All Fin, luci e ombre
VOLTA MANTOVANA. Splende il sereno in casa All Fin. Vincere fa sempre piacere e rende più morbido rimettersi a lavorare sui difetti. Reggio sulla carta era inferiore e l’ha dimostrato, considerata pure l’assenza per infortunio di De Moraes. L’allenatore Davide Zanichelli ha visto luci e ombre: “Sinceramente non sono soddisfattissimo –premette- possiamo ridere per aver fatto nostri secondo e terzo set, però il bel gioco c’è stato solo nel primo. Negli altri due, di buono il risultato e poche cose. Mi è piaciuta l’intensità tenuta in battuta e la correlazione muro-difesa fino a quando ha funzionato. Poi abbiamo cominciato a far fatica sui pallonetti e sui manofuori. Comunque abbiamo fatto una discreta partita. L’avversario ci ha regalato abbastanza, ma noi continuiamo a viaggiare su una media di errori bassa e questo alla lunga, quando avremo più affiatamento in prima linea, sarà positivo. Stiamo facendo lettura di situazioni e ho cambiato Conti con Ripamonti e inserito Stefanoni dietro. Sono tutte cose che faremo anche in campionato. Stavolta eravamo tranquilli di poter giocare senza paura”. L’attacco fuori mano? “Quando andiamo a leggere i numeri della Mattiolo –scandisce- vediamo sempre una percentuale positiva. Ha fatto zero errori e subìto una murata. Sicuramente c’è da migliorare l’intesa con l’alzatrice: non sempre i palloni erano al meglio per lei, che ha giocato con la schiena semi-bloccata. Queste analisi sono un buon punto di partenza”.
La reggiana Valentina Rossi quasi non ricorda di essere un’ex: “L’emozione ormai non c’è più. Fa sempre piacere giocarci contro perché sono amici, specialmente Betcheva, ma sono a Volta da tre anni e non ci penso più. Abbiamo iniziato bene e pian piano ci siamo spente. Ci sta, in questa fase della preparazione. Sembrava più facile, poi non so se sono state loro a cominciare a giocare o se siamo state noi a permetterglielo. Secondo me ci sono stati miglioramenti rispetto a Sassuolo; è cambiato anche l’avversario, questo è fuori discussione, però siamo cresciute a livello di gioco, facendo il nostro senza subire quello delle altre. Inoltre, in questo periodo da una settimana all’altra si migliora in ogni fondamentale”.