vista a Forlì e quella vista a Verona. Zero punti allora, zero punti qua». Il tecnico della Raccorderie Metalliche non sa che farsene, dei complimenti. «Qualche recriminazione, sinceramente, ce l'ho. Abbiamo perso contro una formazione che era nettamente più forte di noi, ma noi stiamo facendo una gran fatica. Il primo set l'abbiamo perso ai vantaggi subendo un ace da un giocatore che non è abilitato a fare gli ace, cioè Buti, e questa può essere una delle chiavi per capire come mai avremmo potuto ottenere un punto e non l'abbiamo ottenuto». Può cominciare un nuovo campionato, partendo dalle cose buone? «Non condivido questa impostazione. Noi siamo quelli che eravamo, a parte la parentesi di Forlì. Abbiamo fatto una partita discreta e abbiamo raccolto zero punti. Siamo perfettamente in linea con il 2007». «Non ci aspettavamo di vincere senza sudare - commenta l'allenatore della Marmi Lanza, Emanuele Zanini - Mantova ha fatto la sua parte, era un derby che per certi aspetti anche noi temevamo. Risultato giusto, ma onore al Top Team. Con questo spirito può affrontare con fiducia i prossimi impegni».

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