venerdì, agosto 10, 2007

All Fin, Bertellini: "Puntiamo alla promozione"
VOLTA MANTOVANA. Regna un certo ottimismo in casa All Fin in merito agli obiettivi che si possono raggiungere la prossima stagione, la seconda in A2. Di promozione in A1 ne parla apertamente solo un dirigente, ma è indubbio che la squadra allestita sia piuttosto competitiva e in grado di fare molto meglio del nono posto dell’anno scorso. Nel 2008 le promozioni saranno tre: due dirette e una tramite playoff. I movimenti di mercato non si sono ancora conclusi: manca poco per l’ufficialità di Debora Costanzi e nei giorni scorsi è inoltre subentrato l’interesse per Ambra Cavalletti. La giovane (17 anni a dicembre) si è messa in luce nella tappa di Sciacca di beach. La società collinare sta pensando di prenderla come secondo libero, sfruttando la nuova regola della riserva under 21 in quel ruolo. In pratica, il secondo libero giovane può andare a referto come 13^ e può sostituire la titolare con cambi illimitati. Ovviamente ci sono degli aspetti da sistemare, come la scuola e la sistemazione logistica di una ragazza di quell’età. Ambra è milanese, abita in zona San Siro e gioca nella Pro Patria Milano in B2.
Il ds Maurizio Bertellini fa il punto della situazione toccando vari argomenti: "Credo di poter dire che se non faremo i playoff è perché non ne avremo avuto bisogno, nel senso che saremo arrivati nelle prime due posizioni. La promozione è alla nostra portata, a condizione che non si verifichino gravi infortuni. Nei due ruoli che dovevamo sostituire – ricapitola - abbiamo preso Bragaglia, dotata di più esperienza e personalità, pur avendo fatto Rossi un campionato discreto; e l’opposta cubana Zamora Gil, che rileva una Mattiolo poco in campo a causa degli infortuni. Le ragazze che abbiamo voluto confermare sono rimaste volentieri e abbiamo creato uno zoccolo duro nel gruppo".
E la bandiera Stefanoni? "A malincuore – risponde il ds – non abbiamo avuto la possibilità di tenerla in rosa".
Quali sono le avversarie più attrezzate? "Piacenza ha una buona squadra ed è una buona società. Castellana Grotte ha un organico valido, così come Milano (nato dalla fusione tra Isernia e Arzano e spostatosi al Nord, ndr), che però deve ancora completarlo. Noi siamo sicuri di potercela giocare".
"C’è un grande entusiasmo in paese – prosegue Bertellini – i tifosi si stanno mobilitando per seguirci anche in trasferta. Durante la prima fase della preparazione, i nostri supporter organizzeranno una festa. Abbiamo anche un altro obiettivo: riempire i cartelloni pubblicitari, con la speranza che le attività locali stiano più vicine alla società".
L’Ostiano verrà a giocare nel Mantovano beneficiando di uno spostamento di sede in deroga per un anno. "Premesso che né io né il presidente – sbotta – abbiamo alcunché di personale nei confronti della dirigenza ostianese, si era ritenuto che la presenza dell’Ostiano ci arrecasse un danno economico e di immagine. Di fronte alla richiesta di nullaosta della Federazione abbiamo dato parere negativo e non si capisce perché, dopo il ricorso, la Fipav abbia invece consentito che venissero a giocare a Mantova. Se dovevano venire comunque, tanto valeva non chiedercelo e non farci fare la parte dei cattivi. Evidente è che se la Fipav ci ha inoltrato domanda di nullaosta è perché sapeva che per noi poteva derivarne un danno".

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