martedì, maggio 22, 2007

L’All Fin ci crede ancora
VOLTA MANTOVANA. Se non va al tie-break l’All Fin non si diverte. Indubbiamente la compagine voltese si è divertita di più a vincere al quinto set ad Arzano che non a perdere come la settimana precedente a Urbino. Per i playoff, Pavia e Castelfidardo hanno come da pronostico intascato l’intera posta in palio, scavalcando Volta in classifica. Nocera si è inveve fermato a Sassuolo. L’All Fin recrimina sugli infortuni ricorrenti, ma nell’emergenza riesce comunque ad intascare punti importanti.
Nei primi due set le voltesi hanno beneficiato degli errori delle partenopee, nel terzo e nel quarto ha perso smalto il cambio palla, ma l’All Fin è rimasta sempre aggrappata al match con la testa. Le condizioni fisiche erano quelle che erano e la vittoria al tie-break è di tutto il gruppo.

Davide Zanichelli esulta: “Partita bellissima, applaudo tutta la squadra. Abbiamo giocato con grinta e voglia. Peccato per esserci lasciati sfuggire 1 punto, perso nel momento in cui siamo partiti male nel terzo e nel quarto set e ci siamo forse spaventati. Grande prestazione dell’intero organico, soprattutto di Carlesso, Ripamonti e Marinelli. Però non menzionare le altre è difficile: dove non arrivava la tecnica, arrivava il cuore. Arzano si giocava la salvezza e dunque non ha passeggiato. Noi abbiamo fatto una prestazione di alto livello fin che abbiamo tenuto fisicamente. Mi spiace non aver dato spazio anche a Stefanoni, ma più di 6 cambi non si possono fare. Abbiamo reso benino in ogni fondamentale. Nei primi due set - evidenzia l’allenatore - siamo stati perfetti in quello che avevamo preparato. Nel terzo abbiamo avuto un calo, ma anche perché loro erano fra la vita e la morte e hanno dovuto reagire di prepotenza. Ho cambiato nel complesso cinque settimi della squadra e non era facile riprendere i meccanismi. Ci siamo andati vicini, ci dispiace. Poi nel quarto set ho provato a rimettere in formazione Vindevoghel, ma il suo cuore non è bastato: ha dato l’anima, però non ce la faceva fisicamente a stare in campo. Il tie-break ce lo siamo meritati, giocando di squadra”.

Annalisa Guerrini elogia la tenuta nervosa: “Siamo state brave, abbiamo fatto un bel lavoro. Siamo scese in campo in formazione rimaneggiata, ma chi ha giocato si è espresso bene e con grinta. Peccato per il calo avuto nel terzo set: un pensierino ai 3 punti si poteva fare. L’Arzano stava sbagliando veramente tanto, poi ha cominciato a diminuire gli errori e, grazie anche a una sostituzione, si è messo a giocare. Forse all’inizio loro sentivano la pressione di dover vincere, o forse ci hanno sottovalutato. Non se l’aspettavano che le mettessimo in difficoltà in quel modo, allora forzavano e sbagliavano. Per noi la stanchezza a un certo punto si è fatta sentire e ci siamo perse. Poi abbiamo ritrovato la grinta per andare a prenderci il quinto set. Ovviamente il gioco non poteva essere fluido, ma abbiamo lottato con il coltello fra i denti mostrando belle cose. Sono contenta anche per le compagne che sono entrate e hanno reso bene dando tutto ciò che avevano. Per come siamo partite - sentenzia la centrale – possiamo essere soddisfatte. Io stessa avevo problemi al collo”.

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